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lunedì 20 ottobre 2008
Arezzo. Mostra 'La Minerva'.

Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19.
La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra.
Montevarchi. Mostra fotografica Archivio Vestri.

A Montevarchi, una mostra per ricordare l’attività della famiglia Vestri, che ben 120 anni fa, impiantò il primo studio fotografico del Valdarno, uno dei primi aperti nel territorio italiano. Fino a sabato 19 ottobre presso la Chiesa di Sant’Andrea a Cennano, viene raccontata la storia di questa famiglia di pionieri nel mondo della fotografia, a partire dal capostipite Giulio Vestri, per poi passare ai fratelli Pietro e Guido e successivamente alla nipote Giuseppina che alla chiusura dell’attività nel 1996 ha ceduto il vasto archivio fotografico al Comune. Le prime foto storiche risalgono attorno al 1910. Scatti e pellicole che rappresentano una parte importante della vita della comunità e che fanno capire le trasformazioni sociali, di costume, economiche intercorse in un periodo storico di oltre 80 anni. Le foto esposte vengono presentate all’interno di una scenografia che comprende oggetti d’epoca e macchinari professionali e che richiama le atmosfere dei primi decenni del Novecento. La mostra è aperta dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
S. Giovanni V.no. Mostra 'Teresa de Jesus'.

Cinquanta pannelli per raccontare la vita e la spiritualità di Teresa d’Avila. Sono le tappe della mostra ‘Teresa de Jesús, il realismo di un incontro’ che la parrocchia di San Giovanni V.no dedicata alla santa spagnola ospita in occasione della festa della patrona. La mostra propone la vicenda biografica di Santa Teresa che visse nel secolo d’oro spagnolo, il Cinquecento come intrepida riformatrice del Carmelo. Considerata una delle maggiori mistiche della storia cristiana e proclamata dottore della Chiesa, Santa Teresa fu una straordinaria donna d’azione e con infaticabile tenacia creò in Spagna ben 17 monasteri. La mostra è ospitata all’interno della chiesa parrocchiale fino a lunedì 20 ottobre.
Arezzo. Mostra 'Si sta come d'autunno...'.

Trae il suo titolo dalla poesia di Ungaretti ‘Soldati’ la mostra dedicata alla prima guerra mondiale allestita nei locali dell’Assessorato alla Cultura della Provincia in via Guido Monaco Arezzo. La mostra ‘Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie’ è infatti incentrata sulla ricostruzione degli eventi bellici della prima guerra mondiale attraverso suggestivi cimeli d’epoca e altrettanto riuscite ricostruzioni degli ambienti nei quali i soldati si trovavano a combattere. L’iniziativa è della Provincia, del Circolo Acli di San Giuliano e di un gruppo di collezionisti, non solo aretini. Attraverso un percorso guidato la mostra vuol essere anche un invito alla riflessione sulla immane tragedia e sulle conseguenze politico-geografiche del conflitto. La mostra resterà aperta fino a martedì 4 novembre tutti i fine settimana, con orario 9-13 e 15,30-17,30, ma sarà possibile, per le scuole o per gruppi organizzati, prenotare visite anche al di fuori dei normali orari di apertura.
Arezzo. Mostra 'Presenze'.

Si intitola semplicemente ‘Presenze’ la mostra di sculture di Sandro Ricci allestita nel Palazzo della Provincia di Arezzo. Le opere di Ricci sono esposte nell’Atrio d’onore del Palazzo, recentemente restaurata, e nel giardino pensile. Sandro Ricci è un’artista che ha la particolarità di firmarsi con un monogramma che, nell’invito realizzato per la mostra, è appeso alla lettera Z, l’ultima dell’alfabeto. Un lavoro che, secondo l’artista, “è proprio così, sempre appeso a un filo, che non da mai la sicurezza e la tranquillità di non spezzarsi”. La mostra resta aperta fino al prossimo 15 novembre ed inaugura lo spazio espositivo nel rinnovato atrio d’onore.
Figline V.no. Mostra 'Figline, Il Cigoli ...'

Il ‘Cigoli’ in mostra a Figline V.no. Si è aperta la mostra al Palazzo Pretorio e nella Chiesa dello Spedale Serristori la mostra dedicata a Lodovico Cardi, detto il ‘Cigoli’, autore tra Cinquecento e Seicento, molto legato alla città figlinese per le molte opere commissionate dalle famiglie più importanti di questa terra. La mostra si intitola ‘Colorire naturale e vero, Figline il Cigoli e i suoi amici’ ed è uno degli eventi programmati dal Comune per festeggiare il Millenario della città. Realizzata in collaborazione diretta con il Polo Museale Fiorentino, con l’accordo ‘La città degli Uffizi’ stretto con la Provincia di Firenze, l’evento espone in quattro sezioni quarantotto opere tra tele, pale, bozzetti e disegni, offrendo uno spaccato anche dell’ambiente cinquecentesco del quale il ‘Cigoli’ era un perfetto esempio di amicizie, rivalità, conoscenze, benevolenze e rapporti con le più varie personalità, a cominciare da Galileo. La mostra, ad ingresso libero, è visitabile tutti i giorni, feriali e festivi, dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.

martedì 21 ottobre 2008
Arezzo. Mostra 'La Minerva'.

Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19.
La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra.
S. Giovanni V.no. Rass. Masaccio d'Essai.

A San Giovanni V.no, torna la programmazione cinematografica della rassegna ‘Masaccio d’Essai’, organizzata da Comune, Cinema Masaccio e Cineclub Fedic + ‘I Visionari’. La rassegna si svolge nei giorni di martedì, sabato e domenica, proponendo un’ampia gamma di film, molti dei quali presentati alla recente Mostra del Cinema di Venezia. L’orario delle proiezioni è al martedì e al sabato alle ore 21,30, mentre alla domenica sono previste rappresentazioni alle 15, alle 17 e alle 21,30.

Il film in programmazione oggi è:
'Alexandra'
Regia e Sceneggiatura: Aleksandr Sokurov
Con: Galina Vishnevskaya, Vasili Shetsov
(Russia 2006)

Arezzo. Mostra 'Si sta come d'autunno...'.

Trae il suo titolo dalla poesia di Ungaretti ‘Soldati’ la mostra dedicata alla prima guerra mondiale allestita nei locali dell’Assessorato alla Cultura della Provincia in via Guido Monaco Arezzo. La mostra ‘Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie’ è infatti incentrata sulla ricostruzione degli eventi bellici della prima guerra mondiale attraverso suggestivi cimeli d’epoca e altrettanto riuscite ricostruzioni degli ambienti nei quali i soldati si trovavano a combattere. L’iniziativa è della Provincia, del Circolo Acli di San Giuliano e di un gruppo di collezionisti, non solo aretini. Attraverso un percorso guidato la mostra vuol essere anche un invito alla riflessione sulla immane tragedia e sulle conseguenze politico-geografiche del conflitto. La mostra resterà aperta fino a martedì 4 novembre tutti i fine settimana, con orario 9-13 e 15,30-17,30, ma sarà possibile, per le scuole o per gruppi organizzati, prenotare visite anche al di fuori dei normali orari di apertura.
Arezzo. Mostra 'Presenze'.

Si intitola semplicemente ‘Presenze’ la mostra di sculture di Sandro Ricci allestita nel Palazzo della Provincia di Arezzo. Le opere di Ricci sono esposte nell’Atrio d’onore del Palazzo, recentemente restaurata, e nel giardino pensile. Sandro Ricci è un’artista che ha la particolarità di firmarsi con un monogramma che, nell’invito realizzato per la mostra, è appeso alla lettera Z, l’ultima dell’alfabeto. Un lavoro che, secondo l’artista, “è proprio così, sempre appeso a un filo, che non da mai la sicurezza e la tranquillità di non spezzarsi”. La mostra resta aperta fino al prossimo 15 novembre ed inaugura lo spazio espositivo nel rinnovato atrio d’onore.
Montevarchi. Mostra fotografica Archivio Vestri.

La Mostra fotografica dedicata alla Famiglia Vestri a Montevarchi è stata prorogata fino a domenica 2 novembre. La proroga è stata decisa per l'interesse che la stessa Mostra ha suscitato fra tanta gente in città e fuori e presso tanti appassionati e studiosi della storia della fotografia. La Mostra ha trovato collocazione all'interno della Chiesa di S. Andrea a Cennano, in via Poggio Bracciolini. Le figure di Giulio Vestri, fondatore e pioniere della fotografia, di Pietro lo stampatore e di Guido, il fotografo e primo Sindaco del Comune di Montevarchi sono testimonianza, fra l'altro, di un'epoca storica nel corso della quale eventi sociali, economici e politici si intersecano fra di loro e creano un quadro d'insieme che va oltre la semplice documentazione fotografica. La Mostra resterà aperta, come detto fino al 2 novembre, dal giovedi alla domenica, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 19. E' possibile, inoltre, effettuare visite guidate a cura dell'Associazione Culturale ‘Itinera Certa’ in programma il sabato e la domenica alle ore 16 e alle ore 17.
Figline V.no. Mostra 'Figline, Il Cigoli ...'

Il ‘Cigoli’ in mostra a Figline V.no. Si è aperta la mostra al Palazzo Pretorio e nella Chiesa dello Spedale Serristori la mostra dedicata a Lodovico Cardi, detto il ‘Cigoli’, autore tra Cinquecento e Seicento, molto legato alla città figlinese per le molte opere commissionate dalle famiglie più importanti di questa terra. La mostra si intitola ‘Colorire naturale e vero, Figline il Cigoli e i suoi amici’ ed è uno degli eventi programmati dal Comune per festeggiare il Millenario della città. Realizzata in collaborazione diretta con il Polo Museale Fiorentino, con l’accordo ‘La città degli Uffizi’ stretto con la Provincia di Firenze, l’evento espone in quattro sezioni quarantotto opere tra tele, pale, bozzetti e disegni, offrendo uno spaccato anche dell’ambiente cinquecentesco del quale il ‘Cigoli’ era un perfetto esempio di amicizie, rivalità, conoscenze, benevolenze e rapporti con le più varie personalità, a cominciare da Galileo. La mostra, ad ingresso libero, è visitabile tutti i giorni, feriali e festivi, dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.

mercoledì 22 ottobre 2008
Arezzo. Mostra 'La Minerva'.

Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19.
La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra.
Arezzo. Mostra 'Si sta come d'autunno...'.

Trae il suo titolo dalla poesia di Ungaretti ‘Soldati’ la mostra dedicata alla prima guerra mondiale allestita nei locali dell’Assessorato alla Cultura della Provincia in via Guido Monaco Arezzo. La mostra ‘Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie’ è infatti incentrata sulla ricostruzione degli eventi bellici della prima guerra mondiale attraverso suggestivi cimeli d’epoca e altrettanto riuscite ricostruzioni degli ambienti nei quali i soldati si trovavano a combattere. L’iniziativa è della Provincia, del Circolo Acli di San Giuliano e di un gruppo di collezionisti, non solo aretini. Attraverso un percorso guidato la mostra vuol essere anche un invito alla riflessione sulla immane tragedia e sulle conseguenze politico-geografiche del conflitto. La mostra resterà aperta fino a martedì 4 novembre tutti i fine settimana, con orario 9-13 e 15,30-17,30, ma sarà possibile, per le scuole o per gruppi organizzati, prenotare visite anche al di fuori dei normali orari di apertura.
Arezzo. Mostra 'Presenze'.

Si intitola semplicemente ‘Presenze’ la mostra di sculture di Sandro Ricci allestita nel Palazzo della Provincia di Arezzo. Le opere di Ricci sono esposte nell’Atrio d’onore del Palazzo, recentemente restaurata, e nel giardino pensile. Sandro Ricci è un’artista che ha la particolarità di firmarsi con un monogramma che, nell’invito realizzato per la mostra, è appeso alla lettera Z, l’ultima dell’alfabeto. Un lavoro che, secondo l’artista, “è proprio così, sempre appeso a un filo, che non da mai la sicurezza e la tranquillità di non spezzarsi”. La mostra resta aperta fino al prossimo 15 novembre ed inaugura lo spazio espositivo nel rinnovato atrio d’onore.
Montevarchi. Mostra fotografica Archivio Vestri.

La Mostra fotografica dedicata alla Famiglia Vestri a Montevarchi è stata prorogata fino a domenica 2 novembre. La proroga è stata decisa per l'interesse che la stessa Mostra ha suscitato fra tanta gente in città e fuori e presso tanti appassionati e studiosi della storia della fotografia. La Mostra ha trovato collocazione all'interno della Chiesa di S. Andrea a Cennano, in via Poggio Bracciolini. Le figure di Giulio Vestri, fondatore e pioniere della fotografia, di Pietro lo stampatore e di Guido, il fotografo e primo Sindaco del Comune di Montevarchi sono testimonianza, fra l'altro, di un'epoca storica nel corso della quale eventi sociali, economici e politici si intersecano fra di loro e creano un quadro d'insieme che va oltre la semplice documentazione fotografica. La Mostra resterà aperta, come detto fino al 2 novembre, dal giovedi alla domenica, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 19. E' possibile, inoltre, effettuare visite guidate a cura dell'Associazione Culturale ‘Itinera Certa’ in programma il sabato e la domenica alle ore 16 e alle ore 17.
Figline V.no. Mostra 'Figline, Il Cigoli ...'

Il ‘Cigoli’ in mostra a Figline V.no. Si è aperta la mostra al Palazzo Pretorio e nella Chiesa dello Spedale Serristori la mostra dedicata a Lodovico Cardi, detto il ‘Cigoli’, autore tra Cinquecento e Seicento, molto legato alla città figlinese per le molte opere commissionate dalle famiglie più importanti di questa terra. La mostra si intitola ‘Colorire naturale e vero, Figline il Cigoli e i suoi amici’ ed è uno degli eventi programmati dal Comune per festeggiare il Millenario della città. Realizzata in collaborazione diretta con il Polo Museale Fiorentino, con l’accordo ‘La città degli Uffizi’ stretto con la Provincia di Firenze, l’evento espone in quattro sezioni quarantotto opere tra tele, pale, bozzetti e disegni, offrendo uno spaccato anche dell’ambiente cinquecentesco del quale il ‘Cigoli’ era un perfetto esempio di amicizie, rivalità, conoscenze, benevolenze e rapporti con le più varie personalità, a cominciare da Galileo. La mostra, ad ingresso libero, è visitabile tutti i giorni, feriali e festivi, dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.

giovedì 23 ottobre 2008
Arezzo. Mostra 'La Minerva'.

Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19.
La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra.
Arezzo. Mostra 'Si sta come d'autunno...'.

