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lunedì 14 maggio 2007
Arezzo. Mostra 'Madame de Stael'.

Ad Arezzo, universalmente conosciuta come Madame de Staël, Anne-Louise-Germaine Necker, baronessa di Staël-Holstein, è la protagonista ad Arezzo di una mostra voluta da Provincia e Comune di Arezzo, Facoltà di Lettere e Filosofia e Soprintendenza aretina ed ospitata nella prestigiosa sede del Museo di Casa Vasari, messo a disposizione dalla Soprintendenza aretina. Un’occasione per approfondire la conoscenza alcuni aspetti del carattere e della personalità di questa donna che tanta parte ha avuto nel movimento culturale e ideologico dell’ottocento. La mostra raccoglie una serie di oggetti che descrivono il mondo di Madame de Staël: quadri, stampe, sculture, prime edizioni di libri e anche molti oggetti di notevole forza evocativa. Attraverso il materiale iconografico e documentario, si descrive i due viaggi della baronessa in Italia e i rapporti con le èlite intellettuali e borghesi italiane dell'epoca. La mostra, che si tiene con il patrocinio della Regione Toscana e dell’Ambasciata Svizzera, resta aperta fino al prossimo 15 luglio.
Arezzo. Mostra 'Donna e Madonna. Omaggio a Piero'.

Ad Arezzo, al via due eventi collaterali alla grande mostra dedicata a Piero della Francesca. Il Comune propone due sezioni espositive riunite in un unico spazio, quello della Sala di Sant’Ignazio. Nella prima, dal titolo ‘Donna e Madonna. Omaggio a Piero della Francesca’, l’artista Amalia Ciardi Duprè, ci cala nel contesto del pittore biturgense e delle corti da lui frequentate attraverso lo sguardo dei volti femminili, sacri e profani, che ne hanno impreziosito le opere. L’altra sezione vede invece protagonisti segreti e ricette di bellezza utili ‘A far belle le donne di Piero’, come recita il titolo, da un progetto di ‘Aboca Museum’. L’esposizione mira a celebrare un particolare aspetto della pittura di Piero che, attraverso i volti delle sue Donne-Madonne velate di malinconia, ci offre uno spaccato del canone di bellezza femminile in auge nel Quattrocento. L’apertura al pubblico di questo connubio estetico è fino al prossimo 20 giugno, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19.
Arezzo. Mostra 'Orodautore. Omaggio a Piero'.

A corollario della grande mostra su Piero della Francesca la Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Arezzo ospita fino al prossimo 22 luglio ‘Orodautore. Omaggio a Piero’, speciale rassegna dedicata ai preziosi gioielli d’artista ispirati al mondo di Piero della Francesca. L’iniziativa è nata nel 1992 con l’obiettivo di dar vita a una collezione contemporanea d’arte orafa ispirata allo spirito di Piero della Francesca che ne mettesse in luce l’attualità e la modernità. L’intera collezione conta ad oggi ben 280 pezzi. Quest’anno viene presentata una delle sezioni più significative: 67 gioielli dedicati a Piero della Francesca, tra i quali straordinari pezzi unici firmati da artisti del calibro di Andrea Branzi, Alessandro Mendini, Bruno Munari, Arnaldo e Giò Pomodoro, Ettore Sottsass, e ulteriori 29 pezzi disegnati per quest’occasione da artisti, architetti, designer di fama internazionale o emergenti, provenienti da ogni parte del mondo e realizzati da aziende orafe aretine.
Arezzo. 'Piero della Francesca e le corti...'.

La mostra ‘Piero della Francesca e le corti italiane’ è l’evento culturale dell’anno per la Toscana e non solo. Per l’occasione Arezzo raccoglie tutte assieme metà delle opere conosciute del genio aretino rinascimentale. Con prestiti del tutto eccezionali, sono sei le grandi opere giunte in città al Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna. Fra queste, la prima tavola dipinta dal maestro, una splendida ‘Madonna con Bambino’ di cui si erano perse le tracce e ritrovata pochi mesi fa in una collezione privata, ed i celebri ‘Duchi di Urbino’. E nella città d’elezione del pittore, ovviamente, la possibilità di vedere, al di là della mostra nella chiesa di San Francesco, i celebri affreschi della ‘Leggenda della Vera Croce’ e nella cattedrale cittadina, la ‘Maddalena’. I curatori Antonio Paolucci, Carlo Bertelli e Giangiacomo Martines hanno selezionato inoltre un centinaio di opere in tutto capaci di illustrare il percorso straordinario di Piero, come caposaldo indiscusso del Rinascimento. Attraverso gli itinerari nella Valtiberina si possono toccare poi Monterchi, con la ‘Madonna del Parto’, e Sansepolcro, città natale, con la ‘Resurrezione’ e il ‘Polittico della Misericordia’. Tutte le informazioni sul sito ufficiale dell’evento ‘mostrapierodellafrancesca.it’.
Arezzo. Mostra 'Piero e Luca. Gli stili del Sacro'

Ancora una mostra ad Arezzo, collaterale all’evento principale dedicato a Piero della Francesca. Fino a domenica 20 maggio nello spazio espositivo comunale di Palazzo Chianini Vincenzi, in via Cesalpino 15, si tiene ‘Piero e Luca. Gli stili del Sacro’. Il progetto è stato pensato dall’Istituto d’Arte di Arezzo per mettere a confronto due dei grandi artisti del territorio aretino: Piero della Francesca e Luca Signorelli. Costumi, gioielli e tessuti ripropongono l’opera di Piero e di Luca analizzandone gli stili di rappresentazione del sacro.L’istituto ha puntato, con questo progetto, sia a rafforzare il senso di appartenenza degli studenti al proprio territorio sia a sviluppare prospettive culturali, artistiche e professionali per il futuro. L’ingresso è libero e la mostra è visitabile tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 13 e dalle 16,30 alle 19,30.
Valdarno. Mostra 'Rinascimento in Valdarno'.

Una mostra itinerante dedicata al ‘Rinascimento in Valdarno’. L’evento, il principale della stagione turistica valdarnese, accosta le collezioni permanenti dei piccoli musei a capolavori provenienti dai più prestigiosi musei fiorentini. Opere di Giotto, Beato Angelico, Masaccio, Andrea della Robbia, Domenico Ghirlandaio. La mostra si snoda lungo un percorso che tocca i musei di arte sacra di Cascia a Reggello e dell’Abbazia di Vallombrosa, la Collegiata di Figline Valdarno, la Collegiata di Montevarchi e il Museo della Basilica di San Giovanni Valdarno. Per il turista, il biglietto d’ingresso unico per tutto il percorso, dà l’opportunità di visitare anche altri luoghi significativi del Valdarno, nonché Palazzo Medici Riccardi a Firenze. Alla mostra sono inoltre collegate iniziative come degustazioni gratuite in aziende agricole del Valdarno. Attrattiva anche per i turisti fiorentini, con un collegamento domenicale in pullman che consente in una sola giornata di svolgere l’intero percorso della mostra. La mostra rimane allestita fino al 25 novembre.

martedì 15 maggio 2007
Arezzo. Mostra 'Madame de Stael'.

Ad Arezzo, universalmente conosciuta come Madame de Staël, Anne-Louise-Germaine Necker, baronessa di Staël-Holstein, è la protagonista ad Arezzo di una mostra voluta da Provincia e Comune di Arezzo, Facoltà di Lettere e Filosofia e Soprintendenza aretina ed ospitata nella prestigiosa sede del Museo di Casa Vasari, messo a disposizione dalla Soprintendenza aretina. Un’occasione per approfondire la conoscenza alcuni aspetti del carattere e della personalità di questa donna che tanta parte ha avuto nel movimento culturale e ideologico dell’ottocento. La mostra raccoglie una serie di oggetti che descrivono il mondo di Madame de Staël: quadri, stampe, sculture, prime edizioni di libri e anche molti oggetti di notevole forza evocativa. Attraverso il materiale iconografico e documentario, si descrive i due viaggi della baronessa in Italia e i rapporti con le èlite intellettuali e borghesi italiane dell'epoca. La mostra, che si tiene con il patrocinio della Regione Toscana e dell’Ambasciata Svizzera, resta aperta fino al prossimo 15 luglio.
Arezzo. Mostra 'Donna e Madonna. Omaggio a Piero'.

