|
|
|
|
Prossimi
Eventi |
Non ci sono nuovi Eventi per il Mese corrente |
|
Ultimi
Eventi |
Non ci sono Eventi recenti. |
|
|
|
 |
da lunedì 9 maggio 2005 a domenica 15 maggio 2005
|
 |
|
Arezzo. Mostra ‘Da A. Cesalpino ai giorni nostri'.
Una mostra sulle conoscenze botaniche allestita al Museo d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo su iniziativa della Provincia, della Sovrintendenza ai beni culturali e dell’Università di Firenze. La mostra dal titolo ‘Da Andrea Cesalpino ai giorni nostri’ vede esposte opere di particolare interesse sia storico che scientifico, come il primo erbario scientifico del mondo realizzato appunto dall’aretino Andrea Cesalpino nel 1563. Sempre della attività di Cesalpino è in mostra anche il suo libro a stampa dal titolo ‘De plantis vol. XVII’. Le opere provengono rispettivamente dalle collezioni del Museo Botanico e della biblioteca di scienze dell’Università di Firenze. Sono inoltre esposti, nella rassegna storica, diversi erbari del diciottesimo secolo, di grande valore, tutti prodotti o conservati nella provincia aretina come l’Erbario ‘Jacob Corinaldi’dell’Accademia Valdarnese del Poggio. Vi è inoltre una sessione espositiva dedicata agli erbari attuali e a quelli didattici. La mostra resta aperta fino al prossimo 27 maggio con orario continuato dalle 8,30 alle 19. |
Arezzo. Mostra 'Toscana del ‘900'.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo organizza presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea una grande rassegna dal titolo ‘Toscana del ‘900. La Toscana dell’Arte’. La mostra, curata da Giovanni Faccenda, comprende una sessantina di opere, fra capolavori noti, ritrovamenti recenti e importantissimi inediti, appartenenti a un arco cronologico compreso fra il 1900 e il 1940, un periodo di grande esplosione artistica in Toscana, con Firenze, ma anche la Versilia, culla culturale di un intero movimento. Tema dominante è dunque quello della toscanità, d’origine o d’elezione, di grandi Maestri quali Böcklin, Soffici, Modigliani, de Chirico, Carrà, Severini, Morandi, Rosai e Viani. L’esposizione, posta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, ha il patrocinio tra gli altri del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Toscana, della Fondazione Spadolini. La mostra resta aperta fino al prossimo 26 giugno, con orario nei feriali 10-13 e 16-19,30, sabato, domenica e festivi 10-20 Chiuso il lunedì. |
Montevarchi. Mostra 'S. Francesco pietra lavorata'
Una mostra dedicata a S. Francesco e alla pietra lavorata a Montevarchi. Fa tappa infatti in città la fortunata mostra itinerante ‘Omaggio a S. Francesco, la pietra lavorata’, nata nel lontano 1991 e che ha toccato in questi anni molti paesi e città italiane. Si tratta di una iniziativa che mira a valorizzare questa forma artistica, proponendo un bel gruppo di scultori italiani e stranieri. Le opere presentate, più di cento, sono in gran parte scolpite nella pietra serena, ma non mancano anche sculture in marmo, terracotta. Legno, bronzo, cemento e plastilina. La mostra si svolge presso la Chiesa di S. Andrea in Cennano, fino al prossimo primo maggio, e l’orario di apertura è dal martedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Domenica e festivi, orario continuato 9-18. |
Arezzo. Mostra 'A cena con Mecenate'.
Reperti di grande valore storico ed artistico, e prodotti tipici aretini. Un accostamento che solo teoricamente sembra azzardato se si visita ad Arezzo la mostra ‘A cena con Mecenate. Cibi e sapori di Arezzo romana’ che è in corso presso il Museo Archeologico Nazionale ‘Gaio Cilnio Mecenate’. L’esposizione aretina illustra, partendo da un’attenta analisi delle fonti antiche, un banchetto organizzato nel triclinio di una ‘domus’ romana, in onore di Mecenate, con particolare attenzione alla famosa produzione di stoviglie in cotto delle fornaci aretine, nonché gli alimenti e i cibi che localmente erano prodotti in antico e andavano ad arricchire le tavole: olio, vino, pane, verdure e legumi, carni di vario tipo, prodotti caseari, miele ed altro ancora. E’ toccato proprio all’Assessorato all’Agricoltura della Provincia ha allestito uno spazio dedicato proprio a questi prodotti tipici di origine antichissima. La mostra resta aperta fino al prossimo 9 giugno. |
|
|
Arezzo. Mostra ‘Da A. Cesalpino ai giorni nostri'.
Una mostra sulle conoscenze botaniche allestita al Museo d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo su iniziativa della Provincia, della Sovrintendenza ai beni culturali e dell’Università di Firenze. La mostra dal titolo ‘Da Andrea Cesalpino ai giorni nostri’ vede esposte opere di particolare interesse sia storico che scientifico, come il primo erbario scientifico del mondo realizzato appunto dall’aretino Andrea Cesalpino nel 1563. Sempre della attività di Cesalpino è in mostra anche il suo libro a stampa dal titolo ‘De plantis vol. XVII’. Le opere provengono rispettivamente dalle collezioni del Museo Botanico e della biblioteca di scienze dell’Università di Firenze. Sono inoltre esposti, nella rassegna storica, diversi erbari del diciottesimo secolo, di grande valore, tutti prodotti o conservati nella provincia aretina come l’Erbario ‘Jacob Corinaldi’dell’Accademia Valdarnese del Poggio. Vi è inoltre una sessione espositiva dedicata agli erbari attuali e a quelli didattici. La mostra resta aperta fino al prossimo 27 maggio con orario continuato dalle 8,30 alle 19. |
Arezzo. Mostra 'Toscana del ‘900'.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo organizza presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea una grande rassegna dal titolo ‘Toscana del ‘900. La Toscana dell’Arte’. La mostra, curata da Giovanni Faccenda, comprende una sessantina di opere, fra capolavori noti, ritrovamenti recenti e importantissimi inediti, appartenenti a un arco cronologico compreso fra il 1900 e il 1940, un periodo di grande esplosione artistica in Toscana, con Firenze, ma anche la Versilia, culla culturale di un intero movimento. Tema dominante è dunque quello della toscanità, d’origine o d’elezione, di grandi Maestri quali Böcklin, Soffici, Modigliani, de Chirico, Carrà, Severini, Morandi, Rosai e Viani. L’esposizione, posta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, ha il patrocinio tra gli altri del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Toscana, della Fondazione Spadolini. La mostra resta aperta fino al prossimo 26 giugno, con orario nei feriali 10-13 e 16-19,30, sabato, domenica e festivi 10-20 Chiuso il lunedì. |
Montevarchi. Mostra 'S. Francesco pietra lavorata'
Una mostra dedicata a S. Francesco e alla pietra lavorata a Montevarchi. Fa tappa infatti in città la fortunata mostra itinerante ‘Omaggio a S. Francesco, la pietra lavorata’, nata nel lontano 1991 e che ha toccato in questi anni molti paesi e città italiane. Si tratta di una iniziativa che mira a valorizzare questa forma artistica, proponendo un bel gruppo di scultori italiani e stranieri. Le opere presentate, più di cento, sono in gran parte scolpite nella pietra serena, ma non mancano anche sculture in marmo, terracotta. Legno, bronzo, cemento e plastilina. La mostra si svolge presso la Chiesa di S. Andrea in Cennano, fino al prossimo primo maggio, e l’orario di apertura è dal martedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Domenica e festivi, orario continuato 9-18. |
Arezzo. Mostra 'A cena con Mecenate'.
