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lunedì 6 ottobre 2008
Arezzo. Mostra 'La Minerva'.

Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19.
La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra.
Montevarchi. Mostra fotografica Archivio Vestri.

A Montevarchi, una mostra per ricordare l’attività della famiglia Vestri, che ben 120 anni fa, impiantò il primo studio fotografico del Valdarno, uno dei primi aperti nel territorio italiano. Fino a sabato 19 ottobre presso la Chiesa di Sant’Andrea a Cennano, viene raccontata la storia di questa famiglia di pionieri nel mondo della fotografia, a partire dal capostipite Giulio Vestri, per poi passare ai fratelli Pietro e Guido e successivamente alla nipote Giuseppina che alla chiusura dell’attività nel 1996 ha ceduto il vasto archivio fotografico al Comune. Le prime foto storiche risalgono attorno al 1910. Scatti e pellicole che rappresentano una parte importante della vita della comunità e che fanno capire le trasformazioni sociali, di costume, economiche intercorse in un periodo storico di oltre 80 anni. Le foto esposte vengono presentate all’interno di una scenografia che comprende oggetti d’epoca e macchinari professionali e che richiama le atmosfere dei primi decenni del Novecento. La mostra è aperta dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Castelfranco di Sopra. Mostra fotografica.

Presso la Badia a Soffena a Castelfranco di Sopra, si svolge la mostra relativa alla ricerca fotografica sui mulini ad acqua del territorio valdarnese curata dai giovani del Servizio Civile Arci. L’esposizione, realizzata con la collaborazione dell’Accademia del Poggio di Montevarchi e con il patrocinio dei Comuni di Cavriglia e Terranuova B.ni, resta aperta fino a giovedì 16 ottobre con orario dalle ore 9 alle 13. Per eventuali appuntamenti o visite guidate è possibile contattare l’Ufficio Cultura del Comune di Castelfranco.
Terranuova B.ni. Mostra 'Terranuova '60'.

Uno sguardo sulla Terranuova B.ni degli anni sessanta. Si svolge presso l’Aula del Consiglio Comunale la mostra delle immagini dell’archivio fotografico che Bruno Francioni, fotografo terranuovese, ha donato alla Biblioteca comunale negli anni ’80. Il materiale esposto è una piccola scelta di negativi degli anni ’60 ripuliti, digitalizzati e stampati da Antonio Manta, fotografo e stampatore d’arte. La mostra riscopre e valorizza un piccolo gioiello rappresentato da questo interessante archivio di negativi di foto di Terranuova e dei terranuovesi dagli anni ’50 agli anni ’70. E’ anche l’occasione per lanciare un progetto che vorrebbe coinvolgere tutti i cittadini per raccogliere immagini stampate o negativi al fine di creare una banca dati di immagini della comunità per tutto il secolo scorso.Tale progetto fa parte del più ampio ‘Archivi della memoria’ diretto dallo storico locale Carlo Fabbri. La mostra fotografica resta aperta fino a domenica 19 ottobre, con ingresso libero.

martedì 7 ottobre 2008
Arezzo. Mostra 'La Minerva'.

Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19.
La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra.
Montevarchi. Mostra fotografica Archivio Vestri.

A Montevarchi, una mostra per ricordare l’attività della famiglia Vestri, che ben 120 anni fa, impiantò il primo studio fotografico del Valdarno, uno dei primi aperti nel territorio italiano. Fino a sabato 19 ottobre presso la Chiesa di Sant’Andrea a Cennano, viene raccontata la storia di questa famiglia di pionieri nel mondo della fotografia, a partire dal capostipite Giulio Vestri, per poi passare ai fratelli Pietro e Guido e successivamente alla nipote Giuseppina che alla chiusura dell’attività nel 1996 ha ceduto il vasto archivio fotografico al Comune. Le prime foto storiche risalgono attorno al 1910. Scatti e pellicole che rappresentano una parte importante della vita della comunità e che fanno capire le trasformazioni sociali, di costume, economiche intercorse in un periodo storico di oltre 80 anni. Le foto esposte vengono presentate all’interno di una scenografia che comprende oggetti d’epoca e macchinari professionali e che richiama le atmosfere dei primi decenni del Novecento. La mostra è aperta dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Castelfranco di Sopra. Mostra fotografica.

Presso la Badia a Soffena a Castelfranco di Sopra, si svolge la mostra relativa alla ricerca fotografica sui mulini ad acqua del territorio valdarnese curata dai giovani del Servizio Civile Arci. L’esposizione, realizzata con la collaborazione dell’Accademia del Poggio di Montevarchi e con il patrocinio dei Comuni di Cavriglia e Terranuova B.ni, resta aperta fino a giovedì 16 ottobre con orario dalle ore 9 alle 13. Per eventuali appuntamenti o visite guidate è possibile contattare l’Ufficio Cultura del Comune di Castelfranco.
S. Giovanni V.no. Rass. Masaccio d'Essai.

A San Giovanni V.no, torna la programmazione cinematografica della rassegna ‘Masaccio d’Essai’, organizzata da Comune, Cinema Masaccio e Cineclub Fedic + ‘I Visionari’. La rassegna si svolge nei giorni di martedì, sabato e domenica, proponendo un’ampia gamma di film, molti dei quali presentati alla recente Mostra del Cinema di Venezia. L’orario delle proiezioni è al martedì e al sabato alle ore 21,30, mentre alla domenica sono previste rappresentazioni alle 15, alle 17 e alle 21,30.