Ad Arezzo, al via due eventi collaterali alla grande mostra dedicata a Piero della Francesca. Il Comune propone due sezioni espositive riunite in un unico spazio, quello della Sala di Sant’Ignazio. Nella prima, dal titolo ‘Donna e Madonna. Omaggio a Piero della Francesca’, l’artista Amalia Ciardi Duprè, ci cala nel contesto del pittore biturgense e delle corti da lui frequentate attraverso lo sguardo dei volti femminili, sacri e profani, che ne hanno impreziosito le opere. L’altra sezione vede invece protagonisti segreti e ricette di bellezza utili ‘A far belle le donne di Piero’, come recita il titolo, da un progetto di ‘Aboca Museum’. L’esposizione mira a celebrare un particolare aspetto della pittura di Piero che, attraverso i volti delle sue Donne-Madonne velate di malinconia, ci offre uno spaccato del canone di bellezza femminile in auge nel Quattrocento. L’apertura al pubblico di questo connubio estetico è fino al prossimo 20 giugno, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19.
Arezzo. Mostra 'Orodautore. Omaggio a Piero'.

A corollario della grande mostra su Piero della Francesca la Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Arezzo ospita fino al prossimo 22 luglio ‘Orodautore. Omaggio a Piero’, speciale rassegna dedicata ai preziosi gioielli d’artista ispirati al mondo di Piero della Francesca. L’iniziativa è nata nel 1992 con l’obiettivo di dar vita a una collezione contemporanea d’arte orafa ispirata allo spirito di Piero della Francesca che ne mettesse in luce l’attualità e la modernità. L’intera collezione conta ad oggi ben 280 pezzi. Quest’anno viene presentata una delle sezioni più significative: 67 gioielli dedicati a Piero della Francesca, tra i quali straordinari pezzi unici firmati da artisti del calibro di Andrea Branzi, Alessandro Mendini, Bruno Munari, Arnaldo e Giò Pomodoro, Ettore Sottsass, e ulteriori 29 pezzi disegnati per quest’occasione da artisti, architetti, designer di fama internazionale o emergenti, provenienti da ogni parte del mondo e realizzati da aziende orafe aretine.
Arezzo. 'Piero della Francesca e le corti...'.

La mostra ‘Piero della Francesca e le corti italiane’ è l’evento culturale dell’anno per la Toscana e non solo. Per l’occasione Arezzo raccoglie tutte assieme metà delle opere conosciute del genio aretino rinascimentale. Con prestiti del tutto eccezionali, sono sei le grandi opere giunte in città al Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna. Fra queste, la prima tavola dipinta dal maestro, una splendida ‘Madonna con Bambino’ di cui si erano perse le tracce e ritrovata pochi mesi fa in una collezione privata, ed i celebri ‘Duchi di Urbino’. E nella città d’elezione del pittore, ovviamente, la possibilità di vedere, al di là della mostra nella chiesa di San Francesco, i celebri affreschi della ‘Leggenda della Vera Croce’ e nella cattedrale cittadina, la ‘Maddalena’. I curatori Antonio Paolucci, Carlo Bertelli e Giangiacomo Martines hanno selezionato inoltre un centinaio di opere in tutto capaci di illustrare il percorso straordinario di Piero, come caposaldo indiscusso del Rinascimento. Attraverso gli itinerari nella Valtiberina si possono toccare poi Monterchi, con la ‘Madonna del Parto’, e Sansepolcro, città natale, con la ‘Resurrezione’ e il ‘Polittico della Misericordia’. Tutte le informazioni sul sito ufficiale dell’evento ‘mostrapierodellafrancesca.it’.
Arezzo. Mostra 'Piero e Luca. Gli stili del Sacro'

Ancora una mostra ad Arezzo, collaterale all’evento principale dedicato a Piero della Francesca. Fino a domenica 20 maggio nello spazio espositivo comunale di Palazzo Chianini Vincenzi, in via Cesalpino 15, si tiene ‘Piero e Luca. Gli stili del Sacro’. Il progetto è stato pensato dall’Istituto d’Arte di Arezzo per mettere a confronto due dei grandi artisti del territorio aretino: Piero della Francesca e Luca Signorelli. Costumi, gioielli e tessuti ripropongono l’opera di Piero e di Luca analizzandone gli stili di rappresentazione del sacro.L’istituto ha puntato, con questo progetto, sia a rafforzare il senso di appartenenza degli studenti al proprio territorio sia a sviluppare prospettive culturali, artistiche e professionali per il futuro. L’ingresso è libero e la mostra è visitabile tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 13 e dalle 16,30 alle 19,30.
Valdarno. Mostra 'Rinascimento in Valdarno'.

Una mostra itinerante dedicata al ‘Rinascimento in Valdarno’. L’evento, il principale della stagione turistica valdarnese, accosta le collezioni permanenti dei piccoli musei a capolavori provenienti dai più prestigiosi musei fiorentini. Opere di Giotto, Beato Angelico, Masaccio, Andrea della Robbia, Domenico Ghirlandaio. La mostra si snoda lungo un percorso che tocca i musei di arte sacra di Cascia a Reggello e dell’Abbazia di Vallombrosa, la Collegiata di Figline Valdarno, la Collegiata di Montevarchi e il Museo della Basilica di San Giovanni Valdarno. Per il turista, il biglietto d’ingresso unico per tutto il percorso, dà l’opportunità di visitare anche altri luoghi significativi del Valdarno, nonché Palazzo Medici Riccardi a Firenze. Alla mostra sono inoltre collegate iniziative come degustazioni gratuite in aziende agricole del Valdarno. Attrattiva anche per i turisti fiorentini, con un collegamento domenicale in pullman che consente in una sola giornata di svolgere l’intero percorso della mostra. La mostra rimane allestita fino al 25 novembre.

mercoledì 16 maggio 2007
Arezzo. Mostra 'Madame de Stael'.

Ad Arezzo, universalmente conosciuta come Madame de Staël, Anne-Louise-Germaine Necker, baronessa di Staël-Holstein, è la protagonista ad Arezzo di una mostra voluta da Provincia e Comune di Arezzo, Facoltà di Lettere e Filosofia e Soprintendenza aretina ed ospitata nella prestigiosa sede del Museo di Casa Vasari, messo a disposizione dalla Soprintendenza aretina. Un’occasione per approfondire la conoscenza alcuni aspetti del carattere e della personalità di questa donna che tanta parte ha avuto nel movimento culturale e ideologico dell’ottocento. La mostra raccoglie una serie di oggetti che descrivono il mondo di Madame de Staël: quadri, stampe, sculture, prime edizioni di libri e anche molti oggetti di notevole forza evocativa. Attraverso il materiale iconografico e documentario, si descrive i due viaggi della baronessa in Italia e i rapporti con le èlite intellettuali e borghesi italiane dell'epoca. La mostra, che si tiene con il patrocinio della Regione Toscana e dell’Ambasciata Svizzera, resta aperta fino al prossimo 15 luglio.
Arezzo. Mostra 'Donna e Madonna. Omaggio a Piero'.

