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da lunedì 6 aprile 2009 a domenica 12 aprile 2009
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Arezzo. Mostra 'La Minerva'.
Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19. La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra. |
Arezzo. Mostra Franco Fedeli.
Mostra antologica dell’artista Franco Fedeli alla Galleria Comunale d’arte moderna e contemporanea di Piazza San Francesco ad Arezzo, con il patrocinio e la collaborazione del Comune. La mostra, curata personalmente dall’artista toscano, è caratterizzata da una grande installazione che si svilupperà nei due piani del Palazzo: pitture, sculture, poesie, fotografie, progetti, disegni, incisioni, cortometraggi, con opere che risalgono agli anni ’70 ma con un’attenzione particolare agli ultimi venti anni di lavoro. L’allestimento è creato per dimostrare come ogni opera d’arte non è fine a se stessa ma vive in uno spazio e si lega ad un processo mentale che lievita nel tempo. Per questo una parte dell’esposizione è dedicata ad opere di vari artisti d’arte moderna che hanno contribuito, nel corso degli anni, ad una maggiore apertura mentale e ad una libertà espressiva di Fedeli, come Severini, Savinio, Chagall, Prampolini, Martini, Venturi, Viani, Moore, Calder e altri artisti dell’Avanguardia Russa. La mostra sarà visibile fino al 19 di aprile con orario 10 – 13 e 16 – 19 con ingresso libero. |
S. Giovanni V.no. 'Tra arte e tempera'
Si chiama ‘Tra terra e tempera: le arti della pittura, della scultura e della ceramica’ l’iniziativa allestita a San Giovanni V.no, da Comune, Ente Basilica, Soprintendenza e Museo della Basilica, in occasione della mostra provinciale sui Della Robbia, che prevede anche un Itinerario in Valdarno. Si tratta di un percorso artistico documentario tra il portico della Basilica di S. Maria delle Grazie, dove è collocata la lunetta di Giovanni Della Robbia dell’Assunta (recentemente restaurata) ed il Museo della Basilica dove sono esposte antiche maioliche provenienti dallo scavo di Palazzo d’Arnolfo e terrecotte robbiane come lo Stemma Bonsi della Ruota di Giovanni della Robbia. Il percorso, che intende ricostruire le origini e lo sviluppo dell’arte della terracotta invetriata nella ceramica, nella scultura e i suoi riflessi nella pittura, è a disposizione di tutti gli appassionati fino al prossimo 7 giugno. |
Arezzo. Mostra 'I Della Robbia'.
Ha preso il via ad Arezzo, l’attesa mostra-evento ‘I Della Robbia. Il dialogo tra le Arti nel Rinascimento. Per la prima volta, un percorso artistico completo alla scoperta delle tante opere di questa genia di artisti fiorentini che copre quattro generazioni ed un arco temporale di oltre un secolo. A cominciare dalla invenzione del capostipite Luca a metà quattrocento, fino al nipote Andrea e ai figli di questi, nel Cinquecento inoltrato. La mostra in corso al Museo statale d’Arte Medievale e Moderna, con opere provenienti dai musei di tutto il mondo, pone ‘in dialogo’ I Della Robbia con le altre arti rinascimentali, con opere di Andrea del Sarto, Filippo Lippi, il Perugino, Ghiberti e Sansovino. In più cinque itinerari sulla città e le quattro vallate aretine alla scoperta delle tante opere robbiane presenti sul territorio. Nel Valdarno, in particolare, il percorso si sofferma sul Tempietto Robbiano di Montevarchi, sul portico della Basilica di Santa Maria delle Grazie e sugli stemmi di Palazzo d’Arnolfo a S. Giovanni, sulla Pieve di San Giovanni Battista a Galatrona di Bucine, sulla Pieve di San Giovanni a Cavriglia e sulla Chiesa dell’Arcipretura a Terranuova B.ni. Curatori della mostra, in corso fino al prossimo 7 giugno, sono Giancarlo Gentiloni e Liletta Fornasari. |
Arezzo. Mostra scultura Massimo Sacconi.
Nel suggestivo Sottochiesa della Basilica di San Francesco ad Arezzo, in corso la mostra dal titolo ‘…Del Dolore, dell’Amore e della Libertà… Le Cantiche di Massimo Sacconi", organizzata dall’Assessorato alla cultura della Provincia, in collaborazione con il Comune di Montevarchi. La mostra presenta un singolare gruppo di sculture realizzate in alabastrino, che evidenziano in questo ciclo di ‘madri dolenti’ la rara componente drammatica che l’autore riesce ad infondere nelle sue opere. La mostra è aperta fino al prossimo 13 aprile tutti i giorni dalle 16 alle 19. |
Valdarno. Mostra 'Trapianti'.
All’ospedale del Valdarno, una mostra fotografica sul tema dei trapianti e la donazione di organo, realizzata dal fotografo Enzo Cei. Le ottanta foto in bianco e nero raccontano le persone, i loro sentimenti e gli stati d’animo, contenuti nello spazio e nel tempo della donazione. Allestita nel corridoio centrale dell'ospedale, la mostra resterà aperta per tutto il mese di aprile. |
Arezzo. Mostra 'Ammentos'.
La storia e i costumi tradizionali della Sardegna ospitati in una mostra nella sede dell’Ente Filarmonico Italiano, in via Cesalpino ad Arezzo. Rievocando antichi scambi culturali tra la Sardegna e l’Etruria, in passato intensissimi, la mostra dell’artista Caterina Satta si intitola ‘Ammentos’ e resterà allestita fino al 10 aprile prossimo. L’ingresso è libero e l’orario è dal Lunedì al Venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. |
Arezzo. Mostra fotogr. 'Dal tramonto all'alba'.
Mostra fotografica del giornalista e scrittore valdarnese Fulvio Bernacchioni nell’Atrio d’Onore del Palazzo della Provincia ad Arezzo. La mostra si intitola ‘Dal Tramonto all’alba’ e raccoglie una serie di originali immagini che hanno come carattere comune, quello di voler catturare la magica luce dell’alba e dei tramonti di scorci della provincia aretina, in particolare. La mostra resta aperta fino al prossimo 3 maggio con ingresso gratuito. |
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Arezzo. Mostra 'La Minerva'.
Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19. La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra. |
Arezzo. Mostra Franco Fedeli.
Mostra antologica dell’artista Franco Fedeli alla Galleria Comunale d’arte moderna e contemporanea di Piazza San Francesco ad Arezzo, con il patrocinio e la collaborazione del Comune. La mostra, curata personalmente dall’artista toscano, è caratterizzata da una grande installazione che si svilupperà nei due piani del Palazzo: pitture, sculture, poesie, fotografie, progetti, disegni, incisioni, cortometraggi, con opere che risalgono agli anni ’70 ma con un’attenzione particolare agli ultimi venti anni di lavoro. L’allestimento è creato per dimostrare come ogni opera d’arte non è fine a se stessa ma vive in uno spazio e si lega ad un processo mentale che lievita nel tempo. Per questo una parte dell’esposizione è dedicata ad opere di vari artisti d’arte moderna che hanno contribuito, nel corso degli anni, ad una maggiore apertura mentale e ad una libertà espressiva di Fedeli, come Severini, Savinio, Chagall, Prampolini, Martini, Venturi, Viani, Moore, Calder e altri artisti dell’Avanguardia Russa. La mostra sarà visibile fino al 19 di aprile con orario 10 – 13 e 16 – 19 con ingresso libero. |
S. Giovanni V.no. 'Tra arte e tempera'
Si chiama ‘Tra terra e tempera: le arti della pittura, della scultura e della ceramica’ l’iniziativa allestita a San Giovanni V.no, da Comune, Ente Basilica, Soprintendenza e Museo della Basilica, in occasione della mostra provinciale sui Della Robbia, che prevede anche un Itinerario in Valdarno. Si tratta di un percorso artistico documentario tra il portico della Basilica di S. Maria delle Grazie, dove è collocata la lunetta di Giovanni Della Robbia dell’Assunta (recentemente restaurata) ed il Museo della Basilica dove sono esposte antiche maioliche provenienti dallo scavo di Palazzo d’Arnolfo e terrecotte robbiane come lo Stemma Bonsi della Ruota di Giovanni della Robbia. Il percorso, che intende ricostruire le origini e lo sviluppo dell’arte della terracotta invetriata nella ceramica, nella scultura e i suoi riflessi nella pittura, è a disposizione di tutti gli appassionati fino al prossimo 7 giugno. |
Arezzo. Mostra 'I Della Robbia'.
Ha preso il via ad Arezzo, l’attesa mostra-evento ‘I Della Robbia. Il dialogo tra le Arti nel Rinascimento. Per la prima volta, un percorso artistico completo alla scoperta delle tante opere di questa genia di artisti fiorentini che copre quattro generazioni ed un arco temporale di oltre un secolo. A cominciare dalla invenzione del capostipite Luca a metà quattrocento, fino al nipote Andrea e ai figli di questi, nel Cinquecento inoltrato. La mostra in corso al Museo statale d’Arte Medievale e Moderna, con opere provenienti dai musei di tutto il mondo, pone ‘in dialogo’ I Della Robbia con le altre arti rinascimentali, con opere di Andrea del Sarto, Filippo Lippi, il Perugino, Ghiberti e Sansovino. In più cinque itinerari sulla città e le quattro vallate aretine alla scoperta delle tante opere robbiane presenti sul territorio. Nel Valdarno, in particolare, il percorso si sofferma sul Tempietto Robbiano di Montevarchi, sul portico della Basilica di Santa Maria delle Grazie e sugli stemmi di Palazzo d’Arnolfo a S. Giovanni, sulla Pieve di San Giovanni Battista a Galatrona di Bucine, sulla Pieve di San Giovanni a Cavriglia e sulla Chiesa dell’Arcipretura a Terranuova B.ni. Curatori della mostra, in corso fino al prossimo 7 giugno, sono Giancarlo Gentiloni e Liletta Fornasari. |
Arezzo. Mostra scultura Massimo Sacconi.
Nel suggestivo Sottochiesa della Basilica di San Francesco ad Arezzo, in corso la mostra dal titolo ‘…Del Dolore, dell’Amore e della Libertà… Le Cantiche di Massimo Sacconi", organizzata dall’Assessorato alla cultura della Provincia, in collaborazione con il Comune di Montevarchi. La mostra presenta un singolare gruppo di sculture realizzate in alabastrino, che evidenziano in questo ciclo di ‘madri dolenti’ la rara componente drammatica che l’autore riesce ad infondere nelle sue opere. La mostra è aperta fino al prossimo 13 aprile tutti i giorni dalle 16 alle 19. |
Valdarno. Mostra 'Trapianti'.
All’ospedale del Valdarno, una mostra fotografica sul tema dei trapianti e la donazione di organo, realizzata dal fotografo Enzo Cei. Le ottanta foto in bianco e nero raccontano le persone, i loro sentimenti e gli stati d’animo, contenuti nello spazio e nel tempo della donazione. Allestita nel corridoio centrale dell'ospedale, la mostra resterà aperta per tutto il mese di aprile. |
Arezzo. Mostra 'Ammentos'.
La storia e i costumi tradizionali della Sardegna ospitati in una mostra nella sede dell’Ente Filarmonico Italiano, in via Cesalpino ad Arezzo. Rievocando antichi scambi culturali tra la Sardegna e l’Etruria, in passato intensissimi, la mostra dell’artista Caterina Satta si intitola ‘Ammentos’ e resterà allestita fino al 10 aprile prossimo. L’ingresso è libero e l’orario è dal Lunedì al Venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. |
Arezzo. Mostra fotogr. 'Dal tramonto all'alba'.