Il film in programmazione oggi è:
'L'anno in cui i miei genitori andarono in vacanza'.
Regia e Sceneggiatura: Cao Hamburger
Con: Michel Joelsas, Germano Haiut, Paulo Autran.
(Brasile 2006)

Terranuova B.ni. Mostra 'Terranuova '60'.

Uno sguardo sulla Terranuova B.ni degli anni sessanta. Si svolge presso l’Aula del Consiglio Comunale la mostra delle immagini dell’archivio fotografico che Bruno Francioni, fotografo terranuovese, ha donato alla Biblioteca comunale negli anni ’80. Il materiale esposto è una piccola scelta di negativi degli anni ’60 ripuliti, digitalizzati e stampati da Antonio Manta, fotografo e stampatore d’arte. La mostra riscopre e valorizza un piccolo gioiello rappresentato da questo interessante archivio di negativi di foto di Terranuova e dei terranuovesi dagli anni ’50 agli anni ’70. E’ anche l’occasione per lanciare un progetto che vorrebbe coinvolgere tutti i cittadini per raccogliere immagini stampate o negativi al fine di creare una banca dati di immagini della comunità per tutto il secolo scorso.Tale progetto fa parte del più ampio ‘Archivi della memoria’ diretto dallo storico locale Carlo Fabbri. La mostra fotografica resta aperta fino a domenica 19 ottobre, con ingresso libero.
Arezzo. Spett. teatrale.

Al via ad Arezzo la stagione teatrale aretina con due serate con Ascanio Celestini ed il suo ‘La pecora nera. Elogio funebre del manicomio elettrico’. uno spettacolo sull’istituzione manicomiale di e con Ascanio Celestini in cui l’eclettico autore-attore raccoglie le memorie di chi ha conosciuto il manicomio. Le storie di chi ha viaggiato attraverso questo mondo vengono narrate, non per costruire una storia oggettiva, ma per restituire la freschezza del racconto e l’imprecisione dello sguardo soggettivo, la meraviglia dell’immaginazione e la concretezza delle paure che accompagnano un viaggio, ed in particolare questo, in una realtà poco conosciuta, ma connotata spesso di risvolti drammatici. Lo spettacolo è in programma questi martedì e mercoledì alle ore 21 presso il Teatro ‘Pietro Aretino’ di via Bicchieraia.
Terranuova B.ni. Dedicato a Cesare Pavese.

Questo venerdì a Terranuova B.ni, secondo appuntamento con il ciclo legato alla campagna regionale di comunicazione rivolta alla promozione dei libri e della lettura ‘Tipi da Biblioteca’ e alla campana nazionale ‘Ottobre piovono libri’. All’Auditorium delle Fornaci, la giornata, interamente dedicata a Cesare Pavese, è organizzata in due momenti: alle 18,30, una relazione a cura del prof. Massimo Zanoccoli dal titolo ‘Cesare Pavese e il mestiere di vivere’, a seguire un aperitivo offerto a tutti i presenti e alle 21 lo spettacolo di letture e musica dal vivo dal titolo ‘Echi dal ’900. Omaggio a Cesare Pavese nel centenario della nascita’, da un’idea di Lorenzo Nichelini e Tiziana Tognaccini, con musiche originali Daniele Malvisi. L’organizzazione è curata dal Comune, dalla Biblioteca Comunale e dall’Istituzione Culturale Le Fornaci.

mercoledì 8 ottobre 2008
Arezzo. Mostra 'La Minerva'.

Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19.
La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra.
Montevarchi. Mostra fotografica Archivio Vestri.

A Montevarchi, una mostra per ricordare l’attività della famiglia Vestri, che ben 120 anni fa, impiantò il primo studio fotografico del Valdarno, uno dei primi aperti nel territorio italiano. Fino a sabato 19 ottobre presso la Chiesa di Sant’Andrea a Cennano, viene raccontata la storia di questa famiglia di pionieri nel mondo della fotografia, a partire dal capostipite Giulio Vestri, per poi passare ai fratelli Pietro e Guido e successivamente alla nipote Giuseppina che alla chiusura dell’attività nel 1996 ha ceduto il vasto archivio fotografico al Comune. Le prime foto storiche risalgono attorno al 1910. Scatti e pellicole che rappresentano una parte importante della vita della comunità e che fanno capire le trasformazioni sociali, di costume, economiche intercorse in un periodo storico di oltre 80 anni. Le foto esposte vengono presentate all’interno di una scenografia che comprende oggetti d’epoca e macchinari professionali e che richiama le atmosfere dei primi decenni del Novecento. La mostra è aperta dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Castelfranco di Sopra. Mostra fotografica.

Presso la Badia a Soffena a Castelfranco di Sopra, si svolge la mostra relativa alla ricerca fotografica sui mulini ad acqua del territorio valdarnese curata dai giovani del Servizio Civile Arci. L’esposizione, realizzata con la collaborazione dell’Accademia del Poggio di Montevarchi e con il patrocinio dei Comuni di Cavriglia e Terranuova B.ni, resta aperta fino a giovedì 16 ottobre con orario dalle ore 9 alle 13. Per eventuali appuntamenti o visite guidate è possibile contattare l’Ufficio Cultura del Comune di Castelfranco.
Terranuova B.ni. Mostra 'Terranuova '60'.