Ad Arezzo, al via due eventi collaterali alla grande mostra dedicata a Piero della Francesca. Il Comune propone due sezioni espositive riunite in un unico spazio, quello della Sala di Sant’Ignazio. Nella prima, dal titolo ‘Donna e Madonna. Omaggio a Piero della Francesca’, l’artista Amalia Ciardi Duprè, ci cala nel contesto del pittore biturgense e delle corti da lui frequentate attraverso lo sguardo dei volti femminili, sacri e profani, che ne hanno impreziosito le opere. L’altra sezione vede invece protagonisti segreti e ricette di bellezza utili ‘A far belle le donne di Piero’, come recita il titolo, da un progetto di ‘Aboca Museum’. L’esposizione mira a celebrare un particolare aspetto della pittura di Piero che, attraverso i volti delle sue Donne-Madonne velate di malinconia, ci offre uno spaccato del canone di bellezza femminile in auge nel Quattrocento. L’apertura al pubblico di questo connubio estetico è fino al prossimo 20 giugno, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19.
Arezzo. Mostra 'Orodautore. Omaggio a Piero'.

A corollario della grande mostra su Piero della Francesca la Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Arezzo ospita fino al prossimo 22 luglio ‘Orodautore. Omaggio a Piero’, speciale rassegna dedicata ai preziosi gioielli d’artista ispirati al mondo di Piero della Francesca. L’iniziativa è nata nel 1992 con l’obiettivo di dar vita a una collezione contemporanea d’arte orafa ispirata allo spirito di Piero della Francesca che ne mettesse in luce l’attualità e la modernità. L’intera collezione conta ad oggi ben 280 pezzi. Quest’anno viene presentata una delle sezioni più significative: 67 gioielli dedicati a Piero della Francesca, tra i quali straordinari pezzi unici firmati da artisti del calibro di Andrea Branzi, Alessandro Mendini, Bruno Munari, Arnaldo e Giò Pomodoro, Ettore Sottsass, e ulteriori 29 pezzi disegnati per quest’occasione da artisti, architetti, designer di fama internazionale o emergenti, provenienti da ogni parte del mondo e realizzati da aziende orafe aretine.
Arezzo. 'Piero della Francesca e le corti...'.

La mostra ‘Piero della Francesca e le corti italiane’ è l’evento culturale dell’anno per la Toscana e non solo. Per l’occasione Arezzo raccoglie tutte assieme metà delle opere conosciute del genio aretino rinascimentale. Con prestiti del tutto eccezionali, sono sei le grandi opere giunte in città al Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna. Fra queste, la prima tavola dipinta dal maestro, una splendida ‘Madonna con Bambino’ di cui si erano perse le tracce e ritrovata pochi mesi fa in una collezione privata, ed i celebri ‘Duchi di Urbino’. E nella città d’elezione del pittore, ovviamente, la possibilità di vedere, al di là della mostra nella chiesa di San Francesco, i celebri affreschi della ‘Leggenda della Vera Croce’ e nella cattedrale cittadina, la ‘Maddalena’. I curatori Antonio Paolucci, Carlo Bertelli e Giangiacomo Martines hanno selezionato inoltre un centinaio di opere in tutto capaci di illustrare il percorso straordinario di Piero, come caposaldo indiscusso del Rinascimento. Attraverso gli itinerari nella Valtiberina si possono toccare poi Monterchi, con la ‘Madonna del Parto’, e Sansepolcro, città natale, con la ‘Resurrezione’ e il ‘Polittico della Misericordia’. Tutte le informazioni sul sito ufficiale dell’evento ‘mostrapierodellafrancesca.it’.
Arezzo. Mostra 'Piero e Luca. Gli stili del Sacro'

Ancora una mostra ad Arezzo, collaterale all’evento principale dedicato a Piero della Francesca. Fino a domenica 20 maggio nello spazio espositivo comunale di Palazzo Chianini Vincenzi, in via Cesalpino 15, si tiene ‘Piero e Luca. Gli stili del Sacro’. Il progetto è stato pensato dall’Istituto d’Arte di Arezzo per mettere a confronto due dei grandi artisti del territorio aretino: Piero della Francesca e Luca Signorelli. Costumi, gioielli e tessuti ripropongono l’opera di Piero e di Luca analizzandone gli stili di rappresentazione del sacro.L’istituto ha puntato, con questo progetto, sia a rafforzare il senso di appartenenza degli studenti al proprio territorio sia a sviluppare prospettive culturali, artistiche e professionali per il futuro. L’ingresso è libero e la mostra è visitabile tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 13 e dalle 16,30 alle 19,30.
Valdarno. Mostra 'Rinascimento in Valdarno'.

Una mostra itinerante dedicata al ‘Rinascimento in Valdarno’. L’evento, il principale della stagione turistica valdarnese, accosta le collezioni permanenti dei piccoli musei a capolavori provenienti dai più prestigiosi musei fiorentini. Opere di Giotto, Beato Angelico, Masaccio, Andrea della Robbia, Domenico Ghirlandaio. La mostra si snoda lungo un percorso che tocca i musei di arte sacra di Cascia a Reggello e dell’Abbazia di Vallombrosa, la Collegiata di Figline Valdarno, la Collegiata di Montevarchi e il Museo della Basilica di San Giovanni Valdarno. Per il turista, il biglietto d’ingresso unico per tutto il percorso, dà l’opportunità di visitare anche altri luoghi significativi del Valdarno, nonché Palazzo Medici Riccardi a Firenze. Alla mostra sono inoltre collegate iniziative come degustazioni gratuite in aziende agricole del Valdarno. Attrattiva anche per i turisti fiorentini, con un collegamento domenicale in pullman che consente in una sola giornata di svolgere l’intero percorso della mostra. La mostra rimane allestita fino al 25 novembre.

giovedì 17 maggio 2007
Arezzo. Mostra 'Madame de Stael'.

Ad Arezzo, universalmente conosciuta come Madame de Staël, Anne-Louise-Germaine Necker, baronessa di Staël-Holstein, è la protagonista ad Arezzo di una mostra voluta da Provincia e Comune di Arezzo, Facoltà di Lettere e Filosofia e Soprintendenza aretina ed ospitata nella prestigiosa sede del Museo di Casa Vasari, messo a disposizione dalla Soprintendenza aretina. Un’occasione per approfondire la conoscenza alcuni aspetti del carattere e della personalità di questa donna che tanta parte ha avuto nel movimento culturale e ideologico dell’ottocento. La mostra raccoglie una serie di oggetti che descrivono il mondo di Madame de Staël: quadri, stampe, sculture, prime edizioni di libri e anche molti oggetti di notevole forza evocativa. Attraverso il materiale iconografico e documentario, si descrive i due viaggi della baronessa in Italia e i rapporti con le èlite intellettuali e borghesi italiane dell'epoca. La mostra, che si tiene con il patrocinio della Regione Toscana e dell’Ambasciata Svizzera, resta aperta fino al prossimo 15 luglio.
Arezzo. Mostra 'Donna e Madonna. Omaggio a Piero'.

Ad Arezzo, al via due eventi collaterali alla grande mostra dedicata a Piero della Francesca. Il Comune propone due sezioni espositive riunite in un unico spazio, quello della Sala di Sant’Ignazio. Nella prima, dal titolo ‘Donna e Madonna. Omaggio a Piero della Francesca’, l’artista Amalia Ciardi Duprè, ci cala nel contesto del pittore biturgense e delle corti da lui frequentate attraverso lo sguardo dei volti femminili, sacri e profani, che ne hanno impreziosito le opere. L’altra sezione vede invece protagonisti segreti e ricette di bellezza utili ‘A far belle le donne di Piero’, come recita il titolo, da un progetto di ‘Aboca Museum’. L’esposizione mira a celebrare un particolare aspetto della pittura di Piero che, attraverso i volti delle sue Donne-Madonne velate di malinconia, ci offre uno spaccato del canone di bellezza femminile in auge nel Quattrocento. L’apertura al pubblico di questo connubio estetico è fino al prossimo 20 giugno, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19.
Arezzo. Mostra 'Orodautore. Omaggio a Piero'.

