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a domenica 15 gennaio 2006
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lunedì 9 gennaio 2006
Montevarchi. Mostra 'Una visione in movimento'.

In corso di svolgimento a Montevarchi, presso i Cantieri la Ginestra, la mostra fotografica che racconta la trasformazione del territorio toscano attraverso lo sguardo di 24 giovani fotografi/videomaker e dei loro docenti, provenienti da prestigiose scuole e dalla selezione effettuata su bando di concorso. Gli artisti presentano un’immagine d’insieme frutto di un’appassionante ricerca compiuta nel giugno scorso in occasione del Workshop ‘Valdarno on the Road’. Emerge così una visione della Toscana inedita, nuova e sorprendente: si raccontano città diffuse dall’identità incerta, campagne attraversate da una selva di infrastrutture; luoghi dimenticati come la città fantasma di Castelnuovo dei Sabbioni e la Centrale elettrica di Santa Barbara; il monumentale ospedale di Vittorio Gregotti, comunità di immigrati. La mostra è curata da Anna Detheridge, mentre l’allestimento e dell’Architetto Massimo Cutini. La mostra è aperta dalle 16 alle 19 nei feriali e dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20 sabato e festivi, fino al prossimo 10 gennaio.
S. Giovanni V.no. Mostra 'Carla Fracci immagini'.

A S. Giovanni V.no, una mostra ed un libro in onore della grande Carla Fracci. Autrice, la fotografa sangiovannese Lucia Baldini che per dieci anni ha seguito la ‘etoile’ più famosa d’Italia e non solo come fotografa di scena per i suoi balletti. A ‘Casa Masaccio’, in Corso Italia, fino al prossimo 21 gennaio, si svolge una bella mostra in cui vengono riproposte una serie di selezione immagini, racchiuse anche nel libro intitolato, così come l’esposizione, ‘Carla Fracci immagini 1996-2005’. Il volume, oltre a tante immagini scattate dalla fotografa sangiovannese, contiene anche storie di artisti, di teatri e di spettatori, raccontando in verità la bella storia della più grande ballerina italiana. Il testo è poi impreziosito da testi di Fernanda Pivano, Eugenio Montale, Mario Luzi e da un inedito della poetessa Alda Merini. La mostra potrà essere visitata dalle 16 alle 19 nei feriali e dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 nei festivi
Arezzo. Mostra personale Raffaello Lucci.

Ad Arezzo, proseguono gli appuntamenti della rassegna ‘Artisti a palazzo delle statue’, progetto dedicato agli artisti aretini. Le stanze del palazzo delle statue di via Ricasoli, dopo il pittore Corbella, ospiteranno fino al prossimo 20 gennaio la personale di pittura e grafica di Raffaello Lucci. L’iniziativa è della Provincia e della Soprintendenza aretina e della direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana ed è dedicata ad Anna Maria Maetzke, Non si tratta solo di una dedica astratta, per quanto significativa, infatti all’importante personaggio della vita artistica e culturale aretina recentemente scomparso, l’artista ha infatti dedicato una delle opere esposte: un quadro nel quale combatte e si difende nelle sembianze di un eroe di Piero della Francesca. La mostra sarà aperta dal lunedì al venerdì con i seguenti orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 16 e martedì e giovedì dalle 9 alle 18.
Arezzo. Mostra 'Madonnine Agghindate'.

Ad Arezzo, presso il Museo d’arte medievale e moderna di via San Lorentino, in corso una originale mostra dedicata alle tradizionali ‘Madonnine agghindate’. Figure devozionali vestite della tradizione più popolare e diffuse nel territorio aretino dal sedicesimo secolo. Una forma di culto popolare che ha lasciato il segno anche nell’arte di questa zona. Fra grandi e piccole, sono una sessantina, le statue vestite, alcune delle quali esposte per la prima volta, dopo difficili recuperi nelle sacrestie delle chiese e nei conventi. Sono opere d’arte realizzate nella provincia di Arezzo nell’arco cronologico che si snoda tra il sedicesimo e il ventesimo secolo. L’esposizione è arricchita anche da piccole statue del Bambino Gesù e di Maria Bambina. Tra le curiosità anche un gran numero di ex voto, offerte, ninnoli e vestiti più o meno pregiati, dei quali le statue erano agghindate per essere portate in processione. Altre sezioni della mostra sono inoltre dedicate alla statue in legno policromo della Vergine. La mostra resta aperta fino al prossimo 26 marzo.

martedì 10 gennaio 2006
Montevarchi. Mostra 'Una visione in movimento'.

In corso di svolgimento a Montevarchi, presso i Cantieri la Ginestra, la mostra fotografica che racconta la trasformazione del territorio toscano attraverso lo sguardo di 24 giovani fotografi/videomaker e dei loro docenti, provenienti da prestigiose scuole e dalla selezione effettuata su bando di concorso. Gli artisti presentano un’immagine d’insieme frutto di un’appassionante ricerca compiuta nel giugno scorso in occasione del Workshop ‘Valdarno on the Road’. Emerge così una visione della Toscana inedita, nuova e sorprendente: si raccontano città diffuse dall’identità incerta, campagne attraversate da una selva di infrastrutture; luoghi dimenticati come la città fantasma di Castelnuovo dei Sabbioni e la Centrale elettrica di Santa Barbara; il monumentale ospedale di Vittorio Gregotti, comunità di immigrati. La mostra è curata da Anna Detheridge, mentre l’allestimento e dell’Architetto Massimo Cutini. La mostra è aperta dalle 16 alle 19 nei feriali e dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20 sabato e festivi, fino al prossimo 10 gennaio.
S. Giovanni V.no. Mostra 'Carla Fracci immagini'.