Uno sguardo sulla Terranuova B.ni degli anni sessanta. Si svolge presso l’Aula del Consiglio Comunale la mostra delle immagini dell’archivio fotografico che Bruno Francioni, fotografo terranuovese, ha donato alla Biblioteca comunale negli anni ’80. Il materiale esposto è una piccola scelta di negativi degli anni ’60 ripuliti, digitalizzati e stampati da Antonio Manta, fotografo e stampatore d’arte. La mostra riscopre e valorizza un piccolo gioiello rappresentato da questo interessante archivio di negativi di foto di Terranuova e dei terranuovesi dagli anni ’50 agli anni ’70. E’ anche l’occasione per lanciare un progetto che vorrebbe coinvolgere tutti i cittadini per raccogliere immagini stampate o negativi al fine di creare una banca dati di immagini della comunità per tutto il secolo scorso.Tale progetto fa parte del più ampio ‘Archivi della memoria’ diretto dallo storico locale Carlo Fabbri. La mostra fotografica resta aperta fino a domenica 19 ottobre, con ingresso libero.
Arezzo. Spett. teatrale.

Al via ad Arezzo la stagione teatrale aretina con due serate con Ascanio Celestini ed il suo ‘La pecora nera. Elogio funebre del manicomio elettrico’. uno spettacolo sull’istituzione manicomiale di e con Ascanio Celestini in cui l’eclettico autore-attore raccoglie le memorie di chi ha conosciuto il manicomio. Le storie di chi ha viaggiato attraverso questo mondo vengono narrate, non per costruire una storia oggettiva, ma per restituire la freschezza del racconto e l’imprecisione dello sguardo soggettivo, la meraviglia dell’immaginazione e la concretezza delle paure che accompagnano un viaggio, ed in particolare questo, in una realtà poco conosciuta, ma connotata spesso di risvolti drammatici. Lo spettacolo è in programma questi martedì e mercoledì alle ore 21 presso il Teatro ‘Pietro Aretino’ di via Bicchieraia.
Terranuova B.ni. Dedicato a Cesare Pavese.

Questo venerdì a Terranuova B.ni, secondo appuntamento con il ciclo legato alla campagna regionale di comunicazione rivolta alla promozione dei libri e della lettura ‘Tipi da Biblioteca’ e alla campana nazionale ‘Ottobre piovono libri’. All’Auditorium delle Fornaci, la giornata, interamente dedicata a Cesare Pavese, è organizzata in due momenti: alle 18,30, una relazione a cura del prof. Massimo Zanoccoli dal titolo ‘Cesare Pavese e il mestiere di vivere’, a seguire un aperitivo offerto a tutti i presenti e alle 21 lo spettacolo di letture e musica dal vivo dal titolo ‘Echi dal ’900. Omaggio a Cesare Pavese nel centenario della nascita’, da un’idea di Lorenzo Nichelini e Tiziana Tognaccini, con musiche originali Daniele Malvisi. L’organizzazione è curata dal Comune, dalla Biblioteca Comunale e dall’Istituzione Culturale Le Fornaci.

giovedì 9 ottobre 2008
Arezzo. Mostra 'La Minerva'.

Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19.
La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra.
Montevarchi. Mostra fotografica Archivio Vestri.

A Montevarchi, una mostra per ricordare l’attività della famiglia Vestri, che ben 120 anni fa, impiantò il primo studio fotografico del Valdarno, uno dei primi aperti nel territorio italiano. Fino a sabato 19 ottobre presso la Chiesa di Sant’Andrea a Cennano, viene raccontata la storia di questa famiglia di pionieri nel mondo della fotografia, a partire dal capostipite Giulio Vestri, per poi passare ai fratelli Pietro e Guido e successivamente alla nipote Giuseppina che alla chiusura dell’attività nel 1996 ha ceduto il vasto archivio fotografico al Comune. Le prime foto storiche risalgono attorno al 1910. Scatti e pellicole che rappresentano una parte importante della vita della comunità e che fanno capire le trasformazioni sociali, di costume, economiche intercorse in un periodo storico di oltre 80 anni. Le foto esposte vengono presentate all’interno di una scenografia che comprende oggetti d’epoca e macchinari professionali e che richiama le atmosfere dei primi decenni del Novecento. La mostra è aperta dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Castelfranco di Sopra. Mostra fotografica.

Presso la Badia a Soffena a Castelfranco di Sopra, si svolge la mostra relativa alla ricerca fotografica sui mulini ad acqua del territorio valdarnese curata dai giovani del Servizio Civile Arci. L’esposizione, realizzata con la collaborazione dell’Accademia del Poggio di Montevarchi e con il patrocinio dei Comuni di Cavriglia e Terranuova B.ni, resta aperta fino a giovedì 16 ottobre con orario dalle ore 9 alle 13. Per eventuali appuntamenti o visite guidate è possibile contattare l’Ufficio Cultura del Comune di Castelfranco.
Terranuova B.ni. Mostra 'Terranuova '60'.

