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da lunedì 23 marzo 2009 a domenica 29 marzo 2009
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Arezzo. Mostra 'La Minerva'.
Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19. La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra. |
Arezzo. Mostra Franco Fedeli.
Mostra antologica dell’artista Franco Fedeli alla Galleria Comunale d’arte moderna e contemporanea di Piazza San Francesco ad Arezzo, con il patrocinio e la collaborazione del Comune. La mostra, curata personalmente dall’artista toscano, è caratterizzata da una grande installazione che si svilupperà nei due piani del Palazzo: pitture, sculture, poesie, fotografie, progetti, disegni, incisioni, cortometraggi, con opere che risalgono agli anni ’70 ma con un’attenzione particolare agli ultimi venti anni di lavoro. L’allestimento è creato per dimostrare come ogni opera d’arte non è fine a se stessa ma vive in uno spazio e si lega ad un processo mentale che lievita nel tempo. Per questo una parte dell’esposizione è dedicata ad opere di vari artisti d’arte moderna che hanno contribuito, nel corso degli anni, ad una maggiore apertura mentale e ad una libertà espressiva di Fedeli, come Severini, Savinio, Chagall, Prampolini, Martini, Venturi, Viani, Moore, Calder e altri artisti dell’Avanguardia Russa. La mostra sarà visibile fino al 19 di aprile con orario 10 – 13 e 16 – 19 con ingresso libero. |
S. Giovanni V.no. 'Tra arte e tempera'
Si chiama ‘Tra terra e tempera: le arti della pittura, della scultura e della ceramica’ l’iniziativa allestita a San Giovanni V.no, da Comune, Ente Basilica, Soprintendenza e Museo della Basilica, in occasione della mostra provinciale sui Della Robbia, che prevede anche un Itinerario in Valdarno. Si tratta di un percorso artistico documentario tra il portico della Basilica di S. Maria delle Grazie, dove è collocata la lunetta di Giovanni Della Robbia dell’Assunta (recentemente restaurata) ed il Museo della Basilica dove sono esposte antiche maioliche provenienti dallo scavo di Palazzo d’Arnolfo e terrecotte robbiane come lo Stemma Bonsi della Ruota di Giovanni della Robbia. Il percorso, che intende ricostruire le origini e lo sviluppo dell’arte della terracotta invetriata nella ceramica, nella scultura e i suoi riflessi nella pittura, è a disposizione di tutti gli appassionati fino al prossimo 7 giugno. |
Arezzo. Mostra 'I Della Robbia'.
Ha preso il via ad Arezzo, l’attesa mostra-evento ‘I Della Robbia. Il dialogo tra le Arti nel Rinascimento. Per la prima volta, un percorso artistico completo alla scoperta delle tante opere di questa genia di artisti fiorentini che copre quattro generazioni ed un arco temporale di oltre un secolo. A cominciare dalla invenzione del capostipite Luca a metà quattrocento, fino al nipote Andrea e ai figli di questi, nel Cinquecento inoltrato. La mostra in corso al Museo statale d’Arte Medievale e Moderna, con opere provenienti dai musei di tutto il mondo, pone ‘in dialogo’ I Della Robbia con le altre arti rinascimentali, con opere di Andrea del Sarto, Filippo Lippi, il Perugino, Ghiberti e Sansovino. In più cinque itinerari sulla città e le quattro vallate aretine alla scoperta delle tante opere robbiane presenti sul territorio. Nel Valdarno, in particolare, il percorso si sofferma sul Tempietto Robbiano di Montevarchi, sul portico della Basilica di Santa Maria delle Grazie e sugli stemmi di Palazzo d’Arnolfo a S. Giovanni, sulla Pieve di San Giovanni Battista a Galatrona di Bucine, sulla Pieve di San Giovanni a Cavriglia e sulla Chiesa dell’Arcipretura a Terranuova B.ni. Curatori della mostra, in corso fino al prossimo 7 giugno, sono Giancarlo Gentiloni e Liletta Fornasari. |
Montevarchi. Mostra fotografica 'Posa di lavoro'.
Per le iniziative collegate alla festa dell’Otto Marzo, a Montevarchi, una mostra fotografica nella chiesa di Sant'Andrea a Cennano dal titolo ‘Posa di lavoro – Donne al lavoro nelle immagini degli Archivi Alinari’, organizzata in collaborazione tra Comune, Avis Toscana e Archivio Alinari. Ottanta le immagini raccolte, che ripercorrono le tante espressioni del lavoro femminile in Italia, lungo un arco che va dalla fine dell'Ottocento alla metà del Novecento. Aperta fino al prossimo 2 aprile, la mostra è visitabile giovedì, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. |
S. Giovanni V.no. 'Lo Schermo in scena'.
Torna a San Giovanni la rassegna di Cinema & Teatro ‘Lo schermo in scena’ che tanto successo ha avuto nel periodo estivo. Si tratta di appuntamenti con il Teatro ed il Cinema d’autore che hanno fatto la storia dei due generi. Gli spettacoli, ad ingresso libero, si tengono tutti al Cinema Teatro Masaccio al lunedì e al giovedì sempre alle 21,15. Le pellicole saranno precedute da una breve introduzione a cura del Cineclub Fedic Valdarno.Questa sera in programma: ‘Albergo Roma’ di Ugo Chiti con Alessandro Benvenuti e Claudio Bisio. (alle ore 17 incontro con Ugo Chiti, un autore tra palcoscenico e schermo). |
Arezzo. Mostra scultura Massimo Sacconi.
Nel suggestivo Sottochiesa della Basilica di San Francesco ad Arezzo, in corso la mostra dal titolo ‘…Del Dolore, dell’Amore e della Libertà… Le Cantiche di Massimo Sacconi", organizzata dall’Assessorato alla cultura della Provincia, in collaborazione con il Comune di Montevarchi. La mostra presenta un singolare gruppo di sculture realizzate in alabastrino, che evidenziano in questo ciclo di ‘madri dolenti’ la rara componente drammatica che l’autore riesce ad infondere nelle sue opere. La mostra è aperta fino al prossimo 13 aprile tutti i giorni dalle 16 alle 19. |
Valdarno. Mostra 'Trapianti'.
All’ospedale del Valdarno, una mostra fotografica sul tema dei trapianti e la donazione di organo, realizzata dal fotografo Enzo Cei. Le ottanta foto in bianco e nero raccontano le persone, i loro sentimenti e gli stati d’animo, contenuti nello spazio e nel tempo della donazione. Allestita nel corridoio centrale dell'ospedale, la mostra resterà aperta per tutto il mese di aprile. |
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Arezzo. Mostra 'La Minerva'.
Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19. La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra. |
Arezzo. Mostra Franco Fedeli.