A S. Giovanni V.no, una mostra ed un libro in onore della grande Carla Fracci. Autrice, la fotografa sangiovannese Lucia Baldini che per dieci anni ha seguito la ‘etoile’ più famosa d’Italia e non solo come fotografa di scena per i suoi balletti. A ‘Casa Masaccio’, in Corso Italia, fino al prossimo 21 gennaio, si svolge una bella mostra in cui vengono riproposte una serie di selezione immagini, racchiuse anche nel libro intitolato, così come l’esposizione, ‘Carla Fracci immagini 1996-2005’. Il volume, oltre a tante immagini scattate dalla fotografa sangiovannese, contiene anche storie di artisti, di teatri e di spettatori, raccontando in verità la bella storia della più grande ballerina italiana. Il testo è poi impreziosito da testi di Fernanda Pivano, Eugenio Montale, Mario Luzi e da un inedito della poetessa Alda Merini. La mostra potrà essere visitata dalle 16 alle 19 nei feriali e dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 nei festivi
Arezzo. Mostra personale Raffaello Lucci.

Ad Arezzo, proseguono gli appuntamenti della rassegna ‘Artisti a palazzo delle statue’, progetto dedicato agli artisti aretini. Le stanze del palazzo delle statue di via Ricasoli, dopo il pittore Corbella, ospiteranno fino al prossimo 20 gennaio la personale di pittura e grafica di Raffaello Lucci. L’iniziativa è della Provincia e della Soprintendenza aretina e della direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana ed è dedicata ad Anna Maria Maetzke, Non si tratta solo di una dedica astratta, per quanto significativa, infatti all’importante personaggio della vita artistica e culturale aretina recentemente scomparso, l’artista ha infatti dedicato una delle opere esposte: un quadro nel quale combatte e si difende nelle sembianze di un eroe di Piero della Francesca. La mostra sarà aperta dal lunedì al venerdì con i seguenti orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 16 e martedì e giovedì dalle 9 alle 18.
Arezzo. Mostra 'Madonnine Agghindate'.

Ad Arezzo, presso il Museo d’arte medievale e moderna di via San Lorentino, in corso una originale mostra dedicata alle tradizionali ‘Madonnine agghindate’. Figure devozionali vestite della tradizione più popolare e diffuse nel territorio aretino dal sedicesimo secolo. Una forma di culto popolare che ha lasciato il segno anche nell’arte di questa zona. Fra grandi e piccole, sono una sessantina, le statue vestite, alcune delle quali esposte per la prima volta, dopo difficili recuperi nelle sacrestie delle chiese e nei conventi. Sono opere d’arte realizzate nella provincia di Arezzo nell’arco cronologico che si snoda tra il sedicesimo e il ventesimo secolo. L’esposizione è arricchita anche da piccole statue del Bambino Gesù e di Maria Bambina. Tra le curiosità anche un gran numero di ex voto, offerte, ninnoli e vestiti più o meno pregiati, dei quali le statue erano agghindate per essere portate in processione. Altre sezioni della mostra sono inoltre dedicate alla statue in legno policromo della Vergine. La mostra resta aperta fino al prossimo 26 marzo.
Arezzo. Spettacolo teatrale.

L’emozione del ritorno in Italia dopo anni di lontananza. Un’avventura lunga centinaia di chilometri, che riporterà a casa una famiglia di Lecce emigrata in Svizzera negli anni Sessanta, sarà raccontata sul palco del teatro ‘Pietro Aretino’ al campus universitario del Pionta ad Arezzo. E’ il nuovo appuntamento con ‘Parole & Musica’ la rassegna di cultura, musica e spettacolo promossa dall’Università di Siena. Questo martedì, alle ore 17, andrà in scena ‘La turnàta’, di Nicola Bonazzi e Mario Perrotta. Dopo il consenso ricevuto lo scorso anno con una pièce dedicata ai minatori del Belgio, presentata anche nel campus aretino, Mario Perrotta e la compagnia del Teatro dell’Argine tornano a parlare di chi, in cerca di una vita migliore, ha dovuto lasciare il proprio Paese. Questa volta con un ritratto degli italiani partiti per la Svizzera negli anni Sessanta descritto attraverso la “turnàta”, cioè l’atteso momento del ritorno. Prima dello spettacolo, la Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo proporrà una tavola rotonda e la presentazione di due pubblicazioni dedicate al fenomeno dell’emigrazione.

mercoledì 11 gennaio 2006
S. Giovanni V.no. Mostra 'Carla Fracci immagini'.