Reperti di grande valore storico ed artistico, e prodotti tipici aretini. Un accostamento che solo teoricamente sembra azzardato se si visita ad Arezzo la mostra ‘A cena con Mecenate. Cibi e sapori di Arezzo romana’ che è in corso presso il Museo Archeologico Nazionale ‘Gaio Cilnio Mecenate’. L’esposizione aretina illustra, partendo da un’attenta analisi delle fonti antiche, un banchetto organizzato nel triclinio di una ‘domus’ romana, in onore di Mecenate, con particolare attenzione alla famosa produzione di stoviglie in cotto delle fornaci aretine, nonché gli alimenti e i cibi che localmente erano prodotti in antico e andavano ad arricchire le tavole: olio, vino, pane, verdure e legumi, carni di vario tipo, prodotti caseari, miele ed altro ancora. E’ toccato proprio all’Assessorato all’Agricoltura della Provincia ha allestito uno spazio dedicato proprio a questi prodotti tipici di origine antichissima. La mostra resta aperta fino al prossimo 9 giugno. |
|
|
Arezzo. Mostra ‘Da A. Cesalpino ai giorni nostri'.
Una mostra sulle conoscenze botaniche allestita al Museo d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo su iniziativa della Provincia, della Sovrintendenza ai beni culturali e dell’Università di Firenze. La mostra dal titolo ‘Da Andrea Cesalpino ai giorni nostri’ vede esposte opere di particolare interesse sia storico che scientifico, come il primo erbario scientifico del mondo realizzato appunto dall’aretino Andrea Cesalpino nel 1563. Sempre della attività di Cesalpino è in mostra anche il suo libro a stampa dal titolo ‘De plantis vol. XVII’. Le opere provengono rispettivamente dalle collezioni del Museo Botanico e della biblioteca di scienze dell’Università di Firenze. Sono inoltre esposti, nella rassegna storica, diversi erbari del diciottesimo secolo, di grande valore, tutti prodotti o conservati nella provincia aretina come l’Erbario ‘Jacob Corinaldi’dell’Accademia Valdarnese del Poggio. Vi è inoltre una sessione espositiva dedicata agli erbari attuali e a quelli didattici. La mostra resta aperta fino al prossimo 27 maggio con orario continuato dalle 8,30 alle 19. |
Arezzo. Mostra 'Toscana del ‘900'.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo organizza presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea una grande rassegna dal titolo ‘Toscana del ‘900. La Toscana dell’Arte’. La mostra, curata da Giovanni Faccenda, comprende una sessantina di opere, fra capolavori noti, ritrovamenti recenti e importantissimi inediti, appartenenti a un arco cronologico compreso fra il 1900 e il 1940, un periodo di grande esplosione artistica in Toscana, con Firenze, ma anche la Versilia, culla culturale di un intero movimento. Tema dominante è dunque quello della toscanità, d’origine o d’elezione, di grandi Maestri quali Böcklin, Soffici, Modigliani, de Chirico, Carrà, Severini, Morandi, Rosai e Viani. L’esposizione, posta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, ha il patrocinio tra gli altri del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Toscana, della Fondazione Spadolini. La mostra resta aperta fino al prossimo 26 giugno, con orario nei feriali 10-13 e 16-19,30, sabato, domenica e festivi 10-20 Chiuso il lunedì. |
Montevarchi. Mostra 'S. Francesco pietra lavorata'
Una mostra dedicata a S. Francesco e alla pietra lavorata a Montevarchi. Fa tappa infatti in città la fortunata mostra itinerante ‘Omaggio a S. Francesco, la pietra lavorata’, nata nel lontano 1991 e che ha toccato in questi anni molti paesi e città italiane. Si tratta di una iniziativa che mira a valorizzare questa forma artistica, proponendo un bel gruppo di scultori italiani e stranieri. Le opere presentate, più di cento, sono in gran parte scolpite nella pietra serena, ma non mancano anche sculture in marmo, terracotta. Legno, bronzo, cemento e plastilina. La mostra si svolge presso la Chiesa di S. Andrea in Cennano, fino al prossimo primo maggio, e l’orario di apertura è dal martedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Domenica e festivi, orario continuato 9-18. |
Arezzo. Mostra 'A cena con Mecenate'.
Reperti di grande valore storico ed artistico, e prodotti tipici aretini. Un accostamento che solo teoricamente sembra azzardato se si visita ad Arezzo la mostra ‘A cena con Mecenate. Cibi e sapori di Arezzo romana’ che è in corso presso il Museo Archeologico Nazionale ‘Gaio Cilnio Mecenate’. L’esposizione aretina illustra, partendo da un’attenta analisi delle fonti antiche, un banchetto organizzato nel triclinio di una ‘domus’ romana, in onore di Mecenate, con particolare attenzione alla famosa produzione di stoviglie in cotto delle fornaci aretine, nonché gli alimenti e i cibi che localmente erano prodotti in antico e andavano ad arricchire le tavole: olio, vino, pane, verdure e legumi, carni di vario tipo, prodotti caseari, miele ed altro ancora. E’ toccato proprio all’Assessorato all’Agricoltura della Provincia ha allestito uno spazio dedicato proprio a questi prodotti tipici di origine antichissima. La mostra resta aperta fino al prossimo 9 giugno. |
Arezzo. Concerto.