Mostra antologica dell’artista Franco Fedeli alla Galleria Comunale d’arte moderna e contemporanea di Piazza San Francesco ad Arezzo, con il patrocinio e la collaborazione del Comune. La mostra, curata personalmente dall’artista toscano, è caratterizzata da una grande installazione che si svilupperà nei due piani del Palazzo: pitture, sculture, poesie, fotografie, progetti, disegni, incisioni, cortometraggi, con opere che risalgono agli anni ’70 ma con un’attenzione particolare agli ultimi venti anni di lavoro. L’allestimento è creato per dimostrare come ogni opera d’arte non è fine a se stessa ma vive in uno spazio e si lega ad un processo mentale che lievita nel tempo. Per questo una parte dell’esposizione è dedicata ad opere di vari artisti d’arte moderna che hanno contribuito, nel corso degli anni, ad una maggiore apertura mentale e ad una libertà espressiva di Fedeli, come Severini, Savinio, Chagall, Prampolini, Martini, Venturi, Viani, Moore, Calder e altri artisti dell’Avanguardia Russa. La mostra sarà visibile fino al 19 di aprile con orario 10 – 13 e 16 – 19 con ingresso libero. |
S. Giovanni V.no. 'Tra arte e tempera'
Si chiama ‘Tra terra e tempera: le arti della pittura, della scultura e della ceramica’ l’iniziativa allestita a San Giovanni V.no, da Comune, Ente Basilica, Soprintendenza e Museo della Basilica, in occasione della mostra provinciale sui Della Robbia, che prevede anche un Itinerario in Valdarno. Si tratta di un percorso artistico documentario tra il portico della Basilica di S. Maria delle Grazie, dove è collocata la lunetta di Giovanni Della Robbia dell’Assunta (recentemente restaurata) ed il Museo della Basilica dove sono esposte antiche maioliche provenienti dallo scavo di Palazzo d’Arnolfo e terrecotte robbiane come lo Stemma Bonsi della Ruota di Giovanni della Robbia. Il percorso, che intende ricostruire le origini e lo sviluppo dell’arte della terracotta invetriata nella ceramica, nella scultura e i suoi riflessi nella pittura, è a disposizione di tutti gli appassionati fino al prossimo 7 giugno. |
Arezzo. Mostra 'I Della Robbia'.
Ha preso il via ad Arezzo, l’attesa mostra-evento ‘I Della Robbia. Il dialogo tra le Arti nel Rinascimento. Per la prima volta, un percorso artistico completo alla scoperta delle tante opere di questa genia di artisti fiorentini che copre quattro generazioni ed un arco temporale di oltre un secolo. A cominciare dalla invenzione del capostipite Luca a metà quattrocento, fino al nipote Andrea e ai figli di questi, nel Cinquecento inoltrato. La mostra in corso al Museo statale d’Arte Medievale e Moderna, con opere provenienti dai musei di tutto il mondo, pone ‘in dialogo’ I Della Robbia con le altre arti rinascimentali, con opere di Andrea del Sarto, Filippo Lippi, il Perugino, Ghiberti e Sansovino. In più cinque itinerari sulla città e le quattro vallate aretine alla scoperta delle tante opere robbiane presenti sul territorio. Nel Valdarno, in particolare, il percorso si sofferma sul Tempietto Robbiano di Montevarchi, sul portico della Basilica di Santa Maria delle Grazie e sugli stemmi di Palazzo d’Arnolfo a S. Giovanni, sulla Pieve di San Giovanni Battista a Galatrona di Bucine, sulla Pieve di San Giovanni a Cavriglia e sulla Chiesa dell’Arcipretura a Terranuova B.ni. Curatori della mostra, in corso fino al prossimo 7 giugno, sono Giancarlo Gentiloni e Liletta Fornasari. |
Montevarchi. Mostra fotografica 'Posa di lavoro'.
Per le iniziative collegate alla festa dell’Otto Marzo, a Montevarchi, una mostra fotografica nella chiesa di Sant'Andrea a Cennano dal titolo ‘Posa di lavoro – Donne al lavoro nelle immagini degli Archivi Alinari’, organizzata in collaborazione tra Comune, Avis Toscana e Archivio Alinari. Ottanta le immagini raccolte, che ripercorrono le tante espressioni del lavoro femminile in Italia, lungo un arco che va dalla fine dell'Ottocento alla metà del Novecento. Aperta fino al prossimo 2 aprile, la mostra è visitabile giovedì, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. |
S. Giovanni V.no. Rass. Masaccio d'Essai.
A San Giovanni V.no, torna la programmazione cinematografica della rassegna ‘Masaccio d’Essai’, organizzata da Comune, Cinema Masaccio e Cineclub Fedic + ‘I Visionari’. La rassegna si svolge nei giorni di martedì, sabato e domenica, proponendo un’ampia gamma di film, molti dei quali presentati alla recente Mostra del Cinema di Venezia. L’orario delle proiezioni è al martedì e al sabato alle ore 21,30, mentre alla domenica sono previste rappresentazioni alle 15, alle 17 e alle 21,30. Il film in programmazione oggi è: 'The orphanage' Regia di Juan Antonio Bayona. Con Belen Rueda, Fernando Cayo, Geraldine Chaplin. Horror – Spagna, Messico - 2007 Spettacolo alle ore 21,30. |
Arezzo. Mostra scultura Massimo Sacconi.
Nel suggestivo Sottochiesa della Basilica di San Francesco ad Arezzo, in corso la mostra dal titolo ‘…Del Dolore, dell’Amore e della Libertà… Le Cantiche di Massimo Sacconi", organizzata dall’Assessorato alla cultura della Provincia, in collaborazione con il Comune di Montevarchi. La mostra presenta un singolare gruppo di sculture realizzate in alabastrino, che evidenziano in questo ciclo di ‘madri dolenti’ la rara componente drammatica che l’autore riesce ad infondere nelle sue opere. La mostra è aperta fino al prossimo 13 aprile tutti i giorni dalle 16 alle 19. |
Valdarno. Mostra 'Trapianti'.
All’ospedale del Valdarno, una mostra fotografica sul tema dei trapianti e la donazione di organo, realizzata dal fotografo Enzo Cei. Le ottanta foto in bianco e nero raccontano le persone, i loro sentimenti e gli stati d’animo, contenuti nello spazio e nel tempo della donazione. Allestita nel corridoio centrale dell'ospedale, la mostra resterà aperta per tutto il mese di aprile. |
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Arezzo. Mostra 'La Minerva'.
Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19. La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra. |
Arezzo. Mostra Franco Fedeli.