Mostra fotografica del giornalista e scrittore valdarnese Fulvio Bernacchioni nell’Atrio d’Onore del Palazzo della Provincia ad Arezzo. La mostra si intitola ‘Dal Tramonto all’alba’ e raccoglie una serie di originali immagini che hanno come carattere comune, quello di voler catturare la magica luce dell’alba e dei tramonti di scorci della provincia aretina, in particolare. La mostra resta aperta fino al prossimo 3 maggio con ingresso gratuito. |
S. Giovanni V.no. Rass. Masaccio d'Essai.
A San Giovanni V.no, torna la programmazione cinematografica della rassegna ‘Masaccio d’Essai’, organizzata da Comune, Cinema Masaccio e Cineclub Fedic + ‘I Visionari’. La rassegna si svolge nei giorni di martedì, sabato e domenica, proponendo un’ampia gamma di film, molti dei quali presentati alla recente Mostra del Cinema di Venezia. L’orario delle proiezioni è al martedì e al sabato alle ore 21,30, mentre alla domenica sono previste rappresentazioni alle 15, alle 17 e alle 21,30. Il film in programmazione oggi è: 'Giulia non esce la sera' Regia di Giuseppe Piccioni. Con Valerio Mastandrea, Valeria Golino, Sonia Bergamasco, Antonia Liskova, Piera Degli Esposti. Drammatico – Italia - 2009 Spettacolo alle ore 21,30. |
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Arezzo. Mostra 'La Minerva'.
Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19. La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra. |
Arezzo. Mostra Franco Fedeli.
Mostra antologica dell’artista Franco Fedeli alla Galleria Comunale d’arte moderna e contemporanea di Piazza San Francesco ad Arezzo, con il patrocinio e la collaborazione del Comune. La mostra, curata personalmente dall’artista toscano, è caratterizzata da una grande installazione che si svilupperà nei due piani del Palazzo: pitture, sculture, poesie, fotografie, progetti, disegni, incisioni, cortometraggi, con opere che risalgono agli anni ’70 ma con un’attenzione particolare agli ultimi venti anni di lavoro. L’allestimento è creato per dimostrare come ogni opera d’arte non è fine a se stessa ma vive in uno spazio e si lega ad un processo mentale che lievita nel tempo. Per questo una parte dell’esposizione è dedicata ad opere di vari artisti d’arte moderna che hanno contribuito, nel corso degli anni, ad una maggiore apertura mentale e ad una libertà espressiva di Fedeli, come Severini, Savinio, Chagall, Prampolini, Martini, Venturi, Viani, Moore, Calder e altri artisti dell’Avanguardia Russa. La mostra sarà visibile fino al 19 di aprile con orario 10 – 13 e 16 – 19 con ingresso libero. |
S. Giovanni V.no. 'Tra arte e tempera'
Si chiama ‘Tra terra e tempera: le arti della pittura, della scultura e della ceramica’ l’iniziativa allestita a San Giovanni V.no, da Comune, Ente Basilica, Soprintendenza e Museo della Basilica, in occasione della mostra provinciale sui Della Robbia, che prevede anche un Itinerario in Valdarno. Si tratta di un percorso artistico documentario tra il portico della Basilica di S. Maria delle Grazie, dove è collocata la lunetta di Giovanni Della Robbia dell’Assunta (recentemente restaurata) ed il Museo della Basilica dove sono esposte antiche maioliche provenienti dallo scavo di Palazzo d’Arnolfo e terrecotte robbiane come lo Stemma Bonsi della Ruota di Giovanni della Robbia. Il percorso, che intende ricostruire le origini e lo sviluppo dell’arte della terracotta invetriata nella ceramica, nella scultura e i suoi riflessi nella pittura, è a disposizione di tutti gli appassionati fino al prossimo 7 giugno. |
Arezzo. Mostra 'I Della Robbia'.
Ha preso il via ad Arezzo, l’attesa mostra-evento ‘I Della Robbia. Il dialogo tra le Arti nel Rinascimento. Per la prima volta, un percorso artistico completo alla scoperta delle tante opere di questa genia di artisti fiorentini che copre quattro generazioni ed un arco temporale di oltre un secolo. A cominciare dalla invenzione del capostipite Luca a metà quattrocento, fino al nipote Andrea e ai figli di questi, nel Cinquecento inoltrato. La mostra in corso al Museo statale d’Arte Medievale e Moderna, con opere provenienti dai musei di tutto il mondo, pone ‘in dialogo’ I Della Robbia con le altre arti rinascimentali, con opere di Andrea del Sarto, Filippo Lippi, il Perugino, Ghiberti e Sansovino. In più cinque itinerari sulla città e le quattro vallate aretine alla scoperta delle tante opere robbiane presenti sul territorio. Nel Valdarno, in particolare, il percorso si sofferma sul Tempietto Robbiano di Montevarchi, sul portico della Basilica di Santa Maria delle Grazie e sugli stemmi di Palazzo d’Arnolfo a S. Giovanni, sulla Pieve di San Giovanni Battista a Galatrona di Bucine, sulla Pieve di San Giovanni a Cavriglia e sulla Chiesa dell’Arcipretura a Terranuova B.ni. Curatori della mostra, in corso fino al prossimo 7 giugno, sono Giancarlo Gentiloni e Liletta Fornasari. |
Arezzo. Mostra scultura Massimo Sacconi.
Nel suggestivo Sottochiesa della Basilica di San Francesco ad Arezzo, in corso la mostra dal titolo ‘…Del Dolore, dell’Amore e della Libertà… Le Cantiche di Massimo Sacconi", organizzata dall’Assessorato alla cultura della Provincia, in collaborazione con il Comune di Montevarchi. La mostra presenta un singolare gruppo di sculture realizzate in alabastrino, che evidenziano in questo ciclo di ‘madri dolenti’ la rara componente drammatica che l’autore riesce ad infondere nelle sue opere. La mostra è aperta fino al prossimo 13 aprile tutti i giorni dalle 16 alle 19. |
Valdarno. Mostra 'Trapianti'.