Uno sguardo sulla Terranuova B.ni degli anni sessanta. Si svolge presso l’Aula del Consiglio Comunale la mostra delle immagini dell’archivio fotografico che Bruno Francioni, fotografo terranuovese, ha donato alla Biblioteca comunale negli anni ’80. Il materiale esposto è una piccola scelta di negativi degli anni ’60 ripuliti, digitalizzati e stampati da Antonio Manta, fotografo e stampatore d’arte. La mostra riscopre e valorizza un piccolo gioiello rappresentato da questo interessante archivio di negativi di foto di Terranuova e dei terranuovesi dagli anni ’50 agli anni ’70. E’ anche l’occasione per lanciare un progetto che vorrebbe coinvolgere tutti i cittadini per raccogliere immagini stampate o negativi al fine di creare una banca dati di immagini della comunità per tutto il secolo scorso.Tale progetto fa parte del più ampio ‘Archivi della memoria’ diretto dallo storico locale Carlo Fabbri. La mostra fotografica resta aperta fino a domenica 19 ottobre, con ingresso libero.
Terranuova B.ni. Dedicato a Cesare Pavese.

Questo venerdì a Terranuova B.ni, secondo appuntamento con il ciclo legato alla campagna regionale di comunicazione rivolta alla promozione dei libri e della lettura ‘Tipi da Biblioteca’ e alla campana nazionale ‘Ottobre piovono libri’. All’Auditorium delle Fornaci, la giornata, interamente dedicata a Cesare Pavese, è organizzata in due momenti: alle 18,30, una relazione a cura del prof. Massimo Zanoccoli dal titolo ‘Cesare Pavese e il mestiere di vivere’, a seguire un aperitivo offerto a tutti i presenti e alle 21 lo spettacolo di letture e musica dal vivo dal titolo ‘Echi dal ’900. Omaggio a Cesare Pavese nel centenario della nascita’, da un’idea di Lorenzo Nichelini e Tiziana Tognaccini, con musiche originali Daniele Malvisi. L’organizzazione è curata dal Comune, dalla Biblioteca Comunale e dall’Istituzione Culturale Le Fornaci.

venerdì 10 ottobre 2008
Arezzo. Mostra 'La Minerva'.

Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19.
La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra.
Montevarchi. Mostra fotografica Archivio Vestri.

A Montevarchi, una mostra per ricordare l’attività della famiglia Vestri, che ben 120 anni fa, impiantò il primo studio fotografico del Valdarno, uno dei primi aperti nel territorio italiano. Fino a sabato 19 ottobre presso la Chiesa di Sant’Andrea a Cennano, viene raccontata la storia di questa famiglia di pionieri nel mondo della fotografia, a partire dal capostipite Giulio Vestri, per poi passare ai fratelli Pietro e Guido e successivamente alla nipote Giuseppina che alla chiusura dell’attività nel 1996 ha ceduto il vasto archivio fotografico al Comune. Le prime foto storiche risalgono attorno al 1910. Scatti e pellicole che rappresentano una parte importante della vita della comunità e che fanno capire le trasformazioni sociali, di costume, economiche intercorse in un periodo storico di oltre 80 anni. Le foto esposte vengono presentate all’interno di una scenografia che comprende oggetti d’epoca e macchinari professionali e che richiama le atmosfere dei primi decenni del Novecento. La mostra è aperta dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Castelfranco di Sopra. Mostra fotografica.

Presso la Badia a Soffena a Castelfranco di Sopra, si svolge la mostra relativa alla ricerca fotografica sui mulini ad acqua del territorio valdarnese curata dai giovani del Servizio Civile Arci. L’esposizione, realizzata con la collaborazione dell’Accademia del Poggio di Montevarchi e con il patrocinio dei Comuni di Cavriglia e Terranuova B.ni, resta aperta fino a giovedì 16 ottobre con orario dalle ore 9 alle 13. Per eventuali appuntamenti o visite guidate è possibile contattare l’Ufficio Cultura del Comune di Castelfranco.
Terranuova B.ni. Mostra 'Terranuova '60'.

Uno sguardo sulla Terranuova B.ni degli anni sessanta. Si svolge presso l’Aula del Consiglio Comunale la mostra delle immagini dell’archivio fotografico che Bruno Francioni, fotografo terranuovese, ha donato alla Biblioteca comunale negli anni ’80. Il materiale esposto è una piccola scelta di negativi degli anni ’60 ripuliti, digitalizzati e stampati da Antonio Manta, fotografo e stampatore d’arte. La mostra riscopre e valorizza un piccolo gioiello rappresentato da questo interessante archivio di negativi di foto di Terranuova e dei terranuovesi dagli anni ’50 agli anni ’70. E’ anche l’occasione per lanciare un progetto che vorrebbe coinvolgere tutti i cittadini per raccogliere immagini stampate o negativi al fine di creare una banca dati di immagini della comunità per tutto il secolo scorso.Tale progetto fa parte del più ampio ‘Archivi della memoria’ diretto dallo storico locale Carlo Fabbri. La mostra fotografica resta aperta fino a domenica 19 ottobre, con ingresso libero.
Arezzo. Oral Cancer Day.

