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da lunedì 23 maggio 2005 a domenica 29 maggio 2005
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Arezzo. Mostra ‘Da A. Cesalpino ai giorni nostri'.
Una mostra sulle conoscenze botaniche allestita al Museo d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo su iniziativa della Provincia, della Sovrintendenza ai beni culturali e dell’Università di Firenze. La mostra dal titolo ‘Da Andrea Cesalpino ai giorni nostri’ vede esposte opere di particolare interesse sia storico che scientifico, come il primo erbario scientifico del mondo realizzato appunto dall’aretino Andrea Cesalpino nel 1563. Sempre della attività di Cesalpino è in mostra anche il suo libro a stampa dal titolo ‘De plantis vol. XVII’. Le opere provengono rispettivamente dalle collezioni del Museo Botanico e della biblioteca di scienze dell’Università di Firenze. Sono inoltre esposti, nella rassegna storica, diversi erbari del diciottesimo secolo, di grande valore, tutti prodotti o conservati nella provincia aretina come l’Erbario ‘Jacob Corinaldi’dell’Accademia Valdarnese del Poggio. Vi è inoltre una sessione espositiva dedicata agli erbari attuali e a quelli didattici. La mostra resta aperta fino al prossimo 27 maggio con orario continuato dalle 8,30 alle 19. |
Arezzo. Mostra 'Toscana del ‘900'.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo organizza presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea una grande rassegna dal titolo ‘Toscana del ‘900. La Toscana dell’Arte’. La mostra, curata da Giovanni Faccenda, comprende una sessantina di opere, fra capolavori noti, ritrovamenti recenti e importantissimi inediti, appartenenti a un arco cronologico compreso fra il 1900 e il 1940, un periodo di grande esplosione artistica in Toscana, con Firenze, ma anche la Versilia, culla culturale di un intero movimento. Tema dominante è dunque quello della toscanità, d’origine o d’elezione, di grandi Maestri quali Böcklin, Soffici, Modigliani, de Chirico, Carrà, Severini, Morandi, Rosai e Viani. L’esposizione, posta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, ha il patrocinio tra gli altri del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Toscana, della Fondazione Spadolini. La mostra resta aperta fino al prossimo 26 giugno, con orario nei feriali 10-13 e 16-19,30, sabato, domenica e festivi 10-20 Chiuso il lunedì. |
Arezzo. Mostra 'A cena con Mecenate'.
Reperti di grande valore storico ed artistico, e prodotti tipici aretini. Un accostamento che solo teoricamente sembra azzardato se si visita ad Arezzo la mostra ‘A cena con Mecenate. Cibi e sapori di Arezzo romana’ che è in corso presso il Museo Archeologico Nazionale ‘Gaio Cilnio Mecenate’. L’esposizione aretina illustra, partendo da un’attenta analisi delle fonti antiche, un banchetto organizzato nel triclinio di una ‘domus’ romana, in onore di Mecenate, con particolare attenzione alla famosa produzione di stoviglie in cotto delle fornaci aretine, nonché gli alimenti e i cibi che localmente erano prodotti in antico e andavano ad arricchire le tavole: olio, vino, pane, verdure e legumi, carni di vario tipo, prodotti caseari, miele ed altro ancora. E’ toccato proprio all’Assessorato all’Agricoltura della Provincia ha allestito uno spazio dedicato proprio a questi prodotti tipici di origine antichissima. La mostra resta aperta fino al prossimo 9 giugno. |
Arezzo. Mostra di pittura.
Si intitola ‘La Metafisica della lira’ ed è la mostra che il pittore Rocco Rusiello propone ad Arezzo, in Palazzo Chianini Vincenzi fino al prossimo 29 maggio. La mostra, curata da Giovanni Faccenda, è proposta dall’Assessorato alla Cultura e Spettacolo comunale e registra l’adesione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Gli orari di apertura sono dal martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 16 alle 20. |
Arezzo. Mostra 'Ori, amori e cavalieri'.
Si chiama ‘Ori amori e cavalieri’ ed è la mostra che si svolge ad Arezzo nelle sale espositive di Palazzo dei Priori fino al 19 giugno. All'interno della mostra, allestita dagli studenti dell’Istituto d’arte ‘Piero della Francesca’ e organizzata dagli Assessorati alle politiche giovanili e alle attività produttive comunali, sono esposti gioielli ideati e prodotti dai ragazzi, così come alcuni bozzetti dei costumi della Giostra del Saracino. La mostra, ad ingresso gratuito è visitabile con il seguente orario: dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15,30 alle 19,30. |
Arezzo. 'Spazi in cerca d'autore'.
Per l’iniziativa ‘Spazi in cerca d’autore’, il festival degli artisti universitari giunto alla settima edizione, tre eventi ad Arezzo autogestiti dagli studenti e sostenuti economicamente dall’ateneo senese. Il programma prevede l’allestimento di due mostre fotografiche e uno spettacolo teatrale. Le mostre si svolgono nell’atrio della palazzina dell’Orologio fino a giovedì 26 maggio. A esporre sono due studenti aretini del corso di laurea in Musica e spettacolo della facoltà di Lettere e filosofia: Alessandro Faralli con foto dal tema ‘Frammenti nella visione - Auschwitz Birkenau’ e Simone Neri che ha rappresentato la ‘Vita quotidiana di un contadino’. L’appuntamento con il teatro è invece per questo lunedì, alle ore 21, al Teatro della Bicchieraia, con lo spettacolo “Anche il mondo è una maschera” a cura della Compagnia della Tosse. Sul palco un gruppo di attori-studenti. Lo spettacolo è aperto alla cittadinanza e l’ingresso è gratuito. |
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Arezzo. Mostra ‘Da A. Cesalpino ai giorni nostri'.