A S. Giovanni V.no, una mostra ed un libro in onore della grande Carla Fracci. Autrice, la fotografa sangiovannese Lucia Baldini che per dieci anni ha seguito la ‘etoile’ più famosa d’Italia e non solo come fotografa di scena per i suoi balletti. A ‘Casa Masaccio’, in Corso Italia, fino al prossimo 21 gennaio, si svolge una bella mostra in cui vengono riproposte una serie di selezione immagini, racchiuse anche nel libro intitolato, così come l’esposizione, ‘Carla Fracci immagini 1996-2005’. Il volume, oltre a tante immagini scattate dalla fotografa sangiovannese, contiene anche storie di artisti, di teatri e di spettatori, raccontando in verità la bella storia della più grande ballerina italiana. Il testo è poi impreziosito da testi di Fernanda Pivano, Eugenio Montale, Mario Luzi e da un inedito della poetessa Alda Merini. La mostra potrà essere visitata dalle 16 alle 19 nei feriali e dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 nei festivi
Arezzo. Mostra personale Raffaello Lucci.

Ad Arezzo, proseguono gli appuntamenti della rassegna ‘Artisti a palazzo delle statue’, progetto dedicato agli artisti aretini. Le stanze del palazzo delle statue di via Ricasoli, dopo il pittore Corbella, ospiteranno fino al prossimo 20 gennaio la personale di pittura e grafica di Raffaello Lucci. L’iniziativa è della Provincia e della Soprintendenza aretina e della direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana ed è dedicata ad Anna Maria Maetzke, Non si tratta solo di una dedica astratta, per quanto significativa, infatti all’importante personaggio della vita artistica e culturale aretina recentemente scomparso, l’artista ha infatti dedicato una delle opere esposte: un quadro nel quale combatte e si difende nelle sembianze di un eroe di Piero della Francesca. La mostra sarà aperta dal lunedì al venerdì con i seguenti orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 16 e martedì e giovedì dalle 9 alle 18.
Arezzo. Mostra 'Madonnine Agghindate'.

Ad Arezzo, presso il Museo d’arte medievale e moderna di via San Lorentino, in corso una originale mostra dedicata alle tradizionali ‘Madonnine agghindate’. Figure devozionali vestite della tradizione più popolare e diffuse nel territorio aretino dal sedicesimo secolo. Una forma di culto popolare che ha lasciato il segno anche nell’arte di questa zona. Fra grandi e piccole, sono una sessantina, le statue vestite, alcune delle quali esposte per la prima volta, dopo difficili recuperi nelle sacrestie delle chiese e nei conventi. Sono opere d’arte realizzate nella provincia di Arezzo nell’arco cronologico che si snoda tra il sedicesimo e il ventesimo secolo. L’esposizione è arricchita anche da piccole statue del Bambino Gesù e di Maria Bambina. Tra le curiosità anche un gran numero di ex voto, offerte, ninnoli e vestiti più o meno pregiati, dei quali le statue erano agghindate per essere portate in processione. Altre sezioni della mostra sono inoltre dedicate alla statue in legno policromo della Vergine. La mostra resta aperta fino al prossimo 26 marzo.

giovedì 12 gennaio 2006
S. Giovanni V.no. Mostra 'Carla Fracci immagini'.

A S. Giovanni V.no, una mostra ed un libro in onore della grande Carla Fracci. Autrice, la fotografa sangiovannese Lucia Baldini che per dieci anni ha seguito la ‘etoile’ più famosa d’Italia e non solo come fotografa di scena per i suoi balletti. A ‘Casa Masaccio’, in Corso Italia, fino al prossimo 21 gennaio, si svolge una bella mostra in cui vengono riproposte una serie di selezione immagini, racchiuse anche nel libro intitolato, così come l’esposizione, ‘Carla Fracci immagini 1996-2005’. Il volume, oltre a tante immagini scattate dalla fotografa sangiovannese, contiene anche storie di artisti, di teatri e di spettatori, raccontando in verità la bella storia della più grande ballerina italiana. Il testo è poi impreziosito da testi di Fernanda Pivano, Eugenio Montale, Mario Luzi e da un inedito della poetessa Alda Merini. La mostra potrà essere visitata dalle 16 alle 19 nei feriali e dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 nei festivi
Arezzo. Mostra personale Raffaello Lucci.

Ad Arezzo, proseguono gli appuntamenti della rassegna ‘Artisti a palazzo delle statue’, progetto dedicato agli artisti aretini. Le stanze del palazzo delle statue di via Ricasoli, dopo il pittore Corbella, ospiteranno fino al prossimo 20 gennaio la personale di pittura e grafica di Raffaello Lucci. L’iniziativa è della Provincia e della Soprintendenza aretina e della direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana ed è dedicata ad Anna Maria Maetzke, Non si tratta solo di una dedica astratta, per quanto significativa, infatti all’importante personaggio della vita artistica e culturale aretina recentemente scomparso, l’artista ha infatti dedicato una delle opere esposte: un quadro nel quale combatte e si difende nelle sembianze di un eroe di Piero della Francesca. La mostra sarà aperta dal lunedì al venerdì con i seguenti orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 16 e martedì e giovedì dalle 9 alle 18.
Arezzo. Mostra 'Madonnine Agghindate'.