Mostra antologica dell’artista Franco Fedeli alla Galleria Comunale d’arte moderna e contemporanea di Piazza San Francesco ad Arezzo, con il patrocinio e la collaborazione del Comune. La mostra, curata personalmente dall’artista toscano, è caratterizzata da una grande installazione che si svilupperà nei due piani del Palazzo: pitture, sculture, poesie, fotografie, progetti, disegni, incisioni, cortometraggi, con opere che risalgono agli anni ’70 ma con un’attenzione particolare agli ultimi venti anni di lavoro. L’allestimento è creato per dimostrare come ogni opera d’arte non è fine a se stessa ma vive in uno spazio e si lega ad un processo mentale che lievita nel tempo. Per questo una parte dell’esposizione è dedicata ad opere di vari artisti d’arte moderna che hanno contribuito, nel corso degli anni, ad una maggiore apertura mentale e ad una libertà espressiva di Fedeli, come Severini, Savinio, Chagall, Prampolini, Martini, Venturi, Viani, Moore, Calder e altri artisti dell’Avanguardia Russa. La mostra sarà visibile fino al 19 di aprile con orario 10 – 13 e 16 – 19 con ingresso libero. |
S. Giovanni V.no. 'Tra arte e tempera'
Si chiama ‘Tra terra e tempera: le arti della pittura, della scultura e della ceramica’ l’iniziativa allestita a San Giovanni V.no, da Comune, Ente Basilica, Soprintendenza e Museo della Basilica, in occasione della mostra provinciale sui Della Robbia, che prevede anche un Itinerario in Valdarno. Si tratta di un percorso artistico documentario tra il portico della Basilica di S. Maria delle Grazie, dove è collocata la lunetta di Giovanni Della Robbia dell’Assunta (recentemente restaurata) ed il Museo della Basilica dove sono esposte antiche maioliche provenienti dallo scavo di Palazzo d’Arnolfo e terrecotte robbiane come lo Stemma Bonsi della Ruota di Giovanni della Robbia. Il percorso, che intende ricostruire le origini e lo sviluppo dell’arte della terracotta invetriata nella ceramica, nella scultura e i suoi riflessi nella pittura, è a disposizione di tutti gli appassionati fino al prossimo 7 giugno. |
Arezzo. Mostra 'I Della Robbia'.
Ha preso il via ad Arezzo, l’attesa mostra-evento ‘I Della Robbia. Il dialogo tra le Arti nel Rinascimento. Per la prima volta, un percorso artistico completo alla scoperta delle tante opere di questa genia di artisti fiorentini che copre quattro generazioni ed un arco temporale di oltre un secolo. A cominciare dalla invenzione del capostipite Luca a metà quattrocento, fino al nipote Andrea e ai figli di questi, nel Cinquecento inoltrato. La mostra in corso al Museo statale d’Arte Medievale e Moderna, con opere provenienti dai musei di tutto il mondo, pone ‘in dialogo’ I Della Robbia con le altre arti rinascimentali, con opere di Andrea del Sarto, Filippo Lippi, il Perugino, Ghiberti e Sansovino. In più cinque itinerari sulla città e le quattro vallate aretine alla scoperta delle tante opere robbiane presenti sul territorio. Nel Valdarno, in particolare, il percorso si sofferma sul Tempietto Robbiano di Montevarchi, sul portico della Basilica di Santa Maria delle Grazie e sugli stemmi di Palazzo d’Arnolfo a S. Giovanni, sulla Pieve di San Giovanni Battista a Galatrona di Bucine, sulla Pieve di San Giovanni a Cavriglia e sulla Chiesa dell’Arcipretura a Terranuova B.ni. Curatori della mostra, in corso fino al prossimo 7 giugno, sono Giancarlo Gentiloni e Liletta Fornasari. |
Montevarchi. Mostra fotografica 'Posa di lavoro'.
Per le iniziative collegate alla festa dell’Otto Marzo, a Montevarchi, una mostra fotografica nella chiesa di Sant'Andrea a Cennano dal titolo ‘Posa di lavoro – Donne al lavoro nelle immagini degli Archivi Alinari’, organizzata in collaborazione tra Comune, Avis Toscana e Archivio Alinari. Ottanta le immagini raccolte, che ripercorrono le tante espressioni del lavoro femminile in Italia, lungo un arco che va dalla fine dell'Ottocento alla metà del Novecento. Aperta fino al prossimo 2 aprile, la mostra è visitabile giovedì, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. |
Arezzo. Mostra scultura Massimo Sacconi.
Nel suggestivo Sottochiesa della Basilica di San Francesco ad Arezzo, in corso la mostra dal titolo ‘…Del Dolore, dell’Amore e della Libertà… Le Cantiche di Massimo Sacconi", organizzata dall’Assessorato alla cultura della Provincia, in collaborazione con il Comune di Montevarchi. La mostra presenta un singolare gruppo di sculture realizzate in alabastrino, che evidenziano in questo ciclo di ‘madri dolenti’ la rara componente drammatica che l’autore riesce ad infondere nelle sue opere. La mostra è aperta fino al prossimo 13 aprile tutti i giorni dalle 16 alle 19. |
Valdarno. Mostra 'Trapianti'.
All’ospedale del Valdarno, una mostra fotografica sul tema dei trapianti e la donazione di organo, realizzata dal fotografo Enzo Cei. Le ottanta foto in bianco e nero raccontano le persone, i loro sentimenti e gli stati d’animo, contenuti nello spazio e nel tempo della donazione. Allestita nel corridoio centrale dell'ospedale, la mostra resterà aperta per tutto il mese di aprile. |
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Arezzo. Mostra 'La Minerva'.
Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19. La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra. |
Arezzo. Mostra Franco Fedeli.
Mostra antologica dell’artista Franco Fedeli alla Galleria Comunale d’arte moderna e contemporanea di Piazza San Francesco ad Arezzo, con il patrocinio e la collaborazione del Comune. La mostra, curata personalmente dall’artista toscano, è caratterizzata da una grande installazione che si svilupperà nei due piani del Palazzo: pitture, sculture, poesie, fotografie, progetti, disegni, incisioni, cortometraggi, con opere che risalgono agli anni ’70 ma con un’attenzione particolare agli ultimi venti anni di lavoro. L’allestimento è creato per dimostrare come ogni opera d’arte non è fine a se stessa ma vive in uno spazio e si lega ad un processo mentale che lievita nel tempo. Per questo una parte dell’esposizione è dedicata ad opere di vari artisti d’arte moderna che hanno contribuito, nel corso degli anni, ad una maggiore apertura mentale e ad una libertà espressiva di Fedeli, come Severini, Savinio, Chagall, Prampolini, Martini, Venturi, Viani, Moore, Calder e altri artisti dell’Avanguardia Russa. La mostra sarà visibile fino al 19 di aprile con orario 10 – 13 e 16 – 19 con ingresso libero. |
S. Giovanni V.no. 'Tra arte e tempera'
Si chiama ‘Tra terra e tempera: le arti della pittura, della scultura e della ceramica’ l’iniziativa allestita a San Giovanni V.no, da Comune, Ente Basilica, Soprintendenza e Museo della Basilica, in occasione della mostra provinciale sui Della Robbia, che prevede anche un Itinerario in Valdarno. Si tratta di un percorso artistico documentario tra il portico della Basilica di S. Maria delle Grazie, dove è collocata la lunetta di Giovanni Della Robbia dell’Assunta (recentemente restaurata) ed il Museo della Basilica dove sono esposte antiche maioliche provenienti dallo scavo di Palazzo d’Arnolfo e terrecotte robbiane come lo Stemma Bonsi della Ruota di Giovanni della Robbia. Il percorso, che intende ricostruire le origini e lo sviluppo dell’arte della terracotta invetriata nella ceramica, nella scultura e i suoi riflessi nella pittura, è a disposizione di tutti gli appassionati fino al prossimo 7 giugno. |
Arezzo. Mostra 'I Della Robbia'.