Una mostra sulle conoscenze botaniche allestita al Museo d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo su iniziativa della Provincia, della Sovrintendenza ai beni culturali e dell’Università di Firenze. La mostra dal titolo ‘Da Andrea Cesalpino ai giorni nostri’ vede esposte opere di particolare interesse sia storico che scientifico, come il primo erbario scientifico del mondo realizzato appunto dall’aretino Andrea Cesalpino nel 1563. Sempre della attività di Cesalpino è in mostra anche il suo libro a stampa dal titolo ‘De plantis vol. XVII’. Le opere provengono rispettivamente dalle collezioni del Museo Botanico e della biblioteca di scienze dell’Università di Firenze. Sono inoltre esposti, nella rassegna storica, diversi erbari del diciottesimo secolo, di grande valore, tutti prodotti o conservati nella provincia aretina come l’Erbario ‘Jacob Corinaldi’dell’Accademia Valdarnese del Poggio. Vi è inoltre una sessione espositiva dedicata agli erbari attuali e a quelli didattici. La mostra resta aperta fino al prossimo 27 maggio con orario continuato dalle 8,30 alle 19. |
Arezzo. Mostra 'Toscana del ‘900'.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo organizza presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea una grande rassegna dal titolo ‘Toscana del ‘900. La Toscana dell’Arte’. La mostra, curata da Giovanni Faccenda, comprende una sessantina di opere, fra capolavori noti, ritrovamenti recenti e importantissimi inediti, appartenenti a un arco cronologico compreso fra il 1900 e il 1940, un periodo di grande esplosione artistica in Toscana, con Firenze, ma anche la Versilia, culla culturale di un intero movimento. Tema dominante è dunque quello della toscanità, d’origine o d’elezione, di grandi Maestri quali Böcklin, Soffici, Modigliani, de Chirico, Carrà, Severini, Morandi, Rosai e Viani. L’esposizione, posta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, ha il patrocinio tra gli altri del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Toscana, della Fondazione Spadolini. La mostra resta aperta fino al prossimo 26 giugno, con orario nei feriali 10-13 e 16-19,30, sabato, domenica e festivi 10-20 Chiuso il lunedì. |
Arezzo. Mostra 'A cena con Mecenate'.
Reperti di grande valore storico ed artistico, e prodotti tipici aretini. Un accostamento che solo teoricamente sembra azzardato se si visita ad Arezzo la mostra ‘A cena con Mecenate. Cibi e sapori di Arezzo romana’ che è in corso presso il Museo Archeologico Nazionale ‘Gaio Cilnio Mecenate’. L’esposizione aretina illustra, partendo da un’attenta analisi delle fonti antiche, un banchetto organizzato nel triclinio di una ‘domus’ romana, in onore di Mecenate, con particolare attenzione alla famosa produzione di stoviglie in cotto delle fornaci aretine, nonché gli alimenti e i cibi che localmente erano prodotti in antico e andavano ad arricchire le tavole: olio, vino, pane, verdure e legumi, carni di vario tipo, prodotti caseari, miele ed altro ancora. E’ toccato proprio all’Assessorato all’Agricoltura della Provincia ha allestito uno spazio dedicato proprio a questi prodotti tipici di origine antichissima. La mostra resta aperta fino al prossimo 9 giugno. |
Arezzo. Mostra di pittura.
Si intitola ‘La Metafisica della lira’ ed è la mostra che il pittore Rocco Rusiello propone ad Arezzo, in Palazzo Chianini Vincenzi fino al prossimo 29 maggio. La mostra, curata da Giovanni Faccenda, è proposta dall’Assessorato alla Cultura e Spettacolo comunale e registra l’adesione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Gli orari di apertura sono dal martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 16 alle 20. |
Arezzo. Mostra 'Ori, amori e cavalieri'.
Si chiama ‘Ori amori e cavalieri’ ed è la mostra che si svolge ad Arezzo nelle sale espositive di Palazzo dei Priori fino al 19 giugno. All'interno della mostra, allestita dagli studenti dell’Istituto d’arte ‘Piero della Francesca’ e organizzata dagli Assessorati alle politiche giovanili e alle attività produttive comunali, sono esposti gioielli ideati e prodotti dai ragazzi, così come alcuni bozzetti dei costumi della Giostra del Saracino. La mostra, ad ingresso gratuito è visitabile con il seguente orario: dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15,30 alle 19,30. |
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Arezzo. Mostra ‘Da A. Cesalpino ai giorni nostri'.