Questo mercoledì alle ore 22 il gruppo ‘La Casa del Vento’ tiene un concerto nei locali del Circolo Aurora di Arezzo, nell’ambito delle iniziative per il sessantesimo anniversario della Liberazione dell’Italia. Il nuovo album del gruppo aretino, uscito nei negozi di dischi da pochi giorni, si intitola proprio ‘Sessant’anni di resistenza’ ed è un disco che raccoglie e mette in musica pagine importanti del periodo della Resistenza nella Provincia di Arezzo: un modo diverso dal solito ma non per questo meno efficace per far conoscere quei fatti. L’ingresso al concerto è gratuito. |
|
|
Arezzo. Mostra ‘Da A. Cesalpino ai giorni nostri'.
Una mostra sulle conoscenze botaniche allestita al Museo d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo su iniziativa della Provincia, della Sovrintendenza ai beni culturali e dell’Università di Firenze. La mostra dal titolo ‘Da Andrea Cesalpino ai giorni nostri’ vede esposte opere di particolare interesse sia storico che scientifico, come il primo erbario scientifico del mondo realizzato appunto dall’aretino Andrea Cesalpino nel 1563. Sempre della attività di Cesalpino è in mostra anche il suo libro a stampa dal titolo ‘De plantis vol. XVII’. Le opere provengono rispettivamente dalle collezioni del Museo Botanico e della biblioteca di scienze dell’Università di Firenze. Sono inoltre esposti, nella rassegna storica, diversi erbari del diciottesimo secolo, di grande valore, tutti prodotti o conservati nella provincia aretina come l’Erbario ‘Jacob Corinaldi’dell’Accademia Valdarnese del Poggio. Vi è inoltre una sessione espositiva dedicata agli erbari attuali e a quelli didattici. La mostra resta aperta fino al prossimo 27 maggio con orario continuato dalle 8,30 alle 19. |
Arezzo. Mostra 'Toscana del ‘900'.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo organizza presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea una grande rassegna dal titolo ‘Toscana del ‘900. La Toscana dell’Arte’. La mostra, curata da Giovanni Faccenda, comprende una sessantina di opere, fra capolavori noti, ritrovamenti recenti e importantissimi inediti, appartenenti a un arco cronologico compreso fra il 1900 e il 1940, un periodo di grande esplosione artistica in Toscana, con Firenze, ma anche la Versilia, culla culturale di un intero movimento. Tema dominante è dunque quello della toscanità, d’origine o d’elezione, di grandi Maestri quali Böcklin, Soffici, Modigliani, de Chirico, Carrà, Severini, Morandi, Rosai e Viani. L’esposizione, posta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, ha il patrocinio tra gli altri del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Toscana, della Fondazione Spadolini. La mostra resta aperta fino al prossimo 26 giugno, con orario nei feriali 10-13 e 16-19,30, sabato, domenica e festivi 10-20 Chiuso il lunedì. |
Montevarchi. Mostra 'S. Francesco pietra lavorata'
Una mostra dedicata a S. Francesco e alla pietra lavorata a Montevarchi. Fa tappa infatti in città la fortunata mostra itinerante ‘Omaggio a S. Francesco, la pietra lavorata’, nata nel lontano 1991 e che ha toccato in questi anni molti paesi e città italiane. Si tratta di una iniziativa che mira a valorizzare questa forma artistica, proponendo un bel gruppo di scultori italiani e stranieri. Le opere presentate, più di cento, sono in gran parte scolpite nella pietra serena, ma non mancano anche sculture in marmo, terracotta. Legno, bronzo, cemento e plastilina. La mostra si svolge presso la Chiesa di S. Andrea in Cennano, fino al prossimo primo maggio, e l’orario di apertura è dal martedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Domenica e festivi, orario continuato 9-18. |
Arezzo. Mostra 'A cena con Mecenate'.
Reperti di grande valore storico ed artistico, e prodotti tipici aretini. Un accostamento che solo teoricamente sembra azzardato se si visita ad Arezzo la mostra ‘A cena con Mecenate. Cibi e sapori di Arezzo romana’ che è in corso presso il Museo Archeologico Nazionale ‘Gaio Cilnio Mecenate’. L’esposizione aretina illustra, partendo da un’attenta analisi delle fonti antiche, un banchetto organizzato nel triclinio di una ‘domus’ romana, in onore di Mecenate, con particolare attenzione alla famosa produzione di stoviglie in cotto delle fornaci aretine, nonché gli alimenti e i cibi che localmente erano prodotti in antico e andavano ad arricchire le tavole: olio, vino, pane, verdure e legumi, carni di vario tipo, prodotti caseari, miele ed altro ancora. E’ toccato proprio all’Assessorato all’Agricoltura della Provincia ha allestito uno spazio dedicato proprio a questi prodotti tipici di origine antichissima. La mostra resta aperta fino al prossimo 9 giugno. |
Bucine. Spettacolo teatrale.
Spettacolo di beneficenza questo giovedì a Bucine, presso il Teatro Comunale. L’Associazione Valdarnese di Solidarietà con il Popolo Saharawi presenta la Compagnia Teatrale ‘Stella Danzante’ di Terranuova Braciolini con lo spettacolo ‘Lisistrata e gli dei’. L’incasso della serata sarà interamente devoluto al progetto che l’Associazione sta portando avanti a sostegno della ‘Scuola di Formazione Femminile’ presente a Dajla. Dal prossimo 20 giugno e per circa due mesi, quattro donne della scuola di formazione femminile africana saranno ospiti nel territorio valdarnese per frequentare un corso presso la sede della Cna aretina a favore del miglioramento qualitativo dell’artigianato locale al fine della sua commercializzazione in Europa. Lo spettacolo teatrale ha inizio alle ore 21. |
Arezzo. Piazza della solidarietà.
Ad Arezzo si svolge fino a questa domenica, in Piazza della Badia, la nona edizione della manifestazione la ‘Piazza della solidarietà’, organizzata dal Comitato di Solidarietà, dal Comune e dalla Provincia di Arezzo, e dalla Caritas Diocesana, in collaborazione con il Cesvot. Tutte le sere occasioni di riflessione su sport, religione ed economia con importanti ospiti e di spettacolo in compagnia di band provenienti dall’Africa e da Cuba. Viene allestito anche uno stand del mondo della solidarietà nel Chiostro dell’Itcs ‘Buonarroti’ con il volontariato e le organizzazioni impegnate in azioni di solidarietà e un mercato di prodotti del commercio equo e solidale e di ‘Libera terra’. |
|
|
Arezzo. Mostra ‘Da A. Cesalpino ai giorni nostri'.