All’ospedale del Valdarno, una mostra fotografica sul tema dei trapianti e la donazione di organo, realizzata dal fotografo Enzo Cei. Le ottanta foto in bianco e nero raccontano le persone, i loro sentimenti e gli stati d’animo, contenuti nello spazio e nel tempo della donazione. Allestita nel corridoio centrale dell'ospedale, la mostra resterà aperta per tutto il mese di aprile. |
Arezzo. Mostra 'Ammentos'.
La storia e i costumi tradizionali della Sardegna ospitati in una mostra nella sede dell’Ente Filarmonico Italiano, in via Cesalpino ad Arezzo. Rievocando antichi scambi culturali tra la Sardegna e l’Etruria, in passato intensissimi, la mostra dell’artista Caterina Satta si intitola ‘Ammentos’ e resterà allestita fino al 10 aprile prossimo. L’ingresso è libero e l’orario è dal Lunedì al Venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. |
Arezzo. Mostra fotogr. 'Dal tramonto all'alba'.
Mostra fotografica del giornalista e scrittore valdarnese Fulvio Bernacchioni nell’Atrio d’Onore del Palazzo della Provincia ad Arezzo. La mostra si intitola ‘Dal Tramonto all’alba’ e raccoglie una serie di originali immagini che hanno come carattere comune, quello di voler catturare la magica luce dell’alba e dei tramonti di scorci della provincia aretina, in particolare. La mostra resta aperta fino al prossimo 3 maggio con ingresso gratuito. |
Arezzo. Spett. teatrale.
Spettacolo questo mercoledì al Teatro ‘Pietro Aretino’ per la ‘Linea Giovani’ della stagione teatrale. Va in scena alle ore 21 il divertente ‘Stavolta m’ammazzo sul serio’ di Antonio Amurri. La regia è di Daniele Marmi, che è anche uno dei protagonisti, assieme a Monica Fabbri, Pamela Poponcini, Manuel Locci, Antonio Cirillo. Un viaggio all’interno di una ‘tipica’ famiglia italiana, in cui il padre protagonista ha una incredibile e non meno bizzarra voglia di ammazzarsi che non riuscirà mai a portare a termine a causa della sua sbadataggine. |
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Arezzo. Mostra 'La Minerva'.
Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19. La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra. |
Arezzo. Mostra Franco Fedeli.
Mostra antologica dell’artista Franco Fedeli alla Galleria Comunale d’arte moderna e contemporanea di Piazza San Francesco ad Arezzo, con il patrocinio e la collaborazione del Comune. La mostra, curata personalmente dall’artista toscano, è caratterizzata da una grande installazione che si svilupperà nei due piani del Palazzo: pitture, sculture, poesie, fotografie, progetti, disegni, incisioni, cortometraggi, con opere che risalgono agli anni ’70 ma con un’attenzione particolare agli ultimi venti anni di lavoro. L’allestimento è creato per dimostrare come ogni opera d’arte non è fine a se stessa ma vive in uno spazio e si lega ad un processo mentale che lievita nel tempo. Per questo una parte dell’esposizione è dedicata ad opere di vari artisti d’arte moderna che hanno contribuito, nel corso degli anni, ad una maggiore apertura mentale e ad una libertà espressiva di Fedeli, come Severini, Savinio, Chagall, Prampolini, Martini, Venturi, Viani, Moore, Calder e altri artisti dell’Avanguardia Russa. La mostra sarà visibile fino al 19 di aprile con orario 10 – 13 e 16 – 19 con ingresso libero. |
S. Giovanni V.no. 'Tra arte e tempera'
Si chiama ‘Tra terra e tempera: le arti della pittura, della scultura e della ceramica’ l’iniziativa allestita a San Giovanni V.no, da Comune, Ente Basilica, Soprintendenza e Museo della Basilica, in occasione della mostra provinciale sui Della Robbia, che prevede anche un Itinerario in Valdarno. Si tratta di un percorso artistico documentario tra il portico della Basilica di S. Maria delle Grazie, dove è collocata la lunetta di Giovanni Della Robbia dell’Assunta (recentemente restaurata) ed il Museo della Basilica dove sono esposte antiche maioliche provenienti dallo scavo di Palazzo d’Arnolfo e terrecotte robbiane come lo Stemma Bonsi della Ruota di Giovanni della Robbia. Il percorso, che intende ricostruire le origini e lo sviluppo dell’arte della terracotta invetriata nella ceramica, nella scultura e i suoi riflessi nella pittura, è a disposizione di tutti gli appassionati fino al prossimo 7 giugno. |
Arezzo. Mostra 'I Della Robbia'.
Ha preso il via ad Arezzo, l’attesa mostra-evento ‘I Della Robbia. Il dialogo tra le Arti nel Rinascimento. Per la prima volta, un percorso artistico completo alla scoperta delle tante opere di questa genia di artisti fiorentini che copre quattro generazioni ed un arco temporale di oltre un secolo. A cominciare dalla invenzione del capostipite Luca a metà quattrocento, fino al nipote Andrea e ai figli di questi, nel Cinquecento inoltrato. La mostra in corso al Museo statale d’Arte Medievale e Moderna, con opere provenienti dai musei di tutto il mondo, pone ‘in dialogo’ I Della Robbia con le altre arti rinascimentali, con opere di Andrea del Sarto, Filippo Lippi, il Perugino, Ghiberti e Sansovino. In più cinque itinerari sulla città e le quattro vallate aretine alla scoperta delle tante opere robbiane presenti sul territorio. Nel Valdarno, in particolare, il percorso si sofferma sul Tempietto Robbiano di Montevarchi, sul portico della Basilica di Santa Maria delle Grazie e sugli stemmi di Palazzo d’Arnolfo a S. Giovanni, sulla Pieve di San Giovanni Battista a Galatrona di Bucine, sulla Pieve di San Giovanni a Cavriglia e sulla Chiesa dell’Arcipretura a Terranuova B.ni. Curatori della mostra, in corso fino al prossimo 7 giugno, sono Giancarlo Gentiloni e Liletta Fornasari. |
Arezzo. Mostra scultura Massimo Sacconi.