Una mostra sulle conoscenze botaniche allestita al Museo d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo su iniziativa della Provincia, della Sovrintendenza ai beni culturali e dell’Università di Firenze. La mostra dal titolo ‘Da Andrea Cesalpino ai giorni nostri’ vede esposte opere di particolare interesse sia storico che scientifico, come il primo erbario scientifico del mondo realizzato appunto dall’aretino Andrea Cesalpino nel 1563. Sempre della attività di Cesalpino è in mostra anche il suo libro a stampa dal titolo ‘De plantis vol. XVII’. Le opere provengono rispettivamente dalle collezioni del Museo Botanico e della biblioteca di scienze dell’Università di Firenze. Sono inoltre esposti, nella rassegna storica, diversi erbari del diciottesimo secolo, di grande valore, tutti prodotti o conservati nella provincia aretina come l’Erbario ‘Jacob Corinaldi’dell’Accademia Valdarnese del Poggio. Vi è inoltre una sessione espositiva dedicata agli erbari attuali e a quelli didattici. La mostra resta aperta fino al prossimo 27 maggio con orario continuato dalle 8,30 alle 19. |
Arezzo. Mostra 'Toscana del ‘900'.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo organizza presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea una grande rassegna dal titolo ‘Toscana del ‘900. La Toscana dell’Arte’. La mostra, curata da Giovanni Faccenda, comprende una sessantina di opere, fra capolavori noti, ritrovamenti recenti e importantissimi inediti, appartenenti a un arco cronologico compreso fra il 1900 e il 1940, un periodo di grande esplosione artistica in Toscana, con Firenze, ma anche la Versilia, culla culturale di un intero movimento. Tema dominante è dunque quello della toscanità, d’origine o d’elezione, di grandi Maestri quali Böcklin, Soffici, Modigliani, de Chirico, Carrà, Severini, Morandi, Rosai e Viani. L’esposizione, posta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, ha il patrocinio tra gli altri del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Toscana, della Fondazione Spadolini. La mostra resta aperta fino al prossimo 26 giugno, con orario nei feriali 10-13 e 16-19,30, sabato, domenica e festivi 10-20 Chiuso il lunedì. |
Arezzo. Mostra 'A cena con Mecenate'.
Reperti di grande valore storico ed artistico, e prodotti tipici aretini. Un accostamento che solo teoricamente sembra azzardato se si visita ad Arezzo la mostra ‘A cena con Mecenate. Cibi e sapori di Arezzo romana’ che è in corso presso il Museo Archeologico Nazionale ‘Gaio Cilnio Mecenate’. L’esposizione aretina illustra, partendo da un’attenta analisi delle fonti antiche, un banchetto organizzato nel triclinio di una ‘domus’ romana, in onore di Mecenate, con particolare attenzione alla famosa produzione di stoviglie in cotto delle fornaci aretine, nonché gli alimenti e i cibi che localmente erano prodotti in antico e andavano ad arricchire le tavole: olio, vino, pane, verdure e legumi, carni di vario tipo, prodotti caseari, miele ed altro ancora. E’ toccato proprio all’Assessorato all’Agricoltura della Provincia ha allestito uno spazio dedicato proprio a questi prodotti tipici di origine antichissima. La mostra resta aperta fino al prossimo 9 giugno. |
Arezzo. Mostra di pittura.
Si intitola ‘La Metafisica della lira’ ed è la mostra che il pittore Rocco Rusiello propone ad Arezzo, in Palazzo Chianini Vincenzi fino al prossimo 29 maggio. La mostra, curata da Giovanni Faccenda, è proposta dall’Assessorato alla Cultura e Spettacolo comunale e registra l’adesione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Gli orari di apertura sono dal martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 16 alle 20. |
Arezzo. Mostra 'Ori, amori e cavalieri'.
Si chiama ‘Ori amori e cavalieri’ ed è la mostra che si svolge ad Arezzo nelle sale espositive di Palazzo dei Priori fino al 19 giugno. All'interno della mostra, allestita dagli studenti dell’Istituto d’arte ‘Piero della Francesca’ e organizzata dagli Assessorati alle politiche giovanili e alle attività produttive comunali, sono esposti gioielli ideati e prodotti dai ragazzi, così come alcuni bozzetti dei costumi della Giostra del Saracino. La mostra, ad ingresso gratuito è visitabile con il seguente orario: dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15,30 alle 19,30. |
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Arezzo. Mostra ‘Da A. Cesalpino ai giorni nostri'.
Una mostra sulle conoscenze botaniche allestita al Museo d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo su iniziativa della Provincia, della Sovrintendenza ai beni culturali e dell’Università di Firenze. La mostra dal titolo ‘Da Andrea Cesalpino ai giorni nostri’ vede esposte opere di particolare interesse sia storico che scientifico, come il primo erbario scientifico del mondo realizzato appunto dall’aretino Andrea Cesalpino nel 1563. Sempre della attività di Cesalpino è in mostra anche il suo libro a stampa dal titolo ‘De plantis vol. XVII’. Le opere provengono rispettivamente dalle collezioni del Museo Botanico e della biblioteca di scienze dell’Università di Firenze. Sono inoltre esposti, nella rassegna storica, diversi erbari del diciottesimo secolo, di grande valore, tutti prodotti o conservati nella provincia aretina come l’Erbario ‘Jacob Corinaldi’dell’Accademia Valdarnese del Poggio. Vi è inoltre una sessione espositiva dedicata agli erbari attuali e a quelli didattici. La mostra resta aperta fino al prossimo 27 maggio con orario continuato dalle 8,30 alle 19. |
Arezzo. Mostra 'Toscana del ‘900'.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo organizza presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea una grande rassegna dal titolo ‘Toscana del ‘900. La Toscana dell’Arte’. La mostra, curata da Giovanni Faccenda, comprende una sessantina di opere, fra capolavori noti, ritrovamenti recenti e importantissimi inediti, appartenenti a un arco cronologico compreso fra il 1900 e il 1940, un periodo di grande esplosione artistica in Toscana, con Firenze, ma anche la Versilia, culla culturale di un intero movimento. Tema dominante è dunque quello della toscanità, d’origine o d’elezione, di grandi Maestri quali Böcklin, Soffici, Modigliani, de Chirico, Carrà, Severini, Morandi, Rosai e Viani. L’esposizione, posta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, ha il patrocinio tra gli altri del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Toscana, della Fondazione Spadolini. La mostra resta aperta fino al prossimo 26 giugno, con orario nei feriali 10-13 e 16-19,30, sabato, domenica e festivi 10-20 Chiuso il lunedì. |
Arezzo. Mostra 'A cena con Mecenate'.