Una mostra sulle conoscenze botaniche allestita al Museo d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo su iniziativa della Provincia, della Sovrintendenza ai beni culturali e dell’Università di Firenze. La mostra dal titolo ‘Da Andrea Cesalpino ai giorni nostri’ vede esposte opere di particolare interesse sia storico che scientifico, come il primo erbario scientifico del mondo realizzato appunto dall’aretino Andrea Cesalpino nel 1563. Sempre della attività di Cesalpino è in mostra anche il suo libro a stampa dal titolo ‘De plantis vol. XVII’. Le opere provengono rispettivamente dalle collezioni del Museo Botanico e della biblioteca di scienze dell’Università di Firenze. Sono inoltre esposti, nella rassegna storica, diversi erbari del diciottesimo secolo, di grande valore, tutti prodotti o conservati nella provincia aretina come l’Erbario ‘Jacob Corinaldi’dell’Accademia Valdarnese del Poggio. Vi è inoltre una sessione espositiva dedicata agli erbari attuali e a quelli didattici. La mostra resta aperta fino al prossimo 27 maggio con orario continuato dalle 8,30 alle 19. |
Arezzo. Mostra 'Toscana del ‘900'.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo organizza presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea una grande rassegna dal titolo ‘Toscana del ‘900. La Toscana dell’Arte’. La mostra, curata da Giovanni Faccenda, comprende una sessantina di opere, fra capolavori noti, ritrovamenti recenti e importantissimi inediti, appartenenti a un arco cronologico compreso fra il 1900 e il 1940, un periodo di grande esplosione artistica in Toscana, con Firenze, ma anche la Versilia, culla culturale di un intero movimento. Tema dominante è dunque quello della toscanità, d’origine o d’elezione, di grandi Maestri quali Böcklin, Soffici, Modigliani, de Chirico, Carrà, Severini, Morandi, Rosai e Viani. L’esposizione, posta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, ha il patrocinio tra gli altri del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Toscana, della Fondazione Spadolini. La mostra resta aperta fino al prossimo 26 giugno, con orario nei feriali 10-13 e 16-19,30, sabato, domenica e festivi 10-20 Chiuso il lunedì. |
Montevarchi. Mostra 'S. Francesco pietra lavorata'
Una mostra dedicata a S. Francesco e alla pietra lavorata a Montevarchi. Fa tappa infatti in città la fortunata mostra itinerante ‘Omaggio a S. Francesco, la pietra lavorata’, nata nel lontano 1991 e che ha toccato in questi anni molti paesi e città italiane. Si tratta di una iniziativa che mira a valorizzare questa forma artistica, proponendo un bel gruppo di scultori italiani e stranieri. Le opere presentate, più di cento, sono in gran parte scolpite nella pietra serena, ma non mancano anche sculture in marmo, terracotta. Legno, bronzo, cemento e plastilina. La mostra si svolge presso la Chiesa di S. Andrea in Cennano, fino al prossimo primo maggio, e l’orario di apertura è dal martedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Domenica e festivi, orario continuato 9-18. |
Arezzo. Mostra 'A cena con Mecenate'.
Reperti di grande valore storico ed artistico, e prodotti tipici aretini. Un accostamento che solo teoricamente sembra azzardato se si visita ad Arezzo la mostra ‘A cena con Mecenate. Cibi e sapori di Arezzo romana’ che è in corso presso il Museo Archeologico Nazionale ‘Gaio Cilnio Mecenate’. L’esposizione aretina illustra, partendo da un’attenta analisi delle fonti antiche, un banchetto organizzato nel triclinio di una ‘domus’ romana, in onore di Mecenate, con particolare attenzione alla famosa produzione di stoviglie in cotto delle fornaci aretine, nonché gli alimenti e i cibi che localmente erano prodotti in antico e andavano ad arricchire le tavole: olio, vino, pane, verdure e legumi, carni di vario tipo, prodotti caseari, miele ed altro ancora. E’ toccato proprio all’Assessorato all’Agricoltura della Provincia ha allestito uno spazio dedicato proprio a questi prodotti tipici di origine antichissima. La mostra resta aperta fino al prossimo 9 giugno. |
Montevarchi. 'Festa di Maggio' al Pestello
Si prepara un fine-settimana tra sport, spettacolo e tradizione a Montevarchi (AR), con la 47esima edizione della ‘Festa di Maggio’, nel quartiere del Pestello, in programma dal 13 al 15 maggio 2005. Il segreto del successo della manifestazione sta proprio nell’accurato mix di eventi, spesso originali e unici, che gli organizzatori inseriscono in un ricchissimo calendario, capace di soddisfare davvero tutti i gusti. Tanti gli spettacoli, tutti ad ingresso gratuito. Al venerdì una serata dedicata alla comicità di ‘Pestello Circus’, parodia del celebre spettacolo televisivo, organizzato dal Gruppo Giovanissimi della Parrocchia. Al sabato, un vero Festival della Musica del Valdarno, con la manifestazione ‘Radio Emme live’, con un bel gruppo di giovani cantanti valdarnesi, Federica, Cristian Laurini, Mea, Simone Baldini, i ‘Doppio Sogno’, che si presentano per la prima volta tutti assieme in un grande spettacolo musicale con pezzi originali e cover. A fare da padrino della serata, quale ospite d’onore, Stefano Sani. Alla domenica, classico spazio, infine, alla musica da ballo con l’Orchestra ‘Golden Boys’. Ma non è tutto perché nel pomeriggio della domenica, sono in programma altri due eventi, con l’esibizione itinerante della ‘Sciacchetrà Street Band’ e lo spettacolo ‘La Leggenda…’, musica, ballo e animazione con l’Equipe ‘Tris d’Assi – Clan Casadei’. Per lo sport, tra il torneo di volley femminile e l’annuale Trofeo ‘Don Luigi Savelli’ di calcio giovanile, giunto alla sua 19esima edizione, troviamo anche la gara ciclistica ‘Primi Sprint’ per giovanissimi e l’originale torneo di calcetto ‘Spuma al Cedro Cup’. Novità assoluta al Pestello, poi, la manifestazione ‘Mai dire… Vesparaduno’, il primo vesparaduno, con l’arrivo di decine e decine di affezionati della storica due ruote. Completano il programma, alcuni classici, come la ‘Cena dei Ragazzi’, la Tombola ed ovviamente i grandi fuochi artificiali, e due mostre: una dedicata ai ‘Motori a testa calda’ e l’altra agli artisti locali. Come si vede, tra tante manifestazioni ed eventi, un’occasione per una visita alla ‘Festa di Maggio’ al Pestello la si trova sempre. |
Arezzo. Mostra di pittura.