Nel suggestivo Sottochiesa della Basilica di San Francesco ad Arezzo, in corso la mostra dal titolo ‘…Del Dolore, dell’Amore e della Libertà… Le Cantiche di Massimo Sacconi", organizzata dall’Assessorato alla cultura della Provincia, in collaborazione con il Comune di Montevarchi. La mostra presenta un singolare gruppo di sculture realizzate in alabastrino, che evidenziano in questo ciclo di ‘madri dolenti’ la rara componente drammatica che l’autore riesce ad infondere nelle sue opere. La mostra è aperta fino al prossimo 13 aprile tutti i giorni dalle 16 alle 19. |
Valdarno. Mostra 'Trapianti'.
All’ospedale del Valdarno, una mostra fotografica sul tema dei trapianti e la donazione di organo, realizzata dal fotografo Enzo Cei. Le ottanta foto in bianco e nero raccontano le persone, i loro sentimenti e gli stati d’animo, contenuti nello spazio e nel tempo della donazione. Allestita nel corridoio centrale dell'ospedale, la mostra resterà aperta per tutto il mese di aprile. |
Arezzo. Mostra 'Ammentos'.
La storia e i costumi tradizionali della Sardegna ospitati in una mostra nella sede dell’Ente Filarmonico Italiano, in via Cesalpino ad Arezzo. Rievocando antichi scambi culturali tra la Sardegna e l’Etruria, in passato intensissimi, la mostra dell’artista Caterina Satta si intitola ‘Ammentos’ e resterà allestita fino al 10 aprile prossimo. L’ingresso è libero e l’orario è dal Lunedì al Venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. |
Arezzo. Mostra fotogr. 'Dal tramonto all'alba'.
Mostra fotografica del giornalista e scrittore valdarnese Fulvio Bernacchioni nell’Atrio d’Onore del Palazzo della Provincia ad Arezzo. La mostra si intitola ‘Dal Tramonto all’alba’ e raccoglie una serie di originali immagini che hanno come carattere comune, quello di voler catturare la magica luce dell’alba e dei tramonti di scorci della provincia aretina, in particolare. La mostra resta aperta fino al prossimo 3 maggio con ingresso gratuito. |
Arezzo. Spettacolo cabaret.
Tornano le serate di ‘Sos Arezzo Cabaret’ al Teatro ‘Pietro Aretino’ di Arezzo. Questo giovedì alle ore 21, secondo appuntamento con i comici e cabarettisti che partecipano alle selezioni per il concorso nazionale per comici emergenti, sotto la regia dei ‘Noidellescarpediverse’. Per il terzo anno consecutivo, anche il pubblico aretino prova a respirare l’aria dei celebri locali di Milano, Torino e Roma con tanti comici che si alternano sul palco, proponendo ognuno la sua forma di cabaret. |
Arezzo. Presentazione libro.
Questo giovedì, alle 18, ospite Concita De Gregorio, direttore de l’Unità, per presentare il suo libro ‘Malamore. Esercizi di resistenza al dolore’. |
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Arezzo. Mostra 'La Minerva'.
Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19. La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra. |
Arezzo. Mostra Franco Fedeli.
Mostra antologica dell’artista Franco Fedeli alla Galleria Comunale d’arte moderna e contemporanea di Piazza San Francesco ad Arezzo, con il patrocinio e la collaborazione del Comune. La mostra, curata personalmente dall’artista toscano, è caratterizzata da una grande installazione che si svilupperà nei due piani del Palazzo: pitture, sculture, poesie, fotografie, progetti, disegni, incisioni, cortometraggi, con opere che risalgono agli anni ’70 ma con un’attenzione particolare agli ultimi venti anni di lavoro. L’allestimento è creato per dimostrare come ogni opera d’arte non è fine a se stessa ma vive in uno spazio e si lega ad un processo mentale che lievita nel tempo. Per questo una parte dell’esposizione è dedicata ad opere di vari artisti d’arte moderna che hanno contribuito, nel corso degli anni, ad una maggiore apertura mentale e ad una libertà espressiva di Fedeli, come Severini, Savinio, Chagall, Prampolini, Martini, Venturi, Viani, Moore, Calder e altri artisti dell’Avanguardia Russa. La mostra sarà visibile fino al 19 di aprile con orario 10 – 13 e 16 – 19 con ingresso libero. |
S. Giovanni V.no. 'Tra arte e tempera'
Si chiama ‘Tra terra e tempera: le arti della pittura, della scultura e della ceramica’ l’iniziativa allestita a San Giovanni V.no, da Comune, Ente Basilica, Soprintendenza e Museo della Basilica, in occasione della mostra provinciale sui Della Robbia, che prevede anche un Itinerario in Valdarno. Si tratta di un percorso artistico documentario tra il portico della Basilica di S. Maria delle Grazie, dove è collocata la lunetta di Giovanni Della Robbia dell’Assunta (recentemente restaurata) ed il Museo della Basilica dove sono esposte antiche maioliche provenienti dallo scavo di Palazzo d’Arnolfo e terrecotte robbiane come lo Stemma Bonsi della Ruota di Giovanni della Robbia. Il percorso, che intende ricostruire le origini e lo sviluppo dell’arte della terracotta invetriata nella ceramica, nella scultura e i suoi riflessi nella pittura, è a disposizione di tutti gli appassionati fino al prossimo 7 giugno. |
Arezzo. Mostra 'I Della Robbia'.