Reperti di grande valore storico ed artistico, e prodotti tipici aretini. Un accostamento che solo teoricamente sembra azzardato se si visita ad Arezzo la mostra ‘A cena con Mecenate. Cibi e sapori di Arezzo romana’ che è in corso presso il Museo Archeologico Nazionale ‘Gaio Cilnio Mecenate’. L’esposizione aretina illustra, partendo da un’attenta analisi delle fonti antiche, un banchetto organizzato nel triclinio di una ‘domus’ romana, in onore di Mecenate, con particolare attenzione alla famosa produzione di stoviglie in cotto delle fornaci aretine, nonché gli alimenti e i cibi che localmente erano prodotti in antico e andavano ad arricchire le tavole: olio, vino, pane, verdure e legumi, carni di vario tipo, prodotti caseari, miele ed altro ancora. E’ toccato proprio all’Assessorato all’Agricoltura della Provincia ha allestito uno spazio dedicato proprio a questi prodotti tipici di origine antichissima. La mostra resta aperta fino al prossimo 9 giugno. |
Arezzo. Mostra di pittura.
Si intitola ‘La Metafisica della lira’ ed è la mostra che il pittore Rocco Rusiello propone ad Arezzo, in Palazzo Chianini Vincenzi fino al prossimo 29 maggio. La mostra, curata da Giovanni Faccenda, è proposta dall’Assessorato alla Cultura e Spettacolo comunale e registra l’adesione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Gli orari di apertura sono dal martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 16 alle 20. |
Arezzo. Mostra 'Ori, amori e cavalieri'.
Si chiama ‘Ori amori e cavalieri’ ed è la mostra che si svolge ad Arezzo nelle sale espositive di Palazzo dei Priori fino al 19 giugno. All'interno della mostra, allestita dagli studenti dell’Istituto d’arte ‘Piero della Francesca’ e organizzata dagli Assessorati alle politiche giovanili e alle attività produttive comunali, sono esposti gioielli ideati e prodotti dai ragazzi, così come alcuni bozzetti dei costumi della Giostra del Saracino. La mostra, ad ingresso gratuito è visitabile con il seguente orario: dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15,30 alle 19,30. |
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Arezzo. Mostra ‘Da A. Cesalpino ai giorni nostri'.
Una mostra sulle conoscenze botaniche allestita al Museo d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo su iniziativa della Provincia, della Sovrintendenza ai beni culturali e dell’Università di Firenze. La mostra dal titolo ‘Da Andrea Cesalpino ai giorni nostri’ vede esposte opere di particolare interesse sia storico che scientifico, come il primo erbario scientifico del mondo realizzato appunto dall’aretino Andrea Cesalpino nel 1563. Sempre della attività di Cesalpino è in mostra anche il suo libro a stampa dal titolo ‘De plantis vol. XVII’. Le opere provengono rispettivamente dalle collezioni del Museo Botanico e della biblioteca di scienze dell’Università di Firenze. Sono inoltre esposti, nella rassegna storica, diversi erbari del diciottesimo secolo, di grande valore, tutti prodotti o conservati nella provincia aretina come l’Erbario ‘Jacob Corinaldi’dell’Accademia Valdarnese del Poggio. Vi è inoltre una sessione espositiva dedicata agli erbari attuali e a quelli didattici. La mostra resta aperta fino al prossimo 27 maggio con orario continuato dalle 8,30 alle 19. |
Arezzo. Mostra 'Toscana del ‘900'.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo organizza presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea una grande rassegna dal titolo ‘Toscana del ‘900. La Toscana dell’Arte’. La mostra, curata da Giovanni Faccenda, comprende una sessantina di opere, fra capolavori noti, ritrovamenti recenti e importantissimi inediti, appartenenti a un arco cronologico compreso fra il 1900 e il 1940, un periodo di grande esplosione artistica in Toscana, con Firenze, ma anche la Versilia, culla culturale di un intero movimento. Tema dominante è dunque quello della toscanità, d’origine o d’elezione, di grandi Maestri quali Böcklin, Soffici, Modigliani, de Chirico, Carrà, Severini, Morandi, Rosai e Viani. L’esposizione, posta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, ha il patrocinio tra gli altri del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Toscana, della Fondazione Spadolini. La mostra resta aperta fino al prossimo 26 giugno, con orario nei feriali 10-13 e 16-19,30, sabato, domenica e festivi 10-20 Chiuso il lunedì. |
Arezzo. Mostra 'A cena con Mecenate'.