Una vera e propria ‘festa della prevenzione’ quella che si svolge questo venerdì 10 ottobre in Piazza San Jacopo ad Arezzo dalle 8,30 alle 19,30: per tutta la giornata infatti qui è aperto il gazebo dell’Oral Cancer Day con i giovani dentisti volontari che scenderanno tra la gente ad Arezzo come in oltre 80 città italiane, per dare informazioni sul tumore del cavo orale e incentivare i cittadini a prenotare subito la visita dentistica gratuita tra il 10 e 31 ottobre. Promotrice dell’iniziativa, patrocinata dal Ministero della Salute, è l’Associazione Nazionale Dentisti Italiani che, con il sostegno dei dentisti Associati, attraverso l’Oral Cancer Day ha come obiettivo quello di sensibilizzare i cittadini rispetto a questa grave malattia. In Piazza San Jacopo viene allestito un punto informativo per avere informazioni dai giovani dentisti volontari e sull’importanza della prevenzione.
Terranuova B.ni. Dedicato a Cesare Pavese.

Questo venerdì a Terranuova B.ni, secondo appuntamento con il ciclo legato alla campagna regionale di comunicazione rivolta alla promozione dei libri e della lettura ‘Tipi da Biblioteca’ e alla campana nazionale ‘Ottobre piovono libri’. All’Auditorium delle Fornaci, la giornata, interamente dedicata a Cesare Pavese, è organizzata in due momenti: alle 18,30, una relazione a cura del prof. Massimo Zanoccoli dal titolo ‘Cesare Pavese e il mestiere di vivere’, a seguire un aperitivo offerto a tutti i presenti e alle 21 lo spettacolo di letture e musica dal vivo dal titolo ‘Echi dal ’900. Omaggio a Cesare Pavese nel centenario della nascita’, da un’idea di Lorenzo Nichelini e Tiziana Tognaccini, con musiche originali Daniele Malvisi. L’organizzazione è curata dal Comune, dalla Biblioteca Comunale e dall’Istituzione Culturale Le Fornaci.

sabato 11 ottobre 2008
Arezzo. Mostra 'La Minerva'.

Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19.
La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra.
Montevarchi. Mostra fotografica Archivio Vestri.

A Montevarchi, una mostra per ricordare l’attività della famiglia Vestri, che ben 120 anni fa, impiantò il primo studio fotografico del Valdarno, uno dei primi aperti nel territorio italiano. Fino a sabato 19 ottobre presso la Chiesa di Sant’Andrea a Cennano, viene raccontata la storia di questa famiglia di pionieri nel mondo della fotografia, a partire dal capostipite Giulio Vestri, per poi passare ai fratelli Pietro e Guido e successivamente alla nipote Giuseppina che alla chiusura dell’attività nel 1996 ha ceduto il vasto archivio fotografico al Comune. Le prime foto storiche risalgono attorno al 1910. Scatti e pellicole che rappresentano una parte importante della vita della comunità e che fanno capire le trasformazioni sociali, di costume, economiche intercorse in un periodo storico di oltre 80 anni. Le foto esposte vengono presentate all’interno di una scenografia che comprende oggetti d’epoca e macchinari professionali e che richiama le atmosfere dei primi decenni del Novecento. La mostra è aperta dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Castelfranco di Sopra. Mostra fotografica.

Presso la Badia a Soffena a Castelfranco di Sopra, si svolge la mostra relativa alla ricerca fotografica sui mulini ad acqua del territorio valdarnese curata dai giovani del Servizio Civile Arci. L’esposizione, realizzata con la collaborazione dell’Accademia del Poggio di Montevarchi e con il patrocinio dei Comuni di Cavriglia e Terranuova B.ni, resta aperta fino a giovedì 16 ottobre con orario dalle ore 9 alle 13. Per eventuali appuntamenti o visite guidate è possibile contattare l’Ufficio Cultura del Comune di Castelfranco.
S. Giovanni V.no. Rass. Masaccio d'Essai.

A San Giovanni V.no, torna la programmazione cinematografica della rassegna ‘Masaccio d’Essai’, organizzata da Comune, Cinema Masaccio e Cineclub Fedic + ‘I Visionari’. La rassegna si svolge nei giorni di martedì, sabato e domenica, proponendo un’ampia gamma di film, molti dei quali presentati alla recente Mostra del Cinema di Venezia. L’orario delle proiezioni è al martedì e al sabato alle ore 21,30, mentre alla domenica sono previste rappresentazioni alle 15, alle 17 e alle 21,30.

Il film in programmazione oggi è:
'Pranzo di Ferragosto'
(65esima Mostra del Cinema di Venezia).
Regia e Sceneggiatura: Gianni Di Gregorio
Con: Valeria De Franciscis, Marina Cacciotti, Alfonso Santagata, Gianni Di Gregorio.
(Italia 2008) .

Terranuova B.ni. Mostra 'Terranuova '60'.

