< HOME PAGE


Sport
Attualità
Ufficio Stampa
Appuntamenti
In Primo piano


Chi siamo
Frequenze
Gli studi
Pubblicità
Programmi
Palinsesto


HIT PARADE
OROSCOPO
ORAMUSICA



Contatta la redazione
Scrivi alla Diretta


Calendario
Webcam
Galleria Foto
Meteo
Link
RADIO LIVE!


Calendario Eventi

Vista Mensile
Mese Precedente ottobre 2008 Mese Successivo
L
M
M
G
V
S
D
29 30 1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31 1 2
 
Prossimi Eventi
Non ci sono nuovi Eventi per il Mese corrente


Ultimi Eventi
Non ci sono Eventi recenti.

 

Settimana Precedente da lunedì 13 ottobre 2008
a domenica 19 ottobre 2008
Settimana Successiva

lunedì 13 ottobre 2008
Arezzo. Mostra 'La Minerva'.

Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19.
La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra.
Montevarchi. Mostra fotografica Archivio Vestri.

A Montevarchi, una mostra per ricordare l’attività della famiglia Vestri, che ben 120 anni fa, impiantò il primo studio fotografico del Valdarno, uno dei primi aperti nel territorio italiano. Fino a sabato 19 ottobre presso la Chiesa di Sant’Andrea a Cennano, viene raccontata la storia di questa famiglia di pionieri nel mondo della fotografia, a partire dal capostipite Giulio Vestri, per poi passare ai fratelli Pietro e Guido e successivamente alla nipote Giuseppina che alla chiusura dell’attività nel 1996 ha ceduto il vasto archivio fotografico al Comune. Le prime foto storiche risalgono attorno al 1910. Scatti e pellicole che rappresentano una parte importante della vita della comunità e che fanno capire le trasformazioni sociali, di costume, economiche intercorse in un periodo storico di oltre 80 anni. Le foto esposte vengono presentate all’interno di una scenografia che comprende oggetti d’epoca e macchinari professionali e che richiama le atmosfere dei primi decenni del Novecento. La mostra è aperta dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Castelfranco di Sopra. Mostra fotografica.

Presso la Badia a Soffena a Castelfranco di Sopra, si svolge la mostra relativa alla ricerca fotografica sui mulini ad acqua del territorio valdarnese curata dai giovani del Servizio Civile Arci. L’esposizione, realizzata con la collaborazione dell’Accademia del Poggio di Montevarchi e con il patrocinio dei Comuni di Cavriglia e Terranuova B.ni, resta aperta fino a giovedì 16 ottobre con orario dalle ore 9 alle 13. Per eventuali appuntamenti o visite guidate è possibile contattare l’Ufficio Cultura del Comune di Castelfranco.
Terranuova B.ni. Mostra 'Terranuova '60'.

Uno sguardo sulla Terranuova B.ni degli anni sessanta. Si svolge presso l’Aula del Consiglio Comunale la mostra delle immagini dell’archivio fotografico che Bruno Francioni, fotografo terranuovese, ha donato alla Biblioteca comunale negli anni ’80. Il materiale esposto è una piccola scelta di negativi degli anni ’60 ripuliti, digitalizzati e stampati da Antonio Manta, fotografo e stampatore d’arte. La mostra riscopre e valorizza un piccolo gioiello rappresentato da questo interessante archivio di negativi di foto di Terranuova e dei terranuovesi dagli anni ’50 agli anni ’70. E’ anche l’occasione per lanciare un progetto che vorrebbe coinvolgere tutti i cittadini per raccogliere immagini stampate o negativi al fine di creare una banca dati di immagini della comunità per tutto il secolo scorso.Tale progetto fa parte del più ampio ‘Archivi della memoria’ diretto dallo storico locale Carlo Fabbri. La mostra fotografica resta aperta fino a domenica 19 ottobre, con ingresso libero.
Arezzo. Mostra 'Quando piovevano bombe'.

Quarantuno ore di bombardamenti continui su ordine del comando generale italiano con migliaia di morti tra la popolazione civile. Quella del bombardamento di Barcellona da parte dell’aviazione italiana durante la guerra civile spagnola è una pagina di storia della quale si trovano pochissime tracce e che oggi rivive in una mostra, intitolata ‘Quando piovevano bombe’, realizzata da due studiosi dell’Università di Barcellona, che sta girando l’Italia in questi mesi e che adesso arriva ad Arezzo su iniziativa di Comune, Provincia e Comitato per la memoria di Camillo Berneri di Arezzo. La mostra, allestita nei locali di Sant’Ignazio, resterà aperta fino a domenica 19 ottobre con orario 16-19 ed aperture mattutine per le scuole che ne faranno richiesta.
Arezzo. Mostra 'Si sta come d'autunno...'.

Trae il suo titolo dalla poesia di Ungaretti ‘Soldati’ la mostra dedicata alla prima guerra mondiale allestita nei locali dell’Assessorato alla Cultura della Provincia in via Guido Monaco Arezzo. La mostra ‘Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie’ è infatti incentrata sulla ricostruzione degli eventi bellici della prima guerra mondiale attraverso suggestivi cimeli d’epoca e altrettanto riuscite ricostruzioni degli ambienti nei quali i soldati si trovavano a combattere. L’iniziativa è della Provincia, del Circolo Acli di San Giuliano e di un gruppo di collezionisti, non solo aretini. Attraverso un percorso guidato la mostra vuol essere anche un invito alla riflessione sulla immane tragedia e sulle conseguenze politico-geografiche del conflitto. La mostra resterà aperta fino a martedì 4 novembre tutti i fine settimana, con orario 9-13 e 15,30-17,30, ma sarà possibile, per le scuole o per gruppi organizzati, prenotare visite anche al di fuori dei normali orari di apertura.
Terranuova B.ni. Dedicato a Cesare Pavese.

Questo venerdì a Terranuova B.ni, secondo appuntamento con il ciclo legato alla campagna regionale di comunicazione rivolta alla promozione dei libri e della lettura ‘Tipi da Biblioteca’ e alla campana nazionale ‘Ottobre piovono libri’. All’Auditorium delle Fornaci, la giornata, interamente dedicata a Cesare Pavese, è organizzata in due momenti: alle 18,30, una relazione a cura del prof. Massimo Zanoccoli dal titolo ‘Cesare Pavese e il mestiere di vivere’, a seguire un aperitivo offerto a tutti i presenti e alle 21 lo spettacolo di letture e musica dal vivo dal titolo ‘Echi dal ’900. Omaggio a Cesare Pavese nel centenario della nascita’, da un’idea di Lorenzo Nichelini e Tiziana Tognaccini, con musiche originali Daniele Malvisi. L’organizzazione è curata dal Comune, dalla Biblioteca Comunale e dall’Istituzione Culturale Le Fornaci.

martedì 14 ottobre 2008
Arezzo. Mostra 'La Minerva'.

Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19.
La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra.
Montevarchi. Mostra fotografica Archivio Vestri.

A Montevarchi, una mostra per ricordare l’attività della famiglia Vestri, che ben 120 anni fa, impiantò il primo studio fotografico del Valdarno, uno dei primi aperti nel territorio italiano. Fino a sabato 19 ottobre presso la Chiesa di Sant’Andrea a Cennano, viene raccontata la storia di questa famiglia di pionieri nel mondo della fotografia, a partire dal capostipite Giulio Vestri, per poi passare ai fratelli Pietro e Guido e successivamente alla nipote Giuseppina che alla chiusura dell’attività nel 1996 ha ceduto il vasto archivio fotografico al Comune. Le prime foto storiche risalgono attorno al 1910. Scatti e pellicole che rappresentano una parte importante della vita della comunità e che fanno capire le trasformazioni sociali, di costume, economiche intercorse in un periodo storico di oltre 80 anni. Le foto esposte vengono presentate all’interno di una scenografia che comprende oggetti d’epoca e macchinari professionali e che richiama le atmosfere dei primi decenni del Novecento. La mostra è aperta dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Castelfranco di Sopra. Mostra fotografica.