Reperti di grande valore storico ed artistico, e prodotti tipici aretini. Un accostamento che solo teoricamente sembra azzardato se si visita ad Arezzo la mostra ‘A cena con Mecenate. Cibi e sapori di Arezzo romana’ che è in corso presso il Museo Archeologico Nazionale ‘Gaio Cilnio Mecenate’. L’esposizione aretina illustra, partendo da un’attenta analisi delle fonti antiche, un banchetto organizzato nel triclinio di una ‘domus’ romana, in onore di Mecenate, con particolare attenzione alla famosa produzione di stoviglie in cotto delle fornaci aretine, nonché gli alimenti e i cibi che localmente erano prodotti in antico e andavano ad arricchire le tavole: olio, vino, pane, verdure e legumi, carni di vario tipo, prodotti caseari, miele ed altro ancora. E’ toccato proprio all’Assessorato all’Agricoltura della Provincia ha allestito uno spazio dedicato proprio a questi prodotti tipici di origine antichissima. La mostra resta aperta fino al prossimo 9 giugno. |
Arezzo. Mostra di pittura.
Si intitola ‘La Metafisica della lira’ ed è la mostra che il pittore Rocco Rusiello propone ad Arezzo, in Palazzo Chianini Vincenzi fino al prossimo 29 maggio. La mostra, curata da Giovanni Faccenda, è proposta dall’Assessorato alla Cultura e Spettacolo comunale e registra l’adesione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Gli orari di apertura sono dal martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 16 alle 20. |
Arezzo. Mostra 'Ori, amori e cavalieri'.
Si chiama ‘Ori amori e cavalieri’ ed è la mostra che si svolge ad Arezzo nelle sale espositive di Palazzo dei Priori fino al 19 giugno. All'interno della mostra, allestita dagli studenti dell’Istituto d’arte ‘Piero della Francesca’ e organizzata dagli Assessorati alle politiche giovanili e alle attività produttive comunali, sono esposti gioielli ideati e prodotti dai ragazzi, così come alcuni bozzetti dei costumi della Giostra del Saracino. La mostra, ad ingresso gratuito è visitabile con il seguente orario: dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15,30 alle 19,30. |
Montevarchi. Partita di calcio di beneficienza.
Una partita all’insegna della solidarietà questo venerdì alle ore 21 allo Stadio ‘Brilli Peri’ di Montevarchi. Si chiama ‘Partita per Betlemme’ e sul campo due squadre che si confronteranno per un unico risultato: contribuire a richiamare sugli spalti tanto pubblico in modo tale che si possa acquistare tanto materiale sportivo da inviare ai giovani ragazzi della città Palestinese per la loro voglia di giocare e fare sport. La partita, nata dopo il recente viaggio in Israele e Palestina dei ragazzi di alcune società sportive montevarchine, vedrà confrontarsi la prima squadra del Montevarchi Calcio, alla sua ultima apparizione stagionale, contro le vecchie glorie del calcio rossoblu, con una squadra ‘All Stars’ che vedrà la presenza di ex importanti giocatori del calibro di Chini, Scattin, Ermini, Sereni, Brandi, Bigliazzi, Bolzan, Negrisolo ed altri ancora con in più alcune protagonisti del Cervia di ‘Campioni’ come Lorenzo Spagnoli e Bobo Scandroglio, che hanno giocato entrambi nel Montevarchi. |
Bucine. 'Convivio di Primavera'-'Comune in Fiore'
Un week-end in mezzo a colori e sapori della Valdambra a Bucine. Due le manifestazioni infatti che interessano questo territorio in questo fine-settimana. Da una parte, questa domenica, si tiene il ‘Convivio di Maggio’, organizzato dal Comune, in collaborazione con ‘Slow Food’ con un vero e proprio ‘Festival delle Regioni’, con le rappresentanze di sei regioni tra sapore, folclore, suoni e cultura. Creato anche un percorso enogastronomico tra storia, arte e cultura lungo le strade del centro storico con degustazione di vino, piatti e prodotti tradizionali. Prevista poi anche l’annuale edizione di ‘Bucine, un Comune in fiore’: un fine-settimana dedicato ai fiori con tre giorni di iniziative per tutti gusti, comprese occasioni di spettacolo ogni sera, un concorso di pittura, esibizioni sportive ed ovviamente il grande mercato dei fiori. |
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Arezzo. Mostra 'Toscana del ‘900'.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo organizza presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea una grande rassegna dal titolo ‘Toscana del ‘900. La Toscana dell’Arte’. La mostra, curata da Giovanni Faccenda, comprende una sessantina di opere, fra capolavori noti, ritrovamenti recenti e importantissimi inediti, appartenenti a un arco cronologico compreso fra il 1900 e il 1940, un periodo di grande esplosione artistica in Toscana, con Firenze, ma anche la Versilia, culla culturale di un intero movimento. Tema dominante è dunque quello della toscanità, d’origine o d’elezione, di grandi Maestri quali Böcklin, Soffici, Modigliani, de Chirico, Carrà, Severini, Morandi, Rosai e Viani. L’esposizione, posta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, ha il patrocinio tra gli altri del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Toscana, della Fondazione Spadolini. La mostra resta aperta fino al prossimo 26 giugno, con orario nei feriali 10-13 e 16-19,30, sabato, domenica e festivi 10-20 Chiuso il lunedì. |
Arezzo. Mostra 'A cena con Mecenate'.