Ha preso il via ad Arezzo, l’attesa mostra-evento ‘I Della Robbia. Il dialogo tra le Arti nel Rinascimento. Per la prima volta, un percorso artistico completo alla scoperta delle tante opere di questa genia di artisti fiorentini che copre quattro generazioni ed un arco temporale di oltre un secolo. A cominciare dalla invenzione del capostipite Luca a metà quattrocento, fino al nipote Andrea e ai figli di questi, nel Cinquecento inoltrato. La mostra in corso al Museo statale d’Arte Medievale e Moderna, con opere provenienti dai musei di tutto il mondo, pone ‘in dialogo’ I Della Robbia con le altre arti rinascimentali, con opere di Andrea del Sarto, Filippo Lippi, il Perugino, Ghiberti e Sansovino. In più cinque itinerari sulla città e le quattro vallate aretine alla scoperta delle tante opere robbiane presenti sul territorio. Nel Valdarno, in particolare, il percorso si sofferma sul Tempietto Robbiano di Montevarchi, sul portico della Basilica di Santa Maria delle Grazie e sugli stemmi di Palazzo d’Arnolfo a S. Giovanni, sulla Pieve di San Giovanni Battista a Galatrona di Bucine, sulla Pieve di San Giovanni a Cavriglia e sulla Chiesa dell’Arcipretura a Terranuova B.ni. Curatori della mostra, in corso fino al prossimo 7 giugno, sono Giancarlo Gentiloni e Liletta Fornasari. |
Montevarchi. Mostra fotografica 'Posa di lavoro'.
Per le iniziative collegate alla festa dell’Otto Marzo, a Montevarchi, una mostra fotografica nella chiesa di Sant'Andrea a Cennano dal titolo ‘Posa di lavoro – Donne al lavoro nelle immagini degli Archivi Alinari’, organizzata in collaborazione tra Comune, Avis Toscana e Archivio Alinari. Ottanta le immagini raccolte, che ripercorrono le tante espressioni del lavoro femminile in Italia, lungo un arco che va dalla fine dell'Ottocento alla metà del Novecento. Aperta fino al prossimo 2 aprile, la mostra è visitabile giovedì, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. |
Terranuova B.ni. Rassegna cinema '9 e 1/2'.
A Terranuova B.ni, l’Auditorium delle Fornaci apre anche al cinemam con la rassegna dal titolo ‘Nove e 1/2’. Secondo un apposito programma, settimanalmente, di solito al giovedì, ma spesso anche nel fine-settimana vengono proposte pellicole d’essai, oppure adatte anche per il grande pubblico, in un sala confortevole e attrezzata. Il film in programmazione oggi è: Ore 21,30 'Mar Nero' Regia di Federico Bondi. Con Ilaria Occhini, Dototheea Petre, Corso Salani. 2009 - Italia - Drammatico. |
Arezzo. Mostra scultura Massimo Sacconi.
Nel suggestivo Sottochiesa della Basilica di San Francesco ad Arezzo, in corso la mostra dal titolo ‘…Del Dolore, dell’Amore e della Libertà… Le Cantiche di Massimo Sacconi", organizzata dall’Assessorato alla cultura della Provincia, in collaborazione con il Comune di Montevarchi. La mostra presenta un singolare gruppo di sculture realizzate in alabastrino, che evidenziano in questo ciclo di ‘madri dolenti’ la rara componente drammatica che l’autore riesce ad infondere nelle sue opere. La mostra è aperta fino al prossimo 13 aprile tutti i giorni dalle 16 alle 19. |
Valdarno. Mostra 'Trapianti'.
All’ospedale del Valdarno, una mostra fotografica sul tema dei trapianti e la donazione di organo, realizzata dal fotografo Enzo Cei. Le ottanta foto in bianco e nero raccontano le persone, i loro sentimenti e gli stati d’animo, contenuti nello spazio e nel tempo della donazione. Allestita nel corridoio centrale dell'ospedale, la mostra resterà aperta per tutto il mese di aprile. |
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Arezzo. Mostra 'La Minerva'.
Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19. La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra. |
Arezzo. Mostra Franco Fedeli.
Mostra antologica dell’artista Franco Fedeli alla Galleria Comunale d’arte moderna e contemporanea di Piazza San Francesco ad Arezzo, con il patrocinio e la collaborazione del Comune. La mostra, curata personalmente dall’artista toscano, è caratterizzata da una grande installazione che si svilupperà nei due piani del Palazzo: pitture, sculture, poesie, fotografie, progetti, disegni, incisioni, cortometraggi, con opere che risalgono agli anni ’70 ma con un’attenzione particolare agli ultimi venti anni di lavoro. L’allestimento è creato per dimostrare come ogni opera d’arte non è fine a se stessa ma vive in uno spazio e si lega ad un processo mentale che lievita nel tempo. Per questo una parte dell’esposizione è dedicata ad opere di vari artisti d’arte moderna che hanno contribuito, nel corso degli anni, ad una maggiore apertura mentale e ad una libertà espressiva di Fedeli, come Severini, Savinio, Chagall, Prampolini, Martini, Venturi, Viani, Moore, Calder e altri artisti dell’Avanguardia Russa. La mostra sarà visibile fino al 19 di aprile con orario 10 – 13 e 16 – 19 con ingresso libero. |
S. Giovanni V.no. 'Tra arte e tempera'
Si chiama ‘Tra terra e tempera: le arti della pittura, della scultura e della ceramica’ l’iniziativa allestita a San Giovanni V.no, da Comune, Ente Basilica, Soprintendenza e Museo della Basilica, in occasione della mostra provinciale sui Della Robbia, che prevede anche un Itinerario in Valdarno. Si tratta di un percorso artistico documentario tra il portico della Basilica di S. Maria delle Grazie, dove è collocata la lunetta di Giovanni Della Robbia dell’Assunta (recentemente restaurata) ed il Museo della Basilica dove sono esposte antiche maioliche provenienti dallo scavo di Palazzo d’Arnolfo e terrecotte robbiane come lo Stemma Bonsi della Ruota di Giovanni della Robbia. Il percorso, che intende ricostruire le origini e lo sviluppo dell’arte della terracotta invetriata nella ceramica, nella scultura e i suoi riflessi nella pittura, è a disposizione di tutti gli appassionati fino al prossimo 7 giugno. |
Arezzo. Mostra 'I Della Robbia'.