Ad Arezzo, presso il Museo d’arte medievale e moderna di via San Lorentino, in corso una originale mostra dedicata alle tradizionali ‘Madonnine agghindate’. Figure devozionali vestite della tradizione più popolare e diffuse nel territorio aretino dal sedicesimo secolo. Una forma di culto popolare che ha lasciato il segno anche nell’arte di questa zona. Fra grandi e piccole, sono una sessantina, le statue vestite, alcune delle quali esposte per la prima volta, dopo difficili recuperi nelle sacrestie delle chiese e nei conventi. Sono opere d’arte realizzate nella provincia di Arezzo nell’arco cronologico che si snoda tra il sedicesimo e il ventesimo secolo. L’esposizione è arricchita anche da piccole statue del Bambino Gesù e di Maria Bambina. Tra le curiosità anche un gran numero di ex voto, offerte, ninnoli e vestiti più o meno pregiati, dei quali le statue erano agghindate per essere portate in processione. Altre sezioni della mostra sono inoltre dedicate alla statue in legno policromo della Vergine. La mostra resta aperta fino al prossimo 26 marzo.
Arezzo. Stagione teatrale.

Appuntamento con il teatro ad Arezzo ed in particolare con la stagione di prosa allestita presso il Teatro della Bicchieraia e che ha come direttore artistico Andrea Biagiotti. Con due rappresentazioni, va in scena questi giovedì e venerdì, il divertente ‘Buratto: Re delle Indie’, presentato dai il due comico ‘Noidellescarpediverse’, formato da Samuele Boncompagni e Riccardo Valeriani e con gli interventi musicali del Gruppo Musici della Giostra del Saracino. Accompagnati da Messer Samuele della Casata dei Boncompagni e da Messer Riccardo della Casata dei Valeriani, si intraprende un viaggio tutto da ridere all’indietro nel tempo fino al dodicesimo secolo. Imprese eroiche di personaggi del passato che ci porteranno dalla Spagna invasa dai Mori, a un naufragio nel Mediterraneo seguito da un’improbabile risalita dell’Arno fino a Ponte Buriano e poi Arezzo. E questa la storia eroicomica della epica costruzione del Buratto, Re delle Indie, oggi protagonista della Giostra del Saracino.
Arezzo. Giornata Clownterapia.

Un sorriso per combattere la malattia. Ad Arezzo, si parla del pensiero di Patch Adams, il medico-clown americano che cura i suoi pazienti con l’allegria, e dell’esperienza di tanti volontari che ogni giorno portano un po’ di gioia nelle corsie degli ospedali in una giornata dedicata alla clownterapia. La Facoltà di Lettere e Filosofia aretina ed il Centro per la fotografia dello spettacolo di San Miniato organizzano una mostra fotografica sul rivoluzionario medico, alla quale seguirà un incontro sulla terapia del sorriso. L’appuntamento è per questo giovedì. La mostra, con trenta scatti a colori realizzati dal fotoreporter torinese Mauro Minozzi, sarà inaugurata alle ore 11 nella palazzina Donne. Minozzi ha condiviso con Adams alcuni viaggi a Cuba, in Romania, in Siberia e nella ex Jugoslavia. Un laboratorio di clownterapia è attivo da due anni anche alla facoltà aretina, e alcuni volontari stanno già svolgendo questa attività nel reparto di pediatria all’ospedale aretino di San Donato.

venerdì 13 gennaio 2006
S. Giovanni V.no. Mostra 'Carla Fracci immagini'.

A S. Giovanni V.no, una mostra ed un libro in onore della grande Carla Fracci. Autrice, la fotografa sangiovannese Lucia Baldini che per dieci anni ha seguito la ‘etoile’ più famosa d’Italia e non solo come fotografa di scena per i suoi balletti. A ‘Casa Masaccio’, in Corso Italia, fino al prossimo 21 gennaio, si svolge una bella mostra in cui vengono riproposte una serie di selezione immagini, racchiuse anche nel libro intitolato, così come l’esposizione, ‘Carla Fracci immagini 1996-2005’. Il volume, oltre a tante immagini scattate dalla fotografa sangiovannese, contiene anche storie di artisti, di teatri e di spettatori, raccontando in verità la bella storia della più grande ballerina italiana. Il testo è poi impreziosito da testi di Fernanda Pivano, Eugenio Montale, Mario Luzi e da un inedito della poetessa Alda Merini. La mostra potrà essere visitata dalle 16 alle 19 nei feriali e dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 nei festivi
Arezzo. Mostra personale Raffaello Lucci.