A corollario della grande mostra su Piero della Francesca la Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Arezzo ospita fino al prossimo 22 luglio ‘Orodautore. Omaggio a Piero’, speciale rassegna dedicata ai preziosi gioielli d’artista ispirati al mondo di Piero della Francesca. L’iniziativa è nata nel 1992 con l’obiettivo di dar vita a una collezione contemporanea d’arte orafa ispirata allo spirito di Piero della Francesca che ne mettesse in luce l’attualità e la modernità. L’intera collezione conta ad oggi ben 280 pezzi. Quest’anno viene presentata una delle sezioni più significative: 67 gioielli dedicati a Piero della Francesca, tra i quali straordinari pezzi unici firmati da artisti del calibro di Andrea Branzi, Alessandro Mendini, Bruno Munari, Arnaldo e Giò Pomodoro, Ettore Sottsass, e ulteriori 29 pezzi disegnati per quest’occasione da artisti, architetti, designer di fama internazionale o emergenti, provenienti da ogni parte del mondo e realizzati da aziende orafe aretine.
Terranuova B.ni. 'Giovedì... da favola'.

Appuntamenti a Terranuova B.ni, diretti a coinvolgere di più i giovani nel mondo della lettura. Comune e Istituzione Culturale delle Fornaci propongono ogni giovedì fino alla fine del mese di maggio presso la Biblioteca dei Ragazzi, in via Concini 3, gli incontri ‘Giovedì…da favola’. Alle ore 17, letture ad alta voce per tutti i bambini dai 3 ai 10 anni. Ogni settimana sarà proposto un menu di lettura diverso e l'appuntamento si concluderà con laboratori di disegni e altri giochi. Per informazioni si può contattare direttamente la Biblioteca dei Ragazzi terranuovese.
Arezzo. 'Piero della Francesca e le corti...'.

La mostra ‘Piero della Francesca e le corti italiane’ è l’evento culturale dell’anno per la Toscana e non solo. Per l’occasione Arezzo raccoglie tutte assieme metà delle opere conosciute del genio aretino rinascimentale. Con prestiti del tutto eccezionali, sono sei le grandi opere giunte in città al Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna. Fra queste, la prima tavola dipinta dal maestro, una splendida ‘Madonna con Bambino’ di cui si erano perse le tracce e ritrovata pochi mesi fa in una collezione privata, ed i celebri ‘Duchi di Urbino’. E nella città d’elezione del pittore, ovviamente, la possibilità di vedere, al di là della mostra nella chiesa di San Francesco, i celebri affreschi della ‘Leggenda della Vera Croce’ e nella cattedrale cittadina, la ‘Maddalena’. I curatori Antonio Paolucci, Carlo Bertelli e Giangiacomo Martines hanno selezionato inoltre un centinaio di opere in tutto capaci di illustrare il percorso straordinario di Piero, come caposaldo indiscusso del Rinascimento. Attraverso gli itinerari nella Valtiberina si possono toccare poi Monterchi, con la ‘Madonna del Parto’, e Sansepolcro, città natale, con la ‘Resurrezione’ e il ‘Polittico della Misericordia’. Tutte le informazioni sul sito ufficiale dell’evento ‘mostrapierodellafrancesca.it’.
Arezzo. Mostra 'Piero e Luca. Gli stili del Sacro'

Ancora una mostra ad Arezzo, collaterale all’evento principale dedicato a Piero della Francesca. Fino a domenica 20 maggio nello spazio espositivo comunale di Palazzo Chianini Vincenzi, in via Cesalpino 15, si tiene ‘Piero e Luca. Gli stili del Sacro’. Il progetto è stato pensato dall’Istituto d’Arte di Arezzo per mettere a confronto due dei grandi artisti del territorio aretino: Piero della Francesca e Luca Signorelli. Costumi, gioielli e tessuti ripropongono l’opera di Piero e di Luca analizzandone gli stili di rappresentazione del sacro.L’istituto ha puntato, con questo progetto, sia a rafforzare il senso di appartenenza degli studenti al proprio territorio sia a sviluppare prospettive culturali, artistiche e professionali per il futuro. L’ingresso è libero e la mostra è visitabile tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 13 e dalle 16,30 alle 19,30.
Castelfranco di Sopra. 'Cantardimaggio'.

Da giovedì 17 a sabato 19 maggio, si tiene a Castelfranco di Sopra, nell’area della Pieve Romanica di Badia di Soffena, un incontro di Cori del Valdarno e delle zone limitrofe. Il Comitato Gemellaggi e la Pro Loco ‘Arnolfo di Cambio’ hanno organizzato, con il patrocinio del Comune castelfranchese, questo evento come occasione di semplice festa popolare in cui il canto e la musica saranno i veri protagonisti. ‘Cantardimaggio’, questo il titolo dell’iniziativa, vedrà la partecipazione di ben 14 cori provenienti dal Valdarno e dal Casentino. Il programma completo delle serate è disponibile nel sito istituzionale del Comune di Castelfranco. L’ingresso è gratuito.
Arezzo. Spett. teatrale.

Ad Arezzo, in occasione dei 150 anni di vita del Liceo ‘Francesco Petrarca’, è in programma lo spettacolo di teatro e musica ‘Il tempo nel Canzoniere’. La rappresentazione ad ingresso gratuito, si tiene al Teatro della Bicchieraia, questo giovedì con inizio alle ore 21. In scena, il testo tratto dal ‘Canzoniere’ elaborato da Letizia Bonchi, Marta Cecchetti e Nicole Romanelli, accompagnato dalle musiche di Orlando di Lasso, Franz List, Igor Stravinsky, Ph. De Monte, Luca Marenzio e J. Farmer.
Valdarno. Mostra 'Rinascimento in Valdarno'.

Una mostra itinerante dedicata al ‘Rinascimento in Valdarno’. L’evento, il principale della stagione turistica valdarnese, accosta le collezioni permanenti dei piccoli musei a capolavori provenienti dai più prestigiosi musei fiorentini. Opere di Giotto, Beato Angelico, Masaccio, Andrea della Robbia, Domenico Ghirlandaio. La mostra si snoda lungo un percorso che tocca i musei di arte sacra di Cascia a Reggello e dell’Abbazia di Vallombrosa, la Collegiata di Figline Valdarno, la Collegiata di Montevarchi e il Museo della Basilica di San Giovanni Valdarno. Per il turista, il biglietto d’ingresso unico per tutto il percorso, dà l’opportunità di visitare anche altri luoghi significativi del Valdarno, nonché Palazzo Medici Riccardi a Firenze. Alla mostra sono inoltre collegate iniziative come degustazioni gratuite in aziende agricole del Valdarno. Attrattiva anche per i turisti fiorentini, con un collegamento domenicale in pullman che consente in una sola giornata di svolgere l’intero percorso della mostra. La mostra rimane allestita fino al 25 novembre.

venerdì 18 maggio 2007
Arezzo. Mostra 'Madame de Stael'.

Ad Arezzo, universalmente conosciuta come Madame de Staël, Anne-Louise-Germaine Necker, baronessa di Staël-Holstein, è la protagonista ad Arezzo di una mostra voluta da Provincia e Comune di Arezzo, Facoltà di Lettere e Filosofia e Soprintendenza aretina ed ospitata nella prestigiosa sede del Museo di Casa Vasari, messo a disposizione dalla Soprintendenza aretina. Un’occasione per approfondire la conoscenza alcuni aspetti del carattere e della personalità di questa donna che tanta parte ha avuto nel movimento culturale e ideologico dell’ottocento. La mostra raccoglie una serie di oggetti che descrivono il mondo di Madame de Staël: quadri, stampe, sculture, prime edizioni di libri e anche molti oggetti di notevole forza evocativa. Attraverso il materiale iconografico e documentario, si descrive i due viaggi della baronessa in Italia e i rapporti con le èlite intellettuali e borghesi italiane dell'epoca. La mostra, che si tiene con il patrocinio della Regione Toscana e dell’Ambasciata Svizzera, resta aperta fino al prossimo 15 luglio.
Arezzo. Mostra 'Donna e Madonna. Omaggio a Piero'.