Presso la Badia a Soffena a Castelfranco di Sopra, si svolge la mostra relativa alla ricerca fotografica sui mulini ad acqua del territorio valdarnese curata dai giovani del Servizio Civile Arci. L’esposizione, realizzata con la collaborazione dell’Accademia del Poggio di Montevarchi e con il patrocinio dei Comuni di Cavriglia e Terranuova B.ni, resta aperta fino a giovedì 16 ottobre con orario dalle ore 9 alle 13. Per eventuali appuntamenti o visite guidate è possibile contattare l’Ufficio Cultura del Comune di Castelfranco.
S. Giovanni V.no. Rass. Masaccio d'Essai.

A San Giovanni V.no, torna la programmazione cinematografica della rassegna ‘Masaccio d’Essai’, organizzata da Comune, Cinema Masaccio e Cineclub Fedic + ‘I Visionari’. La rassegna si svolge nei giorni di martedì, sabato e domenica, proponendo un’ampia gamma di film, molti dei quali presentati alla recente Mostra del Cinema di Venezia. L’orario delle proiezioni è al martedì e al sabato alle ore 21,30, mentre alla domenica sono previste rappresentazioni alle 15, alle 17 e alle 21,30.

Il film in programmazione oggi è:
'Noi due sconosciuti'.
Regia e Sceneggiatura: Susanne Bier
Con: Halle Berry, Benicio Del Toro, David Duchovny.
(USA, UK 2007)

Terranuova B.ni. Mostra 'Terranuova '60'.

Uno sguardo sulla Terranuova B.ni degli anni sessanta. Si svolge presso l’Aula del Consiglio Comunale la mostra delle immagini dell’archivio fotografico che Bruno Francioni, fotografo terranuovese, ha donato alla Biblioteca comunale negli anni ’80. Il materiale esposto è una piccola scelta di negativi degli anni ’60 ripuliti, digitalizzati e stampati da Antonio Manta, fotografo e stampatore d’arte. La mostra riscopre e valorizza un piccolo gioiello rappresentato da questo interessante archivio di negativi di foto di Terranuova e dei terranuovesi dagli anni ’50 agli anni ’70. E’ anche l’occasione per lanciare un progetto che vorrebbe coinvolgere tutti i cittadini per raccogliere immagini stampate o negativi al fine di creare una banca dati di immagini della comunità per tutto il secolo scorso.Tale progetto fa parte del più ampio ‘Archivi della memoria’ diretto dallo storico locale Carlo Fabbri. La mostra fotografica resta aperta fino a domenica 19 ottobre, con ingresso libero.
Arezzo. Mostra 'Quando piovevano bombe'.

Quarantuno ore di bombardamenti continui su ordine del comando generale italiano con migliaia di morti tra la popolazione civile. Quella del bombardamento di Barcellona da parte dell’aviazione italiana durante la guerra civile spagnola è una pagina di storia della quale si trovano pochissime tracce e che oggi rivive in una mostra, intitolata ‘Quando piovevano bombe’, realizzata da due studiosi dell’Università di Barcellona, che sta girando l’Italia in questi mesi e che adesso arriva ad Arezzo su iniziativa di Comune, Provincia e Comitato per la memoria di Camillo Berneri di Arezzo. La mostra, allestita nei locali di Sant’Ignazio, resterà aperta fino a domenica 19 ottobre con orario 16-19 ed aperture mattutine per le scuole che ne faranno richiesta.
Arezzo. Mostra 'Si sta come d'autunno...'.

Trae il suo titolo dalla poesia di Ungaretti ‘Soldati’ la mostra dedicata alla prima guerra mondiale allestita nei locali dell’Assessorato alla Cultura della Provincia in via Guido Monaco Arezzo. La mostra ‘Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie’ è infatti incentrata sulla ricostruzione degli eventi bellici della prima guerra mondiale attraverso suggestivi cimeli d’epoca e altrettanto riuscite ricostruzioni degli ambienti nei quali i soldati si trovavano a combattere. L’iniziativa è della Provincia, del Circolo Acli di San Giuliano e di un gruppo di collezionisti, non solo aretini. Attraverso un percorso guidato la mostra vuol essere anche un invito alla riflessione sulla immane tragedia e sulle conseguenze politico-geografiche del conflitto. La mostra resterà aperta fino a martedì 4 novembre tutti i fine settimana, con orario 9-13 e 15,30-17,30, ma sarà possibile, per le scuole o per gruppi organizzati, prenotare visite anche al di fuori dei normali orari di apertura.
Terranuova B.ni. Dedicato a Cesare Pavese.

Questo venerdì a Terranuova B.ni, secondo appuntamento con il ciclo legato alla campagna regionale di comunicazione rivolta alla promozione dei libri e della lettura ‘Tipi da Biblioteca’ e alla campana nazionale ‘Ottobre piovono libri’. All’Auditorium delle Fornaci, la giornata, interamente dedicata a Cesare Pavese, è organizzata in due momenti: alle 18,30, una relazione a cura del prof. Massimo Zanoccoli dal titolo ‘Cesare Pavese e il mestiere di vivere’, a seguire un aperitivo offerto a tutti i presenti e alle 21 lo spettacolo di letture e musica dal vivo dal titolo ‘Echi dal ’900. Omaggio a Cesare Pavese nel centenario della nascita’, da un’idea di Lorenzo Nichelini e Tiziana Tognaccini, con musiche originali Daniele Malvisi. L’organizzazione è curata dal Comune, dalla Biblioteca Comunale e dall’Istituzione Culturale Le Fornaci.

mercoledì 15 ottobre 2008
Arezzo. Mostra 'La Minerva'.

Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19.
La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra.
Montevarchi. Mostra fotografica Archivio Vestri.

A Montevarchi, una mostra per ricordare l’attività della famiglia Vestri, che ben 120 anni fa, impiantò il primo studio fotografico del Valdarno, uno dei primi aperti nel territorio italiano. Fino a sabato 19 ottobre presso la Chiesa di Sant’Andrea a Cennano, viene raccontata la storia di questa famiglia di pionieri nel mondo della fotografia, a partire dal capostipite Giulio Vestri, per poi passare ai fratelli Pietro e Guido e successivamente alla nipote Giuseppina che alla chiusura dell’attività nel 1996 ha ceduto il vasto archivio fotografico al Comune. Le prime foto storiche risalgono attorno al 1910. Scatti e pellicole che rappresentano una parte importante della vita della comunità e che fanno capire le trasformazioni sociali, di costume, economiche intercorse in un periodo storico di oltre 80 anni. Le foto esposte vengono presentate all’interno di una scenografia che comprende oggetti d’epoca e macchinari professionali e che richiama le atmosfere dei primi decenni del Novecento. La mostra è aperta dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Castelfranco di Sopra. Mostra fotografica.

Presso la Badia a Soffena a Castelfranco di Sopra, si svolge la mostra relativa alla ricerca fotografica sui mulini ad acqua del territorio valdarnese curata dai giovani del Servizio Civile Arci. L’esposizione, realizzata con la collaborazione dell’Accademia del Poggio di Montevarchi e con il patrocinio dei Comuni di Cavriglia e Terranuova B.ni, resta aperta fino a giovedì 16 ottobre con orario dalle ore 9 alle 13. Per eventuali appuntamenti o visite guidate è possibile contattare l’Ufficio Cultura del Comune di Castelfranco.
Terranuova B.ni. Mostra 'Terranuova '60'.

Uno sguardo sulla Terranuova B.ni degli anni sessanta. Si svolge presso l’Aula del Consiglio Comunale la mostra delle immagini dell’archivio fotografico che Bruno Francioni, fotografo terranuovese, ha donato alla Biblioteca comunale negli anni ’80. Il materiale esposto è una piccola scelta di negativi degli anni ’60 ripuliti, digitalizzati e stampati da Antonio Manta, fotografo e stampatore d’arte. La mostra riscopre e valorizza un piccolo gioiello rappresentato da questo interessante archivio di negativi di foto di Terranuova e dei terranuovesi dagli anni ’50 agli anni ’70. E’ anche l’occasione per lanciare un progetto che vorrebbe coinvolgere tutti i cittadini per raccogliere immagini stampate o negativi al fine di creare una banca dati di immagini della comunità per tutto il secolo scorso.Tale progetto fa parte del più ampio ‘Archivi della memoria’ diretto dallo storico locale Carlo Fabbri. La mostra fotografica resta aperta fino a domenica 19 ottobre, con ingresso libero.
Arezzo. Mostra 'Quando piovevano bombe'.