Trae il suo titolo dalla poesia di Ungaretti ‘Soldati’ la mostra dedicata alla prima guerra mondiale allestita nei locali dell’Assessorato alla Cultura della Provincia in via Guido Monaco Arezzo. La mostra ‘Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie’ è infatti incentrata sulla ricostruzione degli eventi bellici della prima guerra mondiale attraverso suggestivi cimeli d’epoca e altrettanto riuscite ricostruzioni degli ambienti nei quali i soldati si trovavano a combattere. L’iniziativa è della Provincia, del Circolo Acli di San Giuliano e di un gruppo di collezionisti, non solo aretini. Attraverso un percorso guidato la mostra vuol essere anche un invito alla riflessione sulla immane tragedia e sulle conseguenze politico-geografiche del conflitto. La mostra resterà aperta fino a martedì 4 novembre tutti i fine settimana, con orario 9-13 e 15,30-17,30, ma sarà possibile, per le scuole o per gruppi organizzati, prenotare visite anche al di fuori dei normali orari di apertura.
Arezzo. Mostra 'Presenze'.

Si intitola semplicemente ‘Presenze’ la mostra di sculture di Sandro Ricci allestita nel Palazzo della Provincia di Arezzo. Le opere di Ricci sono esposte nell’Atrio d’onore del Palazzo, recentemente restaurata, e nel giardino pensile. Sandro Ricci è un’artista che ha la particolarità di firmarsi con un monogramma che, nell’invito realizzato per la mostra, è appeso alla lettera Z, l’ultima dell’alfabeto. Un lavoro che, secondo l’artista, “è proprio così, sempre appeso a un filo, che non da mai la sicurezza e la tranquillità di non spezzarsi”. La mostra resta aperta fino al prossimo 15 novembre ed inaugura lo spazio espositivo nel rinnovato atrio d’onore.
Montevarchi. Mostra fotografica Archivio Vestri.

La Mostra fotografica dedicata alla Famiglia Vestri a Montevarchi è stata prorogata fino a domenica 2 novembre. La proroga è stata decisa per l'interesse che la stessa Mostra ha suscitato fra tanta gente in città e fuori e presso tanti appassionati e studiosi della storia della fotografia. La Mostra ha trovato collocazione all'interno della Chiesa di S. Andrea a Cennano, in via Poggio Bracciolini. Le figure di Giulio Vestri, fondatore e pioniere della fotografia, di Pietro lo stampatore e di Guido, il fotografo e primo Sindaco del Comune di Montevarchi sono testimonianza, fra l'altro, di un'epoca storica nel corso della quale eventi sociali, economici e politici si intersecano fra di loro e creano un quadro d'insieme che va oltre la semplice documentazione fotografica. La Mostra resterà aperta, come detto fino al 2 novembre, dal giovedi alla domenica, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 19. E' possibile, inoltre, effettuare visite guidate a cura dell'Associazione Culturale ‘Itinera Certa’ in programma il sabato e la domenica alle ore 16 e alle ore 17.
Figline V.no. Mostra 'Figline, Il Cigoli ...'

Il ‘Cigoli’ in mostra a Figline V.no. Si è aperta la mostra al Palazzo Pretorio e nella Chiesa dello Spedale Serristori la mostra dedicata a Lodovico Cardi, detto il ‘Cigoli’, autore tra Cinquecento e Seicento, molto legato alla città figlinese per le molte opere commissionate dalle famiglie più importanti di questa terra. La mostra si intitola ‘Colorire naturale e vero, Figline il Cigoli e i suoi amici’ ed è uno degli eventi programmati dal Comune per festeggiare il Millenario della città. Realizzata in collaborazione diretta con il Polo Museale Fiorentino, con l’accordo ‘La città degli Uffizi’ stretto con la Provincia di Firenze, l’evento espone in quattro sezioni quarantotto opere tra tele, pale, bozzetti e disegni, offrendo uno spaccato anche dell’ambiente cinquecentesco del quale il ‘Cigoli’ era un perfetto esempio di amicizie, rivalità, conoscenze, benevolenze e rapporti con le più varie personalità, a cominciare da Galileo. La mostra, ad ingresso libero, è visitabile tutti i giorni, feriali e festivi, dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.

venerdì 24 ottobre 2008
Arezzo. Mostra 'La Minerva'.

Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19.
La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra.
Arezzo. Mostra 'Si sta come d'autunno...'.

Trae il suo titolo dalla poesia di Ungaretti ‘Soldati’ la mostra dedicata alla prima guerra mondiale allestita nei locali dell’Assessorato alla Cultura della Provincia in via Guido Monaco Arezzo. La mostra ‘Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie’ è infatti incentrata sulla ricostruzione degli eventi bellici della prima guerra mondiale attraverso suggestivi cimeli d’epoca e altrettanto riuscite ricostruzioni degli ambienti nei quali i soldati si trovavano a combattere. L’iniziativa è della Provincia, del Circolo Acli di San Giuliano e di un gruppo di collezionisti, non solo aretini. Attraverso un percorso guidato la mostra vuol essere anche un invito alla riflessione sulla immane tragedia e sulle conseguenze politico-geografiche del conflitto. La mostra resterà aperta fino a martedì 4 novembre tutti i fine settimana, con orario 9-13 e 15,30-17,30, ma sarà possibile, per le scuole o per gruppi organizzati, prenotare visite anche al di fuori dei normali orari di apertura.
Arezzo. Mostra 'Presenze'.