Ha preso il via ad Arezzo, l’attesa mostra-evento ‘I Della Robbia. Il dialogo tra le Arti nel Rinascimento. Per la prima volta, un percorso artistico completo alla scoperta delle tante opere di questa genia di artisti fiorentini che copre quattro generazioni ed un arco temporale di oltre un secolo. A cominciare dalla invenzione del capostipite Luca a metà quattrocento, fino al nipote Andrea e ai figli di questi, nel Cinquecento inoltrato. La mostra in corso al Museo statale d’Arte Medievale e Moderna, con opere provenienti dai musei di tutto il mondo, pone ‘in dialogo’ I Della Robbia con le altre arti rinascimentali, con opere di Andrea del Sarto, Filippo Lippi, il Perugino, Ghiberti e Sansovino. In più cinque itinerari sulla città e le quattro vallate aretine alla scoperta delle tante opere robbiane presenti sul territorio. Nel Valdarno, in particolare, il percorso si sofferma sul Tempietto Robbiano di Montevarchi, sul portico della Basilica di Santa Maria delle Grazie e sugli stemmi di Palazzo d’Arnolfo a S. Giovanni, sulla Pieve di San Giovanni Battista a Galatrona di Bucine, sulla Pieve di San Giovanni a Cavriglia e sulla Chiesa dell’Arcipretura a Terranuova B.ni. Curatori della mostra, in corso fino al prossimo 7 giugno, sono Giancarlo Gentiloni e Liletta Fornasari. |
Montevarchi. Mostra fotografica 'Posa di lavoro'.
Per le iniziative collegate alla festa dell’Otto Marzo, a Montevarchi, una mostra fotografica nella chiesa di Sant'Andrea a Cennano dal titolo ‘Posa di lavoro – Donne al lavoro nelle immagini degli Archivi Alinari’, organizzata in collaborazione tra Comune, Avis Toscana e Archivio Alinari. Ottanta le immagini raccolte, che ripercorrono le tante espressioni del lavoro femminile in Italia, lungo un arco che va dalla fine dell'Ottocento alla metà del Novecento. Aperta fino al prossimo 2 aprile, la mostra è visitabile giovedì, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. |
Arezzo. Mostra scultura Massimo Sacconi.
Nel suggestivo Sottochiesa della Basilica di San Francesco ad Arezzo, in corso la mostra dal titolo ‘…Del Dolore, dell’Amore e della Libertà… Le Cantiche di Massimo Sacconi", organizzata dall’Assessorato alla cultura della Provincia, in collaborazione con il Comune di Montevarchi. La mostra presenta un singolare gruppo di sculture realizzate in alabastrino, che evidenziano in questo ciclo di ‘madri dolenti’ la rara componente drammatica che l’autore riesce ad infondere nelle sue opere. La mostra è aperta fino al prossimo 13 aprile tutti i giorni dalle 16 alle 19. |
Valdarno. Mostra 'Trapianti'.
All’ospedale del Valdarno, una mostra fotografica sul tema dei trapianti e la donazione di organo, realizzata dal fotografo Enzo Cei. Le ottanta foto in bianco e nero raccontano le persone, i loro sentimenti e gli stati d’animo, contenuti nello spazio e nel tempo della donazione. Allestita nel corridoio centrale dell'ospedale, la mostra resterà aperta per tutto il mese di aprile. |
Arezzo. Mostra 'Ammentos'.
La storia e i costumi tradizionali della Sardegna ospitati in una mostra nella sede dell’Ente Filarmonico Italiano, in via Cesalpino ad Arezzo. Rievocando antichi scambi culturali tra la Sardegna e l’Etruria, in passato intensissimi, la mostra dell’artista Caterina Satta si intitola ‘Ammentos’ e resterà allestita fino al 10 aprile prossimo. L’ingresso è libero e l’orario è dal Lunedì al Venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. |
Cavriglia. Spett. teatrale.
Appuntamento al Teatro Comunale di Cavriglia questo venerdì alle ore 21,15 con la Compagnia del Baiocco di Figline Valdarno che, nell’ambito della rassegna ‘Teatro del territorio’ dedicata ai gruppi teatrali del Valdarno, presenta la commedia dal titolo ‘Nel bel mezzo di un gelido inverno’, tratta dall'omonimo film di Kenneth Branagh. |
Rignano sull'Arno. Mostra Paola Spinelli.
A Rignano sull’Arno, una mostra dedicata alla pittrice e scrittrice rignanese Paola Spinelli, scomparsa recentemente. Nella Sala Consiliare del Comune rignanese vengono proposte le immagine dei racconti illustrati e delle favole dipinte realizzate dall’artista. A fianco della mostra, che è visitabile fino a domenica 5 aprile, anche un volume dal titolo ‘Favole Dipinte’, curato dal gruppo di Arti Figurative Ardengo Soffici, con la partecipazione dell’Assessorato alla Cultura comunale e dell’Associazione ‘Oltre i Limiti’. |
Arezzo. Spett. teatrale.
Per la stagione di prosa aretina, questo venerdì alle ore 21 al Teatro ‘Pietro Aretino’ va in scena ‘Sottobanco’ di Domenico Starnone. Regia di Claudio Boccaccini, con Gaia De Laurentis. Il testo, portato in scena per la prima volta nel 1992 con la regia di Daniele Luchetti e con Silvio Orlando e Angela Finocchiaro nei ruoli principali, fotografa con umorismo tagliente la situazione della scuola nel nostro paese. |
Figline V.no. Spett. teatrale.
Al Teatro Comunale ‘Garibaldi’ di Figline V.no, l’ultimo appuntamento con la 37esima Stagione di Prosa è con Pamela Villoresi e Orso Maria Guerrini in ‘Marlene’ di Giuseppe Manfridi, per la regia di Maurizio Panici. Lo spettacolo è dedicato alla grande Marlene Dietrich e vuole penetrare nel ‘dietro le quinte’ della sua vita, scandendo con tre capitoli, anche musicali, le vicende di un’avventura umana straordinaria. Come sempre tre le rappresentazioni: questo venerdì e questo sabato alle 21 e alla domenica alle 16,30. |
Arezzo. Concerto 'Casa Museo Bruschi'.
Terzo appuntamento ad Arezzo, con la stagione dei concerti da camera alla ‘Casa Museo Ivan Buschi’ di Corso Italia, quarta edizione. Rassegna, nata dalla collaborazione tra ‘Banca Etruria’ e Associazione Giovanile Musicale ‘A.gi.mus’. per valorizzare nuovi talenti da tutto il mondo. Questo venerdì, alle 21, si esibisce la violinista Sofia Gelsomini, accompagnata da Davide Boldrini al pianoforte. Musiche di Beethoven, Listz, Chopin e Mussorgsky. |
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Arezzo. Mostra 'La Minerva'.
Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19. La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra. |
Arezzo. Mostra Franco Fedeli.