Quarantuno ore di bombardamenti continui su ordine del comando generale italiano con migliaia di morti tra la popolazione civile. Quella del bombardamento di Barcellona da parte dell’aviazione italiana durante la guerra civile spagnola è una pagina di storia della quale si trovano pochissime tracce e che oggi rivive in una mostra, intitolata ‘Quando piovevano bombe’, realizzata da due studiosi dell’Università di Barcellona, che sta girando l’Italia in questi mesi e che adesso arriva ad Arezzo su iniziativa di Comune, Provincia e Comitato per la memoria di Camillo Berneri di Arezzo. La mostra, allestita nei locali di Sant’Ignazio, resterà aperta fino a domenica 19 ottobre con orario 16-19 ed aperture mattutine per le scuole che ne faranno richiesta.
S. Giovanni V.no. Mostra 'Teresa de Jesus'.

Cinquanta pannelli per raccontare la vita e la spiritualità di Teresa d’Avila. Sono le tappe della mostra ‘Teresa de Jesús, il realismo di un incontro’ che la parrocchia di San Giovanni V.no dedicata alla santa spagnola ospita in occasione della festa della patrona. La mostra propone la vicenda biografica di Santa Teresa che visse nel secolo d’oro spagnolo, il Cinquecento come intrepida riformatrice del Carmelo. Considerata una delle maggiori mistiche della storia cristiana e proclamata dottore della Chiesa, Santa Teresa fu una straordinaria donna d’azione e con infaticabile tenacia creò in Spagna ben 17 monasteri. La mostra è ospitata all’interno della chiesa parrocchiale fino a lunedì 20 ottobre.
Arezzo. Mostra 'Si sta come d'autunno...'.

Trae il suo titolo dalla poesia di Ungaretti ‘Soldati’ la mostra dedicata alla prima guerra mondiale allestita nei locali dell’Assessorato alla Cultura della Provincia in via Guido Monaco Arezzo. La mostra ‘Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie’ è infatti incentrata sulla ricostruzione degli eventi bellici della prima guerra mondiale attraverso suggestivi cimeli d’epoca e altrettanto riuscite ricostruzioni degli ambienti nei quali i soldati si trovavano a combattere. L’iniziativa è della Provincia, del Circolo Acli di San Giuliano e di un gruppo di collezionisti, non solo aretini. Attraverso un percorso guidato la mostra vuol essere anche un invito alla riflessione sulla immane tragedia e sulle conseguenze politico-geografiche del conflitto. La mostra resterà aperta fino a martedì 4 novembre tutti i fine settimana, con orario 9-13 e 15,30-17,30, ma sarà possibile, per le scuole o per gruppi organizzati, prenotare visite anche al di fuori dei normali orari di apertura.
Arezzo. Mostra 'Presenze'.

Si intitola semplicemente ‘Presenze’ la mostra di sculture di Sandro Ricci allestita nel Palazzo della Provincia di Arezzo. Le opere di Ricci sono esposte nell’Atrio d’onore del Palazzo, recentemente restaurata, e nel giardino pensile. Sandro Ricci è un’artista che ha la particolarità di firmarsi con un monogramma che, nell’invito realizzato per la mostra, è appeso alla lettera Z, l’ultima dell’alfabeto. Un lavoro che, secondo l’artista, “è proprio così, sempre appeso a un filo, che non da mai la sicurezza e la tranquillità di non spezzarsi”. La mostra resta aperta fino al prossimo 15 novembre ed inaugura lo spazio espositivo nel rinnovato atrio d’onore.
Terranuova B.ni. Dedicato a Cesare Pavese.

Questo venerdì a Terranuova B.ni, secondo appuntamento con il ciclo legato alla campagna regionale di comunicazione rivolta alla promozione dei libri e della lettura ‘Tipi da Biblioteca’ e alla campana nazionale ‘Ottobre piovono libri’. All’Auditorium delle Fornaci, la giornata, interamente dedicata a Cesare Pavese, è organizzata in due momenti: alle 18,30, una relazione a cura del prof. Massimo Zanoccoli dal titolo ‘Cesare Pavese e il mestiere di vivere’, a seguire un aperitivo offerto a tutti i presenti e alle 21 lo spettacolo di letture e musica dal vivo dal titolo ‘Echi dal ’900. Omaggio a Cesare Pavese nel centenario della nascita’, da un’idea di Lorenzo Nichelini e Tiziana Tognaccini, con musiche originali Daniele Malvisi. L’organizzazione è curata dal Comune, dalla Biblioteca Comunale e dall’Istituzione Culturale Le Fornaci.

giovedì 16 ottobre 2008
Arezzo. Mostra 'La Minerva'.

Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19.
La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra.
Montevarchi. Mostra fotografica Archivio Vestri.

A Montevarchi, una mostra per ricordare l’attività della famiglia Vestri, che ben 120 anni fa, impiantò il primo studio fotografico del Valdarno, uno dei primi aperti nel territorio italiano. Fino a sabato 19 ottobre presso la Chiesa di Sant’Andrea a Cennano, viene raccontata la storia di questa famiglia di pionieri nel mondo della fotografia, a partire dal capostipite Giulio Vestri, per poi passare ai fratelli Pietro e Guido e successivamente alla nipote Giuseppina che alla chiusura dell’attività nel 1996 ha ceduto il vasto archivio fotografico al Comune. Le prime foto storiche risalgono attorno al 1910. Scatti e pellicole che rappresentano una parte importante della vita della comunità e che fanno capire le trasformazioni sociali, di costume, economiche intercorse in un periodo storico di oltre 80 anni. Le foto esposte vengono presentate all’interno di una scenografia che comprende oggetti d’epoca e macchinari professionali e che richiama le atmosfere dei primi decenni del Novecento. La mostra è aperta dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Castelfranco di Sopra. Mostra fotografica.

Presso la Badia a Soffena a Castelfranco di Sopra, si svolge la mostra relativa alla ricerca fotografica sui mulini ad acqua del territorio valdarnese curata dai giovani del Servizio Civile Arci. L’esposizione, realizzata con la collaborazione dell’Accademia del Poggio di Montevarchi e con il patrocinio dei Comuni di Cavriglia e Terranuova B.ni, resta aperta fino a giovedì 16 ottobre con orario dalle ore 9 alle 13. Per eventuali appuntamenti o visite guidate è possibile contattare l’Ufficio Cultura del Comune di Castelfranco.
Terranuova B.ni. Mostra 'Terranuova '60'.

Uno sguardo sulla Terranuova B.ni degli anni sessanta. Si svolge presso l’Aula del Consiglio Comunale la mostra delle immagini dell’archivio fotografico che Bruno Francioni, fotografo terranuovese, ha donato alla Biblioteca comunale negli anni ’80. Il materiale esposto è una piccola scelta di negativi degli anni ’60 ripuliti, digitalizzati e stampati da Antonio Manta, fotografo e stampatore d’arte. La mostra riscopre e valorizza un piccolo gioiello rappresentato da questo interessante archivio di negativi di foto di Terranuova e dei terranuovesi dagli anni ’50 agli anni ’70. E’ anche l’occasione per lanciare un progetto che vorrebbe coinvolgere tutti i cittadini per raccogliere immagini stampate o negativi al fine di creare una banca dati di immagini della comunità per tutto il secolo scorso.Tale progetto fa parte del più ampio ‘Archivi della memoria’ diretto dallo storico locale Carlo Fabbri. La mostra fotografica resta aperta fino a domenica 19 ottobre, con ingresso libero.
Arezzo. Mostra 'Quando piovevano bombe'.