Ad Arezzo, proseguono gli appuntamenti della rassegna ‘Artisti a palazzo delle statue’, progetto dedicato agli artisti aretini. Le stanze del palazzo delle statue di via Ricasoli, dopo il pittore Corbella, ospiteranno fino al prossimo 20 gennaio la personale di pittura e grafica di Raffaello Lucci. L’iniziativa è della Provincia e della Soprintendenza aretina e della direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana ed è dedicata ad Anna Maria Maetzke, Non si tratta solo di una dedica astratta, per quanto significativa, infatti all’importante personaggio della vita artistica e culturale aretina recentemente scomparso, l’artista ha infatti dedicato una delle opere esposte: un quadro nel quale combatte e si difende nelle sembianze di un eroe di Piero della Francesca. La mostra sarà aperta dal lunedì al venerdì con i seguenti orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 16 e martedì e giovedì dalle 9 alle 18.
Arezzo. Mostra 'Madonnine Agghindate'.

Ad Arezzo, presso il Museo d’arte medievale e moderna di via San Lorentino, in corso una originale mostra dedicata alle tradizionali ‘Madonnine agghindate’. Figure devozionali vestite della tradizione più popolare e diffuse nel territorio aretino dal sedicesimo secolo. Una forma di culto popolare che ha lasciato il segno anche nell’arte di questa zona. Fra grandi e piccole, sono una sessantina, le statue vestite, alcune delle quali esposte per la prima volta, dopo difficili recuperi nelle sacrestie delle chiese e nei conventi. Sono opere d’arte realizzate nella provincia di Arezzo nell’arco cronologico che si snoda tra il sedicesimo e il ventesimo secolo. L’esposizione è arricchita anche da piccole statue del Bambino Gesù e di Maria Bambina. Tra le curiosità anche un gran numero di ex voto, offerte, ninnoli e vestiti più o meno pregiati, dei quali le statue erano agghindate per essere portate in processione. Altre sezioni della mostra sono inoltre dedicate alla statue in legno policromo della Vergine. La mostra resta aperta fino al prossimo 26 marzo.
Arezzo. Stagione teatrale.

Appuntamento con il teatro ad Arezzo ed in particolare con la stagione di prosa allestita presso il Teatro della Bicchieraia e che ha come direttore artistico Andrea Biagiotti. Con due rappresentazioni, va in scena questi giovedì e venerdì, il divertente ‘Buratto: Re delle Indie’, presentato dai il due comico ‘Noidellescarpediverse’, formato da Samuele Boncompagni e Riccardo Valeriani e con gli interventi musicali del Gruppo Musici della Giostra del Saracino. Accompagnati da Messer Samuele della Casata dei Boncompagni e da Messer Riccardo della Casata dei Valeriani, si intraprende un viaggio tutto da ridere all’indietro nel tempo fino al dodicesimo secolo. Imprese eroiche di personaggi del passato che ci porteranno dalla Spagna invasa dai Mori, a un naufragio nel Mediterraneo seguito da un’improbabile risalita dell’Arno fino a Ponte Buriano e poi Arezzo. E questa la storia eroicomica della epica costruzione del Buratto, Re delle Indie, oggi protagonista della Giostra del Saracino.
Bucine. Stagione teatrale.

A Bucine, questo venerdì alle ore 21,15, torna ad aprirsi il sipario del Teatro Comunale con un omaggio a Gustavo Modena dal titolo ‘Bell’arte è questa’.
SPETTACOLO ANNULLATO.
La rappresentazione che doveva essere un omaggio a Gustavo Modena, grande attore veneziano del primo Ottocento, nel bicentenario della nascita, non si tiene per indisponibilità della Compagnia. Gli organizzatori si scusano per questo con il pubblico.

sabato 14 gennaio 2006
S. Giovanni V.no. Mostra 'Carla Fracci immagini'.

A S. Giovanni V.no, una mostra ed un libro in onore della grande Carla Fracci. Autrice, la fotografa sangiovannese Lucia Baldini che per dieci anni ha seguito la ‘etoile’ più famosa d’Italia e non solo come fotografa di scena per i suoi balletti. A ‘Casa Masaccio’, in Corso Italia, fino al prossimo 21 gennaio, si svolge una bella mostra in cui vengono riproposte una serie di selezione immagini, racchiuse anche nel libro intitolato, così come l’esposizione, ‘Carla Fracci immagini 1996-2005’. Il volume, oltre a tante immagini scattate dalla fotografa sangiovannese, contiene anche storie di artisti, di teatri e di spettatori, raccontando in verità la bella storia della più grande ballerina italiana. Il testo è poi impreziosito da testi di Fernanda Pivano, Eugenio Montale, Mario Luzi e da un inedito della poetessa Alda Merini. La mostra potrà essere visitata dalle 16 alle 19 nei feriali e dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 nei festivi
Arezzo. Mostra personale Raffaello Lucci.

Ad Arezzo, proseguono gli appuntamenti della rassegna ‘Artisti a palazzo delle statue’, progetto dedicato agli artisti aretini. Le stanze del palazzo delle statue di via Ricasoli, dopo il pittore Corbella, ospiteranno fino al prossimo 20 gennaio la personale di pittura e grafica di Raffaello Lucci. L’iniziativa è della Provincia e della Soprintendenza aretina e della direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana ed è dedicata ad Anna Maria Maetzke, Non si tratta solo di una dedica astratta, per quanto significativa, infatti all’importante personaggio della vita artistica e culturale aretina recentemente scomparso, l’artista ha infatti dedicato una delle opere esposte: un quadro nel quale combatte e si difende nelle sembianze di un eroe di Piero della Francesca. La mostra sarà aperta dal lunedì al venerdì con i seguenti orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 16 e martedì e giovedì dalle 9 alle 18.
Arezzo. Mostra 'Madonnine Agghindate'.