Si intitola semplicemente ‘Presenze’ la mostra di sculture di Sandro Ricci allestita nel Palazzo della Provincia di Arezzo. Le opere di Ricci sono esposte nell’Atrio d’onore del Palazzo, recentemente restaurata, e nel giardino pensile. Sandro Ricci è un’artista che ha la particolarità di firmarsi con un monogramma che, nell’invito realizzato per la mostra, è appeso alla lettera Z, l’ultima dell’alfabeto. Un lavoro che, secondo l’artista, “è proprio così, sempre appeso a un filo, che non da mai la sicurezza e la tranquillità di non spezzarsi”. La mostra resta aperta fino al prossimo 15 novembre ed inaugura lo spazio espositivo nel rinnovato atrio d’onore.
Montevarchi. Mostra fotografica Archivio Vestri.

La Mostra fotografica dedicata alla Famiglia Vestri a Montevarchi è stata prorogata fino a domenica 2 novembre. La proroga è stata decisa per l'interesse che la stessa Mostra ha suscitato fra tanta gente in città e fuori e presso tanti appassionati e studiosi della storia della fotografia. La Mostra ha trovato collocazione all'interno della Chiesa di S. Andrea a Cennano, in via Poggio Bracciolini. Le figure di Giulio Vestri, fondatore e pioniere della fotografia, di Pietro lo stampatore e di Guido, il fotografo e primo Sindaco del Comune di Montevarchi sono testimonianza, fra l'altro, di un'epoca storica nel corso della quale eventi sociali, economici e politici si intersecano fra di loro e creano un quadro d'insieme che va oltre la semplice documentazione fotografica. La Mostra resterà aperta, come detto fino al 2 novembre, dal giovedi alla domenica, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 19. E' possibile, inoltre, effettuare visite guidate a cura dell'Associazione Culturale ‘Itinera Certa’ in programma il sabato e la domenica alle ore 16 e alle ore 17.
Arezzo. Serata dedicata a Giovanni Maria Tenti.

Non solo un ricordo, ma una proiezione. La serata dedicata a Giovanni Maria Tenti, in programma questo venerdì alle 21 nella Basilica di San Francesco ad Arezzo con la lettura per voce recitante e coro del ‘Poema della Croce’ di Alda Merini rappresenta infatti la realizzazione di un progetto al quale l’autore e regista aretino stava lavorando prima della sua scomparsa. Sarà quella di Ivana Monti la voce recitante, mentre il coro sarà il ‘Vox Cordis’, diretto dal Maestro Lorenzo Donati. Il coordinamento artistico per la realizzazione dello spettacolo è stato affidato a Maria Erica Pacileo, Lucilla Pacileo e Fernando Maraghini. La serata è aperta alla partecipazione di tutti, ed è organizzata dalla Provincia, con il patrocinio della Diocesi di Arezzo.
Montevarchi. 'Lecturae Dantis'.

A Montevarchi, un ciclo di letture dedicato ai ‘grandi’ presenti nella ‘Divina Commedia’. Il ciclo si chiama ‘Lecturae Dantis’ ed è organizzato dall’Accademia Valdarnese Del Poggio assieme al Comune. Il secondo appuntamento è per questo venerdì alle ore 17 presso la Sala della Bartolea in via dei Mille con Massimo Seriacopi che legge il Canto XXVII dell’Inferno con la figura di Guido da Montefeltro.
Figline V.no. Mostra 'Figline, Il Cigoli ...'

Il ‘Cigoli’ in mostra a Figline V.no. Si è aperta la mostra al Palazzo Pretorio e nella Chiesa dello Spedale Serristori la mostra dedicata a Lodovico Cardi, detto il ‘Cigoli’, autore tra Cinquecento e Seicento, molto legato alla città figlinese per le molte opere commissionate dalle famiglie più importanti di questa terra. La mostra si intitola ‘Colorire naturale e vero, Figline il Cigoli e i suoi amici’ ed è uno degli eventi programmati dal Comune per festeggiare il Millenario della città. Realizzata in collaborazione diretta con il Polo Museale Fiorentino, con l’accordo ‘La città degli Uffizi’ stretto con la Provincia di Firenze, l’evento espone in quattro sezioni quarantotto opere tra tele, pale, bozzetti e disegni, offrendo uno spaccato anche dell’ambiente cinquecentesco del quale il ‘Cigoli’ era un perfetto esempio di amicizie, rivalità, conoscenze, benevolenze e rapporti con le più varie personalità, a cominciare da Galileo. La mostra, ad ingresso libero, è visitabile tutti i giorni, feriali e festivi, dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.

sabato 25 ottobre 2008
Arezzo. Mostra 'La Minerva'.

Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19.
La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra.
S. Giovanni V.no. Rass. Masaccio d'Essai.

A San Giovanni V.no, torna la programmazione cinematografica della rassegna ‘Masaccio d’Essai’, organizzata da Comune, Cinema Masaccio e Cineclub Fedic + ‘I Visionari’. La rassegna si svolge nei giorni di martedì, sabato e domenica, proponendo un’ampia gamma di film, molti dei quali presentati alla recente Mostra del Cinema di Venezia. L’orario delle proiezioni è al martedì e al sabato alle ore 21,30, mentre alla domenica sono previste rappresentazioni alle 15, alle 17 e alle 21,30.

Il film in programmazione oggi è:
'Pa-Ra-Da'.
(65esima Mostra del Cinema di Venezia).
Regia: Marco Pontecorvo
Con: Jalil Lespert, Evita Ciri, Gabriel Rauta, Patrice Juiff, Bruno Abraham Kremer, Daniele Formica.
(Italia 2008)

Arezzo. Mostra 'Si sta come d'autunno...'.

Trae il suo titolo dalla poesia di Ungaretti ‘Soldati’ la mostra dedicata alla prima guerra mondiale allestita nei locali dell’Assessorato alla Cultura della Provincia in via Guido Monaco Arezzo. La mostra ‘Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie’ è infatti incentrata sulla ricostruzione degli eventi bellici della prima guerra mondiale attraverso suggestivi cimeli d’epoca e altrettanto riuscite ricostruzioni degli ambienti nei quali i soldati si trovavano a combattere. L’iniziativa è della Provincia, del Circolo Acli di San Giuliano e di un gruppo di collezionisti, non solo aretini. Attraverso un percorso guidato la mostra vuol essere anche un invito alla riflessione sulla immane tragedia e sulle conseguenze politico-geografiche del conflitto. La mostra resterà aperta fino a martedì 4 novembre tutti i fine settimana, con orario 9-13 e 15,30-17,30, ma sarà possibile, per le scuole o per gruppi organizzati, prenotare visite anche al di fuori dei normali orari di apertura.
Arezzo. Mostra 'Presenze'.

Si intitola semplicemente ‘Presenze’ la mostra di sculture di Sandro Ricci allestita nel Palazzo della Provincia di Arezzo. Le opere di Ricci sono esposte nell’Atrio d’onore del Palazzo, recentemente restaurata, e nel giardino pensile. Sandro Ricci è un’artista che ha la particolarità di firmarsi con un monogramma che, nell’invito realizzato per la mostra, è appeso alla lettera Z, l’ultima dell’alfabeto. Un lavoro che, secondo l’artista, “è proprio così, sempre appeso a un filo, che non da mai la sicurezza e la tranquillità di non spezzarsi”. La mostra resta aperta fino al prossimo 15 novembre ed inaugura lo spazio espositivo nel rinnovato atrio d’onore.
Montevarchi. Mostra fotografica Archivio Vestri.

La Mostra fotografica dedicata alla Famiglia Vestri a Montevarchi è stata prorogata fino a domenica 2 novembre. La proroga è stata decisa per l'interesse che la stessa Mostra ha suscitato fra tanta gente in città e fuori e presso tanti appassionati e studiosi della storia della fotografia. La Mostra ha trovato collocazione all'interno della Chiesa di S. Andrea a Cennano, in via Poggio Bracciolini. Le figure di Giulio Vestri, fondatore e pioniere della fotografia, di Pietro lo stampatore e di Guido, il fotografo e primo Sindaco del Comune di Montevarchi sono testimonianza, fra l'altro, di un'epoca storica nel corso della quale eventi sociali, economici e politici si intersecano fra di loro e creano un quadro d'insieme che va oltre la semplice documentazione fotografica. La Mostra resterà aperta, come detto fino al 2 novembre, dal giovedi alla domenica, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 19. E' possibile, inoltre, effettuare visite guidate a cura dell'Associazione Culturale ‘Itinera Certa’ in programma il sabato e la domenica alle ore 16 e alle ore 17.
Rignano sull'Arno. Incontro in Biblioteca.

A Rignano sull’Arno, presso la Biblioteca Comunale, nell'ambito del progetto di educazione permanente degli adulti, l'Assessorato alla Cultura, propone una serie di incontri dal titolo ‘Letture ad alta voce e sguardi sull'arte’. Questo sabato il secondo appuntamento con un incontro con la scrittrice Pamela Galloni, che presenta il suo ultimo libro dal titolo ‘Zero in condotta’ sulle problematiche, quanto mai attuali, sul mondo della scuola.
Figline V.no. Confer. 'Il Medioevo per Immagini'.