Mostra antologica dell’artista Franco Fedeli alla Galleria Comunale d’arte moderna e contemporanea di Piazza San Francesco ad Arezzo, con il patrocinio e la collaborazione del Comune. La mostra, curata personalmente dall’artista toscano, è caratterizzata da una grande installazione che si svilupperà nei due piani del Palazzo: pitture, sculture, poesie, fotografie, progetti, disegni, incisioni, cortometraggi, con opere che risalgono agli anni ’70 ma con un’attenzione particolare agli ultimi venti anni di lavoro. L’allestimento è creato per dimostrare come ogni opera d’arte non è fine a se stessa ma vive in uno spazio e si lega ad un processo mentale che lievita nel tempo. Per questo una parte dell’esposizione è dedicata ad opere di vari artisti d’arte moderna che hanno contribuito, nel corso degli anni, ad una maggiore apertura mentale e ad una libertà espressiva di Fedeli, come Severini, Savinio, Chagall, Prampolini, Martini, Venturi, Viani, Moore, Calder e altri artisti dell’Avanguardia Russa. La mostra sarà visibile fino al 19 di aprile con orario 10 – 13 e 16 – 19 con ingresso libero. |
S. Giovanni V.no. 'Tra arte e tempera'
Si chiama ‘Tra terra e tempera: le arti della pittura, della scultura e della ceramica’ l’iniziativa allestita a San Giovanni V.no, da Comune, Ente Basilica, Soprintendenza e Museo della Basilica, in occasione della mostra provinciale sui Della Robbia, che prevede anche un Itinerario in Valdarno. Si tratta di un percorso artistico documentario tra il portico della Basilica di S. Maria delle Grazie, dove è collocata la lunetta di Giovanni Della Robbia dell’Assunta (recentemente restaurata) ed il Museo della Basilica dove sono esposte antiche maioliche provenienti dallo scavo di Palazzo d’Arnolfo e terrecotte robbiane come lo Stemma Bonsi della Ruota di Giovanni della Robbia. Il percorso, che intende ricostruire le origini e lo sviluppo dell’arte della terracotta invetriata nella ceramica, nella scultura e i suoi riflessi nella pittura, è a disposizione di tutti gli appassionati fino al prossimo 7 giugno. |
Arezzo. Mostra 'I Della Robbia'.
Ha preso il via ad Arezzo, l’attesa mostra-evento ‘I Della Robbia. Il dialogo tra le Arti nel Rinascimento. Per la prima volta, un percorso artistico completo alla scoperta delle tante opere di questa genia di artisti fiorentini che copre quattro generazioni ed un arco temporale di oltre un secolo. A cominciare dalla invenzione del capostipite Luca a metà quattrocento, fino al nipote Andrea e ai figli di questi, nel Cinquecento inoltrato. La mostra in corso al Museo statale d’Arte Medievale e Moderna, con opere provenienti dai musei di tutto il mondo, pone ‘in dialogo’ I Della Robbia con le altre arti rinascimentali, con opere di Andrea del Sarto, Filippo Lippi, il Perugino, Ghiberti e Sansovino. In più cinque itinerari sulla città e le quattro vallate aretine alla scoperta delle tante opere robbiane presenti sul territorio. Nel Valdarno, in particolare, il percorso si sofferma sul Tempietto Robbiano di Montevarchi, sul portico della Basilica di Santa Maria delle Grazie e sugli stemmi di Palazzo d’Arnolfo a S. Giovanni, sulla Pieve di San Giovanni Battista a Galatrona di Bucine, sulla Pieve di San Giovanni a Cavriglia e sulla Chiesa dell’Arcipretura a Terranuova B.ni. Curatori della mostra, in corso fino al prossimo 7 giugno, sono Giancarlo Gentiloni e Liletta Fornasari. |
Montevarchi. Mostra fotografica 'Posa di lavoro'.
Per le iniziative collegate alla festa dell’Otto Marzo, a Montevarchi, una mostra fotografica nella chiesa di Sant'Andrea a Cennano dal titolo ‘Posa di lavoro – Donne al lavoro nelle immagini degli Archivi Alinari’, organizzata in collaborazione tra Comune, Avis Toscana e Archivio Alinari. Ottanta le immagini raccolte, che ripercorrono le tante espressioni del lavoro femminile in Italia, lungo un arco che va dalla fine dell'Ottocento alla metà del Novecento. Aperta fino al prossimo 2 aprile, la mostra è visitabile giovedì, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. |
S. Giovanni V.no. Rass. Masaccio d'Essai.
A San Giovanni V.no, torna la programmazione cinematografica della rassegna ‘Masaccio d’Essai’, organizzata da Comune, Cinema Masaccio e Cineclub Fedic + ‘I Visionari’. La rassegna si svolge nei giorni di martedì, sabato e domenica, proponendo un’ampia gamma di film, molti dei quali presentati alla recente Mostra del Cinema di Venezia. L’orario delle proiezioni è al martedì e al sabato alle ore 21,30, mentre alla domenica sono previste rappresentazioni alle 15, alle 17 e alle 21,30. Il film in programmazione oggi è: 'Un matrimonio all’inglese' Regia di Stephan Elliott. Con Jessica Biel, Ben Barnes, Kristin Scott Thomas. Commedia, Romantico – Gran Bretagna - 2008 Spettacolo alle ore 21,30. |
Arezzo. Mostra scultura Massimo Sacconi.
Nel suggestivo Sottochiesa della Basilica di San Francesco ad Arezzo, in corso la mostra dal titolo ‘…Del Dolore, dell’Amore e della Libertà… Le Cantiche di Massimo Sacconi", organizzata dall’Assessorato alla cultura della Provincia, in collaborazione con il Comune di Montevarchi. La mostra presenta un singolare gruppo di sculture realizzate in alabastrino, che evidenziano in questo ciclo di ‘madri dolenti’ la rara componente drammatica che l’autore riesce ad infondere nelle sue opere. La mostra è aperta fino al prossimo 13 aprile tutti i giorni dalle 16 alle 19. |
Valdarno. Mostra 'Trapianti'.
All’ospedale del Valdarno, una mostra fotografica sul tema dei trapianti e la donazione di organo, realizzata dal fotografo Enzo Cei. Le ottanta foto in bianco e nero raccontano le persone, i loro sentimenti e gli stati d’animo, contenuti nello spazio e nel tempo della donazione. Allestita nel corridoio centrale dell'ospedale, la mostra resterà aperta per tutto il mese di aprile. |
S. Giovanni V.no. Festival Musica Classica.
A San Giovanni V.no, prosegue la quarta edizione del Festival di Musica Classica con la direzione artistica del Maestro Andrea Turini. Questo sabato, alle 21,15, appuntamento nella Pieve sdi San Giovanni Battista con il pianista Paolo Francese. Nel programma, musiche di Brahms, Liszt, Ravel, Busoni ed altri. |
Arezzo. Mostra 'Ammentos'.
La storia e i costumi tradizionali della Sardegna ospitati in una mostra nella sede dell’Ente Filarmonico Italiano, in via Cesalpino ad Arezzo. Rievocando antichi scambi culturali tra la Sardegna e l’Etruria, in passato intensissimi, la mostra dell’artista Caterina Satta si intitola ‘Ammentos’ e resterà allestita fino al 10 aprile prossimo. L’ingresso è libero e l’orario è dal Lunedì al Venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. |
Rignano sull'Arno. Mostra Paola Spinelli.