Ad Arezzo, presso il Museo d’arte medievale e moderna di via San Lorentino, in corso una originale mostra dedicata alle tradizionali ‘Madonnine agghindate’. Figure devozionali vestite della tradizione più popolare e diffuse nel territorio aretino dal sedicesimo secolo. Una forma di culto popolare che ha lasciato il segno anche nell’arte di questa zona. Fra grandi e piccole, sono una sessantina, le statue vestite, alcune delle quali esposte per la prima volta, dopo difficili recuperi nelle sacrestie delle chiese e nei conventi. Sono opere d’arte realizzate nella provincia di Arezzo nell’arco cronologico che si snoda tra il sedicesimo e il ventesimo secolo. L’esposizione è arricchita anche da piccole statue del Bambino Gesù e di Maria Bambina. Tra le curiosità anche un gran numero di ex voto, offerte, ninnoli e vestiti più o meno pregiati, dei quali le statue erano agghindate per essere portate in processione. Altre sezioni della mostra sono inoltre dedicate alla statue in legno policromo della Vergine. La mostra resta aperta fino al prossimo 26 marzo.
Arezzo. I Concerti di Arretium.

Ad Arezzo, primo appuntamento di questo nuovo anno con la stagione dei ‘Concerti di Arretium’. Questo sabato, al Teatro della Bicchieraia, ancora un omaggio alle celebrazioni dell’anno mozartiano con il concerto dei ‘Fiati di Parma’. Fondata nel 1990 su iniziativa dell’attuale direttore Claudio Paradiso, è l’unica Orchestra da camera stabile italiana di strumenti a fiato. Componenti dell’Orchestra sono o sono state le prime parti delle più importanti Orchestre sinfoniche e da camera ed hanno tutti una solida esperienza cameristica. Portano il nome di Parma, città di grandi tradizioni musicali da cui provengono per formazione artistica e didattica molti componenti. Nel programma della serata capolavori assoluti come l’affascinante Quintetto in mi bemolle maggiore KV452 per oboe, clarinetto, corno, fagotto e fortepiano, che aprirà il concerto. A seguire, ecco la rielaborazione per ensemble di fiati che lo stesso Mozart realizzò dal suo Don Giovanni. Infine, la brillantissima ‘La Chasse’ del contemporaneo di Mozart Pavel Wranitzky.
Cavriglia. Stagione teatrale.

A Cavriglia, questo sabato, torna al Teatro Comunale Alessandro Benvenuti con lo spettacolo dal titolo ‘Me medesimo’, testo scritto dallo stesso Benvenuti che a Cavriglia è ormai di casa e che è anche il Direttore Artistico del Teatro Comunale. Sul palco spoglio, una scatola nera, un uomo con una chitarra a tracolla. E’ Cencio, il protagonista che pensa ad alta voce, ricorda, racconta, rivolgendosi cordialmente al pubblico, fa sorridere, ridere, emoziona. E’un uomo in crisi, forse artistica, forse lavorativa, forse familiare; forse e' tutta la sua vita ad essere messa in discussione, forse questo è solo un modo per sopportare l’evidente fallimento. ‘Me medesimo’, è un viaggio dentro se stesso e dentro l'uomo di oggi, con lo sguardo comico, ma anche amaro a cui Alessandro Benvenuti, ironico, sarcastico e intelligente, ha abituato il suo pubblico.
Figline V.no. Stagione concertistica.

Secondo appuntamento con la stagione concertistica del Teatro ‘Garibaldi’ di Figline V.no, giunta alla sua 21esima edizione ed organizzata dall’Assessorato alla Cultura comunale. Questo sabato alle ore 21 torna l’Orchestra della Toscana con Carlos Kalmar, direttore e Giorgia Tomassi, pianista. Il programma del concerto prevede musiche di Britten, con la Sinfonietta per orchestra da camera, op. 1, Choin con il Concerto n. 2 per pianoforte ed orchestra op. 21, e Biset, con la Sinfonia in do maggiore.
Montevarchi. 'Il Mercatale'.

Questo sabato dalle 9 alle 13 in Piazza Varchi, prima edizione del 2006 de ‘Il Mercatale’, il mercato dei prodotti tipici del Valdarno. Saranno presenti circa 50 espositori, produttori e artigiani e sarà possibile acquistare olio e salumi, mieli e ortaggi, formaggi e pollame, pane e vino, funghi e tartufi, confetture e conserve, fiori e frutta di stagione… Prodotti del territorio, prodotti biologici, prodotti freschi con la vendita diretta in città da parte dei produttori. Tre le caratteristiche principali di questo primo appuntamento del 2006: ‘le erbette di campo: come si riconoscono, dove si trovano e come si utilizzano’; ‘come si curano le piante: dimostrazione pratica di vari sistemi di potatura, concimazione e cura di rosi, olivi e piante da frutto’ ed infine ‘i tipici del mondo’ all’osteria del mercato.
Arezzo. Mostra di pittura.