Si intitola ‘La Metafisica della lira’ ed è la mostra che il pittore Rocco Rusiello propone ad Arezzo, in Palazzo Chianini Vincenzi fino al prossimo 29 maggio. La mostra, curata da Giovanni Faccenda, è proposta dall’Assessorato alla Cultura e Spettacolo comunale e registra l’adesione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Gli orari di apertura sono dal martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 16 alle 20. |
Arezzo. Piazza della solidarietà.
Ad Arezzo si svolge fino a questa domenica, in Piazza della Badia, la nona edizione della manifestazione la ‘Piazza della solidarietà’, organizzata dal Comitato di Solidarietà, dal Comune e dalla Provincia di Arezzo, e dalla Caritas Diocesana, in collaborazione con il Cesvot. Tutte le sere occasioni di riflessione su sport, religione ed economia con importanti ospiti e di spettacolo in compagnia di band provenienti dall’Africa e da Cuba. Viene allestito anche uno stand del mondo della solidarietà nel Chiostro dell’Itcs ‘Buonarroti’ con il volontariato e le organizzazioni impegnate in azioni di solidarietà e un mercato di prodotti del commercio equo e solidale e di ‘Libera terra’. |
S. Giovanni V.no. Mostra sulla radioattività.
La radioattività nell’universo, la radioattività e la biosfera, la radioattività al lavoro: sono i contenuti principali della mostra a carattere scientifico-divulgativo che si svolge a San Giovanni V.no, presso il Centro di Geotecnologie. L’esposizione, rimane aperta fino al 22 Maggio e fa parte di una serie di iniziative organizzate dal Centro universitario con il patrocinio della Fondazione Masaccio. Si tratta di una mostra molto particolare, già allestita in precedenza in altre città italiane ed europee, che diverte grazie anche all’uso di audiovisivi e strumenti per la radioattività provenienti dall’ambiente naturale e dai raggi cosmici. Di notevole impatto e suggestione anche l’allestimento. L’esposizione, ospitata dall’Aula Magna del Centro di Geotecnologie è aperta tutti i giorni dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. |
|
|
Arezzo. Mostra ‘Da A. Cesalpino ai giorni nostri'.
Una mostra sulle conoscenze botaniche allestita al Museo d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo su iniziativa della Provincia, della Sovrintendenza ai beni culturali e dell’Università di Firenze. La mostra dal titolo ‘Da Andrea Cesalpino ai giorni nostri’ vede esposte opere di particolare interesse sia storico che scientifico, come il primo erbario scientifico del mondo realizzato appunto dall’aretino Andrea Cesalpino nel 1563. Sempre della attività di Cesalpino è in mostra anche il suo libro a stampa dal titolo ‘De plantis vol. XVII’. Le opere provengono rispettivamente dalle collezioni del Museo Botanico e della biblioteca di scienze dell’Università di Firenze. Sono inoltre esposti, nella rassegna storica, diversi erbari del diciottesimo secolo, di grande valore, tutti prodotti o conservati nella provincia aretina come l’Erbario ‘Jacob Corinaldi’dell’Accademia Valdarnese del Poggio. Vi è inoltre una sessione espositiva dedicata agli erbari attuali e a quelli didattici. La mostra resta aperta fino al prossimo 27 maggio con orario continuato dalle 8,30 alle 19. |
Arezzo. Mostra 'Toscana del ‘900'.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo organizza presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea una grande rassegna dal titolo ‘Toscana del ‘900. La Toscana dell’Arte’. La mostra, curata da Giovanni Faccenda, comprende una sessantina di opere, fra capolavori noti, ritrovamenti recenti e importantissimi inediti, appartenenti a un arco cronologico compreso fra il 1900 e il 1940, un periodo di grande esplosione artistica in Toscana, con Firenze, ma anche la Versilia, culla culturale di un intero movimento. Tema dominante è dunque quello della toscanità, d’origine o d’elezione, di grandi Maestri quali Böcklin, Soffici, Modigliani, de Chirico, Carrà, Severini, Morandi, Rosai e Viani. L’esposizione, posta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, ha il patrocinio tra gli altri del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Toscana, della Fondazione Spadolini. La mostra resta aperta fino al prossimo 26 giugno, con orario nei feriali 10-13 e 16-19,30, sabato, domenica e festivi 10-20 Chiuso il lunedì. |
Montevarchi. Mostra 'S. Francesco pietra lavorata'
Una mostra dedicata a S. Francesco e alla pietra lavorata a Montevarchi. Fa tappa infatti in città la fortunata mostra itinerante ‘Omaggio a S. Francesco, la pietra lavorata’, nata nel lontano 1991 e che ha toccato in questi anni molti paesi e città italiane. Si tratta di una iniziativa che mira a valorizzare questa forma artistica, proponendo un bel gruppo di scultori italiani e stranieri. Le opere presentate, più di cento, sono in gran parte scolpite nella pietra serena, ma non mancano anche sculture in marmo, terracotta. Legno, bronzo, cemento e plastilina. La mostra si svolge presso la Chiesa di S. Andrea in Cennano, fino al prossimo primo maggio, e l’orario di apertura è dal martedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Domenica e festivi, orario continuato 9-18. |
Arezzo. Mostra 'A cena con Mecenate'.