Uno sguardo sulla Terranuova B.ni degli anni sessanta. Si svolge presso l’Aula del Consiglio Comunale la mostra delle immagini dell’archivio fotografico che Bruno Francioni, fotografo terranuovese, ha donato alla Biblioteca comunale negli anni ’80. Il materiale esposto è una piccola scelta di negativi degli anni ’60 ripuliti, digitalizzati e stampati da Antonio Manta, fotografo e stampatore d’arte. La mostra riscopre e valorizza un piccolo gioiello rappresentato da questo interessante archivio di negativi di foto di Terranuova e dei terranuovesi dagli anni ’50 agli anni ’70. E’ anche l’occasione per lanciare un progetto che vorrebbe coinvolgere tutti i cittadini per raccogliere immagini stampate o negativi al fine di creare una banca dati di immagini della comunità per tutto il secolo scorso.Tale progetto fa parte del più ampio ‘Archivi della memoria’ diretto dallo storico locale Carlo Fabbri. La mostra fotografica resta aperta fino a domenica 19 ottobre, con ingresso libero.
Cavriglia. Presentaz. libro.

Viene presentato questo sabato a Cavriglia, presso la Sala Conferenza ‘Poggi’ del Circolo Arci di Castelnuovo dei Sabbioni, il libro ‘Toscana, donne e misteri’, di Gianni Marucelli. Il libro dello scrittore fiorentino, si snoda con un percorso narrativo che ha al suo centro figure femminili avvolte nel mistero, personaggi storici delineati in una luce diversa. Novelle ambientate in epoche diverse, in cui la fantasia si coniuga strettamente alla realtà schiudendo al lettore una nuova dimensione. La manifestazione, che si svolge alle ore 17,30, ha il patrocinio del Comune di Cavriglia e dell'Associazione ‘Pro Natura Valdarno’. Il ricavato della vendita del libro sarà devoluto dall'Autore a ‘Pro Natura’ per iniziative in favore degli animali domestici abbandonati.
Arezzo. Concerto.

Terza edizione dell’iniziativa ‘L'energia della musica al servizio della ricerca’ ad Arezzo. Il concerto di quest’anno si tiene questo sabato alle 20,15 nella Pieve di Santa Maria ad Arezzo. Protagonisti saranno il soprano Alda Caiello; l’Insieme Vocale Vox Cordis di Arezzo diretto da Lorenzo Donati, l’Orchestra d’Archi Piccinni ed il flautista e direttore Roberto Fabbriciani. Verranno eseguite musiche di Vivaldi, Bartei, Adam, Morricone, Donati, Biebl e Fabbriciani. L’organizzazione è curata dalla Fondazione di ricerca medica ‘Andrea Cesalpino’, Coingas ed Estra.
Arezzo. Itinerario guidato in centro.

Si svolge questo sabato il secondo dei tre itinerari guidati nella città antica, organizzati in questo autunno dalla Società storica aretina. L’iniziativa è stata ideata da Maria Gatto, studiosa di storia antica. Oggetto della visita, la mostra della Minerva e l’area di San Lorenzo, sempre nel quartiere di Colcitrone, dove la Minerva fu rinvenuta. L’itinerario si intitola ‘La Minerva: lusso privato nel cuore di Arretium’ e vuole offrire, una rilettura aggiornata e circostanziata sia della statua bronzea della Minerva, con le sue importanti novità scientifiche, sia del suo contesto di ritrovamento. Il ritrovo dei partecipanti è fissato alle ore 15,30 all’ingresso della mostra della Minerva, in piazza del Praticino. La conclusione è prevista, intorno alle 17,30, alla chiesa di San Lorenzo, lungo l’antico cardo massimo di Arezzo. La partecipazione è gratuita per i soci della Società storica aretina, mentre tutti gli altri partecipanti dovranno munirsi a proprie spese del biglietto d’ingresso alla mostra. E’ anche richiesta la prenotazione presso la Società storica aretina.
Arezzo. Mostra 'Quando piovevano bombe'.

Quarantuno ore di bombardamenti continui su ordine del comando generale italiano con migliaia di morti tra la popolazione civile. Quella del bombardamento di Barcellona da parte dell’aviazione italiana durante la guerra civile spagnola è una pagina di storia della quale si trovano pochissime tracce e che oggi rivive in una mostra, intitolata ‘Quando piovevano bombe’, realizzata da due studiosi dell’Università di Barcellona, che sta girando l’Italia in questi mesi e che adesso arriva ad Arezzo su iniziativa di Comune, Provincia e Comitato per la memoria di Camillo Berneri di Arezzo. La mostra, allestita nei locali di Sant’Ignazio, resterà aperta fino a domenica 19 ottobre con orario 16-19 ed aperture mattutine per le scuole che ne faranno richiesta.
Arezzo. Mostra 'Si sta come d'autunno...'.

Trae il suo titolo dalla poesia di Ungaretti ‘Soldati’ la mostra dedicata alla prima guerra mondiale allestita nei locali dell’Assessorato alla Cultura della Provincia in via Guido Monaco Arezzo. La mostra ‘Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie’ è infatti incentrata sulla ricostruzione degli eventi bellici della prima guerra mondiale attraverso suggestivi cimeli d’epoca e altrettanto riuscite ricostruzioni degli ambienti nei quali i soldati si trovavano a combattere. L’iniziativa è della Provincia, del Circolo Acli di San Giuliano e di un gruppo di collezionisti, non solo aretini. Attraverso un percorso guidato la mostra vuol essere anche un invito alla riflessione sulla immane tragedia e sulle conseguenze politico-geografiche del conflitto. La mostra resterà aperta fino a martedì 4 novembre tutti i fine settimana, con orario 9-13 e 15,30-17,30, ma sarà possibile, per le scuole o per gruppi organizzati, prenotare visite anche al di fuori dei normali orari di apertura.
Terranuova B.ni. Dedicato a Cesare Pavese.