Ha preso il via ad Arezzo, l’attesa mostra-evento ‘I Della Robbia. Il dialogo tra le Arti nel Rinascimento. Per la prima volta, un percorso artistico completo alla scoperta delle tante opere di questa genia di artisti fiorentini che copre quattro generazioni ed un arco temporale di oltre un secolo. A cominciare dalla invenzione del capostipite Luca a metà quattrocento, fino al nipote Andrea e ai figli di questi, nel Cinquecento inoltrato. La mostra in corso al Museo statale d’Arte Medievale e Moderna, con opere provenienti dai musei di tutto il mondo, pone ‘in dialogo’ I Della Robbia con le altre arti rinascimentali, con opere di Andrea del Sarto, Filippo Lippi, il Perugino, Ghiberti e Sansovino. In più cinque itinerari sulla città e le quattro vallate aretine alla scoperta delle tante opere robbiane presenti sul territorio. Nel Valdarno, in particolare, il percorso si sofferma sul Tempietto Robbiano di Montevarchi, sul portico della Basilica di Santa Maria delle Grazie e sugli stemmi di Palazzo d’Arnolfo a S. Giovanni, sulla Pieve di San Giovanni Battista a Galatrona di Bucine, sulla Pieve di San Giovanni a Cavriglia e sulla Chiesa dell’Arcipretura a Terranuova B.ni. Curatori della mostra, in corso fino al prossimo 7 giugno, sono Giancarlo Gentiloni e Liletta Fornasari. |
Arezzo. Mostra scultura Massimo Sacconi.
Nel suggestivo Sottochiesa della Basilica di San Francesco ad Arezzo, in corso la mostra dal titolo ‘…Del Dolore, dell’Amore e della Libertà… Le Cantiche di Massimo Sacconi", organizzata dall’Assessorato alla cultura della Provincia, in collaborazione con il Comune di Montevarchi. La mostra presenta un singolare gruppo di sculture realizzate in alabastrino, che evidenziano in questo ciclo di ‘madri dolenti’ la rara componente drammatica che l’autore riesce ad infondere nelle sue opere. La mostra è aperta fino al prossimo 13 aprile tutti i giorni dalle 16 alle 19. |
Valdarno. Mostra 'Trapianti'.
All’ospedale del Valdarno, una mostra fotografica sul tema dei trapianti e la donazione di organo, realizzata dal fotografo Enzo Cei. Le ottanta foto in bianco e nero raccontano le persone, i loro sentimenti e gli stati d’animo, contenuti nello spazio e nel tempo della donazione. Allestita nel corridoio centrale dell'ospedale, la mostra resterà aperta per tutto il mese di aprile. |
Arezzo. Mostra 'Ammentos'.
La storia e i costumi tradizionali della Sardegna ospitati in una mostra nella sede dell’Ente Filarmonico Italiano, in via Cesalpino ad Arezzo. Rievocando antichi scambi culturali tra la Sardegna e l’Etruria, in passato intensissimi, la mostra dell’artista Caterina Satta si intitola ‘Ammentos’ e resterà allestita fino al 10 aprile prossimo. L’ingresso è libero e l’orario è dal Lunedì al Venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. |
Arezzo. Mostra fotogr. 'Dal tramonto all'alba'.
Mostra fotografica del giornalista e scrittore valdarnese Fulvio Bernacchioni nell’Atrio d’Onore del Palazzo della Provincia ad Arezzo. La mostra si intitola ‘Dal Tramonto all’alba’ e raccoglie una serie di originali immagini che hanno come carattere comune, quello di voler catturare la magica luce dell’alba e dei tramonti di scorci della provincia aretina, in particolare. La mostra resta aperta fino al prossimo 3 maggio con ingresso gratuito. |
Arezzo. A Santa Firmina, Via Crucis.
Per l’undicesimo anno consecutivo, la frazione del Comune di Arezzo di Santa Firmina, si trasforma in una piccola Gerusalemme per la tradizionale ‘Via Crucis’ del Venerdì Santo. L'evento, organizzato dal Consiglio Parrocchiale, con la collaborazione di Provincia, Comune di Arezzo e Circoscrizione Giotto, coinvolge oltre 250 persone ed ha luogo questo venerdì dalle ore 21,30. |
Arezzo. Concerto di Pasqua.
Concerto di Pasqua al Teatro ‘Pietro Aretino’ di Arezzo, con l’Ensemble Arcadia con strumenti originali. Questo venerdì alle 18,45, il Comune e l’Ente Filarmonico Italiano propongono ‘Lo Spirito di Pasqua – Sinfonie e concerti di Antonio Vivaldi’. L’ingresso è gratuito, consentito sino ad esaurimento dei posti. |
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Arezzo. Mostra 'La Minerva'.
Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19. La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra. |
Arezzo. Mostra Franco Fedeli.
Mostra antologica dell’artista Franco Fedeli alla Galleria Comunale d’arte moderna e contemporanea di Piazza San Francesco ad Arezzo, con il patrocinio e la collaborazione del Comune. La mostra, curata personalmente dall’artista toscano, è caratterizzata da una grande installazione che si svilupperà nei due piani del Palazzo: pitture, sculture, poesie, fotografie, progetti, disegni, incisioni, cortometraggi, con opere che risalgono agli anni ’70 ma con un’attenzione particolare agli ultimi venti anni di lavoro. L’allestimento è creato per dimostrare come ogni opera d’arte non è fine a se stessa ma vive in uno spazio e si lega ad un processo mentale che lievita nel tempo. Per questo una parte dell’esposizione è dedicata ad opere di vari artisti d’arte moderna che hanno contribuito, nel corso degli anni, ad una maggiore apertura mentale e ad una libertà espressiva di Fedeli, come Severini, Savinio, Chagall, Prampolini, Martini, Venturi, Viani, Moore, Calder e altri artisti dell’Avanguardia Russa. La mostra sarà visibile fino al 19 di aprile con orario 10 – 13 e 16 – 19 con ingresso libero. |
S. Giovanni V.no. 'Tra arte e tempera'
Si chiama ‘Tra terra e tempera: le arti della pittura, della scultura e della ceramica’ l’iniziativa allestita a San Giovanni V.no, da Comune, Ente Basilica, Soprintendenza e Museo della Basilica, in occasione della mostra provinciale sui Della Robbia, che prevede anche un Itinerario in Valdarno. Si tratta di un percorso artistico documentario tra il portico della Basilica di S. Maria delle Grazie, dove è collocata la lunetta di Giovanni Della Robbia dell’Assunta (recentemente restaurata) ed il Museo della Basilica dove sono esposte antiche maioliche provenienti dallo scavo di Palazzo d’Arnolfo e terrecotte robbiane come lo Stemma Bonsi della Ruota di Giovanni della Robbia. Il percorso, che intende ricostruire le origini e lo sviluppo dell’arte della terracotta invetriata nella ceramica, nella scultura e i suoi riflessi nella pittura, è a disposizione di tutti gli appassionati fino al prossimo 7 giugno. |
Arezzo. Mostra 'I Della Robbia'.