Quarantuno ore di bombardamenti continui su ordine del comando generale italiano con migliaia di morti tra la popolazione civile. Quella del bombardamento di Barcellona da parte dell’aviazione italiana durante la guerra civile spagnola è una pagina di storia della quale si trovano pochissime tracce e che oggi rivive in una mostra, intitolata ‘Quando piovevano bombe’, realizzata da due studiosi dell’Università di Barcellona, che sta girando l’Italia in questi mesi e che adesso arriva ad Arezzo su iniziativa di Comune, Provincia e Comitato per la memoria di Camillo Berneri di Arezzo. La mostra, allestita nei locali di Sant’Ignazio, resterà aperta fino a domenica 19 ottobre con orario 16-19 ed aperture mattutine per le scuole che ne faranno richiesta.
S. Giovanni V.no. Mostra 'Teresa de Jesus'.

Cinquanta pannelli per raccontare la vita e la spiritualità di Teresa d’Avila. Sono le tappe della mostra ‘Teresa de Jesús, il realismo di un incontro’ che la parrocchia di San Giovanni V.no dedicata alla santa spagnola ospita in occasione della festa della patrona. La mostra propone la vicenda biografica di Santa Teresa che visse nel secolo d’oro spagnolo, il Cinquecento come intrepida riformatrice del Carmelo. Considerata una delle maggiori mistiche della storia cristiana e proclamata dottore della Chiesa, Santa Teresa fu una straordinaria donna d’azione e con infaticabile tenacia creò in Spagna ben 17 monasteri. La mostra è ospitata all’interno della chiesa parrocchiale fino a lunedì 20 ottobre.
Figline V.no. 'Aperitivo Clandestino'.

‘Aperitivo Clandestino’, questo giovedì a Figline V.no. Presso il Centro Sociale ‘Il Giardino’ di via Roma, l’Associazione di Volontariato ‘Anelli Mancanti’ ha organizzato un appuntamento, dalle ore 19,30 in poi’, con la partecipazione del gruppo ‘Small in out Movements’ in concerto e di ‘Ghiaccioli e Branzini’ Dj. L’ingresso è gratuito. Con ‘Aperitivo Clandestino’ l’Associazione prosegue il progetto teso ad attrarre e coinvolgere i giovani del territorio, con il desiderio di creare anche un momento festoso di incontro, scambio ed integrazione tra le diverse comunità residenti nel Comune di Figline e negli altri comuni adiacenti.
Arezzo. Mostra 'Si sta come d'autunno...'.

Trae il suo titolo dalla poesia di Ungaretti ‘Soldati’ la mostra dedicata alla prima guerra mondiale allestita nei locali dell’Assessorato alla Cultura della Provincia in via Guido Monaco Arezzo. La mostra ‘Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie’ è infatti incentrata sulla ricostruzione degli eventi bellici della prima guerra mondiale attraverso suggestivi cimeli d’epoca e altrettanto riuscite ricostruzioni degli ambienti nei quali i soldati si trovavano a combattere. L’iniziativa è della Provincia, del Circolo Acli di San Giuliano e di un gruppo di collezionisti, non solo aretini. Attraverso un percorso guidato la mostra vuol essere anche un invito alla riflessione sulla immane tragedia e sulle conseguenze politico-geografiche del conflitto. La mostra resterà aperta fino a martedì 4 novembre tutti i fine settimana, con orario 9-13 e 15,30-17,30, ma sarà possibile, per le scuole o per gruppi organizzati, prenotare visite anche al di fuori dei normali orari di apertura.
Arezzo. Mostra 'Presenze'.

Si intitola semplicemente ‘Presenze’ la mostra di sculture di Sandro Ricci allestita nel Palazzo della Provincia di Arezzo. Le opere di Ricci sono esposte nell’Atrio d’onore del Palazzo, recentemente restaurata, e nel giardino pensile. Sandro Ricci è un’artista che ha la particolarità di firmarsi con un monogramma che, nell’invito realizzato per la mostra, è appeso alla lettera Z, l’ultima dell’alfabeto. Un lavoro che, secondo l’artista, “è proprio così, sempre appeso a un filo, che non da mai la sicurezza e la tranquillità di non spezzarsi”. La mostra resta aperta fino al prossimo 15 novembre ed inaugura lo spazio espositivo nel rinnovato atrio d’onore.
Terranuova B.ni. Dedicato a Cesare Pavese.

Questo venerdì a Terranuova B.ni, secondo appuntamento con il ciclo legato alla campagna regionale di comunicazione rivolta alla promozione dei libri e della lettura ‘Tipi da Biblioteca’ e alla campana nazionale ‘Ottobre piovono libri’. All’Auditorium delle Fornaci, la giornata, interamente dedicata a Cesare Pavese, è organizzata in due momenti: alle 18,30, una relazione a cura del prof. Massimo Zanoccoli dal titolo ‘Cesare Pavese e il mestiere di vivere’, a seguire un aperitivo offerto a tutti i presenti e alle 21 lo spettacolo di letture e musica dal vivo dal titolo ‘Echi dal ’900. Omaggio a Cesare Pavese nel centenario della nascita’, da un’idea di Lorenzo Nichelini e Tiziana Tognaccini, con musiche originali Daniele Malvisi. L’organizzazione è curata dal Comune, dalla Biblioteca Comunale e dall’Istituzione Culturale Le Fornaci.

venerdì 17 ottobre 2008
Arezzo. Mostra 'La Minerva'.

Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19.
La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra.
Montevarchi. Mostra fotografica Archivio Vestri.

A Montevarchi, una mostra per ricordare l’attività della famiglia Vestri, che ben 120 anni fa, impiantò il primo studio fotografico del Valdarno, uno dei primi aperti nel territorio italiano. Fino a sabato 19 ottobre presso la Chiesa di Sant’Andrea a Cennano, viene raccontata la storia di questa famiglia di pionieri nel mondo della fotografia, a partire dal capostipite Giulio Vestri, per poi passare ai fratelli Pietro e Guido e successivamente alla nipote Giuseppina che alla chiusura dell’attività nel 1996 ha ceduto il vasto archivio fotografico al Comune. Le prime foto storiche risalgono attorno al 1910. Scatti e pellicole che rappresentano una parte importante della vita della comunità e che fanno capire le trasformazioni sociali, di costume, economiche intercorse in un periodo storico di oltre 80 anni. Le foto esposte vengono presentate all’interno di una scenografia che comprende oggetti d’epoca e macchinari professionali e che richiama le atmosfere dei primi decenni del Novecento. La mostra è aperta dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Terranuova B.ni. Mostra 'Terranuova '60'.

Uno sguardo sulla Terranuova B.ni degli anni sessanta. Si svolge presso l’Aula del Consiglio Comunale la mostra delle immagini dell’archivio fotografico che Bruno Francioni, fotografo terranuovese, ha donato alla Biblioteca comunale negli anni ’80. Il materiale esposto è una piccola scelta di negativi degli anni ’60 ripuliti, digitalizzati e stampati da Antonio Manta, fotografo e stampatore d’arte. La mostra riscopre e valorizza un piccolo gioiello rappresentato da questo interessante archivio di negativi di foto di Terranuova e dei terranuovesi dagli anni ’50 agli anni ’70. E’ anche l’occasione per lanciare un progetto che vorrebbe coinvolgere tutti i cittadini per raccogliere immagini stampate o negativi al fine di creare una banca dati di immagini della comunità per tutto il secolo scorso.Tale progetto fa parte del più ampio ‘Archivi della memoria’ diretto dallo storico locale Carlo Fabbri. La mostra fotografica resta aperta fino a domenica 19 ottobre, con ingresso libero.
Arezzo. Mostra 'Quando piovevano bombe'.