Reperti di grande valore storico ed artistico, e prodotti tipici aretini. Un accostamento che solo teoricamente sembra azzardato se si visita ad Arezzo la mostra ‘A cena con Mecenate. Cibi e sapori di Arezzo romana’ che è in corso presso il Museo Archeologico Nazionale ‘Gaio Cilnio Mecenate’. L’esposizione aretina illustra, partendo da un’attenta analisi delle fonti antiche, un banchetto organizzato nel triclinio di una ‘domus’ romana, in onore di Mecenate, con particolare attenzione alla famosa produzione di stoviglie in cotto delle fornaci aretine, nonché gli alimenti e i cibi che localmente erano prodotti in antico e andavano ad arricchire le tavole: olio, vino, pane, verdure e legumi, carni di vario tipo, prodotti caseari, miele ed altro ancora. E’ toccato proprio all’Assessorato all’Agricoltura della Provincia ha allestito uno spazio dedicato proprio a questi prodotti tipici di origine antichissima. La mostra resta aperta fino al prossimo 9 giugno. |
Montevarchi. 'Festa di Maggio' al Pestello
Si prepara un fine-settimana tra sport, spettacolo e tradizione a Montevarchi (AR), con la 47esima edizione della ‘Festa di Maggio’, nel quartiere del Pestello, in programma dal 13 al 15 maggio 2005. Il segreto del successo della manifestazione sta proprio nell’accurato mix di eventi, spesso originali e unici, che gli organizzatori inseriscono in un ricchissimo calendario, capace di soddisfare davvero tutti i gusti. Tanti gli spettacoli, tutti ad ingresso gratuito. Al venerdì una serata dedicata alla comicità di ‘Pestello Circus’, parodia del celebre spettacolo televisivo, organizzato dal Gruppo Giovanissimi della Parrocchia. Al sabato, un vero Festival della Musica del Valdarno, con la manifestazione ‘Radio Emme live’, con un bel gruppo di giovani cantanti valdarnesi, Federica, Cristian Laurini, Mea, Simone Baldini, i ‘Doppio Sogno’, che si presentano per la prima volta tutti assieme in un grande spettacolo musicale con pezzi originali e cover. A fare da padrino della serata, quale ospite d’onore, Stefano Sani. Alla domenica, classico spazio, infine, alla musica da ballo con l’Orchestra ‘Golden Boys’. Ma non è tutto perché nel pomeriggio della domenica, sono in programma altri due eventi, con l’esibizione itinerante della ‘Sciacchetrà Street Band’ e lo spettacolo ‘La Leggenda…’, musica, ballo e animazione con l’Equipe ‘Tris d’Assi – Clan Casadei’. Per lo sport, tra il torneo di volley femminile e l’annuale Trofeo ‘Don Luigi Savelli’ di calcio giovanile, giunto alla sua 19esima edizione, troviamo anche la gara ciclistica ‘Primi Sprint’ per giovanissimi e l’originale torneo di calcetto ‘Spuma al Cedro Cup’. Novità assoluta al Pestello, poi, la manifestazione ‘Mai dire… Vesparaduno’, il primo vesparaduno, con l’arrivo di decine e decine di affezionati della storica due ruote. Completano il programma, alcuni classici, come la ‘Cena dei Ragazzi’, la Tombola ed ovviamente i grandi fuochi artificiali, e due mostre: una dedicata ai ‘Motori a testa calda’ e l’altra agli artisti locali. Come si vede, tra tante manifestazioni ed eventi, un’occasione per una visita alla ‘Festa di Maggio’ al Pestello la si trova sempre. |
Montevarchi. RADIO EMME Live.
La musica del Valdarno in vetrina. Sull’onda del successo della prima edizione, ‘Radio Emme’, l’emittente radiofonica nata a cresciuta in Valdarno, ripropone la seconda edizione di ‘Radio Emme live’, in programma a Montevarchi (AR), nell’ambito della ‘Festa di Maggio’ del quartiere Pestello, sabato 14 maggio 2005, ore 21,15. Uno spettacolo musicale in cui tutti i talenti della musica valdarnese potranno esibirsi assieme, mostrando un mondo estremamente vitale e pieno di idee. Come non mai, infatti, in questo momento è un fiorire di espressioni musicali, promettenti o già affermate. Tutte voci e personaggi che hanno i propri dischi nella programmazione musicale di ‘Radio Emme’, con un crescendo di consensi e gradimento, misurati quotidianamente con le richieste che giungono all’emittente. Un interessante fenomeno che adesso diventa anche ‘live’, per quello che si potrebbe definire un Festival della Musica Locale, ed il cui cast è composto da: Federica, bella e affascinante cantante proveniente dall’Isola d’Elba che propone una voce graffiante assieme ad un genere melodico; Cristian Laurini, il giovanissimo idolo delle ragazzine per la sua faccia acqua e sapone e soprattutto per le sue canzoni, in cui l’amore è sempre protagonista; Simone Baldini, un animo classico ‘prestato’ alla musica leggera con importanti riconoscimenti come il Festival di S. Marino ed un piglio ed uno stile davvero caratteristici; i ‘Doppio Sogno’, un duo emergente che ha già un album all’attivo e sta per far uscire il secondo con una fitta agenda di appuntamenti estivi e forse qualche bella sorpresa; infine l’ironico Mea, già animatore di ‘Radio Emme’, con il programma ‘Il Pomeriggio del Villaggio’, che ama la musica di Sting, Sinatra e Bublé. A lui anche il ruolo di affiancare i presentatori della manifestazione, gli speakers radiofonici Ivana, Giuseppe e Mr. Leo, con gags, imitazioni e giochi. Ospite d’onore della serata, il cantante valdarnese più famoso, in procinto di presentarsi con un nuovo disco, e cioè Stefano Sani, un professionista che al Pestello è di casa e non è solo un modo di dire visto che qui abita la sua famiglia. A fare da base musicale della serata, ad ingresso gratuito, il gruppo ‘Ronny’s Band’ e le sue coriste. |
S. Giovanni V.no. Presentaz. libro.
A S. Giovanni V.no si svolge la ‘Settimana della lettura’, iniziativa culturale rivolta ai bambini e ai ragazzi, organizzata dal Comune, dalla Biblioteca Comunale, dagli Istituti Comprensivi ‘Marconi’ e ‘Masaccio’, dal Distretto Scolastico e dall’Associazione Pro Loco. Nella Sala della Musica di piazza della Libertà è stata allestita la ‘Mostra mercato del libro per bambini e ragazzi’, arrivata quest’anno alla settimana edizione. Seconda iniziativa gli ‘Incontri con autori e illustrazioni’ riservata alle scuole e che si svolge presso l’aula Magna dell’Ipsia Marconi. Questo Sabato, infine, si tiene a Palazzo d’Arnolfo, alle 17, la presentazione del libro ‘Guai a chi mi chiama passerotto’, a cura dell’autrice del testo Anna Sarfatti, e la presentazione del progetto ‘Nati per Leggere’, con l’intervento di Rosario Caporali e Antonio Cardinale del Reparto Pediatria dell’Ospedale Valdarno e Stefania Andreini della Biblioteca Comunale sangiovannese. |
Arezzo. Mostra di pittura.
Si intitola ‘La Metafisica della lira’ ed è la mostra che il pittore Rocco Rusiello propone ad Arezzo, in Palazzo Chianini Vincenzi fino al prossimo 29 maggio. La mostra, curata da Giovanni Faccenda, è proposta dall’Assessorato alla Cultura e Spettacolo comunale e registra l’adesione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Gli orari di apertura sono dal martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 16 alle 20. |
Arezzo. Piazza della solidarietà.