Ha preso il via ad Arezzo, l’attesa mostra-evento ‘I Della Robbia. Il dialogo tra le Arti nel Rinascimento. Per la prima volta, un percorso artistico completo alla scoperta delle tante opere di questa genia di artisti fiorentini che copre quattro generazioni ed un arco temporale di oltre un secolo. A cominciare dalla invenzione del capostipite Luca a metà quattrocento, fino al nipote Andrea e ai figli di questi, nel Cinquecento inoltrato. La mostra in corso al Museo statale d’Arte Medievale e Moderna, con opere provenienti dai musei di tutto il mondo, pone ‘in dialogo’ I Della Robbia con le altre arti rinascimentali, con opere di Andrea del Sarto, Filippo Lippi, il Perugino, Ghiberti e Sansovino. In più cinque itinerari sulla città e le quattro vallate aretine alla scoperta delle tante opere robbiane presenti sul territorio. Nel Valdarno, in particolare, il percorso si sofferma sul Tempietto Robbiano di Montevarchi, sul portico della Basilica di Santa Maria delle Grazie e sugli stemmi di Palazzo d’Arnolfo a S. Giovanni, sulla Pieve di San Giovanni Battista a Galatrona di Bucine, sulla Pieve di San Giovanni a Cavriglia e sulla Chiesa dell’Arcipretura a Terranuova B.ni. Curatori della mostra, in corso fino al prossimo 7 giugno, sono Giancarlo Gentiloni e Liletta Fornasari. |
Arezzo. Mostra scultura Massimo Sacconi.
Nel suggestivo Sottochiesa della Basilica di San Francesco ad Arezzo, in corso la mostra dal titolo ‘…Del Dolore, dell’Amore e della Libertà… Le Cantiche di Massimo Sacconi", organizzata dall’Assessorato alla cultura della Provincia, in collaborazione con il Comune di Montevarchi. La mostra presenta un singolare gruppo di sculture realizzate in alabastrino, che evidenziano in questo ciclo di ‘madri dolenti’ la rara componente drammatica che l’autore riesce ad infondere nelle sue opere. La mostra è aperta fino al prossimo 13 aprile tutti i giorni dalle 16 alle 19. |
Valdarno. Mostra 'Trapianti'.
All’ospedale del Valdarno, una mostra fotografica sul tema dei trapianti e la donazione di organo, realizzata dal fotografo Enzo Cei. Le ottanta foto in bianco e nero raccontano le persone, i loro sentimenti e gli stati d’animo, contenuti nello spazio e nel tempo della donazione. Allestita nel corridoio centrale dell'ospedale, la mostra resterà aperta per tutto il mese di aprile. |
Arezzo. Mostra fotogr. 'Dal tramonto all'alba'.
Mostra fotografica del giornalista e scrittore valdarnese Fulvio Bernacchioni nell’Atrio d’Onore del Palazzo della Provincia ad Arezzo. La mostra si intitola ‘Dal Tramonto all’alba’ e raccoglie una serie di originali immagini che hanno come carattere comune, quello di voler catturare la magica luce dell’alba e dei tramonti di scorci della provincia aretina, in particolare. La mostra resta aperta fino al prossimo 3 maggio con ingresso gratuito. |
S. Giovanni V.no. Rass. Masaccio d'Essai.
A San Giovanni V.no, torna la programmazione cinematografica della rassegna ‘Masaccio d’Essai’, organizzata da Comune, Cinema Masaccio e Cineclub Fedic + ‘I Visionari’. La rassegna si svolge nei giorni di martedì, sabato e domenica, proponendo un’ampia gamma di film, molti dei quali presentati alla recente Mostra del Cinema di Venezia. L’orario delle proiezioni è al martedì e al sabato alle ore 21,30, mentre alla domenica sono previste rappresentazioni alle 15, alle 17 e alle 21,30. Il film in programmazione oggi è: 'Gran Torino' Regia di Clint Eastwood Con Clint Eastwood, Cory Hardrict, John Carroll Lynch, Geraldine Hughes. Drammatico – Usa - 2008 Spettacolo alle ore 21,30. |
Montevarchi. Mercato delle Stagioni.
Primo appuntamento questo sabato a Montevarchi che il nuovo ‘Mercatale’. Dall’evoluzione dell’originale progetto, è nato il ‘Mercato delle Stagioni’: un mercato per tutto il Valdarno a cadenza stagionale, 4 volte all’anno, di rilevanza regionale, una grande festa intorno alle migliori produzioni dell'agricoltura e dell'artigianato alimentare della vallata e della Toscana. Per le piazze e le vie del centro storico, cento bancarelle per tutto il giorno con una ricca serie di iniziative. |
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Arezzo. Mostra 'La Minerva'.
Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19. La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra. |
Arezzo. Mostra Franco Fedeli.