Quarantuno ore di bombardamenti continui su ordine del comando generale italiano con migliaia di morti tra la popolazione civile. Quella del bombardamento di Barcellona da parte dell’aviazione italiana durante la guerra civile spagnola è una pagina di storia della quale si trovano pochissime tracce e che oggi rivive in una mostra, intitolata ‘Quando piovevano bombe’, realizzata da due studiosi dell’Università di Barcellona, che sta girando l’Italia in questi mesi e che adesso arriva ad Arezzo su iniziativa di Comune, Provincia e Comitato per la memoria di Camillo Berneri di Arezzo. La mostra, allestita nei locali di Sant’Ignazio, resterà aperta fino a domenica 19 ottobre con orario 16-19 ed aperture mattutine per le scuole che ne faranno richiesta.
S. Giovanni V.no. Spett. teatrale.

Debutto in grande stile al Teatro ‘Bucci’ di San Giovanni V.no, per il nuovo ‘Pinocchio’ del trio formato da Massimo Ceccherini, Alessandro Paci e Carlo Monni. Venerdì 17 e sabato 18 ottobre il palco del teatro sangiovannese, accoglie la ‘prima’ del nuovo spettacolo che vede la coppia Ceccherini-Paci anche alla regia. Dopo l’incursione bruciante sul palco del ‘Radio Emme Live Show’ a Terranuova B.ni, all’interno delle recenti feste del Perdono, ecco che i comici toscani tornano immediatamente in Valdarno in versione teatrale. Del ‘Pinocchio’ di Collodi che conosciamo, lo spettacolo comico ha solo i protagonisti e alcuni riferimenti nel tessuto della narrazione complessiva, ma non mancano anche argomenti di riflessione. Intanto è’ già corsa al biglietto per vedere il Paci, nei panni del burattino, il Ceccherini in quelli di Lucignolo e il Monni, in quelli di Geppetto.
S. Giovanni V.no. Mostra 'Teresa de Jesus'.

Cinquanta pannelli per raccontare la vita e la spiritualità di Teresa d’Avila. Sono le tappe della mostra ‘Teresa de Jesús, il realismo di un incontro’ che la parrocchia di San Giovanni V.no dedicata alla santa spagnola ospita in occasione della festa della patrona. La mostra propone la vicenda biografica di Santa Teresa che visse nel secolo d’oro spagnolo, il Cinquecento come intrepida riformatrice del Carmelo. Considerata una delle maggiori mistiche della storia cristiana e proclamata dottore della Chiesa, Santa Teresa fu una straordinaria donna d’azione e con infaticabile tenacia creò in Spagna ben 17 monasteri. La mostra è ospitata all’interno della chiesa parrocchiale fino a lunedì 20 ottobre.
Montevarchi. 'Lecturae Dantis'.

A Montevarchi, un ciclo di letture dedicato ai ‘grandi’ presenti nella ‘Divina Commedia’. Il ciclo si chiama ‘Lecturae Dantis’ ed è organizzato dall’Accademia Valdarnese Del Poggio assieme al Comune. Il primo appuntamento è per questo venerdì alle ore 17 presso la Sala della Bartolea in via dei Mille con Lucia Battaglia Ricci che legge il Canto XI del Paradiso con la figura di San Francesco.
Arezzo. Mostra 'Si sta come d'autunno...'.

Trae il suo titolo dalla poesia di Ungaretti ‘Soldati’ la mostra dedicata alla prima guerra mondiale allestita nei locali dell’Assessorato alla Cultura della Provincia in via Guido Monaco Arezzo. La mostra ‘Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie’ è infatti incentrata sulla ricostruzione degli eventi bellici della prima guerra mondiale attraverso suggestivi cimeli d’epoca e altrettanto riuscite ricostruzioni degli ambienti nei quali i soldati si trovavano a combattere. L’iniziativa è della Provincia, del Circolo Acli di San Giuliano e di un gruppo di collezionisti, non solo aretini. Attraverso un percorso guidato la mostra vuol essere anche un invito alla riflessione sulla immane tragedia e sulle conseguenze politico-geografiche del conflitto. La mostra resterà aperta fino a martedì 4 novembre tutti i fine settimana, con orario 9-13 e 15,30-17,30, ma sarà possibile, per le scuole o per gruppi organizzati, prenotare visite anche al di fuori dei normali orari di apertura.
Arezzo. Mostra 'Presenze'.

Si intitola semplicemente ‘Presenze’ la mostra di sculture di Sandro Ricci allestita nel Palazzo della Provincia di Arezzo. Le opere di Ricci sono esposte nell’Atrio d’onore del Palazzo, recentemente restaurata, e nel giardino pensile. Sandro Ricci è un’artista che ha la particolarità di firmarsi con un monogramma che, nell’invito realizzato per la mostra, è appeso alla lettera Z, l’ultima dell’alfabeto. Un lavoro che, secondo l’artista, “è proprio così, sempre appeso a un filo, che non da mai la sicurezza e la tranquillità di non spezzarsi”. La mostra resta aperta fino al prossimo 15 novembre ed inaugura lo spazio espositivo nel rinnovato atrio d’onore.
Piandiscò. Concerto 'Art&Musica'.

Tre appuntamenti con la grande musica internazionale a Pian di Scò con la rassegna ‘Art&Musica’ che si sposta in teatro. Oltre alla consueta versione estiva, quest’anno la manifestazione propone un'anticipazione invernale del festival che oramai è divenuto un piacevole appuntamento e che in pochi anni ha proposto interessanti appuntamenti nel campo della musica, del teatro e delle arti figurative di tutto il mondo. In teatro tre concerti nel segno della canzone d'autore, della solidarietà ed in continuità con i grandi eventi proposti lo scorso giugno, tra i quali Massimo Bubola e Tom Russell. Questo venerdì il primo appuntamento alle 21,15 al Supercinema con il leggendario musicista folk-blues texano Eric Taylor e il cantautore romano Luigi Grechi, fratello di Francesco De Gregori.
Terranuova B.ni. Dedicato a Cesare Pavese.

Questo venerdì a Terranuova B.ni, secondo appuntamento con il ciclo legato alla campagna regionale di comunicazione rivolta alla promozione dei libri e della lettura ‘Tipi da Biblioteca’ e alla campana nazionale ‘Ottobre piovono libri’. All’Auditorium delle Fornaci, la giornata, interamente dedicata a Cesare Pavese, è organizzata in due momenti: alle 18,30, una relazione a cura del prof. Massimo Zanoccoli dal titolo ‘Cesare Pavese e il mestiere di vivere’, a seguire un aperitivo offerto a tutti i presenti e alle 21 lo spettacolo di letture e musica dal vivo dal titolo ‘Echi dal ’900. Omaggio a Cesare Pavese nel centenario della nascita’, da un’idea di Lorenzo Nichelini e Tiziana Tognaccini, con musiche originali Daniele Malvisi. L’organizzazione è curata dal Comune, dalla Biblioteca Comunale e dall’Istituzione Culturale Le Fornaci.
Arezzo. Mercato Internazionale.

Torna ad Arezzo in questo fine-settimana, il Mercato internazionale dei prodotti tipici di qualità. Accolto ogni volta dall’altissimo gradimento del pubblico, oltre 150mila visitatori lo scorso anno, si tratta della quarta edizione della manifestazione, realizzata con il sostegno di Comune, Provincia e Camera di Commercio e la collaborazione delle Associazioni di categoria del commercio, dell’artigianato e dell’agricoltura. 150 espositori stranieri e cinquanta italiani propongono il meglio delle produzioni tipiche artigianali e gastronomiche dei loro Paesi. In totale, circa duecento stand che uniti copriranno una superficie complessiva di oltre seimila metri quadrati per 1.600 metri di sviluppo lineare. Un lungo serpente colorato che si snoderà tra il parcheggio dell’Eden, via Guadagnoli, via Spinello, via Niccolò Aretino e via Margaritone.

sabato 18 ottobre 2008
Arezzo. Mostra 'La Minerva'.

Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19.
La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra.
Montevarchi. Mostra fotografica Archivio Vestri.