Fa tappa ad Arezzo presso la sede espositiva comunale di Palazzo Chianini Vincenzi, in via Cesalpino, la mostra di pittura su due storici maestri contemporanei: Sergio Scatizzi e Silvio Loffredo. L’evento, patrocinato dal Comune, è curato da Claudio Francini. La mostra sarà aperta al pubblico fino a domenica 5 febbraio, con orario dal martedì alla domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30. L'ingresso è gratuito.
Arezzo. Mostra 'Il Dalì sconosciuto'.

Fa tappa ad Arezzo, presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea, la mostra su Salvador Dalì dal titolo ‘Il Dalì sconosciuto’. Si tratta, di una raccolta unica di 400 opere che mostra per la prima volta una parte sostanziale della produzione artistica di Dalì ai più sconosciuta ovvero le opere del Dalì grafico: attraverso il linguaggio dell'arte grafica, nella semplicità del solco e del graffio, nella dialettica del bianco e del nero, negli effetti cromatici dell'acquatinta e nelle tonalità degli inchiostri litografici, l'Artista catalano seppe esprimere visivamente i recessi della coscienza. La mostra presenta in larga misura anche l'opera di Salvador Dalí quale illustratore di testi letterari. L'Artista infatti corredò con immagini surrealiste molte opere della letteratura classica e contemporanea quali la ‘Divina Commedia’, il ‘Decamerone’, il ‘Vecchio e il Mare’, il ‘Tristano e Isotta’. La mostra sarà aperta al pubblico fino a domenica 5 marzo 2006, tutti i giorni con orario 9,00-18,00 dal lunedì al venerdì, 9,00-19,30 il sabato e 10,00-19,30 la domenica.
Montevarchi. Mostra Chiostro S. Ludovico.

A Montevarchi, ‘Arte che passione: una cosa che i bambini di solito non fanno … chi verrà saprà’. E’ questo il singolare titolo della mostra che si tiene nel chiostro di San Lodovico fino a domenica 5 febbraio. L’esposizione è organizzata dalla Scuola Primaria ‘Leonardo Da Vinci’ e dall’Accademia Valdarnese del Poggio che, attraverso il Centro Studi e Documentazione del Valdarno Superiore e grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale di Montevarchi, propone ogni anno progetti di didattica alle scuole del territorio. Nell’occasione sono, infatti, esposte le tavolette dipinte che ogni bambino ha realizzato nell’ambito di un laboratorio didattico a cui tre classi dell’istituto hanno aderito.
Montevarchi. Mostra di scultura 'Mala Tempora'.

Nelle Sale della Filanda della Ginestra a Montevarchi è in corso la mostra di scultura di Massimo Sacconi dal titolo ‘Mala Tempora’. Si tratta di una raccolta di opere realizzate dall’artista nel periodo recente compreso tra il 2003 ed il 2005. Nella mostra, vengono poste in evidenza immagini dolorose e scomode che, secondo l’artista, mostrano l’animo umano, nudo, con tutte le incuietudini che lo pervadono. Mira a toccare le corde più sensibili e intime dell’uomo, anche quelle più dolorose e scomode, appunto, uscendo dagli stereotipi della cultura moderna. ‘Mala Tempora’, organizzata in collaborazione con il Comune di Montevarchi e la Provincia di Arezzo, è aperta nei feriali dalle 16,30 alle 19 e sabato e festivi dalle 15 alle 19, fino al prossimo 12 febbraio.

domenica 15 gennaio 2006
S. Giovanni V.no. Mostra 'Carla Fracci immagini'.

A S. Giovanni V.no, una mostra ed un libro in onore della grande Carla Fracci. Autrice, la fotografa sangiovannese Lucia Baldini che per dieci anni ha seguito la ‘etoile’ più famosa d’Italia e non solo come fotografa di scena per i suoi balletti. A ‘Casa Masaccio’, in Corso Italia, fino al prossimo 21 gennaio, si svolge una bella mostra in cui vengono riproposte una serie di selezione immagini, racchiuse anche nel libro intitolato, così come l’esposizione, ‘Carla Fracci immagini 1996-2005’. Il volume, oltre a tante immagini scattate dalla fotografa sangiovannese, contiene anche storie di artisti, di teatri e di spettatori, raccontando in verità la bella storia della più grande ballerina italiana. Il testo è poi impreziosito da testi di Fernanda Pivano, Eugenio Montale, Mario Luzi e da un inedito della poetessa Alda Merini. La mostra potrà essere visitata dalle 16 alle 19 nei feriali e dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 nei festivi
Arezzo. Mostra personale Raffaello Lucci.