Mostra antologica dell’artista Franco Fedeli alla Galleria Comunale d’arte moderna e contemporanea di Piazza San Francesco ad Arezzo, con il patrocinio e la collaborazione del Comune. La mostra, curata personalmente dall’artista toscano, è caratterizzata da una grande installazione che si svilupperà nei due piani del Palazzo: pitture, sculture, poesie, fotografie, progetti, disegni, incisioni, cortometraggi, con opere che risalgono agli anni ’70 ma con un’attenzione particolare agli ultimi venti anni di lavoro. L’allestimento è creato per dimostrare come ogni opera d’arte non è fine a se stessa ma vive in uno spazio e si lega ad un processo mentale che lievita nel tempo. Per questo una parte dell’esposizione è dedicata ad opere di vari artisti d’arte moderna che hanno contribuito, nel corso degli anni, ad una maggiore apertura mentale e ad una libertà espressiva di Fedeli, come Severini, Savinio, Chagall, Prampolini, Martini, Venturi, Viani, Moore, Calder e altri artisti dell’Avanguardia Russa. La mostra sarà visibile fino al 19 di aprile con orario 10 – 13 e 16 – 19 con ingresso libero. |
S. Giovanni V.no. 'Tra arte e tempera'
Si chiama ‘Tra terra e tempera: le arti della pittura, della scultura e della ceramica’ l’iniziativa allestita a San Giovanni V.no, da Comune, Ente Basilica, Soprintendenza e Museo della Basilica, in occasione della mostra provinciale sui Della Robbia, che prevede anche un Itinerario in Valdarno. Si tratta di un percorso artistico documentario tra il portico della Basilica di S. Maria delle Grazie, dove è collocata la lunetta di Giovanni Della Robbia dell’Assunta (recentemente restaurata) ed il Museo della Basilica dove sono esposte antiche maioliche provenienti dallo scavo di Palazzo d’Arnolfo e terrecotte robbiane come lo Stemma Bonsi della Ruota di Giovanni della Robbia. Il percorso, che intende ricostruire le origini e lo sviluppo dell’arte della terracotta invetriata nella ceramica, nella scultura e i suoi riflessi nella pittura, è a disposizione di tutti gli appassionati fino al prossimo 7 giugno. |
Arezzo. Mostra 'I Della Robbia'.
Ha preso il via ad Arezzo, l’attesa mostra-evento ‘I Della Robbia. Il dialogo tra le Arti nel Rinascimento. Per la prima volta, un percorso artistico completo alla scoperta delle tante opere di questa genia di artisti fiorentini che copre quattro generazioni ed un arco temporale di oltre un secolo. A cominciare dalla invenzione del capostipite Luca a metà quattrocento, fino al nipote Andrea e ai figli di questi, nel Cinquecento inoltrato. La mostra in corso al Museo statale d’Arte Medievale e Moderna, con opere provenienti dai musei di tutto il mondo, pone ‘in dialogo’ I Della Robbia con le altre arti rinascimentali, con opere di Andrea del Sarto, Filippo Lippi, il Perugino, Ghiberti e Sansovino. In più cinque itinerari sulla città e le quattro vallate aretine alla scoperta delle tante opere robbiane presenti sul territorio. Nel Valdarno, in particolare, il percorso si sofferma sul Tempietto Robbiano di Montevarchi, sul portico della Basilica di Santa Maria delle Grazie e sugli stemmi di Palazzo d’Arnolfo a S. Giovanni, sulla Pieve di San Giovanni Battista a Galatrona di Bucine, sulla Pieve di San Giovanni a Cavriglia e sulla Chiesa dell’Arcipretura a Terranuova B.ni. Curatori della mostra, in corso fino al prossimo 7 giugno, sono Giancarlo Gentiloni e Liletta Fornasari. |
Arezzo. Mostra scultura Massimo Sacconi.
Nel suggestivo Sottochiesa della Basilica di San Francesco ad Arezzo, in corso la mostra dal titolo ‘…Del Dolore, dell’Amore e della Libertà… Le Cantiche di Massimo Sacconi", organizzata dall’Assessorato alla cultura della Provincia, in collaborazione con il Comune di Montevarchi. La mostra presenta un singolare gruppo di sculture realizzate in alabastrino, che evidenziano in questo ciclo di ‘madri dolenti’ la rara componente drammatica che l’autore riesce ad infondere nelle sue opere. La mostra è aperta fino al prossimo 13 aprile tutti i giorni dalle 16 alle 19. |
Valdarno. Mostra 'Trapianti'.
All’ospedale del Valdarno, una mostra fotografica sul tema dei trapianti e la donazione di organo, realizzata dal fotografo Enzo Cei. Le ottanta foto in bianco e nero raccontano le persone, i loro sentimenti e gli stati d’animo, contenuti nello spazio e nel tempo della donazione. Allestita nel corridoio centrale dell'ospedale, la mostra resterà aperta per tutto il mese di aprile. |
Arezzo. Mostra fotogr. 'Dal tramonto all'alba'.
Mostra fotografica del giornalista e scrittore valdarnese Fulvio Bernacchioni nell’Atrio d’Onore del Palazzo della Provincia ad Arezzo. La mostra si intitola ‘Dal Tramonto all’alba’ e raccoglie una serie di originali immagini che hanno come carattere comune, quello di voler catturare la magica luce dell’alba e dei tramonti di scorci della provincia aretina, in particolare. La mostra resta aperta fino al prossimo 3 maggio con ingresso gratuito. |
S. Giovanni V.no. Rass. Masaccio d'Essai.
A San Giovanni V.no, torna la programmazione cinematografica della rassegna ‘Masaccio d’Essai’, organizzata da Comune, Cinema Masaccio e Cineclub Fedic + ‘I Visionari’. La rassegna si svolge nei giorni di martedì, sabato e domenica, proponendo un’ampia gamma di film, molti dei quali presentati alla recente Mostra del Cinema di Venezia. L’orario delle proiezioni è al martedì e al sabato alle ore 21,30, mentre alla domenica sono previste rappresentazioni alle 15, alle 17 e alle 21,30. Il film in programmazione oggi è: 'Gran Torino' Regia di Clint Eastwood Con Clint Eastwood, Cory Hardrict, John Carroll Lynch, Geraldine Hughes. Drammatico – Usa - 2008 Spettacoli alle ore 17,00 - 21,30. |
Terranuova B.ni. Fiera Antiquaria del Valdarno.
Come ogni seconda domenica del mese anche per Pasqua ritorna, puntuale l’appuntamento per le vie del centro storico di Terranuova Bracciolini, con la Fiera dell’Antiquariato del Valdarno. Dalle 9 alle 20 si potranno fare acquisti passeggiando tra le numerose bancarelle di oggetti di antiquariato, dove sarà possibile scovare oggetti da collezione, curiosità, vere e proprie rarità. In via sperimentale, in Piazza San Francesco, si tiene ancora anche la ‘Fiera del Fossino’. |
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