A Montevarchi, una mostra per ricordare l’attività della famiglia Vestri, che ben 120 anni fa, impiantò il primo studio fotografico del Valdarno, uno dei primi aperti nel territorio italiano. Fino a sabato 19 ottobre presso la Chiesa di Sant’Andrea a Cennano, viene raccontata la storia di questa famiglia di pionieri nel mondo della fotografia, a partire dal capostipite Giulio Vestri, per poi passare ai fratelli Pietro e Guido e successivamente alla nipote Giuseppina che alla chiusura dell’attività nel 1996 ha ceduto il vasto archivio fotografico al Comune. Le prime foto storiche risalgono attorno al 1910. Scatti e pellicole che rappresentano una parte importante della vita della comunità e che fanno capire le trasformazioni sociali, di costume, economiche intercorse in un periodo storico di oltre 80 anni. Le foto esposte vengono presentate all’interno di una scenografia che comprende oggetti d’epoca e macchinari professionali e che richiama le atmosfere dei primi decenni del Novecento. La mostra è aperta dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
S. Giovanni V.no. Rass. Masaccio d'Essai.

A San Giovanni V.no, torna la programmazione cinematografica della rassegna ‘Masaccio d’Essai’, organizzata da Comune, Cinema Masaccio e Cineclub Fedic + ‘I Visionari’. La rassegna si svolge nei giorni di martedì, sabato e domenica, proponendo un’ampia gamma di film, molti dei quali presentati alla recente Mostra del Cinema di Venezia. L’orario delle proiezioni è al martedì e al sabato alle ore 21,30, mentre alla domenica sono previste rappresentazioni alle 15, alle 17 e alle 21,30.

Il film in programmazione oggi è:
'Machan'
(65esima Mostra del Cinema di Venezia).
Regia: Uberto Pasolini
Con: Dhamarpriya Dias, Gihan De Chickera, Dharshan Dhamaraj.
(Italia, Germania, Sri Lanka 2008)

Terranuova B.ni. Mostra 'Terranuova '60'.

Uno sguardo sulla Terranuova B.ni degli anni sessanta. Si svolge presso l’Aula del Consiglio Comunale la mostra delle immagini dell’archivio fotografico che Bruno Francioni, fotografo terranuovese, ha donato alla Biblioteca comunale negli anni ’80. Il materiale esposto è una piccola scelta di negativi degli anni ’60 ripuliti, digitalizzati e stampati da Antonio Manta, fotografo e stampatore d’arte. La mostra riscopre e valorizza un piccolo gioiello rappresentato da questo interessante archivio di negativi di foto di Terranuova e dei terranuovesi dagli anni ’50 agli anni ’70. E’ anche l’occasione per lanciare un progetto che vorrebbe coinvolgere tutti i cittadini per raccogliere immagini stampate o negativi al fine di creare una banca dati di immagini della comunità per tutto il secolo scorso.Tale progetto fa parte del più ampio ‘Archivi della memoria’ diretto dallo storico locale Carlo Fabbri. La mostra fotografica resta aperta fino a domenica 19 ottobre, con ingresso libero.
Arezzo. Mostra 'Quando piovevano bombe'.

Quarantuno ore di bombardamenti continui su ordine del comando generale italiano con migliaia di morti tra la popolazione civile. Quella del bombardamento di Barcellona da parte dell’aviazione italiana durante la guerra civile spagnola è una pagina di storia della quale si trovano pochissime tracce e che oggi rivive in una mostra, intitolata ‘Quando piovevano bombe’, realizzata da due studiosi dell’Università di Barcellona, che sta girando l’Italia in questi mesi e che adesso arriva ad Arezzo su iniziativa di Comune, Provincia e Comitato per la memoria di Camillo Berneri di Arezzo. La mostra, allestita nei locali di Sant’Ignazio, resterà aperta fino a domenica 19 ottobre con orario 16-19 ed aperture mattutine per le scuole che ne faranno richiesta.
S. Giovanni V.no. Spett. teatrale.

Debutto in grande stile al Teatro ‘Bucci’ di San Giovanni V.no, per il nuovo ‘Pinocchio’ del trio formato da Massimo Ceccherini, Alessandro Paci e Carlo Monni. Venerdì 17 e sabato 18 ottobre il palco del teatro sangiovannese, accoglie la ‘prima’ del nuovo spettacolo che vede la coppia Ceccherini-Paci anche alla regia. Dopo l’incursione bruciante sul palco del ‘Radio Emme Live Show’ a Terranuova B.ni, all’interno delle recenti feste del Perdono, ecco che i comici toscani tornano immediatamente in Valdarno in versione teatrale. Del ‘Pinocchio’ di Collodi che conosciamo, lo spettacolo comico ha solo i protagonisti e alcuni riferimenti nel tessuto della narrazione complessiva, ma non mancano anche argomenti di riflessione. Intanto è’ già corsa al biglietto per vedere il Paci, nei panni del burattino, il Ceccherini in quelli di Lucignolo e il Monni, in quelli di Geppetto.
S. Giovanni V.no. Mostra 'Teresa de Jesus'.

Cinquanta pannelli per raccontare la vita e la spiritualità di Teresa d’Avila. Sono le tappe della mostra ‘Teresa de Jesús, il realismo di un incontro’ che la parrocchia di San Giovanni V.no dedicata alla santa spagnola ospita in occasione della festa della patrona. La mostra propone la vicenda biografica di Santa Teresa che visse nel secolo d’oro spagnolo, il Cinquecento come intrepida riformatrice del Carmelo. Considerata una delle maggiori mistiche della storia cristiana e proclamata dottore della Chiesa, Santa Teresa fu una straordinaria donna d’azione e con infaticabile tenacia creò in Spagna ben 17 monasteri. La mostra è ospitata all’interno della chiesa parrocchiale fino a lunedì 20 ottobre.
Rignano sull'Arno. Incontro in Biblioteca.

A Rignano sull’Arno, presso la Biblioteca Comunale, nell'ambito del progetto dell'educazione permanente degli adulti, l'Assessorato alla Cultura, propone una serie di incontri dal titolo ‘Letture ad alta voce e sguardi sull'arte’. Si parte questo sabato con un incontro con Artemisia Viscoli, scultrice, autrice della scultura dal titolo ‘Dialogo’, collocata nel giardino della biblioteca, che parlerà dei suoi lavori con Ernestina Pellegrini.
Arezzo. Mostra 'Si sta come d'autunno...'.

Trae il suo titolo dalla poesia di Ungaretti ‘Soldati’ la mostra dedicata alla prima guerra mondiale allestita nei locali dell’Assessorato alla Cultura della Provincia in via Guido Monaco Arezzo. La mostra ‘Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie’ è infatti incentrata sulla ricostruzione degli eventi bellici della prima guerra mondiale attraverso suggestivi cimeli d’epoca e altrettanto riuscite ricostruzioni degli ambienti nei quali i soldati si trovavano a combattere. L’iniziativa è della Provincia, del Circolo Acli di San Giuliano e di un gruppo di collezionisti, non solo aretini. Attraverso un percorso guidato la mostra vuol essere anche un invito alla riflessione sulla immane tragedia e sulle conseguenze politico-geografiche del conflitto. La mostra resterà aperta fino a martedì 4 novembre tutti i fine settimana, con orario 9-13 e 15,30-17,30, ma sarà possibile, per le scuole o per gruppi organizzati, prenotare visite anche al di fuori dei normali orari di apertura.
Arezzo. Mostra 'Presenze'.

Si intitola semplicemente ‘Presenze’ la mostra di sculture di Sandro Ricci allestita nel Palazzo della Provincia di Arezzo. Le opere di Ricci sono esposte nell’Atrio d’onore del Palazzo, recentemente restaurata, e nel giardino pensile. Sandro Ricci è un’artista che ha la particolarità di firmarsi con un monogramma che, nell’invito realizzato per la mostra, è appeso alla lettera Z, l’ultima dell’alfabeto. Un lavoro che, secondo l’artista, “è proprio così, sempre appeso a un filo, che non da mai la sicurezza e la tranquillità di non spezzarsi”. La mostra resta aperta fino al prossimo 15 novembre ed inaugura lo spazio espositivo nel rinnovato atrio d’onore.
Arezzo. Itinerario guidato in centro.