Ad Arezzo, al via due eventi collaterali alla grande mostra dedicata a Piero della Francesca. Il Comune propone due sezioni espositive riunite in un unico spazio, quello della Sala di Sant’Ignazio. Nella prima, dal titolo ‘Donna e Madonna. Omaggio a Piero della Francesca’, l’artista Amalia Ciardi Duprè, ci cala nel contesto del pittore biturgense e delle corti da lui frequentate attraverso lo sguardo dei volti femminili, sacri e profani, che ne hanno impreziosito le opere. L’altra sezione vede invece protagonisti segreti e ricette di bellezza utili ‘A far belle le donne di Piero’, come recita il titolo, da un progetto di ‘Aboca Museum’. L’esposizione mira a celebrare un particolare aspetto della pittura di Piero che, attraverso i volti delle sue Donne-Madonne velate di malinconia, ci offre uno spaccato del canone di bellezza femminile in auge nel Quattrocento. L’apertura al pubblico di questo connubio estetico è fino al prossimo 20 giugno, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19.
Arezzo. Mostra 'Orodautore. Omaggio a Piero'.

A corollario della grande mostra su Piero della Francesca la Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Arezzo ospita fino al prossimo 22 luglio ‘Orodautore. Omaggio a Piero’, speciale rassegna dedicata ai preziosi gioielli d’artista ispirati al mondo di Piero della Francesca. L’iniziativa è nata nel 1992 con l’obiettivo di dar vita a una collezione contemporanea d’arte orafa ispirata allo spirito di Piero della Francesca che ne mettesse in luce l’attualità e la modernità. L’intera collezione conta ad oggi ben 280 pezzi. Quest’anno viene presentata una delle sezioni più significative: 67 gioielli dedicati a Piero della Francesca, tra i quali straordinari pezzi unici firmati da artisti del calibro di Andrea Branzi, Alessandro Mendini, Bruno Munari, Arnaldo e Giò Pomodoro, Ettore Sottsass, e ulteriori 29 pezzi disegnati per quest’occasione da artisti, architetti, designer di fama internazionale o emergenti, provenienti da ogni parte del mondo e realizzati da aziende orafe aretine.
Arezzo. 'Piero della Francesca e le corti...'.

La mostra ‘Piero della Francesca e le corti italiane’ è l’evento culturale dell’anno per la Toscana e non solo. Per l’occasione Arezzo raccoglie tutte assieme metà delle opere conosciute del genio aretino rinascimentale. Con prestiti del tutto eccezionali, sono sei le grandi opere giunte in città al Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna. Fra queste, la prima tavola dipinta dal maestro, una splendida ‘Madonna con Bambino’ di cui si erano perse le tracce e ritrovata pochi mesi fa in una collezione privata, ed i celebri ‘Duchi di Urbino’. E nella città d’elezione del pittore, ovviamente, la possibilità di vedere, al di là della mostra nella chiesa di San Francesco, i celebri affreschi della ‘Leggenda della Vera Croce’ e nella cattedrale cittadina, la ‘Maddalena’. I curatori Antonio Paolucci, Carlo Bertelli e Giangiacomo Martines hanno selezionato inoltre un centinaio di opere in tutto capaci di illustrare il percorso straordinario di Piero, come caposaldo indiscusso del Rinascimento. Attraverso gli itinerari nella Valtiberina si possono toccare poi Monterchi, con la ‘Madonna del Parto’, e Sansepolcro, città natale, con la ‘Resurrezione’ e il ‘Polittico della Misericordia’. Tutte le informazioni sul sito ufficiale dell’evento ‘mostrapierodellafrancesca.it’.
Arezzo. Mostra 'Piero e Luca. Gli stili del Sacro'

Ancora una mostra ad Arezzo, collaterale all’evento principale dedicato a Piero della Francesca. Fino a domenica 20 maggio nello spazio espositivo comunale di Palazzo Chianini Vincenzi, in via Cesalpino 15, si tiene ‘Piero e Luca. Gli stili del Sacro’. Il progetto è stato pensato dall’Istituto d’Arte di Arezzo per mettere a confronto due dei grandi artisti del territorio aretino: Piero della Francesca e Luca Signorelli. Costumi, gioielli e tessuti ripropongono l’opera di Piero e di Luca analizzandone gli stili di rappresentazione del sacro.L’istituto ha puntato, con questo progetto, sia a rafforzare il senso di appartenenza degli studenti al proprio territorio sia a sviluppare prospettive culturali, artistiche e professionali per il futuro. L’ingresso è libero e la mostra è visitabile tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 13 e dalle 16,30 alle 19,30.
Arezzo 'Notte da Collezione' Casa Museo Bruschi.

Ad Arezzo. La Fondazione ‘Ivan Bruschi’, aderendo per il terzo anno consecutivo all’iniziativa ‘Amico Museo’, propone per questo venerdì a partire dalle ore 21,00, l’evento dal titolo ‘Le Stanze incantate: una notte da collezione alla Casa Museo di Ivan Bruschi’. Una serata di atmosfere romantiche, che esalta la bellezza delle stanze della Casa Museo, ricche degli oggetti d’arte collezionati dal noto antiquario, con le forti passioni e i suggestivi paesaggi musicali Ottocenteschi. Dopo una visita guidata gratuita, sarà infatti offerto un programma di brani per pianoforte e voce recitante con la coppia Alessandro Tricomi e Gianni Micheli che incanterà i visitatori del Museo con composizioni di Strauss, Schumann e Liszt. Concluderà la serata una degustazione di vini dolci e da dessert, offerta nelle terrazze della Casa Museo. L’ingresso è libero, ma per facilitare l’organizzazione si richiede la prenotazione.
Arezzo. 'ArezzoleggePiero'.

‘ArezzoleggePiero’, è il ciclo di incontri organizzato dall’Assessorato alla cultura del Comune di Arezzo che unisce la lettura alla mostra ‘Piero della Francesca e le corti italiane’. Questo venerdì, alle 17,30 al Teatro Bicchieraia, sarà la volta del libro ‘L’enigma di Piero’ di Silvia Ronchey, alla presenza dell’autrice, di Alessandro Marchesi, della Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo, e di Maurizio Bettini, dell’Università degli Studi di Siena. Il sottotitolo del libro spiega molto di questo testo dedicato alla ‘Flagellazione’, misteriosa opera di Piero della Francesca conservata nel Palazzo Ducale di Urbino: ’L’ultimo bizantino e la crociata fantasma nella rivelazione di un grande genio’.
Castelfranco di Sopra. 'Cantardimaggio'.

Da giovedì 17 a sabato 19 maggio, si tiene a Castelfranco di Sopra, nell’area della Pieve Romanica di Badia di Soffena, un incontro di Cori del Valdarno e delle zone limitrofe. Il Comitato Gemellaggi e la Pro Loco ‘Arnolfo di Cambio’ hanno organizzato, con il patrocinio del Comune castelfranchese, questo evento come occasione di semplice festa popolare in cui il canto e la musica saranno i veri protagonisti. ‘Cantardimaggio’, questo il titolo dell’iniziativa, vedrà la partecipazione di ben 14 cori provenienti dal Valdarno e dal Casentino. Il programma completo delle serate è disponibile nel sito istituzionale del Comune di Castelfranco. L’ingresso è gratuito.
Terranuova B.ni. Letture di Venturino.