Reperti di grande valore storico ed artistico, e prodotti tipici aretini. Un accostamento che solo teoricamente sembra azzardato se si visita ad Arezzo la mostra ‘A cena con Mecenate. Cibi e sapori di Arezzo romana’ che è in corso presso il Museo Archeologico Nazionale ‘Gaio Cilnio Mecenate’. L’esposizione aretina illustra, partendo da un’attenta analisi delle fonti antiche, un banchetto organizzato nel triclinio di una ‘domus’ romana, in onore di Mecenate, con particolare attenzione alla famosa produzione di stoviglie in cotto delle fornaci aretine, nonché gli alimenti e i cibi che localmente erano prodotti in antico e andavano ad arricchire le tavole: olio, vino, pane, verdure e legumi, carni di vario tipo, prodotti caseari, miele ed altro ancora. E’ toccato proprio all’Assessorato all’Agricoltura della Provincia ha allestito uno spazio dedicato proprio a questi prodotti tipici di origine antichissima. La mostra resta aperta fino al prossimo 9 giugno. |
Arezzo. Mostra di pittura.
Si intitola ‘La Metafisica della lira’ ed è la mostra che il pittore Rocco Rusiello propone ad Arezzo, in Palazzo Chianini Vincenzi fino al prossimo 29 maggio. La mostra, curata da Giovanni Faccenda, è proposta dall’Assessorato alla Cultura e Spettacolo comunale e registra l’adesione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Gli orari di apertura sono dal martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 16 alle 20. |
Arezzo. Mostra 'Ori, amori e cavalieri'.
Si chiama ‘Ori amori e cavalieri’ ed è la mostra che si svolge ad Arezzo nelle sale espositive di Palazzo dei Priori fino al 19 giugno. All'interno della mostra, allestita dagli studenti dell’Istituto d’arte ‘Piero della Francesca’ e organizzata dagli Assessorati alle politiche giovanili e alle attività produttive comunali, sono esposti gioielli ideati e prodotti dai ragazzi, così come alcuni bozzetti dei costumi della Giostra del Saracino. La mostra, ad ingresso gratuito è visitabile con il seguente orario: dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15,30 alle 19,30. |
Terranuova B.ni. Inaugurazione ristrutt. piazze.
Inaugurazione ufficiale questo sabato per due piazze del centro storico rimesse a nuovo nel centro storico del paese. Si tratta di piazza Trieste e piazza Unità Italiana, per le quali è giunto al termine il lungo lavoro di riqualificazione urbana, attraverso la sistemazione di un nuovo lastricato in pietra, la sistemazione dei marciapiedi e delle aree a verde, l’installazione di panchine e altri arredi, oltre ovviamente alla messa a norma di tutti gli impianti tecnologici del sottosuolo. Gli interventi si sono svolti con l’intento di dare un nuovo volto a questi spazi all’interno alla cittadina, ma senza farne perdere la natura, anzi, se possibile, restituendogli la funzione di luoghi di aggregazione e socializzazione, soprattutto per anziani e giovanissimi del paese. Nell’occasione del termine dei lavori, l’Amministrazione comunale organizza dalle ore 11 una cerimonia pubblica per l’inaugurazione con una piccola festa, alla quale sono invitati in prima persona proprio gli abitanti del vicinato. |
Bucine. 'Convivio di Primavera'-'Comune in Fiore'
Un week-end in mezzo a colori e sapori della Valdambra a Bucine. Due le manifestazioni infatti che interessano questo territorio in questo fine-settimana. Da una parte, questa domenica, si tiene il ‘Convivio di Maggio’, organizzato dal Comune, in collaborazione con ‘Slow Food’ con un vero e proprio ‘Festival delle Regioni’, con le rappresentanze di sei regioni tra sapore, folclore, suoni e cultura. Creato anche un percorso enogastronomico tra storia, arte e cultura lungo le strade del centro storico con degustazione di vino, piatti e prodotti tradizionali. Prevista poi anche l’annuale edizione di ‘Bucine, un Comune in fiore’: un fine-settimana dedicato ai fiori con tre giorni di iniziative per tutti gusti, comprese occasioni di spettacolo ogni sera, un concorso di pittura, esibizioni sportive ed ovviamente il grande mercato dei fiori. |
Cavriglia. Manif. '118 a scuola'.
Si svolge questo sabato a Cavriglia, presso lo Stadio di Castelnuovo dei Sabbioni la manifestazione di fine corso dell’iniziativa ‘118 a scuola’, un corso di formazione all’emergenza sanitaria, al quale hanno partecipato, con l’organizzazione della Asl 8 e dei Comuni coinvolti, gli alunni delle scuole di Cavriglia, Castelfranco di Sopra, Loro Ciuffenna e Piandiscò. In questa manifestazione conclusiva viene allestita una mostra dei disegni fatti dagli alunni e gli alunni stessi, in collaborazione con il personale del servizio di emergenza medica territoriale 118, effettueranno una dimostrazione delle nozioni acquisite durante il corso. Salvo emergenze è prevista anche la partecipazione, assieme a numerose personalità, anche del ‘Pegaso’, l’eliambulanza della Regione Toscana che atterrerà in una apposita area dello stadio. |
Montevarchi. A Moncioni, Premio 'R. Gardeschi'.