Questo sabato ad Arezzo, terzo ed ultimo itinerario guidato organizzato dalla Società storica aretina per promuovere la conoscenza di Arezzo antica. Ideato e condotto da Maria Gatto, studiosa di storia antica, il ciclo ha finora registrato un notevole gradimento, testimoniato dal grande afflusso di pubblico. L’itinerario di questo sabato si intitola ‘La città sotto la città: l’area archeologica del sottosagrato di San Francesco’ e vengono visitati il sottosagrato di S. Francesco e il museo archeologico Mecenate. Il ritrovo dei partecipanti è fissato alle ore 15,30 dinanzi alla basilica di S. Francesco. La conclusione è prevista, intorno alle 17,30. La partecipazione è gratuita per i soci della Società storica aretina, mentre tutti gli altri partecipanti dovranno munirsi in proprio del biglietto d’ingresso al museo. E’ gradita la prenotazione presso la Società storica aretina.
Arezzo. Mercato Internazionale.

Torna ad Arezzo in questo fine-settimana, il Mercato internazionale dei prodotti tipici di qualità. Accolto ogni volta dall’altissimo gradimento del pubblico, oltre 150mila visitatori lo scorso anno, si tratta della quarta edizione della manifestazione, realizzata con il sostegno di Comune, Provincia e Camera di Commercio e la collaborazione delle Associazioni di categoria del commercio, dell’artigianato e dell’agricoltura. 150 espositori stranieri e cinquanta italiani propongono il meglio delle produzioni tipiche artigianali e gastronomiche dei loro Paesi. In totale, circa duecento stand che uniti copriranno una superficie complessiva di oltre seimila metri quadrati per 1.600 metri di sviluppo lineare. Un lungo serpente colorato che si snoderà tra il parcheggio dell’Eden, via Guadagnoli, via Spinello, via Niccolò Aretino e via Margaritone.
Terranuova B.ni. Torneo Inter. Ginnastica Ritmica.

Il nuovo Palazzo dello Sport di Terranuova B.ni, che sarà inaugurato ufficialmente nel mese di novembre, ospita questo sabato, il primo ‘Torneo Internazionale di Ginnastica Ritmica Città di Terranuova’, organizzato dalla Società Ginnastica Terranuova, con l’autorizzazione della Federazione Ginnastica d’Italia, il patrocinio del Comune, della Provincia di Arezzo e della Regione Toscana. Il torneo, a cui parteciperanno atlete provenienti da 10 nazioni, prevede esibizioni nelle categorie junior e senior. Alle ore 19 le premiazioni e la cerimonia di chiusura con gli Sbandieratori di Arezzo, il Complesso caratteristico ‘La Tramontana’ di San Giustino V.no e la violoncellista Laura Gorkoff.
Figline V.no. Mostra 'Figline, Il Cigoli ...'

Il ‘Cigoli’ in mostra a Figline V.no. Si è aperta la mostra al Palazzo Pretorio e nella Chiesa dello Spedale Serristori la mostra dedicata a Lodovico Cardi, detto il ‘Cigoli’, autore tra Cinquecento e Seicento, molto legato alla città figlinese per le molte opere commissionate dalle famiglie più importanti di questa terra. La mostra si intitola ‘Colorire naturale e vero, Figline il Cigoli e i suoi amici’ ed è uno degli eventi programmati dal Comune per festeggiare il Millenario della città. Realizzata in collaborazione diretta con il Polo Museale Fiorentino, con l’accordo ‘La città degli Uffizi’ stretto con la Provincia di Firenze, l’evento espone in quattro sezioni quarantotto opere tra tele, pale, bozzetti e disegni, offrendo uno spaccato anche dell’ambiente cinquecentesco del quale il ‘Cigoli’ era un perfetto esempio di amicizie, rivalità, conoscenze, benevolenze e rapporti con le più varie personalità, a cominciare da Galileo. La mostra, ad ingresso libero, è visitabile tutti i giorni, feriali e festivi, dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.

domenica 19 ottobre 2008
Arezzo. Mostra 'La Minerva'.

Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19.
La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra.
Montevarchi. Mostra fotografica Archivio Vestri.

A Montevarchi, una mostra per ricordare l’attività della famiglia Vestri, che ben 120 anni fa, impiantò il primo studio fotografico del Valdarno, uno dei primi aperti nel territorio italiano. Fino a sabato 19 ottobre presso la Chiesa di Sant’Andrea a Cennano, viene raccontata la storia di questa famiglia di pionieri nel mondo della fotografia, a partire dal capostipite Giulio Vestri, per poi passare ai fratelli Pietro e Guido e successivamente alla nipote Giuseppina che alla chiusura dell’attività nel 1996 ha ceduto il vasto archivio fotografico al Comune. Le prime foto storiche risalgono attorno al 1910. Scatti e pellicole che rappresentano una parte importante della vita della comunità e che fanno capire le trasformazioni sociali, di costume, economiche intercorse in un periodo storico di oltre 80 anni. Le foto esposte vengono presentate all’interno di una scenografia che comprende oggetti d’epoca e macchinari professionali e che richiama le atmosfere dei primi decenni del Novecento. La mostra è aperta dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
S. Giovanni V.no. Rass. Masaccio d'Essai.

A San Giovanni V.no, torna la programmazione cinematografica della rassegna ‘Masaccio d’Essai’, organizzata da Comune, Cinema Masaccio e Cineclub Fedic + ‘I Visionari’. La rassegna si svolge nei giorni di martedì, sabato e domenica, proponendo un’ampia gamma di film, molti dei quali presentati alla recente Mostra del Cinema di Venezia. L’orario delle proiezioni è al martedì e al sabato alle ore 21,30, mentre alla domenica sono previste rappresentazioni alle 15, alle 17 e alle 21,30.

Il film in programmazione oggi è:
'Machan'
(65esima Mostra del Cinema di Venezia).
Regia: Uberto Pasolini
Con: Dhamarpriya Dias, Gihan De Chickera, Dharshan Dhamaraj.
(Italia, Germania, Sri Lanka 2008)

Terranuova B.ni. Mostra 'Terranuova '60'.

Uno sguardo sulla Terranuova B.ni degli anni sessanta. Si svolge presso l’Aula del Consiglio Comunale la mostra delle immagini dell’archivio fotografico che Bruno Francioni, fotografo terranuovese, ha donato alla Biblioteca comunale negli anni ’80. Il materiale esposto è una piccola scelta di negativi degli anni ’60 ripuliti, digitalizzati e stampati da Antonio Manta, fotografo e stampatore d’arte. La mostra riscopre e valorizza un piccolo gioiello rappresentato da questo interessante archivio di negativi di foto di Terranuova e dei terranuovesi dagli anni ’50 agli anni ’70. E’ anche l’occasione per lanciare un progetto che vorrebbe coinvolgere tutti i cittadini per raccogliere immagini stampate o negativi al fine di creare una banca dati di immagini della comunità per tutto il secolo scorso.Tale progetto fa parte del più ampio ‘Archivi della memoria’ diretto dallo storico locale Carlo Fabbri. La mostra fotografica resta aperta fino a domenica 19 ottobre, con ingresso libero.
Arezzo. Mostra 'Quando piovevano bombe'.

Quarantuno ore di bombardamenti continui su ordine del comando generale italiano con migliaia di morti tra la popolazione civile. Quella del bombardamento di Barcellona da parte dell’aviazione italiana durante la guerra civile spagnola è una pagina di storia della quale si trovano pochissime tracce e che oggi rivive in una mostra, intitolata ‘Quando piovevano bombe’, realizzata da due studiosi dell’Università di Barcellona, che sta girando l’Italia in questi mesi e che adesso arriva ad Arezzo su iniziativa di Comune, Provincia e Comitato per la memoria di Camillo Berneri di Arezzo. La mostra, allestita nei locali di Sant’Ignazio, resterà aperta fino a domenica 19 ottobre con orario 16-19 ed aperture mattutine per le scuole che ne faranno richiesta.
S. Giovanni V.no. Mostra 'Teresa de Jesus'.