Questo venerdì Palazzo Concini di Terranuova Bracciolini ospiterà un evento dedicato a Venturino Venturi. L’attrice Mira Andriolo introdurrà i presenti nel mondo poetico e intimo del grande artista-poeta. L’attrice leggerà infatti i pensieri, le poesie, gli scritti dell’artista lorese. L’evento è inserito nel calendario della nona settimana della Cultura, ‘C’è l’arte per te’, promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, ed in programma dal 12 al 20 maggio. L’iniziativa si aprirà alle 21,15 con la visita guidata alla mostra ‘Volti: uomini e donne del Valdarno nei ritratti di Venturino’ in corso a Palazzo Concini. Alle 22,00 lettura degli scritti di Venturino Venturi.
Montevarchi. 49a Festa di Maggio al Pestello.

Per tre giorni, protagonisti spettacoli, sport, appuntamenti tradizionali e buona tavola al Pestello di Montevarchi con la 49esima ‘Festa di Maggio’. La ‘nonna’ di tutte le feste del Valdarno propone in questo week-end il consueto mix che ne costituisce il successo. Tutte le sere sul grande palco, spettacoli adatti a tutti gusti, con rinomate orchestre-spettacolo e anche spazi dedicati ai giovani. Inoltre un variegato programma di tornei sportivi dal calcio giovanile al volley e al calcetto. Appuntamenti di sicuro richiamo poi alla domenica, la colorata e originale terza edizione del vesparaduno ‘Mai di Vesparaduno’, così come il pomeriggio di animazione per tutti bambini con lo spettacolo ‘I Fratelli Pennelloni’ ed i grandi giochi gonfiabili gratuiti per tutti. Infine, spazio d’eccellenza, come sempre, alla buona cucina con gli stands gastronomici con ristorante e pizzeria, dedicati alla sana tradizione della cucina toscana. L’appuntamento, in cui non potevano mancare i fuochi artificiali, è dunque al Pestello di Montevarchi in questo fine-settimana.
Valdarno. Mostra 'Rinascimento in Valdarno'.

Una mostra itinerante dedicata al ‘Rinascimento in Valdarno’. L’evento, il principale della stagione turistica valdarnese, accosta le collezioni permanenti dei piccoli musei a capolavori provenienti dai più prestigiosi musei fiorentini. Opere di Giotto, Beato Angelico, Masaccio, Andrea della Robbia, Domenico Ghirlandaio. La mostra si snoda lungo un percorso che tocca i musei di arte sacra di Cascia a Reggello e dell’Abbazia di Vallombrosa, la Collegiata di Figline Valdarno, la Collegiata di Montevarchi e il Museo della Basilica di San Giovanni Valdarno. Per il turista, il biglietto d’ingresso unico per tutto il percorso, dà l’opportunità di visitare anche altri luoghi significativi del Valdarno, nonché Palazzo Medici Riccardi a Firenze. Alla mostra sono inoltre collegate iniziative come degustazioni gratuite in aziende agricole del Valdarno. Attrattiva anche per i turisti fiorentini, con un collegamento domenicale in pullman che consente in una sola giornata di svolgere l’intero percorso della mostra. La mostra rimane allestita fino al 25 novembre.

sabato 19 maggio 2007
Arezzo. Mostra 'Madame de Stael'.

Ad Arezzo, universalmente conosciuta come Madame de Staël, Anne-Louise-Germaine Necker, baronessa di Staël-Holstein, è la protagonista ad Arezzo di una mostra voluta da Provincia e Comune di Arezzo, Facoltà di Lettere e Filosofia e Soprintendenza aretina ed ospitata nella prestigiosa sede del Museo di Casa Vasari, messo a disposizione dalla Soprintendenza aretina. Un’occasione per approfondire la conoscenza alcuni aspetti del carattere e della personalità di questa donna che tanta parte ha avuto nel movimento culturale e ideologico dell’ottocento. La mostra raccoglie una serie di oggetti che descrivono il mondo di Madame de Staël: quadri, stampe, sculture, prime edizioni di libri e anche molti oggetti di notevole forza evocativa. Attraverso il materiale iconografico e documentario, si descrive i due viaggi della baronessa in Italia e i rapporti con le èlite intellettuali e borghesi italiane dell'epoca. La mostra, che si tiene con il patrocinio della Regione Toscana e dell’Ambasciata Svizzera, resta aperta fino al prossimo 15 luglio.
Arezzo. Mostra 'Donna e Madonna. Omaggio a Piero'.

Ad Arezzo, al via due eventi collaterali alla grande mostra dedicata a Piero della Francesca. Il Comune propone due sezioni espositive riunite in un unico spazio, quello della Sala di Sant’Ignazio. Nella prima, dal titolo ‘Donna e Madonna. Omaggio a Piero della Francesca’, l’artista Amalia Ciardi Duprè, ci cala nel contesto del pittore biturgense e delle corti da lui frequentate attraverso lo sguardo dei volti femminili, sacri e profani, che ne hanno impreziosito le opere. L’altra sezione vede invece protagonisti segreti e ricette di bellezza utili ‘A far belle le donne di Piero’, come recita il titolo, da un progetto di ‘Aboca Museum’. L’esposizione mira a celebrare un particolare aspetto della pittura di Piero che, attraverso i volti delle sue Donne-Madonne velate di malinconia, ci offre uno spaccato del canone di bellezza femminile in auge nel Quattrocento. L’apertura al pubblico di questo connubio estetico è fino al prossimo 20 giugno, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19.
Arezzo. Mostra 'Orodautore. Omaggio a Piero'.

A corollario della grande mostra su Piero della Francesca la Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Arezzo ospita fino al prossimo 22 luglio ‘Orodautore. Omaggio a Piero’, speciale rassegna dedicata ai preziosi gioielli d’artista ispirati al mondo di Piero della Francesca. L’iniziativa è nata nel 1992 con l’obiettivo di dar vita a una collezione contemporanea d’arte orafa ispirata allo spirito di Piero della Francesca che ne mettesse in luce l’attualità e la modernità. L’intera collezione conta ad oggi ben 280 pezzi. Quest’anno viene presentata una delle sezioni più significative: 67 gioielli dedicati a Piero della Francesca, tra i quali straordinari pezzi unici firmati da artisti del calibro di Andrea Branzi, Alessandro Mendini, Bruno Munari, Arnaldo e Giò Pomodoro, Ettore Sottsass, e ulteriori 29 pezzi disegnati per quest’occasione da artisti, architetti, designer di fama internazionale o emergenti, provenienti da ogni parte del mondo e realizzati da aziende orafe aretine.
Arezzo. 'Piero della Francesca e le corti...'.