Questo venerdì a Terranuova B.ni, secondo appuntamento con il ciclo legato alla campagna regionale di comunicazione rivolta alla promozione dei libri e della lettura ‘Tipi da Biblioteca’ e alla campana nazionale ‘Ottobre piovono libri’. All’Auditorium delle Fornaci, la giornata, interamente dedicata a Cesare Pavese, è organizzata in due momenti: alle 18,30, una relazione a cura del prof. Massimo Zanoccoli dal titolo ‘Cesare Pavese e il mestiere di vivere’, a seguire un aperitivo offerto a tutti i presenti e alle 21 lo spettacolo di letture e musica dal vivo dal titolo ‘Echi dal ’900. Omaggio a Cesare Pavese nel centenario della nascita’, da un’idea di Lorenzo Nichelini e Tiziana Tognaccini, con musiche originali Daniele Malvisi. L’organizzazione è curata dal Comune, dalla Biblioteca Comunale e dall’Istituzione Culturale Le Fornaci.

domenica 12 ottobre 2008
Arezzo. Mostra 'La Minerva'.

Ad Arezzo, torna in una mostra monotematica ‘La Minerva’, uno dei grandi bronzi antichi che si pensa risalga al terzo secolo avanti Cristo e rinvenuto nel 1541 nell’area della chiesa aretina di San Lorenzo e successivamente acquistato dal granduca Cosimo I, che lo espose nel suo scrittoio di Palazzo Vecchio. Il restauro, durato otto anni, ha permesso di appurare che si tratta di un originale e non di un monumento di età romana imperiale. La mostra, che si svolge presso la Sala Vasari in Piazza del Praticino, è articolata in tre sezioni: la prima presenta la Minerva di Arezzo affiancata da numerose repliche a cui è riconducibile. La seconda sezione illustra invece i dati archeologici relativi all’area di ritrovamento: la domus di età romana che sorgeva nell’area della chiesa di San Lorenzo. La terza parte della mostra è dedicata al complesso restauro del bronzo. Mentre un ultimo spazio presenta la ricostruzione evocativa dello scrittoio a Palazzo Vecchio dove il Granduca collocò la Minerva di Arezzo. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio, fino ad ottobre dalle 10 alle 20, e da novembre dalle 10 alle 19.
La Mostra dedicata alla Minerva è stata prorogata fino al 19 aprile 2009. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha accolto la richiesta del Comune aretino per la proroga dell’apertura della Mostra.
Montevarchi. Mostra fotografica Archivio Vestri.

A Montevarchi, una mostra per ricordare l’attività della famiglia Vestri, che ben 120 anni fa, impiantò il primo studio fotografico del Valdarno, uno dei primi aperti nel territorio italiano. Fino a sabato 19 ottobre presso la Chiesa di Sant’Andrea a Cennano, viene raccontata la storia di questa famiglia di pionieri nel mondo della fotografia, a partire dal capostipite Giulio Vestri, per poi passare ai fratelli Pietro e Guido e successivamente alla nipote Giuseppina che alla chiusura dell’attività nel 1996 ha ceduto il vasto archivio fotografico al Comune. Le prime foto storiche risalgono attorno al 1910. Scatti e pellicole che rappresentano una parte importante della vita della comunità e che fanno capire le trasformazioni sociali, di costume, economiche intercorse in un periodo storico di oltre 80 anni. Le foto esposte vengono presentate all’interno di una scenografia che comprende oggetti d’epoca e macchinari professionali e che richiama le atmosfere dei primi decenni del Novecento. La mostra è aperta dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Castelfranco di Sopra. Mostra fotografica.

Presso la Badia a Soffena a Castelfranco di Sopra, si svolge la mostra relativa alla ricerca fotografica sui mulini ad acqua del territorio valdarnese curata dai giovani del Servizio Civile Arci. L’esposizione, realizzata con la collaborazione dell’Accademia del Poggio di Montevarchi e con il patrocinio dei Comuni di Cavriglia e Terranuova B.ni, resta aperta fino a giovedì 16 ottobre con orario dalle ore 9 alle 13. Per eventuali appuntamenti o visite guidate è possibile contattare l’Ufficio Cultura del Comune di Castelfranco.
S. Giovanni V.no. Rass. Masaccio d'Essai.

A San Giovanni V.no, torna la programmazione cinematografica della rassegna ‘Masaccio d’Essai’, organizzata da Comune, Cinema Masaccio e Cineclub Fedic + ‘I Visionari’. La rassegna si svolge nei giorni di martedì, sabato e domenica, proponendo un’ampia gamma di film, molti dei quali presentati alla recente Mostra del Cinema di Venezia. L’orario delle proiezioni è al martedì e al sabato alle ore 21,30, mentre alla domenica sono previste rappresentazioni alle 15, alle 17 e alle 21,30.

Il film in programmazione oggi è:
'Pranzo di Ferragosto'
(65esima Mostra del Cinema di Venezia).
Regia e Sceneggiatura: Gianni Di Gregorio
Con: Valeria De Franciscis, Marina Cacciotti, Alfonso Santagata, Gianni Di Gregorio.
(Italia 2008) .