Si svolge fino a questa domenica a Moncioni, sulle colline di Montevarchi, su iniziativa dell’Associazione Culturale ‘Remo Gardeschi’, la sesta edizione dell’omonimo premio di pittura e scultura. La manifestazione ha cadenza biennale ed è nata con un duplice scopo: ricordare l’attività artistica del grande maestro scomparso e valorizzare, nel suo nome, l’opera di giovani artisti nazionali e stranieri. E l’appuntamento con il Premio ‘Gardeschi’, che ha il patrocinio del Comune di Montevarchi, sta sempre più diventando uno dei momenti più importanti nel panorama culturale locale e valdarnese. Il Concorso è riservato ai giovani artisti in età compresa fra i 21 e i 45 anni e le adesioni alla sesta edizione sono state 104, dalle quali sono scaturite le 60 opere selezionate. Per i vincitori, sia per la sezione pittura che per la scultura, il premio consisterà in una mostra personale che verrà allestita il prossimo anno ed avrà la durata di due settimane. |
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Arezzo. Mostra 'Toscana del ‘900'.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo organizza presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea una grande rassegna dal titolo ‘Toscana del ‘900. La Toscana dell’Arte’. La mostra, curata da Giovanni Faccenda, comprende una sessantina di opere, fra capolavori noti, ritrovamenti recenti e importantissimi inediti, appartenenti a un arco cronologico compreso fra il 1900 e il 1940, un periodo di grande esplosione artistica in Toscana, con Firenze, ma anche la Versilia, culla culturale di un intero movimento. Tema dominante è dunque quello della toscanità, d’origine o d’elezione, di grandi Maestri quali Böcklin, Soffici, Modigliani, de Chirico, Carrà, Severini, Morandi, Rosai e Viani. L’esposizione, posta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, ha il patrocinio tra gli altri del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Toscana, della Fondazione Spadolini. La mostra resta aperta fino al prossimo 26 giugno, con orario nei feriali 10-13 e 16-19,30, sabato, domenica e festivi 10-20 Chiuso il lunedì. |
Arezzo. Mostra 'A cena con Mecenate'.
Reperti di grande valore storico ed artistico, e prodotti tipici aretini. Un accostamento che solo teoricamente sembra azzardato se si visita ad Arezzo la mostra ‘A cena con Mecenate. Cibi e sapori di Arezzo romana’ che è in corso presso il Museo Archeologico Nazionale ‘Gaio Cilnio Mecenate’. L’esposizione aretina illustra, partendo da un’attenta analisi delle fonti antiche, un banchetto organizzato nel triclinio di una ‘domus’ romana, in onore di Mecenate, con particolare attenzione alla famosa produzione di stoviglie in cotto delle fornaci aretine, nonché gli alimenti e i cibi che localmente erano prodotti in antico e andavano ad arricchire le tavole: olio, vino, pane, verdure e legumi, carni di vario tipo, prodotti caseari, miele ed altro ancora. E’ toccato proprio all’Assessorato all’Agricoltura della Provincia ha allestito uno spazio dedicato proprio a questi prodotti tipici di origine antichissima. La mostra resta aperta fino al prossimo 9 giugno. |
Arezzo. Mostra di pittura.
Si intitola ‘La Metafisica della lira’ ed è la mostra che il pittore Rocco Rusiello propone ad Arezzo, in Palazzo Chianini Vincenzi fino al prossimo 29 maggio. La mostra, curata da Giovanni Faccenda, è proposta dall’Assessorato alla Cultura e Spettacolo comunale e registra l’adesione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Gli orari di apertura sono dal martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 16 alle 20. |
Arezzo. Mostra 'Ori, amori e cavalieri'.
Si chiama ‘Ori amori e cavalieri’ ed è la mostra che si svolge ad Arezzo nelle sale espositive di Palazzo dei Priori fino al 19 giugno. All'interno della mostra, allestita dagli studenti dell’Istituto d’arte ‘Piero della Francesca’ e organizzata dagli Assessorati alle politiche giovanili e alle attività produttive comunali, sono esposti gioielli ideati e prodotti dai ragazzi, così come alcuni bozzetti dei costumi della Giostra del Saracino. La mostra, ad ingresso gratuito è visitabile con il seguente orario: dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15,30 alle 19,30. |
Valdarno. 'Bicincittà'.
Torna questa domenica il consueto appuntamento annuale con ‘Bici in Città’, un evento ormai tradizionale e che richiama centinaia di partecipanti. Anche quest’anno la manifestazione si svolge da Montevarchi a San Giovanni, con un filo ideale che lega le due principali città del fondovalle del Valdarno aretino. La partenza dal Rione S. Andrea a Montevarchi alle 9,15 in direzione di S. Giovanni Valdarno. Prima tappa sotto Palazzo d' Arnolfo, avviene l'incontro con il gruppo sangiovannese e quindi ritorno tutti insieme a Montevarchi dove ad accogliere i ciclisti ci sarà uno stand con ristoro per tutti. L'iniziativa si svolge in oltre 150 città e nel Valdarno Aretino viene organizzata dal Gruppo Ciclistico ‘Avis Montevarchi’ e dalla ‘Uisp Valdarno’ con il patrocinio dei due Comuni. La manifestazione è aperta a tutti, di ogni età, ed è prevista una minima quota di iscrizione. |
Terranuova B.ni. Camminata sulle Balze.