La mostra ‘Piero della Francesca e le corti italiane’ è l’evento culturale dell’anno per la Toscana e non solo. Per l’occasione Arezzo raccoglie tutte assieme metà delle opere conosciute del genio aretino rinascimentale. Con prestiti del tutto eccezionali, sono sei le grandi opere giunte in città al Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna. Fra queste, la prima tavola dipinta dal maestro, una splendida ‘Madonna con Bambino’ di cui si erano perse le tracce e ritrovata pochi mesi fa in una collezione privata, ed i celebri ‘Duchi di Urbino’. E nella città d’elezione del pittore, ovviamente, la possibilità di vedere, al di là della mostra nella chiesa di San Francesco, i celebri affreschi della ‘Leggenda della Vera Croce’ e nella cattedrale cittadina, la ‘Maddalena’. I curatori Antonio Paolucci, Carlo Bertelli e Giangiacomo Martines hanno selezionato inoltre un centinaio di opere in tutto capaci di illustrare il percorso straordinario di Piero, come caposaldo indiscusso del Rinascimento. Attraverso gli itinerari nella Valtiberina si possono toccare poi Monterchi, con la ‘Madonna del Parto’, e Sansepolcro, città natale, con la ‘Resurrezione’ e il ‘Polittico della Misericordia’. Tutte le informazioni sul sito ufficiale dell’evento ‘mostrapierodellafrancesca.it’.
Arezzo. Mostra 'Piero e Luca. Gli stili del Sacro'

Ancora una mostra ad Arezzo, collaterale all’evento principale dedicato a Piero della Francesca. Fino a domenica 20 maggio nello spazio espositivo comunale di Palazzo Chianini Vincenzi, in via Cesalpino 15, si tiene ‘Piero e Luca. Gli stili del Sacro’. Il progetto è stato pensato dall’Istituto d’Arte di Arezzo per mettere a confronto due dei grandi artisti del territorio aretino: Piero della Francesca e Luca Signorelli. Costumi, gioielli e tessuti ripropongono l’opera di Piero e di Luca analizzandone gli stili di rappresentazione del sacro.L’istituto ha puntato, con questo progetto, sia a rafforzare il senso di appartenenza degli studenti al proprio territorio sia a sviluppare prospettive culturali, artistiche e professionali per il futuro. L’ingresso è libero e la mostra è visitabile tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 13 e dalle 16,30 alle 19,30.
Castelfranco di Sopra. 'Cantardimaggio'.

Da giovedì 17 a sabato 19 maggio, si tiene a Castelfranco di Sopra, nell’area della Pieve Romanica di Badia di Soffena, un incontro di Cori del Valdarno e delle zone limitrofe. Il Comitato Gemellaggi e la Pro Loco ‘Arnolfo di Cambio’ hanno organizzato, con il patrocinio del Comune castelfranchese, questo evento come occasione di semplice festa popolare in cui il canto e la musica saranno i veri protagonisti. ‘Cantardimaggio’, questo il titolo dell’iniziativa, vedrà la partecipazione di ben 14 cori provenienti dal Valdarno e dal Casentino. Il programma completo delle serate è disponibile nel sito istituzionale del Comune di Castelfranco. L’ingresso è gratuito.
Incisa V.no. Mostra di scultura.

Esposizione delle opere dello scultore Skapin Charles a Incisa V.no. Nell’ambito degli appuntamenti del ‘Genio Fiorentino, l’Amministrazione Comunale incisana, ha organizzato una mostra dell’artista nato in Venezuela, ma residente da qualche tempo ad Incisa, dopo aver vissuto a lungo in Slovenia. L’artista, figlio d’arte, ama lavorare il ferro ed i materiali poveri che portano con se un pezzo di storia, dando loro nuova forma e vita. La mostra rimarrà aperta di sabato e domenica fino a domenica 3 giugno con il seguente orario 16,30 – 19,30. In occasione della cerimonia di inaugurazione, questo sabato è previsto anche un concerto del Duo Perla Marina, per pianoforte, viuolino e fisarmonica, con un programma vario di musica classica, popolare e sacra. Il concerto è alle ore 17,30.
Firenze. Spett. teatro-scuola.

Il ‘Gruppo teatrale’ dell’Istituto ‘Vasari’ di Figline V.no in scena per il Festival Teatro Scuola ‘Il Fiorentino’, organizzato dalla Provincia di Firenze. Il gruppo di studenti coordinati dagli insegnanti Paola Brembilla e Roberto Riviello presentano lo spettacolo dal titolo ‘I Fisici’, liberamente tratto dal testo di Friedrich Durrenmatt. L’appuntamento per vedere all’opera gli studenti figlinesi sul palcoscenico e per questo sabato alle ore 21,30 presso il Teatro Cantiere Florida in Via Pisana a Firenze.
Montevarchi. 49a Festa di Maggio al Pestello.

Per tre giorni, protagonisti spettacoli, sport, appuntamenti tradizionali e buona tavola al Pestello di Montevarchi con la 49esima ‘Festa di Maggio’. La ‘nonna’ di tutte le feste del Valdarno propone in questo week-end il consueto mix che ne costituisce il successo. Tutte le sere sul grande palco, spettacoli adatti a tutti gusti, con rinomate orchestre-spettacolo e anche spazi dedicati ai giovani. Inoltre un variegato programma di tornei sportivi dal calcio giovanile al volley e al calcetto. Appuntamenti di sicuro richiamo poi alla domenica, la colorata e originale terza edizione del vesparaduno ‘Mai di Vesparaduno’, così come il pomeriggio di animazione per tutti bambini con lo spettacolo ‘I Fratelli Pennelloni’ ed i grandi giochi gonfiabili gratuiti per tutti. Infine, spazio d’eccellenza, come sempre, alla buona cucina con gli stands gastronomici con ristorante e pizzeria, dedicati alla sana tradizione della cucina toscana. L’appuntamento, in cui non potevano mancare i fuochi artificiali, è dunque al Pestello di Montevarchi in questo fine-settimana.
Valdarno. Mostra 'Rinascimento in Valdarno'.

Una mostra itinerante dedicata al ‘Rinascimento in Valdarno’. L’evento, il principale della stagione turistica valdarnese, accosta le collezioni permanenti dei piccoli musei a capolavori provenienti dai più prestigiosi musei fiorentini. Opere di Giotto, Beato Angelico, Masaccio, Andrea della Robbia, Domenico Ghirlandaio. La mostra si snoda lungo un percorso che tocca i musei di arte sacra di Cascia a Reggello e dell’Abbazia di Vallombrosa, la Collegiata di Figline Valdarno, la Collegiata di Montevarchi e il Museo della Basilica di San Giovanni Valdarno. Per il turista, il biglietto d’ingresso unico per tutto il percorso, dà l’opportunità di visitare anche altri luoghi significativi del Valdarno, nonché Palazzo Medici Riccardi a Firenze. Alla mostra sono inoltre collegate iniziative come degustazioni gratuite in aziende agricole del Valdarno. Attrattiva anche per i turisti fiorentini, con un collegamento domenicale in pullman che consente in una sola giornata di svolgere l’intero percorso della mostra. La mostra rimane allestita fino al 25 novembre.

domenica 20 maggio 2007
Arezzo. Mostra 'Madame de Stael'.

Ad Arezzo, universalmente conosciuta come Madame de Staël, Anne-Louise-Germaine Necker, baronessa di Staël-Holstein, è la protagonista ad Arezzo di una mostra voluta da Provincia e Comune di Arezzo, Facoltà di Lettere e Filosofia e Soprintendenza aretina ed ospitata nella prestigiosa sede del Museo di Casa Vasari, messo a disposizione dalla Soprintendenza aretina. Un’occasione per approfondire la conoscenza alcuni aspetti del carattere e della personalità di questa donna che tanta parte ha avuto nel movimento culturale e ideologico dell’ottocento. La mostra raccoglie una serie di oggetti che descrivono il mondo di Madame de Staël: quadri, stampe, sculture, prime edizioni di libri e anche molti oggetti di notevole forza evocativa. Attraverso il materiale iconografico e documentario, si descrive i due viaggi della baronessa in Italia e i rapporti con le èlite intellettuali e borghesi italiane dell'epoca. La mostra, che si tiene con il patrocinio della Regione Toscana e dell’Ambasciata Svizzera, resta aperta fino al prossimo 15 luglio.
Arezzo. Mostra 'Donna e Madonna. Omaggio a Piero'.