Terranuova B.ni. Mostra 'Terranuova '60'.

Uno sguardo sulla Terranuova B.ni degli anni sessanta. Si svolge presso l’Aula del Consiglio Comunale la mostra delle immagini dell’archivio fotografico che Bruno Francioni, fotografo terranuovese, ha donato alla Biblioteca comunale negli anni ’80. Il materiale esposto è una piccola scelta di negativi degli anni ’60 ripuliti, digitalizzati e stampati da Antonio Manta, fotografo e stampatore d’arte. La mostra riscopre e valorizza un piccolo gioiello rappresentato da questo interessante archivio di negativi di foto di Terranuova e dei terranuovesi dagli anni ’50 agli anni ’70. E’ anche l’occasione per lanciare un progetto che vorrebbe coinvolgere tutti i cittadini per raccogliere immagini stampate o negativi al fine di creare una banca dati di immagini della comunità per tutto il secolo scorso.Tale progetto fa parte del più ampio ‘Archivi della memoria’ diretto dallo storico locale Carlo Fabbri. La mostra fotografica resta aperta fino a domenica 19 ottobre, con ingresso libero.
Arezzo. Musica al San Donato!.

Ritorna ad Arezzo 'Musica alll'ospedale San Donato!', l'appuntamento della domenica pomeriggio all'Auditorium dell'Ospedale San Donato di Arezzo. Dopo la prima fortunatissima edizione, Usl8 e Associazione aretina 'Le 7 note', cui è affidata la direzione artistica, riproprone una nuova rassegna di concerti, arricchiti da guide all'ascolto, con l'intenzione di portare la musica dal vivo dentro le corsie dell'ospedale. Direttore artistico della rassegna è ancora il Maestro Luca Provenzani, che assieme alla collega Fabiana Barbini, ha accumulato una vasta esperienza lunga dieci anni con la rassegna gemella 'Careggi in Musica' a Firenze. La manifestazione ha il patrocinio di Regione, Provincia e Comune di Arezzo. Questa domenica alle ore 16,30, con ingresso gratuito, primo appuntamento, con la Big Band di ottoni 'Brass Orchestra' di Donato De Sena, che eseguirà un bel programma dedicato alle più celebri colonne sonore
Arezzo. Mostra 'Quando piovevano bombe'.

Quarantuno ore di bombardamenti continui su ordine del comando generale italiano con migliaia di morti tra la popolazione civile. Quella del bombardamento di Barcellona da parte dell’aviazione italiana durante la guerra civile spagnola è una pagina di storia della quale si trovano pochissime tracce e che oggi rivive in una mostra, intitolata ‘Quando piovevano bombe’, realizzata da due studiosi dell’Università di Barcellona, che sta girando l’Italia in questi mesi e che adesso arriva ad Arezzo su iniziativa di Comune, Provincia e Comitato per la memoria di Camillo Berneri di Arezzo. La mostra, allestita nei locali di Sant’Ignazio, resterà aperta fino a domenica 19 ottobre con orario 16-19 ed aperture mattutine per le scuole che ne faranno richiesta.
Arezzo. Mostra 'Si sta come d'autunno...'.

Trae il suo titolo dalla poesia di Ungaretti ‘Soldati’ la mostra dedicata alla prima guerra mondiale allestita nei locali dell’Assessorato alla Cultura della Provincia in via Guido Monaco Arezzo. La mostra ‘Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie’ è infatti incentrata sulla ricostruzione degli eventi bellici della prima guerra mondiale attraverso suggestivi cimeli d’epoca e altrettanto riuscite ricostruzioni degli ambienti nei quali i soldati si trovavano a combattere. L’iniziativa è della Provincia, del Circolo Acli di San Giuliano e di un gruppo di collezionisti, non solo aretini. Attraverso un percorso guidato la mostra vuol essere anche un invito alla riflessione sulla immane tragedia e sulle conseguenze politico-geografiche del conflitto. La mostra resterà aperta fino a martedì 4 novembre tutti i fine settimana, con orario 9-13 e 15,30-17,30, ma sarà possibile, per le scuole o per gruppi organizzati, prenotare visite anche al di fuori dei normali orari di apertura.
Terranuova B.ni. Dedicato a Cesare Pavese.

Questo venerdì a Terranuova B.ni, secondo appuntamento con il ciclo legato alla campagna regionale di comunicazione rivolta alla promozione dei libri e della lettura ‘Tipi da Biblioteca’ e alla campana nazionale ‘Ottobre piovono libri’. All’Auditorium delle Fornaci, la giornata, interamente dedicata a Cesare Pavese, è organizzata in due momenti: alle 18,30, una relazione a cura del prof. Massimo Zanoccoli dal titolo ‘Cesare Pavese e il mestiere di vivere’, a seguire un aperitivo offerto a tutti i presenti e alle 21 lo spettacolo di letture e musica dal vivo dal titolo ‘Echi dal ’900. Omaggio a Cesare Pavese nel centenario della nascita’, da un’idea di Lorenzo Nichelini e Tiziana Tognaccini, con musiche originali Daniele Malvisi. L’organizzazione è curata dal Comune, dalla Biblioteca Comunale e dall’Istituzione Culturale Le Fornaci.




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