Terza ‘Camminata sulle Balze’ questa domenica a Terranuova B.ni. Un percorso per l’intera giornata della lunghezza di circa 15 chilometri su strade bianche, sentieri e tratturi con numerosi punti panoramici sulle balze e sulla vallata con l’accompagnamento delle guide della sezione del Cai Valdarno Superiore. Il facile percorso tocca le località di Ganghereto, Montelungo, Le Coste, Gropina, Caspriano e lungo il cammino sono previste una serie di soste con varie degustazioni di prodotti tipici. L’iniziativa è organizzata dalla ‘Commart – Associazione Commercianti e Artigiani di Terranuova’ e dall’Assessorato alle Attività Economiche e Produttive comunale. La Partenza è prevista alle ore 9 di fronte al Comune ed è prevista una quota di partecipazione. |
Terranuova B.ni. Poi una sera all'improvviso.
Dall’ottava rima al rap. Si chiama ‘Poi una sera all’improvviso’ ed è un viaggio nel mondo dell’improvvisazione che si svolge a Terranuova B.ni questa domenica nella Sala del Consiglio Comunale. Il programma dell’iniziativa, organizzata dal Comune e dall’Associazione Internazionale di Teatro Guascone, prevede alle 17 uno spettacolo con Carlo Monni, Altamante Logli, Francesco Burroni, Enrico Rustici, Mauro Chechi, Emilio Meliani e Andrea Kaemmerle, e la partecipazione straordinaria di alcuni improvvisatori ‘in erba’, con l’accompagnamento musicale di Massimo Barsotti al pianoforte e Roberto Cecchetti al violino. Seguirà una cena su prenotazione presso il Centro Mensa di via Adige con gli artisti e gli improvvisatori. Dal mattino è previsto anche un laboratorio di improvvisazione ed ottava rima. |
Bucine. 'Convivio di Primavera'-'Comune in Fiore'
Un week-end in mezzo a colori e sapori della Valdambra a Bucine. Due le manifestazioni infatti che interessano questo territorio in questo fine-settimana. Da una parte, questa domenica, si tiene il ‘Convivio di Maggio’, organizzato dal Comune, in collaborazione con ‘Slow Food’ con un vero e proprio ‘Festival delle Regioni’, con le rappresentanze di sei regioni tra sapore, folclore, suoni e cultura. Creato anche un percorso enogastronomico tra storia, arte e cultura lungo le strade del centro storico con degustazione di vino, piatti e prodotti tradizionali. Prevista poi anche l’annuale edizione di ‘Bucine, un Comune in fiore’: un fine-settimana dedicato ai fiori con tre giorni di iniziative per tutti gusti, comprese occasioni di spettacolo ogni sera, un concorso di pittura, esibizioni sportive ed ovviamente il grande mercato dei fiori. |
Valdarno. Vigne Aperte.
Con ‘Vigne Aperte’, la ‘Strada del vino Terre di Arezzo’ lancia un invito a tutti coloro che apprezzano i sapori e i prodotti aretini, proponendo un approccio particolare al territorio. Il Valdarno e la zona Aretina saranno infatti teatro di passeggiate a piedi tra vigneti, con soste nelle cantine associate alla Strada per degustarne i prodotti. Guide ambientali accompagneranno lungo il percorso i partecipanti, che saranno accolti dai produttori di vino nelle rispettive tenute. Saranno questi ultimi fare da anfitrioni ai visitatori e a guidare le degustazioni dei prodotti di rilievo dell’azienda. Ogni scampagnata durerà dalla mattina al primo pomeriggio e prevede visite alle aziende passando attraverso percorsi nella campagna illustrati dalle guide. Nell’ultima tappa del viaggio, anche un pranzo a buffet. Le date in programma sono per questa domenica in tre cantine del Valdarno, giovedì 2 giugno attorno ad Arezzo e in un'altra zona del Valdarno. La prenotazione è obbligatoria e sarà richiesta una quota di partecipazione. |
Montevarchi. A Moncioni, Premio 'R. Gardeschi'.
Si svolge fino a questa domenica a Moncioni, sulle colline di Montevarchi, su iniziativa dell’Associazione Culturale ‘Remo Gardeschi’, la sesta edizione dell’omonimo premio di pittura e scultura. La manifestazione ha cadenza biennale ed è nata con un duplice scopo: ricordare l’attività artistica del grande maestro scomparso e valorizzare, nel suo nome, l’opera di giovani artisti nazionali e stranieri. E l’appuntamento con il Premio ‘Gardeschi’, che ha il patrocinio del Comune di Montevarchi, sta sempre più diventando uno dei momenti più importanti nel panorama culturale locale e valdarnese. Il Concorso è riservato ai giovani artisti in età compresa fra i 21 e i 45 anni e le adesioni alla sesta edizione sono state 104, dalle quali sono scaturite le 60 opere selezionate. Per i vincitori, sia per la sezione pittura che per la scultura, il premio consisterà in una mostra personale che verrà allestita il prossimo anno ed avrà la durata di due settimane. |
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