Prosegue a Figline V.no, il ciclo di conferenza ‘Medioevo per immagini’, dedicato alla storia e alle civiltà medievali. L’appuntamento, organizzato dall’Assessorato alla Cultura comunale, è giunto alla undicesima edizione, e si svolge presso il Ridotto del Teatro Garibaldi, a cadenza mensile. Attraverso e prendendo spunto da celebri immagini, qualificati relatori, illustrano in modo semplice e coinvolgente particolari aspetti del mondo medievale. Questo sabato, alle ore 16,30, la conferenza ha per tema ‘Fede e preghiera nel Medioevo’. Relatrice la dottoressa Isabella Gagliardi dell’Università degli Studi di Firenze. L’ingresso è libero.
Figline V.no. Mostra 'Figline, Il Cigoli ...'

Il ‘Cigoli’ in mostra a Figline V.no. Si è aperta la mostra al Palazzo Pretorio e nella Chiesa dello Spedale Serristori la mostra dedicata a Lodovico Cardi, detto il ‘Cigoli’, autore tra Cinquecento e Seicento, molto legato alla città figlinese per le molte opere commissionate dalle famiglie più importanti di questa terra. La mostra si intitola ‘Colorire naturale e vero, Figline il Cigoli e i suoi amici’ ed è uno degli eventi programmati dal Comune per festeggiare il Millenario della città. Realizzata in collaborazione diretta con il Polo Museale Fiorentino, con l’accordo ‘La città degli Uffizi’ stretto con la Provincia di Firenze, l’evento espone in quattro sezioni quarantotto opere tra tele, pale, bozzetti e disegni, offrendo uno spaccato anche dell’ambiente cinquecentesco del quale il ‘Cigoli’ era un perfetto esempio di amicizie, rivalità, conoscenze, benevolenze e rapporti con le più varie personalità, a cominciare da Galileo. La mostra, ad ingresso libero, è visitabile tutti i giorni, feriali e festivi, dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.

domenica 26 ottobre 2008
Arezzo. Mostra 'La Minerva'.

Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19.
La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra.
S. Giovanni V.no. Rass. Masaccio d'Essai.

A San Giovanni V.no, torna la programmazione cinematografica della rassegna ‘Masaccio d’Essai’, organizzata da Comune, Cinema Masaccio e Cineclub Fedic + ‘I Visionari’. La rassegna si svolge nei giorni di martedì, sabato e domenica, proponendo un’ampia gamma di film, molti dei quali presentati alla recente Mostra del Cinema di Venezia. L’orario delle proiezioni è al martedì e al sabato alle ore 21,30, mentre alla domenica sono previste rappresentazioni alle 15, alle 17 e alle 21,30.

Il film in programmazione oggi è:
'Pa-Ra-Da'.
(65esima Mostra del Cinema di Venezia).
Regia: Marco Pontecorvo
Con: Jalil Lespert, Evita Ciri, Gabriel Rauta, Patrice Juiff, Bruno Abraham Kremer, Daniele Formica.
(Italia 2008)

Arezzo. Mostra 'Si sta come d'autunno...'.

Trae il suo titolo dalla poesia di Ungaretti ‘Soldati’ la mostra dedicata alla prima guerra mondiale allestita nei locali dell’Assessorato alla Cultura della Provincia in via Guido Monaco Arezzo. La mostra ‘Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie’ è infatti incentrata sulla ricostruzione degli eventi bellici della prima guerra mondiale attraverso suggestivi cimeli d’epoca e altrettanto riuscite ricostruzioni degli ambienti nei quali i soldati si trovavano a combattere. L’iniziativa è della Provincia, del Circolo Acli di San Giuliano e di un gruppo di collezionisti, non solo aretini. Attraverso un percorso guidato la mostra vuol essere anche un invito alla riflessione sulla immane tragedia e sulle conseguenze politico-geografiche del conflitto. La mostra resterà aperta fino a martedì 4 novembre tutti i fine settimana, con orario 9-13 e 15,30-17,30, ma sarà possibile, per le scuole o per gruppi organizzati, prenotare visite anche al di fuori dei normali orari di apertura.
Arezzo. Mostra 'Presenze'.

Si intitola semplicemente ‘Presenze’ la mostra di sculture di Sandro Ricci allestita nel Palazzo della Provincia di Arezzo. Le opere di Ricci sono esposte nell’Atrio d’onore del Palazzo, recentemente restaurata, e nel giardino pensile. Sandro Ricci è un’artista che ha la particolarità di firmarsi con un monogramma che, nell’invito realizzato per la mostra, è appeso alla lettera Z, l’ultima dell’alfabeto. Un lavoro che, secondo l’artista, “è proprio così, sempre appeso a un filo, che non da mai la sicurezza e la tranquillità di non spezzarsi”. La mostra resta aperta fino al prossimo 15 novembre ed inaugura lo spazio espositivo nel rinnovato atrio d’onore.
Montevarchi. Mostra fotografica Archivio Vestri.