Cinquanta pannelli per raccontare la vita e la spiritualità di Teresa d’Avila. Sono le tappe della mostra ‘Teresa de Jesús, il realismo di un incontro’ che la parrocchia di San Giovanni V.no dedicata alla santa spagnola ospita in occasione della festa della patrona. La mostra propone la vicenda biografica di Santa Teresa che visse nel secolo d’oro spagnolo, il Cinquecento come intrepida riformatrice del Carmelo. Considerata una delle maggiori mistiche della storia cristiana e proclamata dottore della Chiesa, Santa Teresa fu una straordinaria donna d’azione e con infaticabile tenacia creò in Spagna ben 17 monasteri. La mostra è ospitata all’interno della chiesa parrocchiale fino a lunedì 20 ottobre.
Arezzo. Mostra 'Si sta come d'autunno...'.

Trae il suo titolo dalla poesia di Ungaretti ‘Soldati’ la mostra dedicata alla prima guerra mondiale allestita nei locali dell’Assessorato alla Cultura della Provincia in via Guido Monaco Arezzo. La mostra ‘Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie’ è infatti incentrata sulla ricostruzione degli eventi bellici della prima guerra mondiale attraverso suggestivi cimeli d’epoca e altrettanto riuscite ricostruzioni degli ambienti nei quali i soldati si trovavano a combattere. L’iniziativa è della Provincia, del Circolo Acli di San Giuliano e di un gruppo di collezionisti, non solo aretini. Attraverso un percorso guidato la mostra vuol essere anche un invito alla riflessione sulla immane tragedia e sulle conseguenze politico-geografiche del conflitto. La mostra resterà aperta fino a martedì 4 novembre tutti i fine settimana, con orario 9-13 e 15,30-17,30, ma sarà possibile, per le scuole o per gruppi organizzati, prenotare visite anche al di fuori dei normali orari di apertura.
Arezzo. Mostra 'Presenze'.

Si intitola semplicemente ‘Presenze’ la mostra di sculture di Sandro Ricci allestita nel Palazzo della Provincia di Arezzo. Le opere di Ricci sono esposte nell’Atrio d’onore del Palazzo, recentemente restaurata, e nel giardino pensile. Sandro Ricci è un’artista che ha la particolarità di firmarsi con un monogramma che, nell’invito realizzato per la mostra, è appeso alla lettera Z, l’ultima dell’alfabeto. Un lavoro che, secondo l’artista, “è proprio così, sempre appeso a un filo, che non da mai la sicurezza e la tranquillità di non spezzarsi”. La mostra resta aperta fino al prossimo 15 novembre ed inaugura lo spazio espositivo nel rinnovato atrio d’onore.
Arezzo. 'Musica all'ospedale S. Donato!'.

Ritorna ad Arezzo 'Musica all'Ospedale San Donato!', l'appuntamento della domenica pomeriggio all'Auditorium dell'Ospedale San Donato di Arezzo. Dopo la prima fortunatissima edizione, Usl8 e Associazione aretina 'Le 7 Note', cui è affidata la direzione artistica, riproprone una nuova rassegna di concerti, arricchiti da guide all'ascolto, con l'intenzione di portare la musica dal vivo dentro le corsie dell'ospedale. Direttore artistico della rassegna è ancora il Maestro Luca Provenzani, che assieme alla collega Fabiana Barbini, ha accumulato una vasta esperienza lunga dieci anni con la rassegna gemella 'Careggi in Musica' a Firenze. La manifestazione ha il patrocinio di Regione, Provincia e Comune di Arezzo. Questa domenica alle ore 16,30, con ingresso gratuito, secondo appuntamento, con le ‘Magie Sonore’ del clarinettista Carlo Failli accompagnato al pianoforte da Fabiana Barbini, con un programma con musiche di Rota e Poulenc.
Terranuova B.ni. A Montemarciano, Festa d'Autunno.

‘Festa d’Autunno’, questa domenica a Montemarciano, frazione del Comune di Terranuova B.ni. Il Comitato Festeggiamenti, con il patrocinio del Comune, ha organizzato una giornata che è un inno ad una stagione ricca di profumi, odori e sapori. Al mattino, alle ore 10, passeggiata naturalistica ‘Fantasyland’, con partenza dalla piazzetta di Piantravigne, in collaborazione con l’Associazione Guide Ambientali ‘Il Viottolo’. Nel pomeriggio, dalle 15 alle 20, caldarroste e buon vino per tutti. Durante il pomeriggio saranno allestiti stand gastronomici con specialità locali, fagioli zolfini, salsicce alla brace, ribollita e un tavolo di degustazione dei vini dell’area Setteponti. Il costo della degustazione completa è di 13 euro, la passeggiata è gratuita. Per informazioni si può contattare l’Ufficio Promozione del Territorio o visitare il sito ‘terraospitale.it’.
Arezzo. Mercato Internazionale.

Torna ad Arezzo in questo fine-settimana, il Mercato internazionale dei prodotti tipici di qualità. Accolto ogni volta dall’altissimo gradimento del pubblico, oltre 150mila visitatori lo scorso anno, si tratta della quarta edizione della manifestazione, realizzata con il sostegno di Comune, Provincia e Camera di Commercio e la collaborazione delle Associazioni di categoria del commercio, dell’artigianato e dell’agricoltura. 150 espositori stranieri e cinquanta italiani propongono il meglio delle produzioni tipiche artigianali e gastronomiche dei loro Paesi. In totale, circa duecento stand che uniti copriranno una superficie complessiva di oltre seimila metri quadrati per 1.600 metri di sviluppo lineare. Un lungo serpente colorato che si snoderà tra il parcheggio dell’Eden, via Guadagnoli, via Spinello, via Niccolò Aretino e via Margaritone.
Arezzo. Giornata Touring alla Fiera.

La ‘Giornata Touring’ quest’anno ha un gemellaggio con la Fiera Antiquaria di Arezzo. Giunta alla quinta edizione, l’iniziativa organizzata dal Touring Club Italiano, si svolge questa domenica in concomitanza in tutte le regioni italiane con il precipuo scopo di far conoscere il patrimonio turistico-culturale italiano. Il tema generale di questa edizione della Giornata è ‘L'eccellenza’. Su stimolo dell'Associazione Fiera Antiquaria è stata individuata la città di Arezzo come unica località toscana ospitante la manifestazione e, seguendo il tema proposto, oltre ad una serie di visite gratuite a vari musei, considerando la specificità dell'eccellenza antiquaria nella città, sarà possibile fare dei percorsi ad hoc tendenti a scoprire questo straordinario mondo.
Figline V.no. Mostra 'Figline, Il Cigoli ...'

Il ‘Cigoli’ in mostra a Figline V.no. Si è aperta la mostra al Palazzo Pretorio e nella Chiesa dello Spedale Serristori la mostra dedicata a Lodovico Cardi, detto il ‘Cigoli’, autore tra Cinquecento e Seicento, molto legato alla città figlinese per le molte opere commissionate dalle famiglie più importanti di questa terra. La mostra si intitola ‘Colorire naturale e vero, Figline il Cigoli e i suoi amici’ ed è uno degli eventi programmati dal Comune per festeggiare il Millenario della città. Realizzata in collaborazione diretta con il Polo Museale Fiorentino, con l’accordo ‘La città degli Uffizi’ stretto con la Provincia di Firenze, l’evento espone in quattro sezioni quarantotto opere tra tele, pale, bozzetti e disegni, offrendo uno spaccato anche dell’ambiente cinquecentesco del quale il ‘Cigoli’ era un perfetto esempio di amicizie, rivalità, conoscenze, benevolenze e rapporti con le più varie personalità, a cominciare da Galileo. La mostra, ad ingresso libero, è visitabile tutti i giorni, feriali e festivi, dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.




Radio Emme Tutti i diritti sono riservati.