Ad Arezzo, proseguono gli appuntamenti della rassegna ‘Artisti a palazzo delle statue’, progetto dedicato agli artisti aretini. Le stanze del palazzo delle statue di via Ricasoli, dopo il pittore Corbella, ospiteranno fino al prossimo 20 gennaio la personale di pittura e grafica di Raffaello Lucci. L’iniziativa è della Provincia e della Soprintendenza aretina e della direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana ed è dedicata ad Anna Maria Maetzke, Non si tratta solo di una dedica astratta, per quanto significativa, infatti all’importante personaggio della vita artistica e culturale aretina recentemente scomparso, l’artista ha infatti dedicato una delle opere esposte: un quadro nel quale combatte e si difende nelle sembianze di un eroe di Piero della Francesca. La mostra sarà aperta dal lunedì al venerdì con i seguenti orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 16 e martedì e giovedì dalle 9 alle 18.
Arezzo. Mostra 'Madonnine Agghindate'.

Ad Arezzo, presso il Museo d’arte medievale e moderna di via San Lorentino, in corso una originale mostra dedicata alle tradizionali ‘Madonnine agghindate’. Figure devozionali vestite della tradizione più popolare e diffuse nel territorio aretino dal sedicesimo secolo. Una forma di culto popolare che ha lasciato il segno anche nell’arte di questa zona. Fra grandi e piccole, sono una sessantina, le statue vestite, alcune delle quali esposte per la prima volta, dopo difficili recuperi nelle sacrestie delle chiese e nei conventi. Sono opere d’arte realizzate nella provincia di Arezzo nell’arco cronologico che si snoda tra il sedicesimo e il ventesimo secolo. L’esposizione è arricchita anche da piccole statue del Bambino Gesù e di Maria Bambina. Tra le curiosità anche un gran numero di ex voto, offerte, ninnoli e vestiti più o meno pregiati, dei quali le statue erano agghindate per essere portate in processione. Altre sezioni della mostra sono inoltre dedicate alla statue in legno policromo della Vergine. La mostra resta aperta fino al prossimo 26 marzo.
Arezzo. Mostra di pittura.

Fa tappa ad Arezzo presso la sede espositiva comunale di Palazzo Chianini Vincenzi, in via Cesalpino, la mostra di pittura su due storici maestri contemporanei: Sergio Scatizzi e Silvio Loffredo. L’evento, patrocinato dal Comune, è curato da Claudio Francini. La mostra sarà aperta al pubblico fino a domenica 5 febbraio, con orario dal martedì alla domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30. L'ingresso è gratuito.
Arezzo. Mostra 'Il Dalì sconosciuto'.

Fa tappa ad Arezzo, presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea, la mostra su Salvador Dalì dal titolo ‘Il Dalì sconosciuto’. Si tratta, di una raccolta unica di 400 opere che mostra per la prima volta una parte sostanziale della produzione artistica di Dalì ai più sconosciuta ovvero le opere del Dalì grafico: attraverso il linguaggio dell'arte grafica, nella semplicità del solco e del graffio, nella dialettica del bianco e del nero, negli effetti cromatici dell'acquatinta e nelle tonalità degli inchiostri litografici, l'Artista catalano seppe esprimere visivamente i recessi della coscienza. La mostra presenta in larga misura anche l'opera di Salvador Dalí quale illustratore di testi letterari. L'Artista infatti corredò con immagini surrealiste molte opere della letteratura classica e contemporanea quali la ‘Divina Commedia’, il ‘Decamerone’, il ‘Vecchio e il Mare’, il ‘Tristano e Isotta’. La mostra sarà aperta al pubblico fino a domenica 5 marzo 2006, tutti i giorni con orario 9,00-18,00 dal lunedì al venerdì, 9,00-19,30 il sabato e 10,00-19,30 la domenica.
Montevarchi. Mostra Chiostro S. Ludovico.

A Montevarchi, ‘Arte che passione: una cosa che i bambini di solito non fanno … chi verrà saprà’. E’ questo il singolare titolo della mostra che si tiene nel chiostro di San Lodovico fino a domenica 5 febbraio. L’esposizione è organizzata dalla Scuola Primaria ‘Leonardo Da Vinci’ e dall’Accademia Valdarnese del Poggio che, attraverso il Centro Studi e Documentazione del Valdarno Superiore e grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale di Montevarchi, propone ogni anno progetti di didattica alle scuole del territorio. Nell’occasione sono, infatti, esposte le tavolette dipinte che ogni bambino ha realizzato nell’ambito di un laboratorio didattico a cui tre classi dell’istituto hanno aderito.
Montevarchi. Mostra di scultura 'Mala Tempora'.

Nelle Sale della Filanda della Ginestra a Montevarchi è in corso la mostra di scultura di Massimo Sacconi dal titolo ‘Mala Tempora’. Si tratta di una raccolta di opere realizzate dall’artista nel periodo recente compreso tra il 2003 ed il 2005. Nella mostra, vengono poste in evidenza immagini dolorose e scomode che, secondo l’artista, mostrano l’animo umano, nudo, con tutte le incuietudini che lo pervadono. Mira a toccare le corde più sensibili e intime dell’uomo, anche quelle più dolorose e scomode, appunto, uscendo dagli stereotipi della cultura moderna. ‘Mala Tempora’, organizzata in collaborazione con il Comune di Montevarchi e la Provincia di Arezzo, è aperta nei feriali dalle 16,30 alle 19 e sabato e festivi dalle 15 alle 19, fino al prossimo 12 febbraio.




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