La Mostra fotografica dedicata alla Famiglia Vestri a Montevarchi è stata prorogata fino a domenica 2 novembre. La proroga è stata decisa per l'interesse che la stessa Mostra ha suscitato fra tanta gente in città e fuori e presso tanti appassionati e studiosi della storia della fotografia. La Mostra ha trovato collocazione all'interno della Chiesa di S. Andrea a Cennano, in via Poggio Bracciolini. Le figure di Giulio Vestri, fondatore e pioniere della fotografia, di Pietro lo stampatore e di Guido, il fotografo e primo Sindaco del Comune di Montevarchi sono testimonianza, fra l'altro, di un'epoca storica nel corso della quale eventi sociali, economici e politici si intersecano fra di loro e creano un quadro d'insieme che va oltre la semplice documentazione fotografica. La Mostra resterà aperta, come detto fino al 2 novembre, dal giovedi alla domenica, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 19. E' possibile, inoltre, effettuare visite guidate a cura dell'Associazione Culturale ‘Itinera Certa’ in programma il sabato e la domenica alle ore 16 e alle ore 17.
Bucine. Pranzo di solidarietà.

Pranzo di solidarietà con il popolo saharawi questa domenica presso l’abbazia di Badia a Ruoti, nel Comune di Bucine. L’organizzazione è a cura dell’Associazione Valdarnese di Solidarietà con il Popolo Saharawi e del Comune bucinese. Il ricavato servirà a finanziare la scuola per portatori di handicap di Dajla. Una delegazione dell’Associazione valdarnese si recherà dal 22 al 29 novembre prossimi nei campi profughi per consegnare le somme raccolte per la campagna di adozioni a distanza. La partecipazione è aperta a tutti, con prenotazioni da effettuarsi presso l’Auser di Bucine.
Arezzo. Spett. teatrale.

Ad Arezzo, secondo spettacolo in cartellone per la stagione teatrale. Questi domenica e lunedì al Teatro ‘Pietro Aretino’ di via Bicchieraia va in scena ‘La Dodicesima Notte’, di William Shakespeare con Mario Scaccia, Debora Caprioglio, Marco Messeri e Edoardo Sala, per la regia di Beppe Arena. Uno Shakespeare romantico e malizioso per la bella attrice nei panni della Contessa Olivia, con una commedia fondata sugli equivoci, sullo scambio di persona e di identità. Un gioco di innamoramento, tra invidia e gelosia, in cui il lieto fine è assicurato, ma in dove non mancano comunque i colpi di scena a cominciare dal fatto sotto i panni maschili dell’innamorato, si cela in realtà una donna a sua volta innamorata di un’altra persona. Entrambe le rappresentazione sono in programma alle ore 21. Per gli appuntamenti di ‘Incontriamoci a Teatro’, questo lunedì alle ore 17,30 sarà possibile incontrare i protagonisti sempre al Teatro ‘Pietro Aretino’.
Arezzo. 'Musica all'ospedale S. Donato!'.

Prosegue ad Arezzo 'Musica all'Ospedale San Donato!', l'appuntamento della domenica pomeriggio all'Auditorium dell'Ospedale San Donato di Arezzo. Dopo la prima fortunatissima edizione, Usl8 e Associazione aretina 'Le 7 Note', cui è affidata la direzione artistica, riproprone una nuova rassegna di concerti, arricchiti da guide all'ascolto, con l'intenzione di portare la musica dal vivo dentro le corsie dell'ospedale. Direttore artistico della rassegna è ancora il Maestro Luca Provenzani, che assieme alla collega Fabiana Barbini, ha accumulato una vasta esperienza lunga dieci anni con la rassegna gemella 'Careggi in Musica' a Firenze. La manifestazione ha il patrocinio di Regione, Provincia e Comune di Arezzo. Questa domenica alle ore 16,30, con ingresso gratuito, terzo appuntamento, con le Canzoni popolari toscane e napoletane con l’Orchestra a plettro di Arezzo ed il soprano Gaia Matteini.
Figline V.no. Mostra 'Figline, Il Cigoli ...'

Il ‘Cigoli’ in mostra a Figline V.no. Si è aperta la mostra al Palazzo Pretorio e nella Chiesa dello Spedale Serristori la mostra dedicata a Lodovico Cardi, detto il ‘Cigoli’, autore tra Cinquecento e Seicento, molto legato alla città figlinese per le molte opere commissionate dalle famiglie più importanti di questa terra. La mostra si intitola ‘Colorire naturale e vero, Figline il Cigoli e i suoi amici’ ed è uno degli eventi programmati dal Comune per festeggiare il Millenario della città. Realizzata in collaborazione diretta con il Polo Museale Fiorentino, con l’accordo ‘La città degli Uffizi’ stretto con la Provincia di Firenze, l’evento espone in quattro sezioni quarantotto opere tra tele, pale, bozzetti e disegni, offrendo uno spaccato anche dell’ambiente cinquecentesco del quale il ‘Cigoli’ era un perfetto esempio di amicizie, rivalità, conoscenze, benevolenze e rapporti con le più varie personalità, a cominciare da Galileo. La mostra, ad ingresso libero, è visitabile tutti i giorni, feriali e festivi, dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.




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