Ad Arezzo si svolge fino a questa domenica, in Piazza della Badia, la nona edizione della manifestazione la ‘Piazza della solidarietà’, organizzata dal Comitato di Solidarietà, dal Comune e dalla Provincia di Arezzo, e dalla Caritas Diocesana, in collaborazione con il Cesvot. Tutte le sere occasioni di riflessione su sport, religione ed economia con importanti ospiti e di spettacolo in compagnia di band provenienti dall’Africa e da Cuba. Viene allestito anche uno stand del mondo della solidarietà nel Chiostro dell’Itcs ‘Buonarroti’ con il volontariato e le organizzazioni impegnate in azioni di solidarietà e un mercato di prodotti del commercio equo e solidale e di ‘Libera terra’. |
Cavriglia. Stag. concertistica 'Non solo piano'.
Quinto ed ultimo concerto della Stagione concertistica ‘Non solo piano’ al Teatro Comunale di Cavriglia. Questo sabato alle ore 21 il duo formato dal contralto Olga Voznesenskaya e dal pianista Andrea Trovato, si esibisce in un programma ispirato ad un ideale ‘Viaggio in Europa’. La contralto russa è la vincitrice del Torneo Internazione di Musica 2004. Viene proposto un suggestivo percorso nelle tradizioni europee fra Dvorak, Schubert, Bizet, Debussy ed altri, con le più belle pagine vocali di questi compositori. La stagione concertistica cavrigliese, è organizzata dall’Assessorato alla Cultura comunale, in collaborazione con la Filarmonica ‘Giordano’ e con la direzione artistica del maestro Andrea Trovato. L’ingresso al concerto è gratuito. |
Montevarchi. Conferenza.
Un ciclo di conferenze a Montevarchi dedicate alla grande civiltà greca classica. Nel Progetto ‘Le antiche civiltà’ che negli scorsi anni ha già affrontato i temi della civiltà egizia e della civiltà islamica, ora è la volta di occuparsi di questa antichissima e nobile civiltà. Il ciclo denominato ‘L’Antica Civiltà Greca’ si sviluppa affrontando temi come la documentazione figurativa, la musica e il teatro, lo sviluppo artistico, per terminare con una visita guidata alla sezione dedicata alla Grecia del Museo Archeologico di Firenze. L’iniziativa che si tiene con cadenza settimanale, ogni sabato, alle 16,45 presso l’Auditorium Comunale di via Marzia è organizzato dall’Assessorato alla cultura comunale, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica della Toscana ed organizzato grazie al contributo del Prof. Sergio Neri. Questo sabato si parla di ‘Aspetti dello sviluppo artistico nella grecia antica’. Relatore il Dottor Alessandro Ermini, docente di istruzione secondaria.Ecco il programma completo: Sabato 30 aprile ore 16,45 Auditorium Comunale di via Marzia - “Aspetti dell’antica civiltà greca attraverso la documentazione figurativa” - Relatore: Dott. Luca Fedeli della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. Sabato 7 maggio ore 16,45 Auditorium Comunale di via Marzia - “La musica e il teatro nell’antica grecia” - Relatore: Dott.ssa Susanna Sarti dell’Università degli Studi di Lovanio. Sabato 14 maggio ore 16,45 Auditorium Comunale di via Marzia - “Aspetti dello sviluppo artistico nella grecia antica” - Relatore: Dott. Alessandro Ermini Docente di istruzione secondaria. Sabato 21 maggio ore 09,30 visita guidata al Museo Archeologico di Firenze (sez. greca) accompagnati dalla Dott.ssa Gianna Senesi della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. |
S. Giovanni V.no. Mostra sulla radioattività.
La radioattività nell’universo, la radioattività e la biosfera, la radioattività al lavoro: sono i contenuti principali della mostra a carattere scientifico-divulgativo che si svolge a San Giovanni V.no, presso il Centro di Geotecnologie. L’esposizione, rimane aperta fino al 22 Maggio e fa parte di una serie di iniziative organizzate dal Centro universitario con il patrocinio della Fondazione Masaccio. Si tratta di una mostra molto particolare, già allestita in precedenza in altre città italiane ed europee, che diverte grazie anche all’uso di audiovisivi e strumenti per la radioattività provenienti dall’ambiente naturale e dai raggi cosmici. Di notevole impatto e suggestione anche l’allestimento. L’esposizione, ospitata dall’Aula Magna del Centro di Geotecnologie è aperta tutti i giorni dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. |
|
|
Arezzo. Mostra ‘Da A. Cesalpino ai giorni nostri'.
Una mostra sulle conoscenze botaniche allestita al Museo d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo su iniziativa della Provincia, della Sovrintendenza ai beni culturali e dell’Università di Firenze. La mostra dal titolo ‘Da Andrea Cesalpino ai giorni nostri’ vede esposte opere di particolare interesse sia storico che scientifico, come il primo erbario scientifico del mondo realizzato appunto dall’aretino Andrea Cesalpino nel 1563. Sempre della attività di Cesalpino è in mostra anche il suo libro a stampa dal titolo ‘De plantis vol. XVII’. Le opere provengono rispettivamente dalle collezioni del Museo Botanico e della biblioteca di scienze dell’Università di Firenze. Sono inoltre esposti, nella rassegna storica, diversi erbari del diciottesimo secolo, di grande valore, tutti prodotti o conservati nella provincia aretina come l’Erbario ‘Jacob Corinaldi’dell’Accademia Valdarnese del Poggio. Vi è inoltre una sessione espositiva dedicata agli erbari attuali e a quelli didattici. La mostra resta aperta fino al prossimo 27 maggio con orario continuato dalle 8,30 alle 19. |
Arezzo. Mostra 'Toscana del ‘900'.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo organizza presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea una grande rassegna dal titolo ‘Toscana del ‘900. La Toscana dell’Arte’. La mostra, curata da Giovanni Faccenda, comprende una sessantina di opere, fra capolavori noti, ritrovamenti recenti e importantissimi inediti, appartenenti a un arco cronologico compreso fra il 1900 e il 1940, un periodo di grande esplosione artistica in Toscana, con Firenze, ma anche la Versilia, culla culturale di un intero movimento. Tema dominante è dunque quello della toscanità, d’origine o d’elezione, di grandi Maestri quali Böcklin, Soffici, Modigliani, de Chirico, Carrà, Severini, Morandi, Rosai e Viani. L’esposizione, posta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, ha il patrocinio tra gli altri del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Toscana, della Fondazione Spadolini. La mostra resta aperta fino al prossimo 26 giugno, con orario nei feriali 10-13 e 16-19,30, sabato, domenica e festivi 10-20 Chiuso il lunedì. |
Montevarchi. Mostra 'S. Francesco pietra lavorata'
Una mostra dedicata a S. Francesco e alla pietra lavorata a Montevarchi. Fa tappa infatti in città la fortunata mostra itinerante ‘Omaggio a S. Francesco, la pietra lavorata’, nata nel lontano 1991 e che ha toccato in questi anni molti paesi e città italiane. Si tratta di una iniziativa che mira a valorizzare questa forma artistica, proponendo un bel gruppo di scultori italiani e stranieri. Le opere presentate, più di cento, sono in gran parte scolpite nella pietra serena, ma non mancano anche sculture in marmo, terracotta. Legno, bronzo, cemento e plastilina. La mostra si svolge presso la Chiesa di S. Andrea in Cennano, fino al prossimo primo maggio, e l’orario di apertura è dal martedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Domenica e festivi, orario continuato 9-18. |
Arezzo. Mostra 'A cena con Mecenate'.