A Rignano sull’Arno, una mostra dedicata alla pittrice e scrittrice rignanese Paola Spinelli, scomparsa recentemente. Nella Sala Consiliare del Comune rignanese vengono proposte le immagine dei racconti illustrati e delle favole dipinte realizzate dall’artista. A fianco della mostra, che è visitabile fino a domenica 5 aprile, anche un volume dal titolo ‘Favole Dipinte’, curato dal gruppo di Arti Figurative Ardengo Soffici, con la partecipazione dell’Assessorato alla Cultura comunale e dell’Associazione ‘Oltre i Limiti’. |
Piandiscò. Incontri arte moderna.
Ciclo di incontri sull’arte moderna a Piandiscò. Curatrice e relatrice del ciclo dal titolo ‘L’arte del ’900 tra le due guerre e il secondo dopoguerra’ è la dottoressa Maria Giovanna Cutini, storica dell’arte. Gli incontri si svolgono ogni sabato alle ore 16,30 presso la sala consiliare comunale ‘Giorgio La Pira’ in p.zza della Repubblica fino al 18 aprile. Secondo appuntamento,questo sabato con il tema ‘L’informale’. |
Figline V.no. Spett. teatrale.
Al Teatro Comunale ‘Garibaldi’ di Figline V.no, l’ultimo appuntamento con la 37esima Stagione di Prosa è con Pamela Villoresi e Orso Maria Guerrini in ‘Marlene’ di Giuseppe Manfridi, per la regia di Maurizio Panici. Lo spettacolo è dedicato alla grande Marlene Dietrich e vuole penetrare nel ‘dietro le quinte’ della sua vita, scandendo con tre capitoli, anche musicali, le vicende di un’avventura umana straordinaria. Come sempre tre le rappresentazioni: questo venerdì e questo sabato alle 21 e alla domenica alle 16,30. |
Bucine. Spett. teatrale.
Al Teatro Comunale di Bucine in programma questo sabato alle ore 21m15 lo spettacolo dal titolo ‘Al cuore dello Stato – Appunti per una riflessione sul caso Moro’, proposto dalla Compagnia ‘Velluto Rosso’. Adattamento e regia di Attilio Vergni. A trent’anni di distanza da quei fatti rievocare questo avvenimento, vuol dire ancora entrare in ramificato tunnel di segreti, interrogativi e domande senza risposta, con un mosaico che ancora oggi appare infinito. |
Figline V.no. Confer. 'Medioevo per immagini'.
Si conclude a Figline V.no, il ciclo di conferenza ‘Medioevo per immagini’, dedicato alla storia e alle civiltà medievali. Attraverso e prendendo spunto da celebri immagini, qualificati relatori, illustrano in modo semplice e coinvolgente particolari aspetti del mondo medievale. Questo sabato al Ridotto del Teatro Garibaldi, alle ore 16,30, la conferenza ha per tema ‘Dame alle corti del Rinascimento’. Relatrice la dottoressa Maria Serena Mazzi dell’Università degli Studi di Ferrara. L’ingresso è libero. |
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Arezzo. Mostra 'La Minerva'.
Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19. La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra. |
Arezzo. Mostra Franco Fedeli.
Mostra antologica dell’artista Franco Fedeli alla Galleria Comunale d’arte moderna e contemporanea di Piazza San Francesco ad Arezzo, con il patrocinio e la collaborazione del Comune. La mostra, curata personalmente dall’artista toscano, è caratterizzata da una grande installazione che si svilupperà nei due piani del Palazzo: pitture, sculture, poesie, fotografie, progetti, disegni, incisioni, cortometraggi, con opere che risalgono agli anni ’70 ma con un’attenzione particolare agli ultimi venti anni di lavoro. L’allestimento è creato per dimostrare come ogni opera d’arte non è fine a se stessa ma vive in uno spazio e si lega ad un processo mentale che lievita nel tempo. Per questo una parte dell’esposizione è dedicata ad opere di vari artisti d’arte moderna che hanno contribuito, nel corso degli anni, ad una maggiore apertura mentale e ad una libertà espressiva di Fedeli, come Severini, Savinio, Chagall, Prampolini, Martini, Venturi, Viani, Moore, Calder e altri artisti dell’Avanguardia Russa. La mostra sarà visibile fino al 19 di aprile con orario 10 – 13 e 16 – 19 con ingresso libero. |
S. Giovanni V.no. 'Tra arte e tempera'
Si chiama ‘Tra terra e tempera: le arti della pittura, della scultura e della ceramica’ l’iniziativa allestita a San Giovanni V.no, da Comune, Ente Basilica, Soprintendenza e Museo della Basilica, in occasione della mostra provinciale sui Della Robbia, che prevede anche un Itinerario in Valdarno. Si tratta di un percorso artistico documentario tra il portico della Basilica di S. Maria delle Grazie, dove è collocata la lunetta di Giovanni Della Robbia dell’Assunta (recentemente restaurata) ed il Museo della Basilica dove sono esposte antiche maioliche provenienti dallo scavo di Palazzo d’Arnolfo e terrecotte robbiane come lo Stemma Bonsi della Ruota di Giovanni della Robbia. Il percorso, che intende ricostruire le origini e lo sviluppo dell’arte della terracotta invetriata nella ceramica, nella scultura e i suoi riflessi nella pittura, è a disposizione di tutti gli appassionati fino al prossimo 7 giugno. |
Arezzo. Mostra 'I Della Robbia'.
Ha preso il via ad Arezzo, l’attesa mostra-evento ‘I Della Robbia. Il dialogo tra le Arti nel Rinascimento. Per la prima volta, un percorso artistico completo alla scoperta delle tante opere di questa genia di artisti fiorentini che copre quattro generazioni ed un arco temporale di oltre un secolo. A cominciare dalla invenzione del capostipite Luca a metà quattrocento, fino al nipote Andrea e ai figli di questi, nel Cinquecento inoltrato. La mostra in corso al Museo statale d’Arte Medievale e Moderna, con opere provenienti dai musei di tutto il mondo, pone ‘in dialogo’ I Della Robbia con le altre arti rinascimentali, con opere di Andrea del Sarto, Filippo Lippi, il Perugino, Ghiberti e Sansovino. In più cinque itinerari sulla città e le quattro vallate aretine alla scoperta delle tante opere robbiane presenti sul territorio. Nel Valdarno, in particolare, il percorso si sofferma sul Tempietto Robbiano di Montevarchi, sul portico della Basilica di Santa Maria delle Grazie e sugli stemmi di Palazzo d’Arnolfo a S. Giovanni, sulla Pieve di San Giovanni Battista a Galatrona di Bucine, sulla Pieve di San Giovanni a Cavriglia e sulla Chiesa dell’Arcipretura a Terranuova B.ni. Curatori della mostra, in corso fino al prossimo 7 giugno, sono Giancarlo Gentiloni e Liletta Fornasari. |
Montevarchi. Mostra fotografica 'Posa di lavoro'.