Ad Arezzo, al via due eventi collaterali alla grande mostra dedicata a Piero della Francesca. Il Comune propone due sezioni espositive riunite in un unico spazio, quello della Sala di Sant’Ignazio. Nella prima, dal titolo ‘Donna e Madonna. Omaggio a Piero della Francesca’, l’artista Amalia Ciardi Duprè, ci cala nel contesto del pittore biturgense e delle corti da lui frequentate attraverso lo sguardo dei volti femminili, sacri e profani, che ne hanno impreziosito le opere. L’altra sezione vede invece protagonisti segreti e ricette di bellezza utili ‘A far belle le donne di Piero’, come recita il titolo, da un progetto di ‘Aboca Museum’. L’esposizione mira a celebrare un particolare aspetto della pittura di Piero che, attraverso i volti delle sue Donne-Madonne velate di malinconia, ci offre uno spaccato del canone di bellezza femminile in auge nel Quattrocento. L’apertura al pubblico di questo connubio estetico è fino al prossimo 20 giugno, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19.
Arezzo. Mostra 'Orodautore. Omaggio a Piero'.

A corollario della grande mostra su Piero della Francesca la Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Arezzo ospita fino al prossimo 22 luglio ‘Orodautore. Omaggio a Piero’, speciale rassegna dedicata ai preziosi gioielli d’artista ispirati al mondo di Piero della Francesca. L’iniziativa è nata nel 1992 con l’obiettivo di dar vita a una collezione contemporanea d’arte orafa ispirata allo spirito di Piero della Francesca che ne mettesse in luce l’attualità e la modernità. L’intera collezione conta ad oggi ben 280 pezzi. Quest’anno viene presentata una delle sezioni più significative: 67 gioielli dedicati a Piero della Francesca, tra i quali straordinari pezzi unici firmati da artisti del calibro di Andrea Branzi, Alessandro Mendini, Bruno Munari, Arnaldo e Giò Pomodoro, Ettore Sottsass, e ulteriori 29 pezzi disegnati per quest’occasione da artisti, architetti, designer di fama internazionale o emergenti, provenienti da ogni parte del mondo e realizzati da aziende orafe aretine.
Arezzo. 'Piero della Francesca e le corti...'.

La mostra ‘Piero della Francesca e le corti italiane’ è l’evento culturale dell’anno per la Toscana e non solo. Per l’occasione Arezzo raccoglie tutte assieme metà delle opere conosciute del genio aretino rinascimentale. Con prestiti del tutto eccezionali, sono sei le grandi opere giunte in città al Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna. Fra queste, la prima tavola dipinta dal maestro, una splendida ‘Madonna con Bambino’ di cui si erano perse le tracce e ritrovata pochi mesi fa in una collezione privata, ed i celebri ‘Duchi di Urbino’. E nella città d’elezione del pittore, ovviamente, la possibilità di vedere, al di là della mostra nella chiesa di San Francesco, i celebri affreschi della ‘Leggenda della Vera Croce’ e nella cattedrale cittadina, la ‘Maddalena’. I curatori Antonio Paolucci, Carlo Bertelli e Giangiacomo Martines hanno selezionato inoltre un centinaio di opere in tutto capaci di illustrare il percorso straordinario di Piero, come caposaldo indiscusso del Rinascimento. Attraverso gli itinerari nella Valtiberina si possono toccare poi Monterchi, con la ‘Madonna del Parto’, e Sansepolcro, città natale, con la ‘Resurrezione’ e il ‘Polittico della Misericordia’. Tutte le informazioni sul sito ufficiale dell’evento ‘mostrapierodellafrancesca.it’.
Arezzo. Mostra 'Piero e Luca. Gli stili del Sacro'

Ancora una mostra ad Arezzo, collaterale all’evento principale dedicato a Piero della Francesca. Fino a domenica 20 maggio nello spazio espositivo comunale di Palazzo Chianini Vincenzi, in via Cesalpino 15, si tiene ‘Piero e Luca. Gli stili del Sacro’. Il progetto è stato pensato dall’Istituto d’Arte di Arezzo per mettere a confronto due dei grandi artisti del territorio aretino: Piero della Francesca e Luca Signorelli. Costumi, gioielli e tessuti ripropongono l’opera di Piero e di Luca analizzandone gli stili di rappresentazione del sacro.L’istituto ha puntato, con questo progetto, sia a rafforzare il senso di appartenenza degli studenti al proprio territorio sia a sviluppare prospettive culturali, artistiche e professionali per il futuro. L’ingresso è libero e la mostra è visitabile tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 13 e dalle 16,30 alle 19,30.
Arezzo. ‘Creazioni, un tè e quattro chiacchiere'.

Prosegue alla ‘Libera Accademia del Teatro’ di Arezzo la rassegna ‘Creazioni, un tè e quattro chiacchiere’, che prevede un ciclo letture all’ora del tè alla domenica pomeriggio. Quest’anno saranno quattro gli incontri dedicati al tema dei viaggi in cui ci saranno attori che leggeranno vari autori, con la particolarità che a volte le letture sono arricchite da musiche dal vivo, altre volte con la presenza dell’autore direttamente in sala. Questa domenica alle ore 17, presso la sede della ‘Libera Accademia del Teatro’ in P.zza Ss. Annunziata appuntamento, con il libro ‘Di buon passo’ di Andrea Bocconi, con gli attori Francesca Barbagli e Andrea Biagiotti. Il libro, che ha come sottotitolo “Tra Toscana e Umbria un viaggio a piedi lungo i sentieri del Medioevo”, racconta un lungo cammino solitario tra fiumi sacri e non, eremi francescani, luoghi della memoria e della storia. E’ consigliata la prenotazione per il limitato numero di posti.
Montevarchi. 49a Festa di Maggio al Pestello.

Per tre giorni, protagonisti spettacoli, sport, appuntamenti tradizionali e buona tavola al Pestello di Montevarchi con la 49esima ‘Festa di Maggio’. La ‘nonna’ di tutte le feste del Valdarno propone in questo week-end il consueto mix che ne costituisce il successo. Tutte le sere sul grande palco, spettacoli adatti a tutti gusti, con rinomate orchestre-spettacolo e anche spazi dedicati ai giovani. Inoltre un variegato programma di tornei sportivi dal calcio giovanile al volley e al calcetto. Appuntamenti di sicuro richiamo poi alla domenica, la colorata e originale terza edizione del vesparaduno ‘Mai di Vesparaduno’, così come il pomeriggio di animazione per tutti bambini con lo spettacolo ‘I Fratelli Pennelloni’ ed i grandi giochi gonfiabili gratuiti per tutti. Infine, spazio d’eccellenza, come sempre, alla buona cucina con gli stands gastronomici con ristorante e pizzeria, dedicati alla sana tradizione della cucina toscana. L’appuntamento, in cui non potevano mancare i fuochi artificiali, è dunque al Pestello di Montevarchi in questo fine-settimana.
Valdarno. Mostra 'Rinascimento in Valdarno'.

Una mostra itinerante dedicata al ‘Rinascimento in Valdarno’. L’evento, il principale della stagione turistica valdarnese, accosta le collezioni permanenti dei piccoli musei a capolavori provenienti dai più prestigiosi musei fiorentini. Opere di Giotto, Beato Angelico, Masaccio, Andrea della Robbia, Domenico Ghirlandaio. La mostra si snoda lungo un percorso che tocca i musei di arte sacra di Cascia a Reggello e dell’Abbazia di Vallombrosa, la Collegiata di Figline Valdarno, la Collegiata di Montevarchi e il Museo della Basilica di San Giovanni Valdarno. Per il turista, il biglietto d’ingresso unico per tutto il percorso, dà l’opportunità di visitare anche altri luoghi significativi del Valdarno, nonché Palazzo Medici Riccardi a Firenze. Alla mostra sono inoltre collegate iniziative come degustazioni gratuite in aziende agricole del Valdarno. Attrattiva anche per i turisti fiorentini, con un collegamento domenicale in pullman che consente in una sola giornata di svolgere l’intero percorso della mostra. La mostra rimane allestita fino al 25 novembre.




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