Reperti di grande valore storico ed artistico, e prodotti tipici aretini. Un accostamento che solo teoricamente sembra azzardato se si visita ad Arezzo la mostra ‘A cena con Mecenate. Cibi e sapori di Arezzo romana’ che è in corso presso il Museo Archeologico Nazionale ‘Gaio Cilnio Mecenate’. L’esposizione aretina illustra, partendo da un’attenta analisi delle fonti antiche, un banchetto organizzato nel triclinio di una ‘domus’ romana, in onore di Mecenate, con particolare attenzione alla famosa produzione di stoviglie in cotto delle fornaci aretine, nonché gli alimenti e i cibi che localmente erano prodotti in antico e andavano ad arricchire le tavole: olio, vino, pane, verdure e legumi, carni di vario tipo, prodotti caseari, miele ed altro ancora. E’ toccato proprio all’Assessorato all’Agricoltura della Provincia ha allestito uno spazio dedicato proprio a questi prodotti tipici di origine antichissima. La mostra resta aperta fino al prossimo 9 giugno. |
Montevarchi. 'Festa di Maggio' al Pestello
Si prepara un fine-settimana tra sport, spettacolo e tradizione a Montevarchi (AR), con la 47esima edizione della ‘Festa di Maggio’, nel quartiere del Pestello, in programma dal 13 al 15 maggio 2005. Il segreto del successo della manifestazione sta proprio nell’accurato mix di eventi, spesso originali e unici, che gli organizzatori inseriscono in un ricchissimo calendario, capace di soddisfare davvero tutti i gusti. Tanti gli spettacoli, tutti ad ingresso gratuito. Al venerdì una serata dedicata alla comicità di ‘Pestello Circus’, parodia del celebre spettacolo televisivo, organizzato dal Gruppo Giovanissimi della Parrocchia. Al sabato, un vero Festival della Musica del Valdarno, con la manifestazione ‘Radio Emme live’, con un bel gruppo di giovani cantanti valdarnesi, Federica, Cristian Laurini, Mea, Simone Baldini, i ‘Doppio Sogno’, che si presentano per la prima volta tutti assieme in un grande spettacolo musicale con pezzi originali e cover. A fare da padrino della serata, quale ospite d’onore, Stefano Sani. Alla domenica, classico spazio, infine, alla musica da ballo con l’Orchestra ‘Golden Boys’. Ma non è tutto perché nel pomeriggio della domenica, sono in programma altri due eventi, con l’esibizione itinerante della ‘Sciacchetrà Street Band’ e lo spettacolo ‘La Leggenda…’, musica, ballo e animazione con l’Equipe ‘Tris d’Assi – Clan Casadei’. Per lo sport, tra il torneo di volley femminile e l’annuale Trofeo ‘Don Luigi Savelli’ di calcio giovanile, giunto alla sua 19esima edizione, troviamo anche la gara ciclistica ‘Primi Sprint’ per giovanissimi e l’originale torneo di calcetto ‘Spuma al Cedro Cup’. Novità assoluta al Pestello, poi, la manifestazione ‘Mai dire… Vesparaduno’, il primo vesparaduno, con l’arrivo di decine e decine di affezionati della storica due ruote. Completano il programma, alcuni classici, come la ‘Cena dei Ragazzi’, la Tombola ed ovviamente i grandi fuochi artificiali, e due mostre: una dedicata ai ‘Motori a testa calda’ e l’altra agli artisti locali. Come si vede, tra tante manifestazioni ed eventi, un’occasione per una visita alla ‘Festa di Maggio’ al Pestello la si trova sempre. |
Arezzo. Mostra di pittura.
Si intitola ‘La Metafisica della lira’ ed è la mostra che il pittore Rocco Rusiello propone ad Arezzo, in Palazzo Chianini Vincenzi fino al prossimo 29 maggio. La mostra, curata da Giovanni Faccenda, è proposta dall’Assessorato alla Cultura e Spettacolo comunale e registra l’adesione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Gli orari di apertura sono dal martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 16 alle 20. |
Arezzo. Piazza della solidarietà.
Ad Arezzo si svolge fino a questa domenica, in Piazza della Badia, la nona edizione della manifestazione la ‘Piazza della solidarietà’, organizzata dal Comitato di Solidarietà, dal Comune e dalla Provincia di Arezzo, e dalla Caritas Diocesana, in collaborazione con il Cesvot. Tutte le sere occasioni di riflessione su sport, religione ed economia con importanti ospiti e di spettacolo in compagnia di band provenienti dall’Africa e da Cuba. Viene allestito anche uno stand del mondo della solidarietà nel Chiostro dell’Itcs ‘Buonarroti’ con il volontariato e le organizzazioni impegnate in azioni di solidarietà e un mercato di prodotti del commercio equo e solidale e di ‘Libera terra’. |
Piandiscò. Mercatino dei Ragazzi Calcit.
Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto per l’impianto di Radioterapia nel Centro Oncologico dell’Ospedale del Valdarno. |
S. Giovanni V.no. Mostra sulla radioattività.
La radioattività nell’universo, la radioattività e la biosfera, la radioattività al lavoro: sono i contenuti principali della mostra a carattere scientifico-divulgativo che si svolge a San Giovanni V.no, presso il Centro di Geotecnologie. L’esposizione, rimane aperta fino al 22 Maggio e fa parte di una serie di iniziative organizzate dal Centro universitario con il patrocinio della Fondazione Masaccio. Si tratta di una mostra molto particolare, già allestita in precedenza in altre città italiane ed europee, che diverte grazie anche all’uso di audiovisivi e strumenti per la radioattività provenienti dall’ambiente naturale e dai raggi cosmici. Di notevole impatto e suggestione anche l’allestimento. L’esposizione, ospitata dall’Aula Magna del Centro di Geotecnologie è aperta tutti i giorni dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. |
|
|
| |