Per le iniziative collegate alla festa dell’Otto Marzo, a Montevarchi, una mostra fotografica nella chiesa di Sant'Andrea a Cennano dal titolo ‘Posa di lavoro – Donne al lavoro nelle immagini degli Archivi Alinari’, organizzata in collaborazione tra Comune, Avis Toscana e Archivio Alinari. Ottanta le immagini raccolte, che ripercorrono le tante espressioni del lavoro femminile in Italia, lungo un arco che va dalla fine dell'Ottocento alla metà del Novecento. Aperta fino al prossimo 2 aprile, la mostra è visitabile giovedì, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. |
Terranuova B.ni. Rassegna cinema '9 e 1/2'.
A Terranuova B.ni, l’Auditorium delle Fornaci apre anche al cinemam con la rassegna dal titolo ‘Nove e 1/2’. Secondo un apposito programma, settimanalmente, di solito al giovedì, ma spesso anche nel fine-settimana vengono proposte pellicole d’essai, oppure adatte anche per il grande pubblico, in un sala confortevole e attrezzata. Il film in programmazione oggi è: Ore 21,30 'Mar Nero' Regia di Federico Bondi. Con Ilaria Occhini, Dototheea Petre, Corso Salani. 2009 - Italia - Drammatico. |
S. Giovanni V.no. Rass. Masaccio d'Essai.
A San Giovanni V.no, torna la programmazione cinematografica della rassegna ‘Masaccio d’Essai’, organizzata da Comune, Cinema Masaccio e Cineclub Fedic + ‘I Visionari’. La rassegna si svolge nei giorni di martedì, sabato e domenica, proponendo un’ampia gamma di film, molti dei quali presentati alla recente Mostra del Cinema di Venezia. L’orario delle proiezioni è al martedì e al sabato alle ore 21,30, mentre alla domenica sono previste rappresentazioni alle 15, alle 17 e alle 21,30. Il film in programmazione oggi è: 'Un matrimonio all’inglese' Regia di Stephan Elliott. Con Jessica Biel, Ben Barnes, Kristin Scott Thomas. Commedia, Romantico – Gran Bretagna - 2008 Spettacoli alle ore 15,00 - 17,00 - 21,30. |
Arezzo. Mostra scultura Massimo Sacconi.
Nel suggestivo Sottochiesa della Basilica di San Francesco ad Arezzo, in corso la mostra dal titolo ‘…Del Dolore, dell’Amore e della Libertà… Le Cantiche di Massimo Sacconi", organizzata dall’Assessorato alla cultura della Provincia, in collaborazione con il Comune di Montevarchi. La mostra presenta un singolare gruppo di sculture realizzate in alabastrino, che evidenziano in questo ciclo di ‘madri dolenti’ la rara componente drammatica che l’autore riesce ad infondere nelle sue opere. La mostra è aperta fino al prossimo 13 aprile tutti i giorni dalle 16 alle 19. |
Valdarno. Mostra 'Trapianti'.
All’ospedale del Valdarno, una mostra fotografica sul tema dei trapianti e la donazione di organo, realizzata dal fotografo Enzo Cei. Le ottanta foto in bianco e nero raccontano le persone, i loro sentimenti e gli stati d’animo, contenuti nello spazio e nel tempo della donazione. Allestita nel corridoio centrale dell'ospedale, la mostra resterà aperta per tutto il mese di aprile. |
Figline V.no. Raduno Fiat 500.
Raduno di Fiat 500 storiche a Figline V.no questa domenica. La carovana di auto, provenienti da tutta la Toscana, giungerà in mattinata nel centro della città e lì sosterà per un paio di ore consentendo l’esposizione delle auto, per stupire amatori e appassionati della mitica ‘500’. Organizzata da ‘Fiat 500-Club Italia’, la manifestazione ha il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. |
Arezzo. Mostra 'Ammentos'.
La storia e i costumi tradizionali della Sardegna ospitati in una mostra nella sede dell’Ente Filarmonico Italiano, in via Cesalpino ad Arezzo. Rievocando antichi scambi culturali tra la Sardegna e l’Etruria, in passato intensissimi, la mostra dell’artista Caterina Satta si intitola ‘Ammentos’ e resterà allestita fino al 10 aprile prossimo. L’ingresso è libero e l’orario è dal Lunedì al Venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. |
Figline V.no. Fiera del Cioccolato.
Prima edizione della ‘Fiera del Cioccolato’ in questo fine-settimana a Figline V.no. Turisti e figlinesi avranno la possibilità di visitare i numerosi stand, di conoscere l’arte della lavorazione artigianale del cioccolato e di farsi tentare dalle tante prelibatezze presenti. Una ventina gli espositori che si daranno appuntamento in Piazza Ficino per stupire e deliziare il pubblico con prodotti tradizionali ma anche combinazioni particolari. |
Rignano sull'Arno. Mostra Paola Spinelli.
A Rignano sull’Arno, una mostra dedicata alla pittrice e scrittrice rignanese Paola Spinelli, scomparsa recentemente. Nella Sala Consiliare del Comune rignanese vengono proposte le immagine dei racconti illustrati e delle favole dipinte realizzate dall’artista. A fianco della mostra, che è visitabile fino a domenica 5 aprile, anche un volume dal titolo ‘Favole Dipinte’, curato dal gruppo di Arti Figurative Ardengo Soffici, con la partecipazione dell’Assessorato alla Cultura comunale e dell’Associazione ‘Oltre i Limiti’. |
Figline V.no. Spett. teatrale.
Al Teatro Comunale ‘Garibaldi’ di Figline V.no, l’ultimo appuntamento con la 37esima Stagione di Prosa è con Pamela Villoresi e Orso Maria Guerrini in ‘Marlene’ di Giuseppe Manfridi, per la regia di Maurizio Panici. Lo spettacolo è dedicato alla grande Marlene Dietrich e vuole penetrare nel ‘dietro le quinte’ della sua vita, scandendo con tre capitoli, anche musicali, le vicende di un’avventura umana straordinaria. Come sempre tre le rappresentazioni: questo venerdì e questo sabato alle 21 e alla domenica alle 16,30. |
Arezzo. Spett. danza.
Per ‘Invito di Sosta’ la rassegna di danza contemporanea organizzata dall’Associazione Culturale ‘Sosta Palmizi’, questa domenica alle ore 21, al Teatro ‘Pietro Aretino’ di Arezzo, spettacolo di teatrodana ai confini del clown dal titolo ‘Circhio Lume’, con Aldo Rendina, Fedetrica Tardito e Antonio Villella. Una scrittura per ‘cerchio’, non narrativa, che utilizza un linguaggio sempre in bilico tra il tragico e il grottesco, un po’ caricato e un po’ clownesco. |
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